22 November, 2024
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La chiusura è col botto, in tutti i sensi: dall’acquazzone che ha creato qualche difficoltà nelle ultime ore, ma senza scoraggiare i novanta standisti che, insieme agli organizzatori «e con il prezioso supporto del Comune e della polizia locale» hanno rimesso a posto i gazebo sino alla “benedizione” del Comune stesso. La “Festa del gusto” fa boom a Quartu, nell’area del Poetto, di fronte al Sax Beach: decine di migliaia di visitatori da giovedì 21 a domenica 24 giugno scorsi si sono lasciati conquistare dallo street food e dagli eventi musicali imbastiti dall’organizzazione Primavera Sulcitana. E c’è l’arrivederci all’anno prossimo.

«I cittadini quartesi e anche i tanti venuti dall’hinterland sono rimasti piacevolmente soddisfatti – dice l’assessore comunale del Turismo, Roberto Fadda di Martino – la sperimentazione si è rivelata vincente, ecco perché proporrò, durante la prossima riunione della commissione delle Attività produttive, la stabilizzazione di questo evento all’interno dell’agenda comunale legata al piano generale degli eventi.»

Una notizia che rende felicissima Alessia Littarru, presidentessa di Primavera Sulcitana: «Ci siamo trovati benissimo e il responso del pubblico è stato ottimo. Ringrazio di cuore il Comune, nella figura del sindaco Delunas e dell’assessore di Martino, per averci supportato in ogni momento, anche durante il temporale di domenica sera, e per averci dato la possibilità, con l’ampio spazio di cinquemila metri quadri, di poter svolgere la nostra ‘Festa del gusto’. Non vediamo l’ora di ritornare a Quartu l’anno prossimo.»

La “Festa del gusto”, intanto, è già in marcia verso Tortolì: appuntamento nel weekend a cavallo tra giugno e luglio, da venerdì 29 a domenica 1 il “villaggio” enogastronomico è visitabile tra Corso Umberto e via Monsignor Virgilio.

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Si è conclusa con un grande successo la terza edizione di InvitaS, con la conferma dei numeri dello scorso anno. Tra il 28 ottobre e l’1 novembre decine di migliaia di cagliaritani, sardi ma anche turisti hanno preso d’assalto i metri quadri del porto di Cagliari nei quali sono stati posizionati centocinquanta stand e svariate aree food, con molti cuochi sardi indaffarati ai fornelli per preparare, dal vivo, i più gustosi piatti della tradizione sarda. Culurgiones, pilau calasettano, fritto misto, carne alla brace: un trionfo di gusto, in una location che si conferma come punto perfetto per eventi simili, proprio come già accade in altri waterfront europei, su tutti Barcellona.

Non solo cibo, anche cultura e tradizione: dai poeti e scrittori sardi alle tantissime associazioni presenti, che portano avanti il ricordo di molti “capisaldi” sardi, dal mondo dei minatori a quello degli sbandieratori, da come si viveva nel periodo del Rinascimento e in quello del Medioevo. Con l’aggiunta, facilitata dalle date, delle tradizioni legate al culto dei morti, Is Animeddas e Mortu Mortu. Molto soddisfatti tutti gli standisti, che registrano buoni affari. Felice Alessia Littarru, organizzatrice dell’evento. «Ringrazio l’Autorità portuale di sistema della Sardegna che ci ha permesso di utilizzare questa location mozzafiato, così come tutte le associazioni e gli espositori che hanno creduto nel nostro progetto, arrivando da ogni angolo della Sardegna. Una bella vetrina ed una grande opportunità per tanti artigiani e lavoratori che portano avanti le tradizioni sarde, che è l’obiettivo cardine di InvitaS».

 

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Domenica 29 ottobre, vento e sole hanno giocato tra loro, dando per vincente, ancora una volta, la combinazione di sapori e profumi, l’isola del gusto e della tradizione, alla terza edizione di InvitaS, rassegna fieristica che punta anche sulla valorizzazione di storia, cultura ed eccellenze artigianali della Sardegna.

