22 November, 2024
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È un bilancio positivo quello dell’edizione 2019 di Licanìas, festival di parole, arti e paesaggi che si è chiuso a Neoneli domenica scorsa 9 giugno. Un’edizione sperimentale e coraggiosa, per la prima volta realizzata nel mese di giugno, anziché nel consueto periodo di inizio autunno, e scorporata dall’evento enogastronomico Sa Fregulada (che resta invece in calendario per i primi di ottobre).
«Il livello complessivo di partecipazione del pubblico è stato importante – spiega il sindaco di Neoneli Salvatore Cau -. Molte persone sono arrivate da Cagliari e Sassari e hanno alloggiato in paese grazie ai cittadini che hanno messo a disposizione camere e appartamenti, oltre che nei B&B dei centri vicini. Per la prima volta il cento per cento degli spettatori ha raggiunto il Barigadu perché interessato unicamente agli incontri del festival.»
Soddisfatto anche il direttore artistico di Licanìas Alessandro Marongiu: «Ci piace sottolineare la qualità, elevata, di tutti gli appuntamenti in programma, e il coinvolgimento del pubblico, che ha sempre trovato spunti per dialogare con gli ospiti nel corso degli incontri».
Da sempre promosso dall’amministrazione comunale, Licanìas è parte di un progetto culturale più articolato che coinvolge le scuole del territorio, il futuro della biblioteca e l’intera comunità di Neoneli. Un laboratorio ambizioso che individua nella cultura uno strumento per combattere lo spopolamento dei piccoli paesi della Sardegna.
«L’obiettivo – aggiunge il sindaco Salvatore Cau – è quello di fare del festival la punta dell’iceberg di un discorso culturale attivo tutto l’anno. Stiamo trasferendo la biblioteca in un edificio storico del paese: verrà trasformata in un centro culturale aperto tutti i giorni con il coinvolgimento degli studenti, degli anziani, dei portatori di disabilità, delle scuole e delle altre biblioteche del territorio.»

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Due scrittori sardi, Giulio Concu e Gesuino Némus, sono i protagonisti delle ultime anteprime di Licanìas, il festival culturale in programma a Neoneli dal 6 al 9 giugno.

Il primo presenta, domani pomeriggio (giovedì 23 maggio) a Sassari, il suo romanzo d’esordio “Cadono dal cielo”, pubblicato quest’anno dalla casa editrice nuorese Il Maestrale. Alle 18.30 nella libreria Azuni (viale Mancini, 15), dopo l’introduzione del “padrone di casa” Emiliano Longobardi, a dialogare con Giulio Concu sarà il direttore artistico di Licanìas Alessandro Marongiu.

Intrecciando sapientemente passato e presente, realtà e sogno, la narrazione di “Cadono dal cielo” si muove intorno a un grande interrogativo: qual è la responsabilità di ognuno nel forgiare il proprio destino?

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Cala il sipario, domani – domenica 7 ottobre – sulla nona edizione di Licanìas, il festival letterario di casa a Neoneli, in provincia di Oristano, che da giovedì scorso propone un fitto cartellone di appuntamenti capace di legare, al racconto dei libri, le storie dei cibi e dei vini, per raccontare territori e tradizioni, le persone e il loro modo di vivere. Questo grazie all’intreccio con il programma di “Sa Fregulada”, il tradizionale appuntamento enogastronomico del piccolo e antico borgo del Barigadu. 

Entrambe le manifestazioni, promosse dall’Amministrazione comunale, hanno tra gli obiettivi quello di pensare a uno sviluppo possibile per i paesi delle zone interne della nostra isola. Come ad esempio scommettere sulla cultura per sopravvivere allo spopolamento.

Il programma di domenica 7 ottobre

  •  Licanìas 

Ultima giornata di Licanìas e ultima “colazione con l’autore“: protagonista, alle 9.00, al circolo La Terrazza, Alessandro De Roma, scrittore di romanzi e racconti per le principali case editrici italiane. “La mia maledizione”, pubblicato da Einaudi, dà il titolo alla conversazione dell’autore sardo con il critico e agente letterario sassarese Alessandro Marongiu. Ad accompagnarli le letture di Michela Atzeni ed i commenti musicali del violinista Gianbattista Longu (a cura della Scuola civica di musica Barigadu-Guilcier).

Ancora musica con Flo: reduce dal concerto della sera prima in piazza Italia, la cantautrice e attrice di teatro campana si affaccia alle 10.30 per una “serenata mattutina” dal balcone della Biblioteca, in via San Pietro.

Alle 11 si prosegue invece a Casa Cherchi, con l’incontro “Cultura, economia e mondo digitale per lo sviluppo di un territorio”: un dialogo tra Nicola di Turi e Pier Luigi Sacco, Ordinario di Economia della Cultura presso l’Università IULM di Milano, specializzato in sviluppo territoriale, industria creativa e politiche culturali. Sullo sfondo i consueti commenti musicali a cura della Scuola civica di musica Barigadu-Guilcier affidati ancora al violino di Gianbattista Longu, e, a seguire, un aperitivo a base di prodotti locali.  

