5 November, 2024
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Ciclisti in sella, questa mattina, per la “13ª Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe”. È la seconda fatica del Giro delle Miniere e si entra subito nel vivo della manifestazione ciclistica organizzata dalla SC Monteponi.
Il tracciato è di 79 chilometri, con partenza e arrivo al nuraghe Seruci, in una splendida cartolina del Sulcis a due passi da Gonnesa. Al via ci sono oltre 75 partenti. Sui pedali i ciclisti si buttano subito ad affrontare il tracciato misto con tratti pianeggianti caratterizzati dal grande caldo e da un vento tagliente che rende decisamente più faticoso il percorso.
Una tappa che nel finale presenterà il suo momento clou con una salita di 2,7 chilometri al 4% e soprattutto lo strappo degli ultimi 300 metri al 7-8%.
L’ itinerario scelto è un anello di 19,5 km da ripetere 4 volte. Percorso inizialmente pianeggiante adatto alle alte velocità sulle strade provinciali 108 e 82 verso il bivio Seruci. Poi ancora sulla provinciale 2 passando per il bivio Portoscuso e Porto Paglia. Proprio dopo l’abitato del centro industriale, al primo giro, è già bagarre con i primi scatti di Emiliano Murtas e Gabriel Orrù, entrambi capaci di costruire 37 secondi di vantaggio dal gruppo trainato da Andrea Costanzo. La carovana inizia a sfilacciarsi soprattutto nelle salite a ridosso di Portovesme, e i battistrada si rimpallano le prime posizioni con scatti e controscatti. Al terzo giro dell’anello, sotto il nuraghe, sono sempre i tre sardi a fare selezione, ma il gruppone con i 10 migliori di tappa inizia a ricucire. All’ultimo passaggio, prima dei 19,5 chilometri finali è Giovanni Fortunati a trovare la testa della gara con un vantaggio di una manciata di secondi dal piccolo gruppetto inseguitore. Ed è proprio il gruppo a riprendere il fuggitivo nelle ultime salite con in vista Matteo Mascia e Fabio Orcame.
Sono loro, dunque, a giocarsi la volata nello strappo più impegnativo che conduce al traguardo. A oltrepassare per primo la linea è il portacolori della Vivo Mg-K Vis Dal Colle che precede proprio Matteo Mascia. Terzo Fortunati. Tra le donne conserva la maglia di leader Michela Gorini, anche oggi prima davanti ad Alice Capone e Valentina Zucco.

CLASSIFICA GENERALE MASCHILE GIRO DELLE MINIERE 2022
1. Matteo Mascia – SC Monteponi (2h27’27’’51’’’)
2. Alessandro Diomedi – vivo-MG. K Vis Dal Colle (2h28’25’’27’’’)
3. Eros Piras – Donori Bike Team (2h28’45’’00’’’)

CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE GIRO DELLE MINIERE 2022
1. Michela Gorini – Team Fausto Coppi Fermignano (2h51’39’’28’’’)
2. Alice Capone – Triathlon Team Sassari (2h51’49’’59’’’)
3. Valentina Zucco – Team De Rosa Santini (2h53’46’’29’’’)

3ª tappa. Domani spazio alla “Francesco Diana”. Un’altra Medio Fondo di 77 km con partenza e arrivo a Pabillonis. Tracciato completamente pianeggiante con lunghi rettilinei. Leggera ascesa solo per il rettilineo di 250 metri che precede l’arrivo.

 

 

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Luciano Pasquini ha fatto registrare il miglior tempo nella crono d’apertura del Giro delle Miniere 2018, valida per l’assegnazione delle maglie tricolori di specialità. Il ciclista del Team Bike Ballero ha completato i 12 km di percorso interamente pianeggiante da Gonnosfanadiga a Pabillonis con il tempo di 13’54’’ (51,8 km/h di media), staccando il compagno di squadra Sergio Sinesi, che ha invece fermato il cronometro sui 14’11’’. Sul gradino più basso del podio Giampaolo Codebò del Bicistore Cycling Team (14’13’’). Primo tra i sardi Eros Piras (TechnoBike), classificatosi in settima posizione e vincitore della maglia tricolore nella categoria M1. Da segnalare l’ottimo tempo fatto registrare da Michele Pittacolo: l’atleta friulano, già campione del mondo paraolimpico nel 2014, ha chiuso con l’11° tempo assoluto (14’46’’) pur non potendo utilizzare una bici da cronometro. Assente, invece, uno degli uomini più attesi, ovvero il vincitore dello scorso anno Matteo Mascia, fermato in extremis da un attacco influenzale.

