22 December, 2024
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Arriva per tutti, in qualunque campo, il momento di lasciare quel campo. Ma milioni di anni di evoluzione non sono bastati a insegnarci come diavolo farlo. Ognuno tenta una sua strada, a volte se la crea. C’è chi prova altri sport, chi si offre come testimonial, chi si chiude in casa o in un bar. Alessandro Del Piero, uno che a quei campi ha addirittura dato il suo nome a una zona (la «zona Del Piero», con quel tiro a girare che abbiamo tutti tentato invano da bambini davanti alla porta chiusa di un garage), ha scelto la strada più lunga: quella che lo ha portato in un altro Continente prima, e a un altro lavoro dopo.

Finita la ventesima stagione con la Juventus, nel 2012 prende un aereo per l’Australia, e inizia viaggiare: «Fino ad allora mi ero spostato molto con la Juve, ma non avevo veramente viaggiato. Avevo visto stadi, aeroporti e hotel», ha raccontato l’ex calciatore, 44 anni, ospite della seconda giornata del Festival Vanity Fair Stories, il primo Festival di Vanity Fair.

Destinazione Sidney, dove «la federazione voleva far crescere il movimento calcistico australiano». L’impatto, racconta Alex, fu anzitutto sulla strada: «Gli australiani guidavano a sinistra, e parlavano una lingua che ancora non conoscevo. Ma lì ho conosciuto il calcio sotto un aspetto diverso». L’ha conosciuto nelle «surfate e nelle grigliate fatte post-allenamento» dei suoi compagni e nei secondi lavori dei calciatori («Un caro amico della mia squadra era un filmmaker»). E in fondo l’ha rimesso a fuoco per quello che è: un fantastico gioco, «che ho vissuto con atteggiamento più distaccato, ma anche più istintivo». 

Due anni in Australia possono bastare. Così Alex prende un altro aereo e se ne va in India. «Iniziai a giocare per la Delhi Dynamos, la prima squadra della storia della città». C’è che gli indiani si erano messi in testa di sviluppare il mondo del calcio: «I capi della federazione dissero più o meno così: “Ok, tra tre mesi cominciamo il campionato. Facciamo otto squadre. Questo giocatore lo prendo io, e questo lo prendi tu”. Avevano chiamato come ambassadors per ogni squadra una stella del calcio mondiale e un attore di Bollywood. E mi ritrovai chiuso in un hotel fuori dalla città per tre mesi. Tanto, durava il campionato».

Eccolo là, un campione del mondo in mezzo a giocatori non di primissimo livello. Eccolo nello spogliatoio, nel delicatissimo momento pre-partita: «È il momento in cui ogni giocatore si concentra a suo modo. Alcuni si riscaldano, altri pregano. Prima del primo match, mi ritrovai in uno spogliatorio dove venivano recitate almeno cinque preghiere di altrettante religioni diverse. È stato forse il momento più bello dell’esperienza indiana. Quello in cui ho realizzato quanto lo sport sia capace di unire culture diverse». 

Finita pure l’esperienza indiana, Del Piero si spegne per un momento, com’è forse naturale. «Attraversai un periodo di sofferenza, perché la voglia di giocare c’era, ma le gambe e il fiato non più». Così trova nuove strade. Diventa commentatore per Sky Sport, e discreto golfista in giro per il mondo. Vive lo sport e il calcio in maniera diversa, ma lo vive. Per la cronaca, l’ultimo gol della sua carriera l’ha segnato in India, nella partita contro tale Chennaiyin finita 2 a 2: una rete su punizione battuta poco dietro l’angolo sinistro dell’area di rigore. La zona Del Piero.

Alessandro Del Piero

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OLBIA, ITALY - JUNE 25:  (L-R) Alessandro Del Piero, Darren Clarke, Andriy Shevchenko and Gianfranco Zola pose during The Costa Smeralda Invitational golf tournament at Pevero Golf Club - Costa Smeralda on June 25, 2016 in Olbia, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images for Professional Sports Group ) *** Local Caption *** Alessandro Del Piero;Darren Clarke;Andriy Shevchenko;Gianfranco Zola

