15 November, 2024
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Alcune decine di cittadini hanno manifestato questo pomeriggio in piazza Santa Barbara, a Bacu Abis, per rilanciare l’attenzione delle istituzioni sullo stato di abbandono in cui si trova, ormai da una ventina d’anni, lo stabile “Ex Casa del Fascio”, poi sede della Lega dei Minatori. Si tratta di oltre 800 metri quadri distribuiti su due piani, su una base di 36 metri x 12, che per un lungo periodo ospitaron0 anche un’edicola e alcune associazioni.

Il consigliere comunale di minoranza Sandro Mereu stamane ha presentato un’interrogazione per sollecitare l’intervento dell’Amministrazione comunale ad occuparsi del problema, al fine di trovare un’intesa con l’ente che attualmente amministra la struttura, Fintecna S.p.A., società pubblica con sede a Roma, interamente di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti, per il suo trasferimento al patrimonio comunale, in modo da poter poi progettare un intervento di recupero.

Fintecna S.p.A. è subentrata nel 2017 a Ligestra S.r.l., società finanziaria italiana controllata al 100% dalla stessa Fintecna S.p.A., con la quale il 10 dicembre 2015 l’Amministrazione comunale di Carbonia, allora guidata dal sindaco Giuseppe Casti, concluse la transazione, avviata nel 2007 (quando lo stesso Giuseppe Casti, come anche oggi, era assessore dell’Urbanistica), dei terreni che facevano parte del patrimonio dell’Azienda carboni italiani, alla presenza dell’amministratore delegato Alessandro La Penna e l’avvocato Francesco Palladino.

Allegate le interviste al consigliere comunale Sandro Mereu e a Piero Lampis, cittadino che ha ricostruito con una visura i numerosi passaggi di proprietà della struttura.

 

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«Carbonia ha bisogno di un ordine in merito all’utilizzo e alla ridefinizione delle aree Ligestra, per avere un utilizzo più corretto, consono alle prospettive di sviluppo della città e, per farlo, occorre mettere in campo una vera e propria “task force” di tecnici ed amministrativi che si occupi di queste aree e non solo.»

A dirlo è Fabio Usai, capogruppo del Partito dei Sardi nel Consiglio comunale di Carbonia.

«Dobbiamo attivarsi per avere un confronto con i vertici della società a Roma – aggiunge Fabio Usai -, su questo tutta la commissione consiliare competente e l’assessore Luca Caschili si sono dichiarati d’accordo, a conferma che quando ci sono delle buone idee, l’unità si può avere e si ottiene.»

Ricordiamo che il 10 dicembre 2015 il comune di Carbonia concluse una transazione con la società Ligestra srl, la finanziaria nata nel 2007 per la gestione del patrimonio dell’Efim, Ente Partecipazioni e Finanziamento Industria Manifatturiera, quando questo venne posto in liquidazione, che pose fine a occupazioni d’urgenza e contenziosi che si trascinavano dal 1980 e consentì al comune di Carbonia di rientrare in possesso di alcune vaste aree come, per fare qualche esempio, quella all’ingresso nord della città, nell’area vicina all’Ospedale Sirai e le colline di inerti vicine a via Nazionale.

La stessa Ligestra srl, rappresentata nell’occasione dall’amministratore delegato Alessandro La Penna e dall’avvocato Francesco Palladino, si impegnò con l’allora sindaco Giuseppe Casti per fare in modo che le aree rimaste di sua proprietà venissero messe sul mercato (per esempio la “vetrina commerciale” situata di fronte al PIP) in modo da contribuire a far nascere nuove forme di sviluppo economico in città. 

Di seguito l’elenco dei terreni oggetto della transazione tra Comune di Carbonia e Ligestra:

  1. reliquato stradale via Libertà
  2. area impianto di sollevamento fognature Barbusi
  3. strada accesso discarica comunale
  4. strade interne Barbusi
  5. rete stradale di accesso a Caput Acquas
  6. impianto di sollevamento fognario Barbusi
  7. aree Piano di Edilizia Economica Popolare di Bacu Abis
  8. aree Piano di Edilizia Economica Popolare “via Dalmazia – ex Azienda Agraria”
  9. aree Piano di Edilizia Economica Popolare via Logudoro
  10. aree rete fognaria via Dalmazia
  11. aree Piano di Zona Bacu Abis
  12. sede circoscrizionale Bacu Abis
  13. aree edificio scuola media via Dalmazia
  14. alloggi popolari Piano di Zona Santa Caterina
  15. aree discarica RSU
  16. aree impianto depurazione Bacu Abis
  17. aree impianto depurazione Barbusi
  18. aree Piano di Zona via Dalmazia – ex Azienda Agricola
  19. aree Piano di Zona via Logudoro
  20. aree rotatoria ingresso zona PIP
  21. aree Passante Ovest
  22. aree industriali in ambito PIP
  23. aree nuovo campo sportivo Barbusi
  24. aree ampliamento discarica comunale RSU
  25. area vecchia discarica comunale
  26. aree in località Genna Corriga
  27. strada di accesso scuola Ipia
  28. area in località Sirai
  29. area località Tanas
  30. area località Nuraxeddu – S’acqua Stanziaria

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IMG_1827IMG_1806 IMG_1807   IMG_1820Ligestra 1

Questa mattina, alle ore 13.00, presso la Sala Giunta al secondo piano del palazzo comunale, in piazza Roma, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’accordo tra la società Ligestra Srl e il comune di Carbonia. L’accordo riguarda i terreni che facevano parte del patrimonio dell’Azienda carboni italiani, oggi di proprietà di Ligestra, la finanziaria nata nel 2007 per la gestione del patrimonio dell’Efim, Ente Partecipazioni e Finanziamento Industria Manifatturiera, quando questo venne posto in liquidazione.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco Giuseppe Casti e i rappresentanti di Ligestra, l’amministratore delegato Alessandro La Penna e l’avvocato Francesco Palladino.

