21 November, 2024
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Inizieranno venerdì 6 settembre, a Uta, i festeggiamenti in onore di Santa Maria.
«Si tratta dei giorni dell’anno più attesi da tutta la comunità utese, ma non solospiega il parroco, don Roberto Maccioni -. La preparazione è stata lunga e intensa con un novenario molto partecipato, predicato ogni giorno da un sacerdote diverso. Santa Maria di Uta, con il suo santuario romanico e il suo parco, da secoli attrae migliaia di fedeli che qui cercano consolazione e conforto nella sofferenza. Non a caso, da tempo immemorabile, quest’oasi è stata definita la piccola Lourdes.»
Venerdì terminerà il Novenario, un momento di preghiera e di riflessione proposto dalla parrocchia, e inizieranno anche i festeggiamenti civili, che si fonderanno come in un caleidoscopio con quelli religiosi. Sabato 7 e domenica 8 previste due processioni solenni per le vie del paese con arrivo al santuario di Santa Maria.
Inoltre  dal 6 al 9 settembre il programma è ricco di eventi che abbracciano l’intero spettro della cultura popolare. Si segnalano, tra gli altri eventi, il concerto, nella serata di domenica, dopo lo spettacolo pirotecnico, di Nina Zilli e l’intervento del “sindaco di Scraffingiu” Alessandro Pili nella serata di lunedì 9 settembre, dopo le 21.00.
«Santa Maria di Uta è uno dei momenti dell’anno più attesi dalla nostra popolazione – sottolinea Nicola Sanniu, presidente del Comitato Santa Maria 2024e richiede la responsabilità di mantenere vivi i valori di una tradizione che ha sempre coinvolto tutta la cittadinanza.»
Antonio Caria

E’ stata presentata questo pomeriggio, nella sala polifunzionale del comune di Carbonia, la quindicesima edizione de “Il Sulcis Iglesiente espone” fiera dell’artigianato artistico, dell’agroalimentare e del turismo, organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano, Artigianato, enogastronomia, spettacoli e musica per raccontare le eccellenze del Sulcis Iglesiente e della Sardegna, che ritorna all’aperto dopo un’edizione costretta ad andare in streaming per l’emergenza pandemica.
A presentare l’evento sono stati il presidente del Consorzio Fieristico sulcitano, Mauro De Sanctis; la sindaca di Carbonia, Paola Massidda; Giuliano Marongiu, responsabile dell’organizzazione della parte dedicata alla musica, allo spettacolo e all’intrattenimento; Sabrina Sabiu, assessora della Cultura del comune di Carbonia. Presente anche l’assessora delle Politiche sociali Loredana Barbera.
Il programma.
Sabato 28 agosto
Ore 16.00 Apertura stands espositivi, mostre e dimostrazioni
Ore 16.30 Animazione per bambini
Ore 17.00 Apertura punti ristoro
Ore 18.00 Inaugurazione ufficiale della Fiera in presenza delle autorità civili e religiose, presentata da Giuliano Marongiu con la madrina Laura Spano
Ore 19.00 Esibizione del Gruppo Folk Santa Giuliana di Serbariu
Ore 21.30 I Collage in concerto
Domenica 29 agosto
Ore 10.00 Apertura stands espositivi, mostre e dimostrazioni
Ore 10.00 Animazione per bambini
Ore 12.00 Apertura punti ristoro
Ore 21.00 Isola in festa con il sindaco di Scraffingiu
Evento di musica, intrattenimento e spettacolo ideato e condotto da Giuliano Marongiu con la partecipazione di Alessandro Pili, Laura Spano, Lucia Budroni, Incantos, Roberto Tangianu, Peppino Bande, Alessia Simoncelli e tanti ospiti a sorpresa.
La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle prescrizioni anti Covid-19 secondo normativa vigente. L’area palco, circoscritta e con accessi regolamentati, avrà una platea con un numero di spettatori contingentato e controllato e unicamente posti a sedere.
Come previsto dal decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 23 luglio 2021 n. 175, a partire dal 6 agosto 2021, tutti coloro che vorranno partecipare agli spettacoli dal vivo, al di sopra dei 12 anni, dovranno essere in possesso l’accesso con green pass (la certificazione in formato digitale e stampabile, emessa dalla piattaforma nazionale del ministero della Salute che contiene un QR code per verificarne autenticità e validità).