Gianfranco Zola

Grandi nomi dello sport, dello spettacolo e del mondo degli affari hanno partecipato al Costa Smeralda Invitational e hanno contribuito, con la loro generosità, alla campagna umanitaria Roads to awareness dell’Unicef. Al Pevero Golf Club di Porto Cervo sono accorsi gli ex calciatori Gianfranco Zola, Alessandro Del Piero, Roberto Di Matteo, Andrij Shevchenko, Hasan Salihamidžić, la’Jamie Theakston e l’attore James Nesbitt, le star della tv inglese Ola e James Jordan, il comico Dom Joly, la leggenda del cricket Kapil Dev e le golfiste Emma Cabrera Bello e Amy Boulden. Ospite d’eccezione, il capitano della squadra europea della Ryder Cup di golf, Darren Clarke. Tutti insieme, hanno partecipato all’esibizione sul green gallurese, alla cena di gala conclusiva che si è svolta una settimana fa al Cala di Volpe, all’asta di beneficenza e a diversi giochi a premi, tutti pensati per un unico scopo: raccogliere il denaro da destinare ai programmi essenziali delle attività dell’Unicef, ossia migliorare e incrementare, nel mondo, la gestione delle risorse idriche e la diffusione della sanità e dell’igiene. Il cast stellare, in soli due giorni, ha donato 65 mila euro. Il torneo è stato vinto da Gianfranco Zola per la categoria maschile e da Sandrine Testud per quella femminile.

L’edizione 2016 del Costa Smeralda Invitational è stato un successo sotto tutti i punti di vista. Darren Clarke ha commentato: «Ho partecipato a tantissimi eventi e tornei di golf negli anni ma non mi ricordo di essermi mai divertito così tanto. E, cosa più importante, lo abbiamo fatto per una buona causa». Clarke ha soggiornato all’hotel Pitrizza e ne ha subìto il fascino: «Un luogo meraviglioso, una ospitalità superba».

Franco Mulas, Area manager della Starwood Costa Smeralda ha detto: «La seconda edizione del Costa Smeralda Invitational è stata incredibile. È stato un evento ancora più bello di quello dell’anno scorso. Non rappresenta solo una grande vetrina per il nostro magnifico campo da golf e per l’intera struttura alberghiera che gestiamo, ma soprattutto è una fantastica opportunità per noi di dimostrare il nostro appoggio a favore della campagna Roads to awarness a supporto di Unicef».

L’organizzatore del torneo, Jamie Cunningham, Ceo del Professional sports group, ha detto: «Siamo felicissimi del successo della seconda edizione del Costa Smeralda Invitational. Tutto è andato benissimo e il feedback che abbiamo avuto dai nostri ospiti è stato fantastico: entusiasti del torneo, della bellezza dell’isola e della Costa Smeralda e del Pevero Golf. Ottime fondamenta su cui costruire la terza edizione del 2017».

L’ospitalità Starwood è stata al centro della manifestazione. I quattro alberghi Pitrizza, Romazzino, Cala di Volpe e Cervo hanno ospitato le celebrità e gli organizzatori del Costa Smeralda Invitational. Gli hotel hanno suscitato commenti entusiastici da parte di molti protagonisti dell’esibizione: «Il Pitrizza è un hotel bellissimo, io e la mia famiglia siamo stati ricevuti con tutte le comodità possibili» ha detto l’ex Pallone d’oro del Milan Andrji Shevchenko. Mentre James e Ola Jordan, le due stelle del programma tv inglese Strictly come dancing, sono rimasti sbalorditi dall’hotel Romazzino, la loro base logistica: «Che posto! Così lussuoso, cibo eccellente, compagnia fantastica e molto divertente» ha detto James Jordan. Gianfranco Zola è stato ugualmente deliziato dal suo alloggio per il weekend, nell’hotel Cala di Volpe. «L’hotel è bellissimo, adoro tornare in questo posto perché è veramente eccezionale» ha detto l’ex capitano del Cagliari e bomber del Chelsea.

La manifestazione Costa Smeralda Invitational è stata supportata da:  presenting partners American Express Global Business Travel, de Grisogono; Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc. e Costa Smeralda;  e i partner suppliers AirDP, Calvisius caviar, Davidoff Cigars, Divage, Ethimo Outdoor Furniture, Ermenegildo Zegna, Vigne Surrau, Forst, Golf GameBook, My Style Bags, La Pasqualina e Acqua Smeraldina.

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La leggenda del Chelsea e del Cagliari, Gianfranco Zola, ha dato spettacolo sul campo da golf del Pevero, in Costa Smeralda: l’ex calciatore di Oliena ha dimostrato di essere un vincente anche sul green e ha conquistato il titolo del Costa Smeralda Invitational nella categoria individuale riservata alle celebrità che hanno partecipato al torneo/esibizione. Guidato dal capitano della Ryder Cup, il golfista professionista Darren Clarke che, tra poco più di tre mesi, con la sua squadra europea sfiderà gli Stati Uniti, Gianfranco Zola ha ottenuto l’impressionante risultato di 36 punti sul difficile ma bellissimo campo di golf gallurese. Il Costa Smeralda Invitational è un evento di beneficenza, giunto alla sua seconda edizione, ed è stato ideato per contribuire alla causa dell’Unicef. Quest’anno Zola ha battuto per due punti il campione indiano di Cricket Kapil Dev, che aveva vinto nel 2015, e da lui ha ricevuto la classica giacca blu destinata al vincitore. 

