4 November, 2024
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Si è svolta a Carbonia sabato 29 maggio, presso il dojo dell’ASD Yama Arashi Dojo Club, la cerimonia di consegna ufficiale dei diplomi CSAIN riconosciuti dal CONI.

Alla presenza del presidente del comitato regionale Sardegna CSAIN Giorgio Sanna e del presidente del Centro Servizi Sportivi Sardegna Gianni Sau, sono stati consegnati i diplomi di 5° dan al maestro Giovanni Amos Muscheri, e i diplomi delle qualifiche di allenatore a Federico Pusceddu e di aspirante allenatore ad Alessandro Pirellas e Michela Casu.

Nella stessa occasione è stata costituita la commissione di esame composta oltre che da Sanna, Sau e dal maestro Muscheri, anche dal maestro olbiese Giovanni Chessa 4° dan di Judo e dal maestro cagliaritano Igor Olla, 4° dan di karate.

Si sono laureati 2° dan Federico Pusceddu, 1° dan Alessandro Pirellas e 1° dan Michela Casu, nonostante gli stop forzati dell’attività dovuti alla situazione covid i candidati hanno dimostrato un elevato livello tecnico ed una precisa preparazione. 

Il Ju Jitsu sardo Csain è in continua crescita e si sta pensando all’organizzazione di un evento di rilievo nazionale nel territorio isolano, la sinergia tra il presidente Sanna ed il coordinatore nazionale del Settore, maestro Cosimo Costa, regalerà sicuramente tanti momenti di crescita e coinvolgimento come già avviene a livello nazionale.

 

Il grande maestro Alessandro Spinetti (campione di basket del mitico Brill Cagliari) ha consegnato un importante riconoscimento dell’Associazione Nazionale atleti Olimpici e Azzurri d’Italia benemerita del CONI, agli atleti della società Yama Arashi Dojo Club Ju Jitsu Carbonia, per i piazzamenti sul podio ottenuti con la maglia azzurra nella loro carriera sportiva. I premiati sono il maestro Amos Muscheri, medaglia d’oro agli europei a Parigi nel 2000; Alessandro Pirellas e Federico Pusceddu, medaglia d’argento agli internazionali di Liverpool nel 2016.

«Un riconoscimento importante di cui siamo fieri ed orgogliosiha detto Amos Muscheriperché premia i sacrifici, la professionalità, il lavoro e la costanza.»

 

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La Segreteria nazionale della Federazione Ju Jitsu Italia ha nominato il maestro Giovanni Amos Muscheri componente della Direzione nazionale con la qualifica di coordinatore regionale Sardegna.

A comunicare la nomina è stato il direttore generale maestro Igor Lanzoni: «Con immenso piacere la Federazione Ju Jitsu Italia è lieta di comunicarti che, a seguito della riunione del Consiglio direttivo ed in base alle indicazioni ricevute dal coordinamento nazionale della Federazione Ju jitsu (FJJI), in linea con l’analisi delle candidature e manifestazioni d’interesse, ricevute durante le varie assemblee della Federazione Ju Jitsu Italia (FJJI), il tuo profilo è stato ritenuto idoneo a ricoprire un ruolo fondamentale e prezioso all’interno dell’organigramma nazionale della FJJI».

Giovanni Amos Muscheri, 36 anni, praticante dal 1989 quando all’età di 5 anni iniziò l’attività a Carbonia, è ora un 4° dan riconosciuto dalla Federazione.

I risultati raggiunti fino ad oggi:

5 titoli campione regionale: 1997 – 1998 – 1999 – 2000 – 2001

6 titoli di campione Italiano: 1997 – 1998 – 1999 – 2000 – 2001- 2016

Titolo di campione europeo conquistato a Parigi nel 2002

Oggi direttore tecnico della Yama Arashi Dojo Club Carbonia.

«Sono onorato e orgoglioso di aver ricevuto questo incarico, una nomina che per me è solo un punto di partenza e non di arrivocommenta Giovanni Amos Muscheri -. La Federazione Ju Jitsu Italia è l’organizzazione riconosciuta dalla International Ju Jitsu Federation e quindi esprime la Nazionale Italiana per le competizioni di carattere internazionale.