Dopo un’edizione in piena emergenza Coronavirus, il 28 e 29 agosto a Carbonia ritorna all’aperto “Il Sulcis Iglesiente espone” fiera dell’artigianato artistico, dell’agroalimentare e del turismo, con la quindicesima edizione organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano. Artigianato, enogastronomia, spettacoli e musica per raccontare le eccellenze del Sulcis Iglesiente e della Sardegna!
Il programma.
Sabato 28 agosto
Ore 16.00 Apertura stands espositivi, mostre e dimostrazioni
Ore 16.30 Animazione per bambini
Ore 17.00 Apertura punti ristoro
Ore 18.00 Inaugurazione ufficiale della Fiera in presenza delle autorità civili e religiose, presentata da Giuliano Marongiu con la madrina Laura Spano
Ore 19.00 Esibizione del Gruppo Folk Santa Giuliana di Serbariu
Ore 21.30 I Collage in concerto
Domenica 29 agosto
Ore 10.00 Apertura stands espositivi, mostre e dimostrazioni
Ore 10.00 Animazione per bambini
Ore 12.00 Apertura punti ristoro
Ore 21.00 Isola in festa con il sindaco di Scraffingiu
Evento di musica, intrattenimento e spettacolo ideato e condotto da Giuliano Marongiu con la partecipazione di Alessandro Pili, Laura Spano, Lucia Budroni, Incantos, Roberto Tangianu, Peppino Bande, Alessia Simoncelli e tanti ospiti a sorpresa.
La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle prescrizioni anti Covid-19 secondo normativa vigente. L’area palco, circoscritta e con accessi regolamentati, avrà una platea con un numero di spettatori contingentato e controllato e unicamente posti a sedere.
Come previsto dal decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 23 luglio 2021 n. 175, a partire dal 6 agosto 2021, tutti coloro che vorranno partecipare agli spettacoli dal vivo, al di sopra dei 12 anni, dovranno essere in possesso l’accesso con green pass (la certificazione in formato digitale e stampabile, emessa dalla piattaforma nazionale del Ministero della Salute che contiene un QR code per verificarne autenticità e validità).

