2 November, 2024
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Il Carbonia è ancora vivo, vince lo scontro diretto con il Sant’Elena e continua a credere nella salvezza. Sul campo di Mulinu Becciu la squadra di Diego Mingioni sapeva di giocarsi una buona fetta delle possibilità di centrare la permanenza in Eccellenza regionale e tornando alla vittoria dopo un’astinenza durata ben 113 giorni, ha superato l’esame a pieni voti.

Prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime della tragedia sul lavoro verificatasi a Firenze.

Sceso in campo privo di Gabriele Dore, Danilo Cocco e Nicola Giganti, contro un avversario in emergenza ancora maggiore, il Carbonia ha iniziato la partita come meglio non avrebbe potuto. Dopo due minuti Valerio Bigotti s’è opposto alla grande alla conclusione di Roberto Piroddi, ma poi il Carbonia ha preso in mano il pallino del gioco, andando in goal all’11’ con una stupenda parabola di Lorenzo Basciu che ha spedito il pallone alle spalle dell’incolpevole ex Antonio Fortuna, e raddoppiando al 15′ con Tennyson Omoregie, al primo goal in maglia biancoblù, con un tap-in da pochi passi sulla respinta di Antonio Fortuna su un’altra conclusione fortissima in diagonale dalla media distanza di Lorenzo Basciu.

  

L’uno-due del Carbonia ha colpito pesantemente il Sant’Elena che ha tardato a rendersi pericoloso ed al 21′ ha rischiato di subire il terzo goal che avrebbe chiuso anzitempo la partita, su una conclusione di Andrea Porcheddu, con la sfera terminata alta di poco sulla traversa. Prima del riposo il Sant’Elena è andato due volte vicino al goal, prima al 37′ con Roberto Piroddi su assist di Alessandro Pilleri, poi al 44′ con Igor Minerba, quando il goal sembrava fatto.

 

Dopo il riposo, il Sant’Elena è tornato in campo deciso a riaprire la partita e al 5′ ha dimezzato lo svantaggio. Su un calcio d’angolo battuto dalla sinistra, Roberto Piroddi ha staccato di testa tra Costantino Chidichimo e Andrea Porcheddu e con un tocco preciso ha superato Valerio Bigotti.

  

Il Sant’Elena ha aumentato la sua pressione, il Carbonia è stato costretto ad arretrare ma ha rischiato poco, solo una conclusione del neo entrato Matteo Pilloni ha creato qualche problema alla difesa biancoblù. Ultime emozioni nei minuti concolusivi: prima il Carbonia è andato vicinissimo al terzo goal, con una doppia conclusione di Francesco Pitanza e Andrea Porcheddu, poi il Sant’Elena ha sfiorato il pareggio. Soffrendo, più per il timore di vedersi sfuggire ancora una volta la vittoria tanto a lungo attesa che per l’effettiva pericolosità degli attacchi quartesi, il Carbonia ha portato in porto il risultato e ha festeggiato il successo davanti al gruppo degli Ultras presenti in tribuna. Il Sant’Elena ha finito senza il suo tecnico Maurizio Rinino in panchina, espulso dal direttore di gara.

 

Ora non c’è tempo per festeggiare, domenica Andrea Porcheddu e compagni sono attesi da un altro scontro salvezza, ancora in trasferta, a Bosa, battuto ieri 3 a 0 a Li Punti e scavalcato in classifica al quart’ultimo posto.

Sant’Elena: Fortuna, Delogu, Carta, Niang (70′ Atzei), Ibba, Minerba, Anedda Federico Maria, (46′ Pilloni), Pilleri (61′ Anedda Daniel), Piroddi, Mura, Floris. A disposizione: Ghimici, Pinna, Murgia, Pibiri, Melis, Onnis. All. Maurizio Rinino.

Carbonia: Bigotti, Adamo, Chidichimo, Cordoba, Wojcik, Prieto, Basciu, Mancini (86′ Falletto), Omoregie, Porcheddu, Lecca (60′ Pitanza). A disposizione: Saiu, Saia, De Vivo, Dore, Carboni, Salimbene, Perna. All. Diego Mingioni.