«E’ stato un immenso piacere partecipare al Costa Smeralda Invitational perché è un posto meraviglioso  e io sono nato qua – ha commentato Gianfranco Zola, che anche lo scorso anno aveva dato dimostrazione delle sue capacità sul campo del Pevero -. Ci siamo divertiti tanto ma –  ha sottolineato l’ex calciatore sardo, ora allenatore in Qatar – la cosa più importante è aver contribuito a una causa importante che spero possa aiutare tante persone bisognose».

La competizione è stata di alto livello con Gianfranco Zola sfidato da altre leggende che hanno militato nella serie A italiana: Alessandro Del Piero, Roberto Di Matteo, Andrij Shevchenko, Hasan Salihamidžić. Presenti inoltre il DJ Jamie Theakston e l’attore James Nesbitt. Tutti i soldi raccolti durante il torneo verranno devoluti alla campagna “Road to Awareness” dell’Unicef.

A distinguersi, sul manto erboso del Pevero, nella competizione femminile, è stata l’ex tennista francese Sandrine Testud che ha tratto ispirazione dalle giocatrici del torneo femminile europeo Emma Cabrera Bello e Amy Boulden. Cabrera Bello ha ricevuto i complimenti per la sua abilità e per il suo umorismo vincendo il riconoscimento per il “Selfie del torneo”, mentre Amy Boulden ha omaggiato il campo con i suoi consistenti  long drive.

Ogni giocatore in concorso al Costa Smeralda Invitational  ha ricevuto una lezione tecnica da Clarke sul campo di gara, prima di sfidare il nordirlandese nel ‘Beat The Pro’ contest sullo spettacolare campo del Pevero. «E’ la prima volta che gioco qui al Pevero golf club – ha detto Darren Clarke – devo dire che è davvero un bel campo. Circa 25 anni fa sono venuto in Costa Smeralda ma quella volta non ho avuto modo di provare il green». Clarke si è soffermato sul movimento golfistico in Italia e, in particolare, sul fatto che Roma nel 2022 ospiterà la Ryder Cup: «Si tratta di un evento che potrà dare un forte contributo a questo sport in Italia e anche al turismo legato a questa disciplina. Il golf deve crescere in questo Paese, devono aumentare i campi e, soprattutto, i praticanti. Abbiamo sempre bisogno di nuovi talenti». Il capitano della squadra europea della Ryder Cup di quest’anno, infine, ha commentato i risvolti prettamente sportivi del referendum sull’uscita della Gran Bretagna dall’Ue: «Per quanto riguarda la Ryder Cup, non ambia assolutamente niente – ha detto Clarke – perché l’UK continuerà a far parte della squadra europea».

Le celebrità hanno anche partecipato a una serie di divertenti sfide lungo il percorso. Sabato sera, inoltre, gli ospiti hanno partecipato al gala del Cala di Volpe dove sono stati raccolti altri soldi per la causa umanitaria del torneo. Marco Berio, direttore del Pevero golf club: «E’ stato un grande successo e l’atmosfera che ha permeato l’evento è stata davvero magica, sia durante l’esibizione che durante la cena di gala al Cala di Volpe. Molti dei nostri ospiti non erano mai stati in Costa Smeralda e ne sono rimasti affascinati. Zola ha saputo meritarsi la vittoria e stamattina era di nuovo sul green, in compagnia di Del Piero, per una rivincita».

Il Costa Smeralda Invitational è un torneo internazionale di golf  al quale partecipano  personaggi  del mondo dello sport e dello spettacolo e del business, con l’obiettivo di  raccogliere fondi  per cause benefiche e promuovere  la fantastica area della Costa Smeralda e la Sardegna, dove l’ospitalità di lusso, la moda e lo sport si incontrano in uno dei paesaggi più belli del mondo.