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Dopo diversi mesi di attività il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sanluri ha portato a compimento una complessa attività investigativa antidroga, nata dalla scoperta di movimenti sospetti a Serramanna con l’approfondimento svolto nei mesi seguenti fino a stanare la principale piazza di spaccio di cocaina molto forte nel Medio Campidano con clientele anche nel nord Sardegna. Tra i comuni interessati: Serramanna nel centro paese, Nuraminis all’uscita della 131, Ussana nel centro paese, Villasor in zona Stazione, Villacidro in via Iglesias e Samassi nell’area industriale, con flussi accertati di polvere bianca sino al nord dell’Isola, in particolar modo ad Olbia.
Ad insospettire inizialmente gli investigatori un 30enne di Serramanna senza occupazione e noto alle Forze di Polizia che a inizio del 2019 veniva controllato e denunciato per detenzione di 40 grammi di marijuana. Era solo una casella di uno scacchiere ben definito nei ruoli, con personaggi che procuravano lo stupefacente ed altri che effettuavano le consegne, così alcuni sequestri ingenti effettuati in seguito dai carabinieri sono risultati indispensabili per le indagini permettendo alla fine di smantellare questa rete dello spaccio di cocaina con base nel Medio Campidano.
Con l’indagine svolta i carabinieri hanno colpito il gruppo criminale più volte:
– il 5 marzo 2019 l’arresto di un individuo di Serramanna, C.G.D. di anni 21, disoccupato, pregiudicato, aveva con sé cocaina ed ecstasy per circa 20 grammi;
– il 29 marzo 2019 l’arresto di un pregiudicato di Villacidro, O.G. 56enne, disoccupato, aveva con sé un etto di cocaina e quasi mezzo kilogrammo di marijuana;
– il 25 luglio 2019, l’arresto di un giovane di Serramanna, M.M. 22enne, disoccupato, nascondeva un etto di cocaina;
– il 10 settembre 2019, l’arresto di un uomo di Serramanna, P.F. 38enne, pizzaiolo, fermato sulla sua auto lungo la SS 131 con nascosta in un pannello del portellone posteriore un pacco con 5 chili e mezzo di cocaina.
Dopo gli arresti fatti e con gli elementi acquisti grazie a complessi sviluppi investigativi svolti dai militari della Compagnia di Sanluri con analisi tecniche, esame di materiale fotografico, analisi tabulati telefonici nonché con esami scientifici sulle sostanze da parte del RIS di Cagliari, sono state acquisite le prove che hanno permesso al PM titolare del Fasciolo presso la Procura di Cagliari, dr. Alessandro Pili, di condividere appieno il lavoro svolto dai carabinieri così da richiedere al GIP i provvedimenti cautelari a carico del gruppo criminale. Il giudice per le Indagini Preliminari stanti i gravi indizi emersi a carico di colui che è apparso come il capo della banda ha emesso nei suoi confronti una ordinanza di custodia cautelare in carcere e contestualmente per gli altri indagati l’Autorità Giudiziaria ha delegato le perquisizioni nelle loro abitazioni.
Questa mattina, gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sanluri, con le stazioni di Serramanna, Serrenti, Villasor, insieme ai Nuclei Cinofili della Compagnia di Cagliari e dello Squadrone Elitrasportato Cacciatori di Abbasanta, insieme ai colleghi del Nucleo Operativo del Reparto Territoriale di Olbia, hanno svolto l’operazione che ha portato alla cattura a Serramanna di P.A., 27enne di Serramanna, commerciante, pregiudicato, ritenuto il capo del sodalizio criminale, dopo l’arresto verrà ristretto nel carcere di Uta. Nel corso delle perquisizioni di oggi a carico degli altri indagati sono stati rinvenuti (ad Olbia) 50 grammi circa di marijuana e (a Serramanna) 1 pianta di 1 metro della stessa sostanza coltivata in casa, tutto sottoposto a sequestro.

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Nei giorni scorsi, gli uomini delle stazioni forestali di San Nicolò Gerrei, Isili, Escalaplano e Barumini e del Nucleo Investigativo di Cagliari hanno proceduto su delega della Procura della Repubblica a effettuare una serie di perquisizioni a carico di pregiudicati nei cmuni di Ballao e Silius.

Le perquisizioni su delega dei P.M. dr. Daniele Caria e dr. Nicola Giua Marassi, sono state effettuate nei territori di Ballao Silius e hanno consentito il recupero di legna rubata, nonché di attrezzi da caccia non consentiti, nello specifico reti da uccellagione e tagliole per la cattura di lepri e conigli.

L’attività investigativa ha condotto alla denuncia a piede libero di M.S. di Silius e di M.C. di Ballao: entrambi dovranno rispondere del reato di furto aggravato in danno dei comuni di Silius e Ballao.

Le attività si inquadrano in una capillare attività di contrasto ai furti e danneggiamenti in danno dei patrimoni boschivi e naturalistici degli Enti pubblici, settori nei quali le donne e gli uomini del Corpo Forestale oppongono un severo contrasto alla razzia del patrimonio boschivo, che in maniera silente causa danni ingentissimi al patrimonio ambientale e alle casse dei Comuni. Per contro, gli Enti proprietari sono impegnati a promuovere una gestione ecosostenibile del patrimonio forestale, col supporto tecnico dello stesso Corpo.

