24 November, 2024
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Offrire un supporto permanente ai disabili e alle loro famiglie, per tutto il ciclo di vita, ancora creare reti di collaborazione tra enti, associazioni e istituzioni. Sono soltanto alcune delle numerose risposte che si vogliono dare con lo Sportello d’Ascolto “Inclusion For All” aperto dall’Istituto Europeo per la Ricerca Formazione Orientamento Professionale Onlus (I.E.R.F.O.P.) con il contributo della Fondazione di Sardegna, nell’ambito del già operativo Progetto Osservatorio Disabilità.

Lo Sportello d’Ascolto “Inclusion for All” si candida quindi a diventare un luogo di collaborazione per i diversi soggetti che soffrono la disabilità e a vario titolo se ne occupano. Un ruolo centrale in questo servizio sarà la realizzazione di un supporto pratico con percorsi di empowerment rivolti ai diretti interessati e alle loro famiglie nonché la diffusione di informazioni sui diritti.

«La promozione dell’inclusione, del benessere e della buona qualità della vita per le persone con disabilitàsottolinea il presidente Roberto Pilisono da sempre mission e cifra di IERFOP Onlus. L’empowerment delle persone con inabilità sono le modalità attraverso le quali il nostro Istituto ha sviluppato un ruolo sempre più centrale a livello locale, nazionale e internazionale.»

Il servizio sarà operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 previo appuntamento e prevede un’attività di consulenza attenta ai bisogni, attraverso una relazione d’aiuto fondamentalmente dialogica. Si avvale della presenza di operatori specializzati nel campo della normativa, della medicina, della psicologia della disabilità, della pedagogia, della tiflologia, delle tecnologie assistive e di altre figure professionali. Lo sportello sarà inoltre sede di formazione e tirocinio per operatori del campo della sanità e delle relazioni d’aiuto.

«La nuova visione di disabilitàdichiara il vicepresidente IERFOP Teodoro Rodinè condivisa a livello internazionale e definisce la disabilità come l’incontro tra una persona, con le sue condizioni di salute, ed un ambiente fisico e sociale.»

Tra le varie attività offerte dal servizio d’ascolto si annoverano: valutazione e consulenza psicologica, orientamento scolastico, lavorativo e professionale, orientamento e supporto specifico relativo ai corsi offerti dall’ente a livello nazionale, aiuti pratici per le richieste di ausili, pensioni e indennità e, infine, consulenza legale, sociosanitaria e accessibilità.

«In questo contestoaggiunge il vicepresidente Cataldo Ibba gli interventi si caratterizzano per un’attenzione su due elementi: il supporto della persona nello sviluppo di competenze, abilità, potenzialità e nella definizione e realizzazione del progetto di vita.»

Lo Sportello d’Ascolto “Inclusion For All” istituito per sopperire alla carenza di informazioni su servizi, diritti, procedure sul fenomeno della disabilità è inserito nel contesto dell’Osservatorio regionale sulla disabilità di IERFOP realizzato con il contributo decisivo della Fondazione di Sardegna e nell’ambito di protocolli di accordo con l’Università di Cagliari.

«Lo scopo del servizio precisa Bachisio Zolo, direttore della Formazione di IERFOPsarà uno strumento attivo e dinamico volto alla raccolta di informazioni relative alla normativa, alla presentazione di iniziative, ausili ed esperienze di buone prassi supportato da dati statistici sulla popolazione delle persone con disabilità, servizi offerti e procedure di erogazione adottate.»

Lo sportello si potrà contattare chiamando al numero verde 800800184 dalle ore 9.00 alle 13.00; oppure scrivendo a: sportello_orientamento@ierfop.org

«La costituzione dell’Osservatorio disabilità di IERFOP rappresenta una importante novità nel panorama delle disabilitàconclude Alessandro Spano, responsabile Tecnico Scientifico del Progetto Osservatorio Disabilitàinfatti, grazie a questo sarà possibile fruire di due importanti strumenti: da un lato, i soggetti disabili potranno trovare in questo ambito consulenza e supporto per i loro bisogni, anche di natura pratica. Dall’altro, fornirà al pubblico elaborazioni di dati per consentire una più approfondita conoscenza del mondo della disabilità.»