La transazione conclusa oggi, avviata nel 2007, pone fine a occupazioni d’urgenza e contenziosi che si trascinavano dal 1980. 

«La firma dell’accordo con la società Ligestra – ha detto il sindaco Giuseppe Casti da una parte chiude una vertenza che sembrava senza fine, dall’altra apre una nuova stagione, in cui Carbonia, ridiventando proprietaria di diverse zone della città, potrà realizzare nuovi progetti in grado di portare importanti benefici economici.»

La firma dell’accordo ha una forte valenza strategica, poiché mette la parola fine ad una vertenza dalla durata più che trentennale, permettendo al Comune di rientrare in possesso di alcune vaste aree come, per fare qualche esempio, quella all’ingresso nord della città, nell’area vicina all’Ospedale Sirai e le colline di inerti vicine a via Nazionale.

«La chiusura di questa vertenza ha un valore sociale ancora più importante se si pensa che a Carbonia, a differenza di altre città, il proprietario della stragrande maggioranza dei terreni e degli immobili non era il Comune, ma bensì altri soggettiha aggiunto il sindaco di Carbonia -. Grazie allo storico atto firmato oggi si chiude anche la vicenda legata agli espropri, mai conclusi né avviati dalle Amministrazioni precedenti (soprattutto anni ‘80 e primi anni ‘90) relativi ai Piani di Edilizia Economica e Popolare.»

«Si tratta dell’atto definitivo di una transazione tra due Enti pubblici, che hanno iniziato a dialogare nel 2007, quando l’attuale sindaco era assessore dell’Urbanisticaha spiegato l’amministratore delegato della Ligestra Alessandro La Penna -. Il lavoro è stato molto lungo, sia per la complessità della vicenda, sia per l’estensione dei terreni, circa 100 ettari, che fanno parte dell’accordo. Alla fine abbiamo dimostrato che due enti pubblici che lavorano insieme seriamente riescono a fare bene. Per questo motivo ringrazio il sindaco e tutta l’Amministrazione comunale.»

«Queste aree ha detto ancora Giuseppe Casti saranno ora interessate da un’attività di ripristino ambientale e da importanti progetti di riqualificazione e riconversione, come la realizzazione di un Eco parco. I lavori per la riqualificazione vedranno come partner la stessa Ligestra e altri Enti.»

«La stessa Ligestra – ha ribadito il sindaco ed ha confermato l’amministratore delegato La Penna si impegnerà per fare in modo che le aree rimaste di sua proprietà vengano messe sul mercato (per esempio la “vetrina commerciale” situata di fronte al PIP) in modo da contribuire a far nascere nuove forme di sviluppo economico in città. Questo fatto accresce il valore sociale dell’accordo con Ligestra. La data di oggi è un importante traguardo e insieme un punto di partenza per dare nuovo impulso alla ripresa economico-sociale della città e del territorio.»

In conclusione, il sindaco Casti ha ringraziato la Società Ligestra per il lavoro svolto insieme al Comune, gli uffici comunali e in particolare il dirigente Livio Sanna per essersi impegnati insieme alla Giunta per trovare i punti d’incontro con la società e il Consiglio comunale per aver approvato lo schema di accordo e aver dato mandato per la firma.

Sintesi elenco terreni oggetto dell’accordo Comune di Carbonia – Ligestra:

  1. reliquato stradale via Libertà
  2. area impianto di sollevamento fognature Barbusi
  3. strada accesso discarica comunale
  4. strade interne Barbusi
  5. rete stradale di accesso  a Caput Acquas
  6. impianto di sollevamento fognario Barbusi
  7. aree Piano di Edilizia Economica Popolare di Bacu Abis
  8. aree Piano di Edilizia Economica Popolare “via Dalmazia – ex Azienda Agraria”
  9. aree Piano di Edilizia Economica Popolare via Logudoro
  10. aree rete fognaria via Dalmazia
  11. aree Piano di Zona Bacu Abis
  12. Sede circoscrizionale Bacu Abis
  13. aree edificio scuola media via Dalmazia
  14. alloggi popolari Piano di Zona Santa Caterina
  15. aree discarica RSU
  16. aree impianto depurazione Bacu Abis
  17. aree impianto depurazione Barbusi
  18. aree Piano di Zona via Dalmazia – ex Azienda Agricola
  19. aree Piano di Zona via Logudoro
  20. aree rotatoria ingresso zona PIP
  21. aree Passante Ovest
  22. aree industriali in ambito PIP
  23. aree nuovo campo sportivo Barbusi
  24. aree ampliamento discarica comunale RSU
  25. area vecchia discarica comunale
  26. aree in località Genna Corriga
  27. strada di accesso scuola Ipia
  28. area in località Sirai
  29. area località Tanas
  30. area località Nuraxeddu – S’acqua Stanziaria