La maglia bianca nella “Fascia A” è andata all’olandese Mark De Bruine (Team Fryslan), nella “Fascia B”, invece, a Enrico Grimani (Team Bike Ballero). Leader della classifica femminile, infine, Elena Barbagli (Ciclistica Senese).

La prima tappa del Giro delle Miniere, denominata 3ª Coppa Città di Pabillonis, ha registrato un numero record di partenti: sono stati ben 160, infatti, i corridori alla partenza, in piazza Mercato, a Gonnosfanadiga. Numeri che hanno superato le più rosee aspettative, gratificando il grande sforzo organizzativo della Società Ciclistica Monteponi presieduta da Luigi Mascia: «Ogni anno l’emozione è sempre maggiore – affermano gli organizzatori – nonostante le condizioni sfavorevoli dovuti all’insularità abbiamo superato i numeri del campionato italiano a cronometro disputato in Puglia lo scorso anno. Un doveroso ringraziamento va alla Federazione Ciclistica Italiana, che anche quest’anno ha voluto premiare il nostro impegno».

Classifica 1ª tappa “3ª Coppa Città di Pabillonis”

1 – Luciano Pasquini (Team Bike Ballero) 13’54’’

2 – Sergio Sinesi (Team Bike Ballero) 14’11’’

3 – Giampaolo Codebò (Bicistore Cycling Team).

Queste le maglie tricolori assegnate sul podio di Pabillonis:

Categoria Elmt: Alessandro Diomedi (Sc Centro Bici Team Terni)

Categoria M1: Eros Piras (TechnoBike)

Categoria M2: Ovidio Pilia (G.S. Runner)

Categoria M3: Sergio Sinesi (Team Bike Ballero)

Categoria M4: Alessio Freschi (Team Bike Ballero)

Categoria M5: Luciano Pasquini (Team Bike Ballero)

Categoria M6: Mario Giuseppe Fundoni (Sc Logudoro)

Categoria M7: Salvatore Toscano (Breviario Bonate Sopra)

Categoria W2: Elisa Rigon (Roma Ciclismo)

Categoria W1: Elena Barbagli (Ciclistica Senese).

Il Giro delle Miniere prosegue domani, domenica 3 giugno, con la seconda tappa, l’attesissima Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra. Dopo i cronomen, dunque, spazio agli scalatori. La tappa, lunga 142 km, scatterà alle 9.15 dalla Miniera di Monteponi e sarà così articolata: primi 60 km in pianura con lievi saliscendi, a seguire 1ª salita di km 2.5 dentro Arbus. Seguono 20 km con vari saliscendi in cui sono presenti 2-3 strappi di 1.200-1.700 metri con GPM al Passo Bidderdi. All’80° km discesa impegnativa di 8.5 km al 6-8%. All’uscita del centro abitato di Fluminimaggiore ha inizio la 2° salita di km 11 su due pendenze: i primi 6.5 km al 4% per impennare al 6-7% nei 3.5 km finali con il secondo GPM sul Passo Genna Bogai. Discesa verso Iglesias di 4,5 km al 4%. All’uscita del centro abitato di Iglesias, strappo di km 1.7, all’8-10% con punte del 15% sulla circonvallazione di Iglesias, con successivo velocissimo rettilineo in discesa, che mantiene le stesse pendenze dello strappo. Al termine della discesa ultimi 2 strappi di giornata da 800 metri e 500 metri al 6% all’ingresso del centro abitato di Iglesias in località Villamarina. Arrivo in viale Monteponi, con un rettilineo di 300 metri completamente pianeggiante.