In tantissimi si sono recati a Cagliari, lungo il porto, per deliziare il palato delle notevoli leccornie esposte agli occhi, desiderosi ancor prima delle papille gustative di “saziarsi”. Prodotti di eccellenza della cucina sarda, i cui profumi aleggiavano nell’aria come se volessero improvvisare una danza in cui il ritmo cambia continuamente… Dai profumi delle spezie tra le più ricercate a quelli dei dolci tipici sardi, dal maialetto arrosto al croccante della sposa, dallo zucchero filato e le mega meringhe ai giganteschi fritti e ancora dalle sebadas, ai ravioli fritti e alle mele caramellate fino agli gnocchetti, passando per formaggi e salumi… profumi che rievocano momenti lontani nel tempo e sapori per la gioia di tutti i palati.

E mentre il coro maschile S’Arrodia di Sinnai intona “Non potho reposare”, tutto intorno si ferma, la gente si accalca e la magia della tradizione, ancora una volta compie il miracolo e cattura l’attenzione dei tanti turisti e non solo.

E poi i colori dei preziosi ricami che raccontano la storia del nostro costume, gli scialli neri e lucenti dalle lunghe frange della stilista Paola Salis di Guasila fan risaltare i fili intrecciati da mani sapienti.

Un’isola del gusto che narra le nostre tradizioni, che racconta la storia della terra sarda, che rammenta le radici da cui abbiamo origine, che non fa dimenticare gli usi ed i costumi propri della Sardegna.

InvitaS continua fino a mercoledì, 1° novembre, ogni giorno con nuovi eventi che intrattengono le migliaia di visitatori che affollano i 150 stand allestiti al porto dall’associazione Primavera Sulcitana di Alessia Littarru e Ivan Scarpa.

Nadia Pische

   

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InvitaS, è già boom: in 20mila sono arrivati da Cagliari e da tutta l’Isola per visitare il “villaggio del gusto e della tradizione”. Impossibile resistere a un piatto di funghi fritti nell’olio di lentisco o al pilau calasettano, alle lorighittas, a is longusu. Per l’inaugurazione presente anche il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, che si è intrattenuto con gli organizzatori Alessia Littarru e Ivan Scarpa e ha poi fatto un giro tra i 150 stand. Hanno scelto di intrattenersi nella maxi area allestita al porto di Cagliari anche l’assessore comunale delle Attività produttive, Marzia Cilloccu, il presidente dell’Authority, Massimo Deiana, e il sindaco di Decimomannu, Anna Paola Marongiu. In tantissimi si sono “divisi” tra le 8 aree food nelle quali è possibile gustare tantissime pietanze tipiche della tradizione sarda, cucinate al momento da alcuni tra i migliori chef regionali.

Non solo gusto, ma anche tradizione: grandissimo successo per le maschere di Sardegna con una prima esperienza con quelle del Carnevale di Sinnai e Sestu. Domenica 29 ottobre, secondo dei cinque giorni di InvitaS, “villaggio” aperto dalle 10.00 alle 23.00. In programma Medioevo e Rinascimento in Sardegna: in mattinata il corteo storico a rappresentare la storia dell’Isola. Rappresentano il Medioevo il gruppo dei figuranti e sbandieratori di Iglesias e il gruppo “Funtana Onnis” di Guasila. Il rinascimento è a cura dall’associazione “Castello Siviller marchesato di Villasor”.

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E’ tutto pronto al porto di Cagliari per la terza edizione di InvitaS. Apre il “villaggio sardo di gusto e tradizione”. L’evento che si propone di tenere “In-Vita” le tradizioni, la storia, la cultura le eccellenze enogastronomiche ed artigianali della Sardegna”, organizzato dall’associazione Primavera Sulcitana presieduta da Alessia Littarru, inizia domani sabato 28 ottobre e terminerà l’1 novembre. Per cinque giorni, il “villaggio del gusto” resterà aperto dalle 10.00 alle 23.00. Tantissimi gli eventi in programma: nell’ultimo weekend di ottobre spazio all’inaugurazione, sabato 29 ottobre, alle 11.00, con la sfilata dei partecipanti (maschere, costumi sardi, associazioni in abiti rinascimentali) nella Calata via Roma. A conclusione della parata, “su cumbidu”, con le donne in costume tipico sardo pronte a offrire ai visitatori presenti dolci tipici sardi. Domenica spazio garantito al Medioevo e al Rinascimento in Sardegna: in mattinata il corteo storico a rappresentare la storia della Sardegna. Rappresentano il Medioevo il gruppo dei figuranti e sbandieratori di Iglesias ed il gruppo “Funtana Onnis” di Guasila. Il rinascimento è a cura dall’associazione “Castello Siviller marchesato di Villasor”.