Arbitro: Claudio Salvatore Marongiu di Sassari.

Assistenti di linea: Pietro Fae di Ozieri e Mario Puggioni di Sassari.

Marcatori: 11′ Basciu (C), 15′ Omoregie (C), 50′ Piroddi (SE).

Giampaolo Cirronis

Il Carbonia espugna il campo del Sant’Elena (a Mulinu Becciu), 3 a 2, in un concitato finale, e continua la sua marcia verso le posizioni nobili della classifica del campionato di Eccellenza regionale. Quella conquistata questo pomeriggio, in rimonta con due goal realizzati negli ultimi minuti a cavallo del 90′, è la quinta vittoria esterna nelle nove partite disputate lontano dal “Carlo Zoboli”, decimo risultato utile consecutivo (cinque vittorie e cinque pareggi, 20 punti, alla media di 2 punti a partita).

Dopo il pareggio con il San Teodoro Porto Rotondo, Diego Mingioni ha perso il centrale difensivo Federico Cappelli che questo pomeriggio ha firmato per il Città di Isernia San Leucio, squadra seconda in classifica nel campionato di Eccellenza del Molise, ed ha presentato al suo posto al centro della difesa il recuperato Andrea Mastino, in coppia con Ayrton Hundt. Indisponibili Mattia Pitzalis, squalificato, ed il 2005 Alessio Orrù, infortunato, è Nicola Mancini il secondo fuoriquota con Nicola Muscas e al centro dell’attacco è tornato Niccolò Agostinelli con Rafael Monteiro in panchina insieme a Gabriele Dore. Il resto della panchina è formato da sei 2005 ed un 2006.

Nicola Agus, alle prese con numerose assenze, ha schierato una formazione iniziale con una coppia d’attacco supercollaudata, formata da Mauro Ragatzu (classe 1982) e Luca Caboni (1987), Silva Sorres Filipe (1992) e tre fuoriquota (due 2006 ed un 2004).

Neanche il tempo di inquadrare la disposizione in campo delle due squadre, che il Sant’Elena ha sbloccato il risultato, dopo 1′ di gioco: Luca Caboni ha appoggiato un pallone per Mauro Ragatzu fuori dall’area di rigore, il bomber quartese non ci ha pensato su neppure un secondo, ha puntato l’incrocio dei pali alla destra di Adam Idrissi e lo ha centrato con una conclusione straordinaria. 1 a 0! Decimo goal stagionale per il capitano del Sant’Elena.

Il Carbonia ha accusato il colpo ma ha reagito subito, ha iniziato a tessere la sua tela dal basso, e dopo soli 5′ ha ristabilito la parità: calcio di punizione oltre la metà campo, pallone filtrante per Nicola Muscas (classe 2005) che si è girato benissimo e ha infilato il pallone alle spalle di Domiziano Tirelli (classe 2006).

La partita si è sviluppata sul filo dell’equilibrio, il Carbonia più brillante nella costruzione con una manovra avvolgente, il Sant’Elena pronto a verticalizzare alla ricerca dei due attaccanti. Il Sant’Elena si è rifatto vivo alla mezz’ora con una combinazione tra Christian Ruggeri e Luca Caboni che ha smistato sulla destra per Mauro Ragatzu, grande botta di destro con il pallone sulla traversa e poi controllato dalla difesa biancoblù. La replica del Carbonia nel finale del tempo (41′), con Niccolò Agostinelli, che servito da Nicola Serra ha calciato a botta sicura, con leggera deviazione di un difensore che ha evitato il goal ed ha concesso solo un calcio d’angolo.

In avvio di ripresa il Carbonia ha preso in mano il controllo del gioco. La difesa quartese ha rischiato in diverse occasioni, prima su due conclusioni di Jesus Prieto, poi sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Andrea Porcheddu e su un pallone messo in area da Fabio Mastino. Al 55′ Niccolò Agostinelli ha colpito un palo con una conclusione leggermente deviata dal portiere quartese che due minuti dopo ha compiuto un autentico doppio miracolo negando il goal su Nicola Muscas, imbeccato da Niccolò Agostinelli a un metro dalla linea di porta.