Il mio obiettivo è mettere da parte i personalismi le gelosie e le solite beghe che hanno diviso il ju jitsu sardo sino ad oggi. Basta ostentare pseudo gradi pseudo diplomi per elevarsi rispetto agli altri, bisogna svecchiare questo ambiente se si vuole vedere atleti sardi sui gradini più alti dei podi di tutto il mondo. Insieme si cresce…con questo motto creeremo un coordinamento regionale formato da persone che hanno voglia di crescere.»

«L’unico modo partecipare competizioni a livello nazionale, internazionale, gli Europei e i Mondiali è stare dentro la FJJIaggiunge Giovanni Amos Muscheri -. Per questo il mio appello va a tutti i praticanti di ju jitsu della Sardegna, a prescindere dall’ente di promozione, dallo stile o dal metodo praticato, la FJJI è aperta a tutti, fermo restando le proprie autonomie e dopo le dovute verifiche tutti possono ambire a queste competizioni se sono atleti FJJI, certo il livello tecnico è molto alto ma penso che per un agonista sia la cosa più bella. Il ju jitsu sardo ha tanti atleti promettenti e di valore, ne abbiamo le dimostrazioni in zona con Denise Pisu, Federico Pusceddu, Andre Fais, Alessandro Pirellas che hanno calcato con ottimi risultati tatami di livello internazionale, sono certo che tanti altri partecipando a competizioni di livello si potranno distinguereconclude Giovanni Amos Muscheri -. Inizieremo, alla ripresa dell’anno sportivo, con eventi regionali di inclusione e condivisione.»

 

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Trasferta positiva per la delegazione della Yama Arashi Dojo Club Ju Jitsu di Carbonia a Livorno, composta da 4 atleti guidati dal maestro Amos Muscheriin occasione della 41ª Coppa Zen, valevole come campionato italiano della World Ju Jitsu Kobudo Security Association. Domenica 90 giugno, gli atleti si sono cimentati in diverse competizioni, conquistando diverse medaglie. Federico Pusceddu, campione italiano lotta a terra senior over 90 kg, Alessandro Pirellas campione italiano lotta a terra senior -74 kg, Eleonora Zulli argento nella lotta a terra senior over 90 kg, Michela Casu argento kata mani nude categoria marroni/nere, Michela Casu ed Alessandro Pirellas argento enbu categoria marroni/nere,Michela e Federico bronzo Enbu categoria marroni/nere.

E’ stato un weekend impegnativo, perché sabato 8 giugno, nel quartier generale della WJJKSA, di fronte al massimo grado al mondo di Ju Jitsu il soke Maurizio Silvestri, si sono svolti gli esami per i passaggi di grado e qualifiche, nel corso dei quali Federico Pusceddu ha conquistato la cintura nera primo dan di Ju Jitsu, Alessandro Pirellas e Michela Casu hanno acquisito la qualifica di istruttore di primo livello.

«Si tratta di un altro importante passo per la crescita della scuola – ha detto il maestro Amos Muscheri – oltre agli ottimi risultati in gara considerato che gareggiavamo nelle categorie più alte, gli esami che i ragazzi hanno sostenuto, dimostrano che la costanza e l’impegno ripaga sempre, sono valori aggiunti che giovano a tutti i componenti della scuola.»

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Due atleti della Yama Arashi DOJO Club di Carbonia, Federico Pusceddu ed Alessandro Pirellas, accompagnati dal tecnico maestro Amos Muscheri Amos, hanno partecipato al 34° Campionato nazionale di Judo, svoltosi a Follonica. Federico Pusceddu si è laureato campione nazionale nella categoria Senior +100 kg, superando in una finale al cardiopalmo il laziale Sacripanti, plurimedagliato di categoria, con un ippon (punteggio equivalente al ko della boxe) nel goldscore tempo extra, in quanto il tempo regolamentare era terminato in parità. A Federico Pusceddu oltre al titolo ed alla medaglia, è stata assegnata la cintura nera 1° dan agonista, riservata a chi vince il titolo nazionale partecipandovi con il grado di cintura marrone. Per Alessandro Pirellas la strada è stata tutta in salita nella categoria 73 kg under 23, una tra le più difficili. L’atleta sardo ha finito la sua corsa al podio nella finale 3° – 4° posto, dopo aver eseguito una tecnica da manuale, è stato penalizzato da una discutibile decisione arbitrale. Un risultato che conclude in maniera soddisfacente l’anno della scuola di Carbonia.