Nel medesimo contesto territoriale e precisamente nell’ambito del comune di Orroli, gli uomini delle Stazioni forestali di Escalaplano, Isili e San Nicolò Gerrei hanno recentemente eseguito su delega del PM dr. Alessandro Pili un’altra serie di perquisizioni che hanno consentito il recupero di armi clandestine e la denuncia a piede libero di PG, un sessantottenne di Orroli. Anche in questo campo il CFVA sta profondendo particolare impegno nel contrasto di un fenomeno, quello del traffico di armi clandestine spesso utilizzate in attività di bracconaggio ma anche in ulteriori attività criminose.

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Proseguono dalle primissime ore di oggi, a Quartu Sant’Elena, le ricerche di Massimo Mallus, 52enne, disoccupato, sospettato di aver ucciso la sorella Susanna, 55 anni, disoccupata, separata, nella propria abitazione, in via Europa. Sull’omicidio indagano i carabinieri della Compagnia di Quartu Sant’Elena e del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Cagliari. L’uomo sospettato s’è reso irreperibile.

Sul luogo dell’omicidio si sono recati anche il Pubblico Ministero Alessandro Pili ed il medico legale dottor Roberto Demontis.

E’ ricercata anche l’arma del delitto, un coltello.

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Ieri sera, alle 21.00, a Cagliari, militari del Nucleo investigativo del Comando provinciale di carabinieri di Cagliari, coadiuvati da personale delle Compagnie  dei carabinieri di Cagliari e Quartu Sant’Elena, nonché da Unità del Nucleo Cinofili di Cagliari, hanno arrestato in flagranza di reato due giovani, Alessio Pistis, 38 anni, di Cagliari, titolare del Circolo privato “Number One” sito a Cagliari-Pirri, e Mirko Locci, 28 anni, domiciliato a Selargius, in attesa di occupazione.

I militari, nel corso dell’esecuzione dei decreti di perquisizione delegati dal Pubblico ministero Alessandro Pili, emessi nell’ambito di specifica attività investigativa in materia di stupefacenti, hanno rinvenuto e sequestrato:

a carico di Alessio Pistis, sorpreso all’ingresso del circolo “Number One”:

  • un involucro contenente 30 dosi di cocaina per un peso complessivo lordo di 11 grammi:
  • un pezzo di stupefacente tipo hashish di circa 25 grammi, occultato nel bancone del circolo;
  • 830 euro in contanti ritenuti provento di precedente attività di spaccio;
  • tre scatole contenenti 133 cartucce calibro 40 S.W., occultate nella sua abitazione, in ottimo stato di conservazione.

A carico di Mirko Locci, bloccato dopo un breve inseguimento a bordo del suo scooter (Yamaha Tmax, poi sottoposto a sequestro):

  • un marsupio contenente 2 frammenti di hashish di circa 2 grammi;
  • 110 euro in contanti ritenuti provento di precedente attività di spaccio;
  • 1 banconota di 50 euro ritenuta falsa, anch’essa custodita nel portafoglio;
  • 3 confezioni di mannitolo (circa 40 grammi), custodite all’interno del vano portaoggetti del motociclo;
  • due bilancini di precisione funzionanti, occultati nell’abitazione;
  • materiale vario per confezionamento dosi.

A carico di entrambi gli arrestati, 37 confezioni di hashish per un peso complessivo di circa 35 kg, rinvenute all’interno di un garage sito a Cagliari, di cui è stata accertata la condivisa disponibilità.

Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati associati presso il carcere di Uta, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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Si è conclusa con l’arresto in Olanda di Roberto Aurelio Porru l’indagine “Calesse” della Compagnia dei carabinieri di Carbonia.

