21 November, 2024
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Si insedia martedì pomeriggio, alle 18.00, il nuovo Consiglio comunale di Narcao. All’ordine del giorno figurano quattro punti: la convalida degli eletti ed eventuali surroghe; il giuramento del sindaco eletto; la comunicazione della nomina dei componenti della Giunta comunale; e, infine, l’elezione della commissione elettorale comunale.
Il nuovo sindaco, Danilo Serra, ha già scelto i 4 assessori della sua prima Giunta che presenterà domani pomeriggio: Andrea Tunis, il candidato più votato, che avrà anche la delega di vicesindaco; Maurizio Saba; Alessandro Garau e Camilla Pisci.

Danilo Serra, candidato della lista civica “Insieme per il Bene Comune” , assessore uscente della Programmazione, Sviluppo, Ambiente e Politiche turistiche nella Giunta di Gianfranco Tunis, è stato eletto con 1.129 voti, il 50,53%, contro 1.105, il 49,46% di Gianni Melis, candidato della lista civica“Per Narcao – Sviluppo e Solidarietà”, che anche cinque anni fa perse le elezioni contro Gianfranco Tunis con uno scarto minimo: 1.204 voti, il 50,93%, contro 1.160, il 49.06%.

La lista del neo sindaco Danilo Serra ha eletto 8 consiglieri, la lista di Gianni Melis i restanti 4. Di seguito i consiglieri eletti.

Lista “INSIEME PER IL BENE COMUNE”: Andrea Tunis 266 voti, Maurizio Saba 121, Alessandro Garau 115, Roberto Cara 93, Tommaso Abbate 88, Antonio Usai 86, Paola Gambula 75, Camilla Pisci 71.

Lista “PER NARCAO SVILUPPO E SOLIDARIETA’”: Gianni Melis (candidato sindaco non eletto), Sebastian Fadda 169 voti, Maurizio Portas 119, Daniele Anedda 115.

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A Narcao, per il dopo Gianfranco Tunis, è sfida a due tra l’assessore uscente della Programmazione, Sviluppo, Ambiente e Politiche turistiche Danilo Serra, e l’ex sindaco Gianni Melis, consigliere d’opposizione nell’ultima consiliatura.

La lista che candida Danilo Serra si presenta nel segno della continuità con la maggioranza che ha guidato il paese negli ultimi 10 anni. Gianni Melis, ex presidente del Consiglio della provincia di Carbonia Iglesias, guida l’alternativa che ha rappresentato la minoranza negli stessi ultimi 10 anni, dopo aver amministrato nei 5 anni precedenti.

Di seguito le liste presentate oggi all’ufficio elettorale del comune di Narcao.

LISTA “INSIEME PER IL BENE COMUNE” Candidato sindaco Danilo Serra

Maria Rosaria Montisci, Tommaso Abbate noto Tommi, Roberto Cara noto Robbi, Paola Gambula, Alessandro Garau, Barbara Ghisu, Brigida Linzas, Ismael Raoul Piliu, Camilla Pisci, Maurizio Saba, Andrea Tunis, Antonio Usai.

 LISTA “PER NARCAO SVILUPPO E SOLIDARIETA’” Candidato sindaco Giovanni Melis noto Gianni

Ilaria Crobeddu, Monica Selis, Valentina Serra, Daniele Anedda, Antonello Cani, Paolo Deluna, Sebastian Fadda noto Sebi, Giovanni Maria Lai noto Gianni, Cristian Manca, Marco Mudu, Maurizio Portas, Italo Serra.

Serra-Melis

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Penultima serata per l’edizione invernale del festival “Ai confini tra Sardegna e Jazz” organizzato dall’associazione culturale Punta Giara, a Sant’Anna Arresi. Venerdì 2 gennaio sul palco della storica rassegna musicale altri due interessanti ensemble, che non mancheranno di strappare applausi anche dai più dubbiosi.

Dalle ore 21.00 il Palanuraghe ospiterà gli Hard Up Quartet, band sarda composta da Andrea Morelli al sax, Mauro Piras al trombone, Massimo “Maso” Spano al basso e Alessandro Garau batteria. Il quartetto si è distinto per la sua creatività e pienezza del suono, nonostante l’assenza di strumenti puramente armonici, catturando le platee con una matura concezione del suono. Melodie e ritmiche si alternano in un calibrato alternarsi di armonie e improvvisazioni, scambiando momenti di coalizione con attimi di pura libertà esecutiva. Il repertorio del quartetto ha una precisa direzione stilistica che, pur se connaturata intimamente col sound Jazzistico, si rifà tuttavia a diversi stili, il free jazz, il country, il funky, il blues, il latin, calamitando sempre l’attenzione dell’ascoltatore su approdi musicali diversi.