Carbonia ancora padrone del campo, nuovamente vicino al goal due volte con Niccolò Agostinelli, al 14′ e, soprattutto, al 17′, quando ha concluso sul fondo alla destra di Domiziano Tirelli, un’azione manovrata da Jesus Prieto e Fabio Porru.

A metà ripresa il Sant’Elena si è rifatto vivo dalle parti di Adam Idrissi, con il solito Mauro Ragatzu, impreciso nella conclusione entro l’area di rigore del Carbonia. Poco dopo metà tempo è stato azionato l’impianto di illuminazione, Diego Mingioni ha gettato nella mischia Rafael Monteiro al posto di Jesus Prieto e poco dopo Nicola Agus ha inserito l’ex Claudio Mura al posto di Alessandro Pilleri. Il cambio ha porta bene al Sant’Elena che al 32′ s’è riportato avanti nel punteggio con Luca Caboni, bravo a sfruttare in acrobazia uno splendido assist di Marco Sanna. Per qualche minuto il goal subito, dopo la grande mole di gioco prodotta nella ripresa e le diverse occasioni da goal non capitalizzate, ha scosso il Carbonia che ha rischiato di subire il terzo goal su una combinazione tra Luca Caboni e Christian Ruggeri, con la conclusione di quest’ultimo alta oltre la traversa.

Nel finale il Carbonia si è riproposto in avanti e all’86’ ha ristabilito la parità con Rafael Monteiro, pronto a sfruttare un lancio lungo con tocco preciso alle spalle di Domiziano Tirelli. In campo si scatena il finimondo, perché sul lancio verso il calciatore brasiliano del Carbonia l’assistente di linea Giuseppe Puddu di Oristano ha alzato la bandierina per segnalare il fuorigioco, ma poi l’ha abbassata quando ha visto che il direttore di gara, Marco Piras di Alghero, ha indicato il centro del campo. Il tecnico quartese Nicola Agus e tutti i suoi calciatori si sono riversati intorno all’assistente di linea, presente anche l’arbitro, chiedendo la ragione della decisione e l’annullamento del goal ma dopo alcuni minuti molto concitati, il gioco è ripreso dal centro del campo sul punteggio di 2 a 2.

Il Carbonia, a quel punto, non s’è accontentato del pareggio, ha continuato ad attaccare e prima ha costretto il portiere del Sant’Elena ad un super intervento per deviare in calcio d’angolo un pallone insidioso indirizzato sotto la traversa, poi sugli sviluppi del calcio d’angolo, Ayrton Hundt ha trovato il varco giusto per l’inserimento vincente ed ha impattato splendidamente il pallone di testa e firmato con il primo goal personale la pesantissima vittoria del Carbonia: 3 a 2!

Nel finale, ancora proteste dei calciatori del Sant’Elena e cartellino rosso per Luca Caboni che guadagna gli spogliatoi qualche secondo prima dei compagni e domenica al Monteponi di Iglesias non ci sarà perché verrà squalificato.

Sant’Elena Quartu: Tirelli, Delogu, Minerba, Ruggeri, Floris, Secci, Sanna, Silva, Ragatzu, Caboni, Pilleri (75′ Mura). A disposizione: Palmas, Serpi, Murru, Leviani, Spano, Melis, Vignati e Farci. All. Nicola Agus.

Carbonia: Idrissi, Mastino Fabio, Porru (84′ Dore), Serra, Mastino Andrea, Hundt, Prieto (72′ Monteiro), Mancini, Agostinelli, Porcheddu, Muscas (78′ Cocco). A disposizione: Kirby, Fontana, Deluna, Sartini, Fidanza e Pusceddu. All. Diego Mingioni.

Arbitro: Marco Piras di Alghero.

Assistenti di linea: Giuseppe Puddu di Oristano ed Annamaria Sabiu di Carbonia.

Reti: al 1′ Ragatzu (SE), 6′ Muasca (C), 77′ Caboni (SE), 88′ Monteiro (C), 93′ Hundt (C).

Note: espulso Caboni (SE) al 95′.

Spettatori: circa 100.

Allegate le interviste ai due allenatori, Nicola Agus del Sant’Elena Quartu e Diego Mingioni del Carbonia.