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Prenderà il via martedì 25 giugno, alle ore 21.30, nella Sala Fabio Masala della Fabbrica del Cinema di Carbonia, in piazza Sergio Usai snc, all’ingresso della Grande Miniera di Serbariu, la rassegna cinematografica “Estate in Sala”, promossa e organizzata dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria, in collaborazione con Arci, Ucca e Ficc, con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission.
Primo appuntamento della rassegna, che proporrà sette film tra giugno e luglio presso La Fabbrica del Cinema di Carbonia, con ingresso libero e gratuito, con un evento speciale martedì 30 luglio, a pagamento presso la Sala Supercinema di via Satta, sempre a Carbonia, sarà il film JUKEBOX AL CARBONE: LATO A: MUSICHE DAL SOTTOSUOLO di Andrea Murgia, con la regia ed il montaggio di Daniele S. Arca e la colonna sonora originale di Luca Gambula.
Attraverso le interviste dei protagonisti dell’epoca “Jukebox al Carbone” ripercorre la storia della città di Carbonia, a cavallo tra gli anni ‘60 ‘70 e ‘80, vista da chi, giovane e giovanissimo, iniziò a imbracciare una chitarra, ad ascoltare la musica rock, a partecipare e organizzare concerti, a fare lo speaker in una radio libera.
«Le miniere stanno morendo ma la lotta dei minatori portò al passaggio dei lavoratori alla nuova Super Centrale Enel. Nuova linfa per la città che troverà intorno al nascente polo industriale un uno sviluppo economico. Generazioni di giovani iniziano a uscire e svagarsi, nascono i club e i locali d’incontro. Sullo sfondo delle loro vite la musica rock che arriva da lontano ma inizia a essere suonata nelle cantine della città per poi uscire fuori, sui palcoscenici, alle feste, nelle prime radio libere. “Jukebox al Carbone” racconta questa rivoluzione giovanile, e il contesto che la produsse, che accompagnò almeno due generazioni fino agli anni ‘80…»
Gli autori del documentario, finanziato dalla Fabbrica del Cinema su fondi regionali per lo sviluppo delle politiche cineportuali, sono tre giovani professionisti della città, un musicologo, un filmaker ed un fonico musicista, appassionati di musica, che hanno ripercorso, attraverso il Cinema, la memoria storica e sociale del centro minerario.
Il secondo appuntamento con la rassegna è previsto per martedì 02 luglio quando verrà proiettato, alla presenza della regista Francesca Lixi, il film L’UOMO CON LA LANTERNA.
Presentato in anteprima al 29° Trieste Film Festival, dove vince il Premio Corso Salani, il film è stato sceneggiato in collaborazione con Wu Ming 2 e ha ricevuto il supporto della Cineteca Sarda per l’utilizzo delle immagini tratte dall’Archivio sardo del Cinema di Famiglia “La tua Memoria è la nostra storia”.
Terzo appuntamento alla Sala Fabio Masala della Fabbrica del Cinema martedì 09 luglio, sempre alle 21.30, con la proiezione del film LAKORA di Gianfranco Mura, alla presenza del regista e di Antonello Carboni, operatore culturale del CSC UNLA di Oristano, storie di viaggi, lavoro e migrazioni tra Africa e Sardegna, accompagnate dalla musica della Kora, strumento tradizionale della musica africana.
Unico appuntamento che si svolgerà di giovedì, a differenza del resto della rassegna che si terrà di martedì, sarà quello dell’11 luglio quando è prevista la proiezione di FIORE GEMELLO di Laura Luchetti. Presentato in anteprima al 43/o Toronto International Film Festival, dove ha ricevuto una menzione speciale Fipresci (Federazione internazionale dei critici cinematografici), il film è stato girato anche nel territorio del Sulcis Iglesiente ed è di recente uscito nelle sale cinematografiche.
Quinto appuntamento previsto invece per martedì 16 luglio quando, alla presenza della regista Manuela Tempesta e del produttore Alessandro Bonifazi, verrà proiettato il film RITRATTI DI FAMIGLIA, documentario sul ruolo della famiglia come nucleo sociale, girato anche nel territorio del Sulcis-Iglesiente, che in Sardegna è stato capace di declinarsi anche secondo un modello matriarcale. Grazie all’uso del materiale di repertorio selezionato e recuperato dalla Cineteca Sarda, il film-documentario accompagna gli spettatori attraverso un “viaggio nella storia della famiglia sarda di ieri per arrivare a quella di oggi”. Il film è stato girato con protocollo Green eco-sostenibile.
Martedì 23 luglio sarà la volta di VISIONI SARDE ovvero della proiezione dei nove cortometraggi finalisti della sezione sarda della 25ª edizione di Visioni Italiane, il festival nazionale per corti, mediometraggi e documentari organizzato dalla Cineteca di Bologna. Alla serata parteciperanno, grazie al sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission, alcuni delle autrici e degli autori dei cortometraggi in programma.
Evento speciale di chiusura martedì 30 luglio alle ore 21.30 presso la Sala Supercinema, in via Sebastiano Satta 53, a Carbonia, unica serata a non svolgersi presso la Fabbrica del Cinema e unica serata a pagamento, con la proiezione del film OVUNQUE PROTEGGIMI, di Bonifacio Angius. Alla proiezione saranno presenti il regista Bonifacio Angius e l’attore protagonista Alessandro Gazale. Presentato in anteprima alla 36ª edizione del “Torino Film Festival”, il film ha ricevuto la candidatura ai Nastri d’Argento 2019 per il miglior soggetto. Alessandro Gazale vince il premio Vittorio Gassman come miglior attore protagonista della sezione ItaliaFilmFest del Bif&st, il Bari International Film Festival. L’attrice protagonista Francesca Niedda è candidata all’edizione 2019 dei Globi d’Oro, il premio attribuito dalla stampa estera in Italia, ed è la prima attrice sarda nella storia ad essere mai stata candidata.
«Nata sulla scia dell’idea che vuole l’allungamento della regolare stagione cinematografica nelle sale anche in periodo estivo, la rassegna “Estate in Sala” intende proporre al pubblico un piccolo saggio di ciò che il Cinema Sardo o di ambito e produzione sardi, è stato capace di produrre durante l’ultima stagione. Ormai non si contano i premi e le nomination che questo Cinema, ancorato al territorio, riesce ad ottenere anche grazie a una Legge Cinema regionale che ha funzionato e a una Film Commission che ha fatto un importante lavoro di promozione e produzione della nostra filiera, della nostra terra, delle nostre location. Per favorire l’incontro tra autori e pubblico, ogni proiezione della rassegna sarà accompagnata da registi, attori e produttori delle opere in programma.»