Dalle ore 22.30 circa, sarà il turno del Sant’Anna Arresi Quintet, progetto originale in prima assoluta, capitanato dal sassofonista inglese Evan Parker. Il quintetto, un vero e proprio mélange di talenti jazzistici, vede affiancarsi a Parker alcuni dei migliori esponenti del jazz anglofono: Alexander Hawkins al piano, Peter Evans alla tromba, John Edwards al basso e Hamid Drake alle percussioni. Il quintetto è nato da un’idea originale dell’Associazione Culturale Punta Giara, organizzatrice del festival, e ha immediatamente ottenuto il consenso dei cinque musicisti. La critica specializzata di tutto il mondo li considera tra i maggiori esponenti dell’avanguardia musicale e capisaldi della libera improvvisazione. Evan Parker, leader di svariate formazioni, ha consolidato metodi per sovrapporre rapidamente suoni armonici e false note che, uniti a tecniche di respirazione circolare e rapidi staccati, creano dense onde di contrappunto e sonorità inconsuete, tratti unici delle performance che lo hanno conferito la stima di critica e appassionati di musica. Parker è considerato il più esperto musicista in campo, unico esploratore e divulgatore dell’intera gamma sonora del sassofono. Non si creda tuttavia che il talento di Parker possa oscurare o sminuire quello degli altri membri del quintetto. Assieme a lui in questa prima assoluta troveremo musicisti di alto livello, non semplici esecutori ma navigati compositori e abili improvvisatori. Alexander Hawkins è uno dei migliori pianisti jazz e in assoluto il migliore interprete del piano Hammond. Alla tromba Peter Evans non ha rivali, sa destreggiarsi e veleggiare all’interno di vari ambienti musicali. Il suo primo album solista “More is More” l’ha visto protagonista di incredibili virtuosismi, quali estreme dissonanze, multifonie, respirazione circolare e tecniche avanzate di cui si è fatto padrone. John Edwards è un vero virtuoso, con la sua sconcertante gamma di tecniche e smisurata immaginazione musicale ha ridefinito le possibilità del contrabbasso e notevolmente ampliato il suo ruolo, sia in solo che in gruppo. Louis Moholo è uno dei batteristi che contribuirono all’incredibile evoluzione della musica degli anni ’60 e ’70. Dopo aver trovato rifugio in Inghilterra, insieme ad altri esiliati sudafricani e membri bianchi della scena free jazz inglese partecipò alla fondazione di ensemble passate alla storia, come i Blue Note, i Brotherhood of Breath ed i Viva La Black.

“Ai confini tra Sardegna e Jazz” è organizzato dall’Associazione Culturale Punta Giara con il patrocinio di Regione Sardegna, assessorati al Turismo e Pubblica Istruzione, Ministero dei Beni Culturali, Gestione Commissariale ex-provincia di Carbonia Iglesias, Fondazione Banco di Sardegna, amministrazioni di Sant’Anna Arresi e San Giovanni Suergiu e la sponsorizzazione di Cantina Mesa di Sant’Anna Arresi e Cooperativa Pescatori di Arborea.

Adri e Antonio

Domenica 16 novembre 2014, alle ore 19.00, all’Arco Studio di via Portoscalas 17, Cagliari, per la stagione di Musica da camera de Il Crogiuolo, si terrà il concerto Experiment 2, con Adriano Orrù al contrabbasso e Antonio Pinna alle percussioni.

Adriano Orrù e Antonio Pinna collaborano dal 2011 quando insieme a Mario Faticoni e Clara Murtas diedero vita a “Isola di Pietra” sonorizzando le poesie di alcuni dei più significativi poeti sardi. In seguito hanno collaborato al progetto “Geometrie Variabili” insieme a Silvia Corda ed Elia Casu. Questo quartetto ha prodotto nel 2013 il CD “The Breath”. Experiment 2, che viene presentato per la prima volta all’Arco Studio, è un duo atipico (contrabbasso e percussioni) in cui l’essenza del progetto è il dialogo tra due strumenti emancipati finalmente dal ruolo subalterno di “accompagnatori” per assumere, a turno o insieme, quello di solisti.

Adriano Orrù è un contrabbassista che si occupa di jazz, di improvvisazione radicale, di musica da camera e progetti multimediali. Ha collaborato in varie formazioni con Giancarlo Schiaffini, Paolo Fresu, Tony Oxley, Lenka Zupkova, AN MOKU, Ettore Fioravanti, Roberto Cipelli, Marco Tamburini, Tino Tracanna, Andy Gravish, Tim Hodkinson, Paulo Chagas, Joao Pedro Viegas, Mauro Sambo, Marcello Magliocchi, Victor Nubla, White Noise Generator, Moex, Simon Balestrazzi, Silvia Corda, Takatsuna Mukai, Henning Frimann, Renato Ciunfrini, Guro Skumsnes Moe, Håvard Skaset, Angelo Contini, G.P. Campus, Corrado Altieri, Monica Serra, Mauro Cossu, Clara Murtas, Stella Veloce, Sebastiano Meloni, Alessandro Garau, Alessandro Olla, Paolo Angeli, Manuel Attanasio, Elia Casu, Mauro Usai, Paolo Sanna, Roberto Pellegrini, Carla Onni, Giacomo Calabrese, Enrica Spada, Sara Marasso, Mario Faticoni, Rita Atzeri.

Antonio Pinna dal 2002 inizia ad avvicinarsi al mondo del Teatro collaborando come percussionista a diversi reading musicali e spettacoli teatrali. Nel 2006 frequenta i seminari estivi di Nuoro jazz con Ettore Fioravanti, e nel 2007 frequenta i seminari di Sant’Anna Arresi con Roberto Dani, Butch Morris, Umberto Petrin. Partecipa ai seminari di canto difonico dei maestro vietnamita Tran Quang Hai, e alle masterclass di tecnica per Zarb di Francois Bedel e Mohsen Kasirossafar. Attualmente prosegue il lavoro di ricerca del suono, sonorizzazione di reading e di improvvisazione radicale.