2 November, 2024
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L’Iglesias ha costruito tanto e sprecato diverse occasioni per portarsi in vantaggio, ha subito il goal al 26′, ha reagito, sfiorato il pari ma al 48′ è rimasta in 10 e il Taloro Gavoi ha dilagato fino al 3 a 0.

Il primo tempo ha mostrato una bella Iglesias, molto determinata, propositiva, capace di impegnare più volte il bravo estremo difensore del Taloro Gavoi Massimo Fadda, soprattutto con il capitano Gianluigi Illario e Mauricio Bringas, ma la mancanza di un centravanti di ruolo dopo il “taglio” dell’argentino Santiago Pavisich, si sente. Fino ad oggi, tra Coppa Italia e campionato, in sei partite la squadra ha realizzato un solo goal.

 

Come accade spesso nel calcio, alla prima occasione del Taloro Gavoi, l’Iglesias è andata sotto, su una conclusione di Nicolas Ricci, complice un intervento difettoso del giovane portiere rossoblù Alessandro Esposito. L’Iglesias ha subito il colpo ma ha reagito ed è andata vicinissima al goal del pareggio prima con una grande conclusione di Gianluigi Illario, sulla quale ha compiuto una prodezza il portiere Massimo Fadda, poi con un colpo di testa di Joaquin Elias Castanares, dopo una nuova respinta volante del “numero uno” ospite. Squadre al riposo sullo 0 a 1.

   

Al ritorno in campo, dopo soli 3′ è arrivato l’episodio che ha dato la svolta alla partita. Il direttore di gara ha estratto il cartellino rosso per Joaquin Elias Castanares dopo uno scontro con un avversario e ha lasciato l’Iglesias in 10.

Per la squadra di Giampaolo Murru è stata una mazzata tremenda e il Taloro Gavoi, squadra esperta, ne ha approfittato subito, mettendo al sicuro il risultato al 60′ con un goal di Alessandro Pusceddu, autore di una conclusione dalla lunga distanza che, probabilmente, in origine avrebbe voluto essere un cross, ma il pallone ha beffato ancora il portiere dell’Iglesias, finendo la sua beffarda parabola sotto la traversa: 0 a 2.

A quel punto, la partita non ha avuto più storia ed il Taloro Gavoi ha affondato ancora i colpi, impegnando più volte Alessandro Esposito e andando in goal nel finale con Antonio Fadda, con una conclusione angolata di Antonio Fadda.

 

Con i 3 punti il Taloro Gavoi balza in testa alla classifica con 10 punti in compagnia del Ghilarza, un punto davanti alla coppia formata da Ilvamaddalena (ieri a riposo e ancora a punteggio pieno) e Li Punti. L’Iglesias resta ferma a quota 1 punto, al terz’ultimo posto, ed ora è chiamata a reagire fin dalla prossima partita, a Bosa. In settimana dovrebbe arrivare un nuovo centravanti, per coprire il vuoto lasciato dal “taglio” di Santiago Pavisich.

Giampaolo Cirronis

L’Iglesias di Giampaolo Murru va sotto di un goal con il Sant’Elena, reagisce, rimane in 10, pareggia e nel recupero finisce la partita in 9 uomini. In questa brevissima sintesi c’è il film di una partita equilibrata e carica di emozioni, all’esordio del nuovo tecnico in panchina, arrivato martedì dopo le dimissioni di Andrea Marongiu.

Rispetto alle due partite di Coppa Italia con la Villacidrese e alla trasferta all”esordio in campionato a Tempio Pausania, Giampaolo Murru ha presentato alcune novità nell’undici iniziale, così composto: Esposito, Mastino, Pitzalis, Bringas, Hundt, Carubini, Kouadio, Isaia, Pavisich, Illario, Caverzan. L’avvio è stato sostanzialmente equilibrato, con tentativi da una parte e dall’altra, ed è stata la squadra di Marco Piras a sbloccare il risultato con una grandissima conclusione dalla distanza in diagonale di Luca Floris, che non ha lasciato scampo al giovane portiere rossoblù Alessandro Esposito.