Casa Cherchi apre le porte anche nel pomeriggio, alle 16.00, per un appuntamento letterario particolare: protagonista un racconto dedicato al piccolo paese del Barigadu scritto dall’americano Ryan Gattis, autore che vive e lavora a Los Angeles. A presentare “La vedova di Neoneli” (questo il titolo del racconto) lo scrittore cagliaritano Nicola Lecca, accompagnato dalle letture di Francesco Moroni e dagli interventi musicali di Gianbattista Longu.

Alle 17.00, infine, sempre a Casa Cherchi, spazio alla proclamazione dei vincitori del Premio letterario per bambini.  

  • Sa Fregulada

Densa di appuntamenti la giornata finale della rassegna enogastronomica, che comincia al mattino con una dimostrazione sulla distillazione della grappa in programma alle 9 in Piazza Italia.

Dalle 11.00 alle 13.00 poi il laboratorio sulla preparazione della fregula “Fainas de coghina”, in programma a Sa ‘omo ‘e Bona. Alle 11.30 degustazione di vini bianchi con Dario Cappelloni, direttore responsabile di DoctorWine e curatore della “Guida Essenziale ai Vini d’Italia”. Alle 13.00 si prosegue sui sentieri del gusto con il pranzo tipico neonelese a base di fregula istuvada e pecora a cassola.

E in questo ultimo giorno tornano protagonisti di Sa Fregulada anche i bambini delle scuole primarie e secondarie di Neoneli, Ardauli, Nughedu Santa Vittoria e Ula Tirso: saranno le guide d’eccezione per una giornata di visite alla chiesa parrocchiale di San Pietro. Un progetto a cura di Chiara Manca, dottoressa in beni culturali.

Nel pomeriggio la festa prosegue in musica: alle 16 parte la parata musicale per le strade del centro della Girlesque Street Band, la prima e unica marching band italiana tutta al femminile: un ensemble di giovanissime provenienti da tutta la Toscana, ma attive nei circuiti live di tutta Italia, che strizza l’occhio al burlesque con la grinta e l’entusiasmo tipici di una banda itinerante.

Altri suoni: sempre alle 16.00 i balli in piazza Barigadu con la musica di Salvatore Corda (fisarmonica e organetto,) Fabrizio Bandinu (chitarra), e Gianluca Fadda (voce), e le esibizioni dei gruppi folk Busachi Bella Mia, San Nicola Di Ortueri e Pro Loco Samugheo. Presenta Maria Caterina Manca.

Ancora spazio alla cultura del buon bere alle 16.30, quando a Casa Andrea comincia il laboratorio sulle birre artigianali a cura di Mauro Fanari.

Ma il sipario sull’edizione 2018 de Sa Fregulada si chiude alle 20.30 in piazza Italia con il gran concerto finale dei Cordas et Cannas, la più longeva formazione della world music isolana che in questo 2018 compie quarant’anni di attività. Si presenta con una formazione rinnovata, guidata dai due fondatori Francesco Pilu e Bruno Piccinnu, e un repertorio rinfrescato negli arrangiamenti e nella scaletta, con brani di nuova composizione e gli immancabili classici. Un concerto d’ascolto e da ballo, la cui cifra è la presenza scenica e la perizia strumentale dei componenti.

 

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Da giovedì 4 a domenica 7 ottobre ritorna Licaniàs, il festival letterario di casa a Neoneli, in provincia di Oristano, quest’anno al traguardo della nona edizione. Preceduto da una serie di anteprime (venerdì 21, e poi il 28, il 29, e il 30 settembre), il festival promosso dall’Amministrazione comunale del piccolo e antico borgo del Barigadu conferma la sua vocazione storica: quella di una comunità rurale che scommette sulla cultura per sopravvivere allo spopolamento. Una piccola realtà che vuol far conoscere la propria storia e al tempo stesso aprirsi al mondo, per conoscere “il diverso”.

Con Licanìas ritorna anche l’atteso appuntamento enogastronomico “Sa Fregulada”, con degustazioni, esposizioni di prodotti artigianali e agroalimentari, incontri, e l’immancabile gara di cucina che vedrà sfidarsi nove chef nella preparazione di ricette originali a base di fregula, la caratteristica pasta sarda di semola di grano duro.

Saranno, dunque, quattro giornate intense a comporre un cartellone variegato e fitto di appuntamenti che al racconto dei libri, alle parole dei loro autori, unisce le storie dei cibi e dei vini, capaci di raccontare territori e tradizioni, le persone e il loro modo di vivere.

Un denso programma che verrà presentato alla stampa mercoledì 19 settembre a Cagliari, presso l’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, in viale Trieste n. 105. All’incontro con i giornalisti, con inizio alle ore 11.00, interverranno il sindaco di Neoneli Salvatore Cau il direttore artistico Alessandro Marongiu, il direttore tecnico Riccardo Dessì e Paolo Satta, presidente della Consulta giovani Neoneli.