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Una trasferta da incorniciare, in Toscana, per la Yama Arashi Dojo Club di Carbonia alla Coppa Italia di Ju Jitsu, con il terzo posto per società tra le decine di società presenti, provenienti da tutta la penisola. La Yama Arashi Dojo Club, unica società sarda, si è classificata alle spalle dello Zen Club Livorno che si è aggiudicato il trofeo e della Yume Alessandria, davanti alla KJ Budoclub di Venturina. Il sodalizio di Carbonia ha conquistato complessivamente 9 medaglie d’oro, 7 d’argento e 5 di bronzo.

Difesa Personale Oro per la squadra composta dal maestro Amos Muscheri e dagli atleti Federico Pusceddu ed Alessandro Pirellas, con il tecnico che si è rimesso per l’ennesima volta in discussione, ottenendo il gradino più alto del podio.

Kata senior seconda fascia: medaglia d’argento per Gianluca Lecis e medaglia di bronzo per Eleonora Zulli.

Kata senior cinture nere: medaglia di bronzo per Federico Pusceddu.

Enbu terza fascia: medaglia d’argento per Federico Pusceddu e Michela Casu.

Enbu seconda fascia: medaglia d’oro per la coppia formata da Alessandro Pirellas e Michela Casu, medaglia di bronzo per la coppia formata da Eleonora Zulli e Michela Casu.

Enbu prima fascia: medaglia d’oro per Eleonora Zulli e Gianluca Lecis, medaglia d’argento per Gianluca Lecis e Samuele Forresu.

Nei combattimenti

Kick jitsu: medaglia d’oro per Federico Pusceddu, medaglia d’argento per Gianluca Lecis.

Lotta a terra, cat. 69 kg: medaglia d’oro per Alessandro Pirellas.

Lotta a terra, cat. 84 kg: medaglia d’oro per Gianluca Lecis, 46 anni, che ha battuto in finale un ragazzo 18enne, al termine di un bellissimo combattimento.

Lotta a terra over: podio tutto sardo con medaglia d’oro per Federico Pusceddu, medaglia d’argento per Eleonora Zulli e medaglia di bronzo per Samuele Forresu.

Submission: medaglia d’oro per Alessandro Pirellas e medaglia d’argento per Federico Pusceddu.

Demo senior seconda fascia: medaglia d’oro per la coppia formata da Michela Casu ed Eleonora Zulli.

Demo senior prima fascia: medaglia d’argento per Gianluca Lecis e Samuele Forresu.

Demo senior terza fascia: medaglia di bronzo per Alessandro Pirellas e Federico Pusceddu.

Il prossimo appuntamento in calendario è la coppa Sardegna, che verrà disputata a Carbonia i prossimi 28 e 29 aprile.

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«È una grande soddisfazione per il Comune di Carbonia premiare i campioni di Ju Jitsu dello Yama Arashi Dojo Club, che hanno dato lustro alla nostra città, piazzandosi al secondo posto – come società – nel campionato italiano. I nostri atleti si sono battuti con forza e coraggio, dimostrando abilità tecniche e spirito di sacrificio. Doti grazie alle quali hanno portato in alto il nome della città di Carbonia a livello nazionale.»

Queste le parole con le quali il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha omaggiato i ragazzi della società diretta da Amos Muscheri, recentemente protagonisti delle finali di ju jitsu disputatesi a Livorno. A tutti i vincitori è stata consegnata una pergamena da parte del comune di Carbonia.

Erano presenti alla premiazione Amos Muscheri, Federico Pusceddu, Michela Casu, Alessandro Pirellas, Eleonora Zulli, Gianluca Lecis ed Anna Laura Muscheri.