Il goal subito ha scosso l’Iglesias, ma la squadra ha reagito, Giampaolo Murru ha chiesto di continuare a manovrare a centrocampo e di allargare spesso il gioco sulle fasce, con le incursioni di Fabio Mastino a destra e Mattia Pitzalis a sinistra, ma la difesa quartese ha rischiato poco fino all’intervallo. La difesa costruita da Marco Piras intorno ai due “senatori” Fabio Vignati (39 anni) e Luigi Pinna (37 anni) è solida e garantisce tranquillità al resto della squadra.

Entrambi i tecnici hanno iniziato la girandola dei cambi, Giampaolo Murru ha inserito prima Francesco Doneddu, poi Fabio Porru, Gioele Zedda e Joaquin Castanares. La situazione si è complicata quando Leandro Carubini, già ammonito, ha ricevuto il secondo cartellino giallo dal direttore di gara Gianluca Deriu di Oristano e ha lasciato la sua squadra in dieci uomini. Sarebbe potuto essere l’episodio decisivo in negativo, viceversa uno dei nuovi entrati, Fabio Porru, ha emulato il quartese Luca Floris e con un destro terrificante dalla lunga distanza ha gelato il portiere del Sant’Elena Antonio Fortuna (ex Carbonia nella stagione 2019/2020 della promozione in serie D e della conquista della Coppa Italia), riportando il risultato in parità.

La partita era ormai agli sgoccioli ma proprio l’autore del super goal del pareggio rossoblù, Fabio Porru, ricevuto un cartellino giallo dal direttore di gara quando erano già iniziati i 6 minuti di recupero, ingenuamente ha protestato oltre il lecito ed è finito anzitempo negli spogliatoi con un cartellino rosso che ha messo in difficoltà la squadra e, tra l’altro, gli negherà la possibilità di giocare il derby tra sette giorni contro la sua ex squadra (possibilità che non avrà neppure Leandro Carubini che insieme a lui verrà squalificato in settimana dal giudice sportivo). 11 contro 9 il Sant’Elena ha cercato di approfittarne ma l’Iglesias è riuscita a far scivolare via indenne gli ultimissimi minuti e ha conquistato il primo punto stagionale con il primo goal realizzato nelle prime quattro partite ufficiali tra Coppa Italia e campionato. E domenica prossima, sarà derby del Sulcis Iglesiente al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia.

Prima del fischio d’inizio, è stato ricordato Alberto Riccaboni, il 20enne che l’11 marzo 2018 perse la vita nel tragico incidente che si verificò alle porte di Gonnesa, presenti il papà Enrico Riccaboni, luogotenente dei carabinieri, mamma Rosanna, uno dei tifosi del Sant’Elena che ha annunciato l’iniziativa e il giovane che ha ricevuto gli organi di Alberto, che continueranno a vivere insieme a lui.

Giampaolo Cirronis

 

 

 

La Villacidrese ha espugnato meritatamente il Monteponi e vola ai quarti di Coppa Italia. La squadra di Graziano Mannu, dopo lo 0 a 0 di sette giorni fa, ha fatto sua la partita in soli 23′. La partita, dopo un tentativo di Santiago Pavisich, è stata sbloccata da un goal dell’ex Michele Suella, pronto ad approfittare di un clamoroso errore del difensore rossoblù Leandro Carubini che ha sbagliato un facile disimpegno lasciandogli il pallone al limite dell’area che poi lui è stato abile a spedire alle spalle del portiere Alessandro Esposito. Il goal subito in quel modo si è abbattuto come un macigno sui calciatori dell’Iglesias che hanno continuato a subire la freschezza atletica degli avversari e la squadra di Graziano Mannu al 23′ ha concesso il bis con Luca Muscas, pronto a ribadire in rete da pochi passi una respinta del portiere rossoblù su una conclusione di Michele Suella dal limite dell’area. L’attaccante della Villacidrese ha dato sfogo alla sua felicità e non avrebbe potuto neppure sognare una prima migliore contro la sua ex squadra, allo stadio Monteponi, nella sua città.