Sabato pomeriggio, a seguito dell’attività tecnica compiuta dal Comando della Compagnia dei carabinieri di Carbonia con la successiva localizzazione del latitante internazionale e la conseguente attivazione fatta attraverso la D.C.P.C. – Servizio per la cooperazione internazionale di polizia, servizi Interpol e SI.RE.NE. in Tilburg (Olanda) il “Fugitive active search team” della polizia olandese (l’Unità di polizia europea della cooperazione di polizia finalizzata alla localizzazione e all’arresto di criminali ricercati a livello internazionale e che hanno commesso reati gravi. Enfast è, quindi, una rete di operatori di polizia, attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in grado di operare immediatamente per localizzare ed arrestare latitanti), ha arrestato Roberto Aurelio Stefano Porru, nato a Tilburg (Olanda), 38 anni, residente a Waalwjk (Olanda), coniugato, pregiudicato, cittadino italiano iscritto Aire, colpito da mandato di arresto europeo emesso il 10 maggio 2016 dal GIP del Tribunale di Cagliari nell’ambito del P.P. NR. 8933/13 DDA, operazione convenzionalmente denominata “Calesse”, della Compagnia dei carabinieri di Carbonia e dove il Porru è indagato per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti ed altro.

L’uomo era il capo dell’organizzazione sardo olandese che inviava la sostanza stupefacente dall’Olanda alla Sardegna smantellata dai carabinieri di Carbonia il 17 maggio 2016 ed era ormai rimasto l’unico da catturare, in quanto sfuggito alla polizia olandese, poiché il giorno delle catture lui era temporaneamente all’estero.

Su di lui, il quale non ha mai avuto nemmeno il pensiero di costituirsi, la Compagnia dei carabinieri di Carbonia aveva sin dal mese di giugno 2016 attivato una grossa indagine finalizzata alla sua cattura, monitorando i suoi contatti in Italia, soprattutto a Suelli, suo paese di origine, e dove tornava diverse volte l’anno, cercando così di stabilire i suoi movimenti, le sue frequentazioni italiane e quant’altro utile per la sua cattura.

Nel corso dell’attività investigativa è emerso come l’uomo fosse molto scaltro e, con la sua mentalità criminale molto avanzata, infatti, riusciva a mantenere i suoi contatti a Suelli, sfruttando canali di comunicazione alternativi, addirittura aveva inviato un telefono “dedicato” dall’Olanda direttamente ad un suo parente che serviva per le comunicazioni tra di loro (ritrovato nel corso delle due perquisizioni fatte stamattina).

Nell’indagine “Calesse”, per comunicare con i sodali, è stato accertato che utilizzava solo la rete dei telefoni Blackberry.

«Però anche i più furbi commettono qualche imprudenza – sottolinea il maggiore Giuseppe Licari, Comandante della compagnia dei Carabinieri di Carbonia – infatti l’uomo in Olanda conduceva una vita sotto traccia, anche se sul suo profilo facebook si ricavavano alcune notizie utili per la sua cattura. E’ stata inoltre monitorata la partenza verso Tilburg di un suo parente, che ha dato la prima svolta all’indagine, ma soprattutto verificando una foto scattata in occasione del compleanno del padre dell’anno scorso si è avuto un indizio importante. Infatti, l’occasione ottima per la cattura era il compleanno del 2017 del padre che cadeva il 21 gennaio.»

«La cosa è stata immediatamente comunicata all’Interpol che ha interessato Europol – aggiunge il maggiore Giuseppe Licari – e la Polizia olandese, in un mirato e specifico servizio, ha catturato il latitante che, nei prossimi giorni, al termine di tutte le operazioni di rito, sarà estradato in Italia, come già accaduto al suo amico e sodale Luigi Farci, anch’esso arrestato a Tilburg e che di Porru era uno dei principali collaboratori, possiamo dire il contatto con il gruppo criminale di Pirri.»

Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’autorità giudiziaria (Pubblico ministero dott. Alessandro Pili) per la cattura dell’uomo che, se non catturato, non si sarebbe mai costituito volontariamente.