Federico Pusceddu si è laureato campione italiano nelle specialità Kata junior, Submission, Demo Team seconda fascia ed Enbu. Importanti riconoscimenti anche per Michela Casu, che ha conquistato il titolo di campionessa italiana nelle specialità Kata senior ed Enbu; Anna Laura Muscheri ha vinto il titolo nella specialità Lotta a terra (8-9 anni), mentre Alessandro Pirellas nel Demo Team seconda fascia. Eleonora Zulli e Gianluca Lecis hanno vinto il titolo di campioni italiani nella specialità Demo Team prima fascia.

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Lo Yama Arashi Dojo Club di Carbonia si è classificato al secondo posto nei campionati Italiani World Ju Jitsu Kobudo Security Association, svoltisi domenica 4 giugno a Livorno, vinti dalla società Zen Club di Livorno. Al terzo posto si è classificato il Ju Jitsu Felegara.

Il secondo posto per società premia il lavoro di tutti, con risultati individuali che hanno portato sette titoli italiani per: Federico Pusceddu, specialità kata junior; Federico Pusceddu, specialità submission; Michela Casu, specialità kata senior; Anna Laura Muscheri, specialità lotta a terra 8/9 anni; Federico Pusceddu e Alessandro Pirellas campioni italiani specialità demo team; Federico Pusceddu e Michela Casu, specialità enbu; Eleonora Zulli e Gianluca Lecis, specialità demo team. Dieci le medaglie d’argento per Federico Pusceddu, specialità lotta a terra; Alessandro Pirellas, specialità lotta a terra; Alessandro Pirellas, specialità submission; Giorgia Muscheri, specialità lotta a terra; Anna Laura Muscheri, specialità kata; Alessandro Sitzia, specialità free style; Federico Pusceddu, Alessandro Pirellas e Michela Casu, specialità demo team; Michela Casu ed Eleonora Zulli, specialità enbu; Alessandro Sitzia, Giorgia Muscheri ed Anna Laura Muscheri, specialità demo team; Eleonora Zulli e Gianluca Lecis, specialità enbu. 8 le medaglie di bronzo per: Giorgia Muscheri, specialità kick jitsu; Federico Pusceddu, specialità kick jitsu; Alessandro Pirellas, specialità kata; Eleonora Zulli, specialità kata; Gianluca Lecis, specialità kick jitsu; Gianluca Lecis, specialità lotta a terra; Eleonora Zulli, Federico Pusceddu ed Alessandro Pirellas, specialità demo team; Alessandro Pirellas e Michela Casu, specialità enbu.

La manifestazione tricolore chiude una stagione agonistica ricca di soddisfazioni per la scuola guidata dal maestro Amos Muscheri, che sabato ha conseguito con l’esame il terzo livello di istruttore, massima qualifica per insegnanti della WJJKSA. Sono diverse, infine, le manifestazioni non agonistiche estive in programma per la Yama Arashi Dojo Club.

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La Yama Arashi Dojo Club si è classificata al secondo posto, a Volterra, nella 30ª Coppa Italia di ju jitsu della Federazione Internazionale World Ju Jitsu Kobudo Security Association. Nel pomeriggio di sabato e in tutta la giornata di domenica si sono svolte le competizioni che hanno visto impegnati oltre 400 atleti da tutta la Penisola. A rappresentare la Sardegna era presente solo la squadra della Yama Arashi Dojo Club di Carbonia guidata dal maestro Amos Muscheri che sì è ritagliata un importante spazio grazie ai piazzamenti individuali e di squadra degli atleti presenti.

Specialità enbu, categoria prima fascia, medaglia d’oro per Gianluca Lecis ed Eleonora Zulli.

Specialità enbu categoria seconda fascia, podio esclusivo per gli atleti isolani medaglia d’oro per Manuel Cani e Federico Pusceddu, argento per Michela Casu ed Eleonora Zulli, bronzo per Michela Casu e Alessandro Pirellas.

Specialità kata categoria senior medaglia d’oro per Manuel Cani, argento per Michela Casu.

Specialità kata categoria junior medaglia di bronzo per Federico Pusceddu.