Sullo 0 a 2 la partita non ha avuto più storia. L’Iglesias ci ha provato, generosamente ha cercato di reagire ma ha costruito poco e non ha mai impensierito il portiere ospite nella seconda metà del primo tempo. I calciatori della Villacidrese hanno mostrato una migliore condizione atletica e grande compattezza di squadra.

Nella ripresa il copione della partita non è cambiato neppure quando è iniziata la girandola delle sostituzioni. Andrea Marongiu ha effettuato tutti i cinque cambi a sua disposizione ma la Villacidrese non ha rischiato quasi niente ed ha persino sfiorato la terza segnatura, soprattutto con Diego Pinna, il migliore in campo. Il centrocampista 22enne (è nato il 30 novembre 2000), allenato da Andrea Marongiu nel Carbonia che nella stagione 2019/2020 vinse campionato e Coppa Italia, è cresciuto tantissimo ed ora è una colonna della nuova Villacidrese.

Archiviata la Coppa Italia, domenica 10 settembre sarà già campionato. La Villacidrese arriva all’esordio, in programma a Gavoi contro il Taloro, con un’eccellente condizione fisica ed il morale alto per la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia. L’Iglesias, viceversa, è chiamata a reagire subito per arrivare alla partita d’esordio, sul difficile campo del Tempio, matricola molto ambiziosa, con una migliore condizione fisica e tecnica, per poter iniziare a mostrare il reale valore di un organico costruito dal presidente Giorgio Ciccu per competere ai vertici dell’Eccellenza.

Allegate le interviste agli allenatori della Villacidrese Graziano Mannu e dell’Iglesias Andrea Marongiu e un ricco album fotografico della partita.

 

 

A una settimana dall’esordio stagionale ufficiale nella partita di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia, in programma domenica 27 agosto sul campo della Villacidrese di Graziano Mannu, la nuova Iglesias di Andrea Marongiu domenica 20 agosto, alle 17.30, si presenterà ai suoi tifosi, allo stadio Monteponi, in un allenamento congiunto con la squadra del Cagliari Under 19.

Intorno alla nuova Iglesias c’è tanta curiosità. La squadra è stata profondamente rinnovata, con 10 conferme (Gianluigi Illario, Gioele Zedda, Maurizio Bringas, Fabiano Todde, Edoardo Piras, Yves Herman Kouadio e Stefano Atzeni, Luca Fadda, Francesco Doneddu e Gianluca Filippi) e 10 nuovi arrivi (Mattia Pitzalis, Fabio Porru, Fabio Mastino, Ayrton Hundt, Lorenzo Isaia, Santiago Pavisich, Nacho Cortés, Alessandro Esposito, Leandro Carubini e Nicolas Pilloni). L’ossatura base della squadra lavora già dall’inizio del mese agli ordini di Andrea Marongiu, ma è probabile che prima dell’inizio del campionato, previsto il 10 settembre, il presidente Giorgio Ciccu completi l’organico con altri 2-3 inserimenti, utili a rendere la squadra ancora più competitiva per lottare ai vertici fin dalle prime giornate.

Ancora un nuovo arrivo all’Iglesias, il giovanissimo portiere Nicolas Pilloni, 17 anni (è nato il 14 dicembre 2005), proveniente dall’Arbus, nelle cui fila ha giocato l’ultimo campionato di Eccellenza regionale. Dopo Alessandro Esposito, 20 anni compiuti lo scorso 18 giugno, proveniente dal Monte San Biagio, squadra del girone B del campionato di Eccellenza laziale, la società guidata dal presidente Giorgio Ciccu ha fatto una scelta precisa, quella di giocare con un fuoriquota tra i pali. Nel corso della stagione, eventualmente, al mercato di dicembre, verrà valutata la possibilità di integrare l’organico con un portiere di maggiore esperienza nella categoria.