La Rassegna d’Arte Contemporanea Gesto Segno Disegno, in collaborazione con ThULab – Spazio per le Arti Visive presenta la mostra mostra/opera d’arte collettiva “Sainte Chapelle” seconda edizione. La prima edizione si è svolta dal 1 settembre al 30 novembre 2013 con un workshop online e una serie di eventi espositivi in alcuni spazi istituzionali della Sardegna e in una galleria Romana; la seconda edizione si svolgerà dal 1 giugno al 12 settembre 2014 con la riapertura del workshop online e un evento espositivo che si svolgerà il 12 settembre in contemporanea in tutti gli spazi ThULab della Rete per le Arti Visive che aderiranno all’iniziativa.

Attraverso un workshop online rivolto ad artisti, designer, grafici, architetti, videomaker, fotografi e creativi in genere, o chi si sente tale o vuole provare ad esserlo, in un metodo ormai consolidato in questi ultimi tempi, che è quello di creare un’opera d’arte partecipata, l’artista Federico Cozzucoli, mette a disposizione di chi voglia, la sua opera dal titolo “Sainte Chapelle”, sintesi e geometrizzazione rappresentativa (in forma di: vetrata gotica digitalizzata e video) della realtà socio politica dopo l’11 settembre 2001, per questo motivo è stato scelto di creare l’evento espositivo il 12 settembre. Verrà chiesto di collaborare alla stesura di più opere simmetriche a quella proposta dal singolo artista. Il Progetto culturale sarà accompagnato da un testo critico a cura dello storico dell’arte Simona Campus e da una nuova nota Critica di Margherita Capodiferro.

Si è partiti domenica 1 giugno 2014 con la pubblicazione online del form per la partecipazione al workshop che si concluderà alla mezzanotte di Giovedì 11 settembre 2014. Venerdì 12 settembre 2014 nelle varie sedi espositive della “Rete per le Arti Visive” verrà proiettata l’opera grafica e l’opera video frutto del workshop online, nello spazio di Laboratorio Urbano THE FACTORY di Palagiano (Ta) inoltre verrà sonorizzata dal vivo l’opera video “Pandora” da Remigio Furlanut.

Partecipano per adesso: Monica Scidurlo, Alessandro Pili, Fabiana Collotto, Tiziana Befani, Sara Montani, Simona Sarti, Matteo Campulla, Violeta Vollmer, Rossana Piras, Francesca Ore, Antonella Albani, Alessandro Severin, Angela Impagliazzo, Marco Tullio Dentale, Serena Damiani, Artekreativa, Gisella Pasquali, Huda Takriti, Elisa Sassera, Annalisa Parisii, Maria Cecilia Bossi, Emanuela Melis, Giovanna Madau, Maura Argiolas, Alfonso Lentini, Lidia Scaravaglio, Massimo Caria, Rozita Fogelman, TAD [Tech+Art+Design], Alessandra Loi, Ina Mindiuz Sonja Benskin Mesher, Maria Cassatas Tufano, Fiuto, Darika, Domenico Severino, Roberto Scala, Fabio Speciale, Gloria Keller, Patrizia Nicolini, Daniela Spoto, Chicco Sabbatella, Gianni Polinas, Paolo Viterbini, Ellen G., Vincenzo Tolu, Giulia Ripandelli, Eliseo Pau, Alessandro Antonucci, Fabio Petretto, Anna Autuori

Programma

Da domenica 1 giugno a giovedì 11 settembre 2014 workshop online

Venerdì 12 settembre alle ore 20.00 sonorizzazione dal vivo di Remigio Furlanut del video Pandora presso lo spazio del Laboratorio Urbano THE FACTORY di Palagiano (TA)

Venerdì 12 Settembre proiezione dell’evento in streaming negli atri spazi della Rete per le Arti Visive ThULab che aderiranno all’iniziativa per adesso:

Laboratorio Urbano Inpuntadipiedi – Francavilla Fontana (BR)

Laboratorio Urbano Officine Culturali – Bitonto (BA)

Laboratorio Urbano Fasano – Fasano (BR)

Laboratorio Urbano Ciberlab – Valenzano (BA)