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Che rapporto c’è tra una sempre più efficace ricerca tecnologica ed il mondo della disabilità? E ancora che importanza rivestono come elementi di inclusione e di promozione alla partecipazione sociale dei disabili le più moderne psico-tecnologie di assistenza e gli ausili?

Questi importanti interrogativi sono stati al centro dell’incontro di studio dal titolo “Psico-Tecnologie Assistive e supportive per le persone con disabilità sensoriali” che si è svolto lunedì 15 luglio a Cagliari presso la sede centrale dell’Istituto Europeo di Ricerca, Formazione ed Orientamento Professionale (IERFOP).

L’incontro che segna di fatto l’avvio del polo di ricerca denominato “Psycho-Tecno” è stato organizzato in collaborazione con Alessandro Spano, professore Associato di Economia Aziendale dell’Università degli Studi di Cagliari, con il gruppo di ricerca della Comunità Mondiale della Longevità, con Mauro Piria segretario della SIMFER Sardegna, Donatella Petretto esperta ricercatrice nel campo della psicologia della disabilita e numerosi docenti e ricercatori dell’ateneo cagliaritano.

«IERFOP si pone come fulcro e stimolo di un importante polo di ricerca finalizzato alla realizzazione di strumenti che impattino le disabilità sensoriali in tutte le età – dichiara il presidente Roberto Pili – inoltre ci proponiamo di affinare ed umanizzare la tecnologia che continuamente viene sviluppata dalla ricerca e proposta dall’industria. E’ di primaria importanza promuovere lo sviluppo di conoscenze nel campo delle tecnologie assistive, secondo un approccio che metta al centro la persona con disabilità, i suoi obiettivi e che ne garantisca la reale fruibilità e l’efficacia nel promuovere l’autonomia, la partecipazione e l’inclusione. Riteniamo che coniugare le istanze psicologiche, mediche con la moderna tecnologia possa contribuire a definire personalità adattative in grado di avvalersi dei presidi riabilitanti sempre più perfezionati.»

Un primo step, la nascita di questo nuovo polo di ricerca multidisciplinare, che possa consentire di porre sempre più i ritrovati della tecnica al servizio delle persone.

«Le moderne tecnologie oggi disponibili rappresentano una grande opportunità – dichiara Alessandro Spano – Grazie ad esse sarà possibile aumentare il livello di autonomia dei disabili sia nella loro vita quotidiana, sia per un loro più proficuo inserimento nel mondo del lavoro. Queste infatti, consentono di far emergere le abilità di ogni individuo. In senso lato, possiamo ipotizzare che le tecnologie modificheranno profondamente il concetto stesso di disabilità. Le nuove tecnologie, inoltre, sono caratterizzate da cambiamenti repentini e profondi che rendono, oggi, quasi inimmaginabili le loro potenzialità.»

La tavola rotonda coordinata dal presidente di IERFOP Onlus, Roberto Pili, ha segnato il primo passo di una nuova linea di ricerca di  psicologia applicata e sancisce a tutti gli effetti l’entrata nel vivo dell’agenda di ricerca dell’ente.

«Attraverso questa iniziativa – specifica Bachisio Zolo, Direttore dell’attività didattica e formativa – si completa la mission di IERFOP che fa della ricerca delle tecnologie assistive ed inclusive a favore dei disabili in tutte le fasi della vita uno dei suoi scopi più importanti.»

Alla tavola rotonda a cui hanno partecipato tra gli altri Ignazio Argiolas, Giancarlo Pusceddu, Alessandro Melillo, Federica Caria, Anna Di Martino è stata annunciata l’istituzione da parte di  IERFOP e CmdL di una serie di borse di studio per ricercatori ipovedenti e/o con ipoacusia.

«La società scientifica SIMFER Sardegna dei medici specialisti in fisiatria – annuncia il Mauro Piria – collaborerà in pieno al progetto portando tutta la competenza e l’esperienza di coloro che quotidianamente si confrontano con la disabilita e certificano l’appropriatezza degli ausili tecnologici.»