Gianfranco Zola Alex Del Piero Darren Clarke e Del Piero Darren Clarke

OLBIA, ITALY - JUNE 25:  (L-R) Alessandro Del Piero, Darren Clarke, Andriy Shevchenko and Gianfranco Zola pose during The Costa Smeralda Invitational golf tournament at Pevero Golf Club - Costa Smeralda on June 25, 2016 in Olbia, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images for Professional Sports Group ) *** Local Caption *** Alessandro Del Piero;Darren Clarke;Andriy Shevchenko;Gianfranco Zola

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Dopo Justin Rose, giocatore di golf n° 4 al mondo, sarà Darren Clarke, capitano della Ryder Cup Europa, l’ospite d’onore della seconda edizione del torneo internazionale “Costa Smeralda Invitational” in programma dal 24 al  26  giugno 2016 nella splendida cornice del Pevero Golf Club, che avrà l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare in beneficenza all’UNICEF.

Le leggende del calcio italiano, Alessandro Del Piero, Gianfranco Zola e Roberto Di Matteo, insieme a Kapil Dev, campione del cricket indiano che ha capitanato il suo paese per la Coppa del Mondo del 1983,  si uniranno  a Darren Clarke, vincitore di quattro su cinque Ryder Cup consecutive e l’Open Championship nel 2011, e a numerose altre stelle internazionali dello sport e dello spettacolo sul green del Pevero Golf per un fine settimana all’insegna dello sport e della solidarietà.

«Sono felice di partecipare al Costa Smeralda Invitational in questa bellissima parte del mondo ed ho sentito parlare con entusiasmo dell’evento dello scorso anno – ha dichiarato Clarke -. Sono sicuro che questa edizione sarà di  grande successo, come la precedente.»

Il Costa Smeralda Invitational  2016 inizierà venerdì 24 giugno, con il giro di ricognizione del campo a cui seguirà la cena di benvenuto. Il weekend prevede anche una golf clinic di Clarke e un “Beat the Pro” sempre con il capitano della Ryder Cup.  L’evento entrerà nel vivo sabato 25  e terminerà  con la cena di gala a bordo piscina all’Hotel Cala di Volpe dove è prevista l’asta di beneficenza per la raccolta fondi a favore di Unicef. Un programma esclusivo dedicato ai partner si svilupperà  parallelamente alla gara, con trattamenti benessere e  tour enologici.

Marco Berio, direttore del Pevero Golf Club, è entusiasta di avere come ospite d’onore un campione del calibro di Darren Clarke: «Ospitare un campione così talentuoso e brillante evidenzia la serietà e l’impegno che ruota attorno a questo meraviglioso evento di beneficenza – afferma Marco Berio – siamo orgogliosi del nostro campo, progettato dal leggendario Robert Trent Jones Snr e uno dei più belli al mondo. Speriamo che il Costa Smeralda Invitational continui a essere una vetrina annuale per promuovere il Pevero Golf Club in tutto il mondo così come le bellezze di Porto Cervo e della Sardegna.»

Il direttore del torneo, Jamie Cunningham, ha dichiarato: «Con l’Italia che si è aggiudicata il diritto di ospitare la Ryder Cup del 2022, sarà davvero interessante avere come ospite una grande star della Ryder Cup e capitano europeo della prossima edizione. Siamo felici di essere tornati al Pevero Golf Club per il Costa Smeralda Invitational dopo il successo della manifestazione dello scorso anno, che ha mostrato le eccellenze della Sardegna sia per l’ospitalità che per il golf. Ci auguriamo di raccogliere più fondi possibili in favore del nostro ente di beneficenza Unicef e di garantire ai nostri ospiti e partner un’esperienza unica dentro e fuori dal Pevero Golf Club e che ricorderanno per sempre».

L’evento dello scorso anno ha raccolto oltre 140.000 euro destinati alle associazioni di beneficenza Autism Rocks e UNICEF. Anche quest’anno il Costa Smeralda Invitational è orgoglioso di collaborare con Unicef a sostegno del lavoro umanitario svolto dall’organizzazione.

Il campione indiano di cricket Kapil Dev, ha detto: «L’anno scorso il Costa Smeralda Invitational è stato un enorme successo e non vedo l’ora di tornare di nuovo per aiutare a raccogliere fondi per una causa molto speciale – anche se non  dovessi vincere questa volta! Il campo del Pevero e la sua vegetazione sono spettacolari come tutta la Sardegna. Una zona che non mi stancherò mai di visitare».

Darren Clarke

OLBIA, SARDINIA - JUNE 27: Roberto Di Matteo arrives at the Gala Dinner following The Costa Smeralda Invitational Golf Tournament at Pevero Golf Club, Costa Smeralda on June 27, 2015 in Olbia, Italy. (Photo by Tony Marshall/Getty Images for ProSport) *** Local Caption *** Roberto Di Matteo