Demo team categoria bianca, gialla arancio, medaglia d’argento per la squadra Gianluca Lecis – Eleonora Zulli – Samuele Forresu.

Demo team categoria verde blu viola, podio tutto monopolizzato dalla squadra sarda con Michela Casu – Federico Pusceddu – Alessandro Pirellas medaglia d’oro, Manuel Cani – Federico Pusceddu medaglia d’argento, Federico Pusceddu – Alessandro Pirellas medaglia di bronzo.

Anche nei combattimenti, i piazzamenti non sono mancati per la squadra del maestro Amos Muscheri.

Specialità lotta a terra maschile categoria -79 kg, oro per Alessandro Pirellas, argento per Gianluca Lecis.

Specialità lotta a terra femminile categoria +89 kg, argento per Eleonora Zulli.

Lotta a terra maschile +89 kg, ancora un podio tutto sardo: oro per Manuel Cani, argento per Federico Pusceddu, bronzo per Samuele Forresu.

Lotta a terra maschile -74 kg, bronzo per Alessandro Pirellas.

Kick jitsu categoria +89 kg, medaglia d’oro per Manuel Cani, argento per Federico Pusceddu.

Submission categoria +89 kg, medaglia d’oro per Manuel Cani, argento per Federico Pusceddu.

Complessivamente 22 medaglie che hanno portato la Yama Arashi Dojo Club sul secondo gradino del podio nazionale dietro allo Zen Club Livorno e davanti a tutte le altre società presenti tra cui la terza classificata la KJ Budo Club di Venturina e la quarta classificata la Bushido Accademy di Sassuolo. Un piazzamento sorprendente, vista la difficoltà delle competizioni e i numerosi atleti presenti ma un risultato che premia gli sforzi ed i sacrifici di tutta la Yama Arashi Dojo Club.

Prima dell’inizio delle competizioni, il sabato mattina, stage di altissimo livello con Soke Maurizio Silvestri, Hanshi Garry Phillips e tutta la commissione tecnica nazionale, a seguire tutti gli atleti della federazione sono stati ricevuti dal sindaco di Volterra che nell’occasione ha consegnato un contributo all’amministrazione di Norcia colpita dal terremoto, la Città Umbra dove sì è svolta la Coppa Italia di ju jitsu per ben 29 edizioni.

Ora nel dojo di via Lubiana si pensa già ai prossimi appuntamenti, la Coppa Sardegna in programma a Santadi il 29 e 30 aprile, con la partecipazione di tanti atleti che arriveranno da tutta Italia e i Campionati Italiani che si terranno il 10 e 11 giugno a Livorno.

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La rappresentativa della Italian management World ju jitsu in questo fine settimana sarà in Gran Bretagna per il Trofeo Città di Liverpool dedicato a Robert Clark. Le competizioni internazionali tornano, dunque, nella città dei Beatles, con la World ju jitsu kobudo security association, organizzazione fondata da Maurizio Silvestri (soke e nono dan Wjjf), Garry Phillips (8° dan Wjjf) e Kitada Kazuhiro (gran master e soke emerito). A Liverpool sabato si terrà lezione sui programmi originali del compianto Robert Clark e di yamato, lo stile tradizionale giapponese e di krav maga/security. Domenica ci sarà la competizione internazionale La rappresentativa italiana è presente con quattro società: Zen Club Livorno, Kaizen dojo Rieti, Yume Alessandria, Yama Arashi Carbonia con gli atleti Alessandro Pirellas e Federico Pusceddu guidati dal maestro Amos Muscheri con un demo team e anche nei kata.

Il demo team è una competizione di alto livello spettacolare ed è all’avanguardia in molte discipline marziali. Da sempre è praticata e studiata nell’Italian Management. È un’occasione unica che porta gli atleti di Carbonia ai più alti livelli internazionali del ju jitsu. «È un orgoglio per noi della Yama Arashi Dojo Club – dice Amos Muscheri – riuscire ad arrivare a questi livelli».

Oltre agli atleti e al maestro Amos Muscheri, sarà a Liverpool anche il direttore tecnico regionale maestro Antonio Ruggiu.

Dojo Club Carbonia