C’è poi la maxi area food, 8 postazioni chef e 700 posti a sedere. Tanti i menù, tutti sardi, da scegliere. Lunedì, poi, spazio alla cultura e poesia isolana, anche con ”CulturaS-Assaggi diVersi”. A partire dalle 17.00 le voci di nove tra poeti, scrittori, attori, cantanti sardi animeranno la kermesse tra letture, canzoni ed un personale omaggio alla Sardegna e ad una serie di figure di spicco dell’Isola. Ci saranno l’attore Mario Faticoni, gli scrittori Gianni Marilotti e Pietro Picciau, i poeti Fernando Cuccu, Gavino Angius, Valentina Neri, Alberto Lecca, la cantante Arianna Argiolas. Alle 19.00 sarà la volta della cantante Federica Cabras con un repertorio che spazia dai classici della tradizione musicale sarda ai brani moderni che abbracciano anche la world music.

Martedì 31, nel pomeriggio, la festa di “Is Animeddas” a cura dell’associazione Libera, che accoglierà i bambini offrendo loro dei dolci, noci, mandarini secondo la tradizione, così come detta la tradizione del Sud Sardegna. L’1 novembre, “Su mortu mortu”, oltre alle Fruste del Campidano e ai minatori di Buggerru. Per tutti i visitatori un bicchierino di mirto offerto dall’azienda Zedda Piras.

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Alessia Littarru, presidente dell’associazione Primavera Sulcitana, ha presentato ieri mattina, in una conferenza stampa svoltasi alla Stazione Marittima di Cagliari, la terza edizione di InvitaS, rassegna fieristica che punta sulla valorizzazione di tradizioni, storia, cultura ed eccellenze enogastronomiche ed artigianali della Sardegna, in programma da sabato 28 ottobre a mercoledì 1 novembre 2017. Alla conferenza stampa hanno partecipato Marzia Cilloccu, assessore delle Attività produttive, Turismo e Politiche delle pari opportunità del comune di Cagliari e Valeria Mangiarotti, responsabile marketing dell’Autorità portuale di sistema della Sardegna.

Di seguito il programma completo della rassegna e, allegate, le fotografie della conferenza stampa e le interviste realizzate con Alessia Littarru e con il presidente dell’Autorità portuale di sistema della Sardegna, presente alla Stazione Marittima prima dell’inizio della conferenza stampa.

Programma

28/10 – Sabato: inaugurazione e maschere

h. 11,00 – Inaugurazione con le autorità e sfilata dei partecipanti (maschere, costumi sardi, associazioni in abiti rinascimentali, etc) protagonisti di InvitaS 2017  sfileranno per Calata Via Roma fino a raggiungere il piazzale dove ad attenderli ci saranno le autorità con il loro saluto di benvenuto al pubblico. A conclusione della Parata, il gesto de “Su Cumbidu” donne in costume tipico sardo offriranno ai visitatori presenti dolci tipici sardi.

h. 12,00 – Apertura Stand di prodotti alimentari (miele, formaggi, salumi, spezie, dolci tipici, pane tipico sardo) vini, liquori. Stand di piccola gastronomia con cucina a vista (raviolini fritti, seadas, frittelle, etc.) panadine. Microbirrifici artigianali tipici sardi. Artigianato artistico e creativo. Stand di istituzioni, associazioni, Pro Loco ed enti di  promozione turistica. Laboratori dei malloreddus e realizzazione della fregola fatta a mano, cestini, etc.

h. 12,00 (orario continuato) – Apertura dei punti food nel Molo Sanità: 8 i punti food dove noti chef /arrostitori isolani proporranno la loro portata d’autore. (1 ticket pasto al costo di euro 15,00 da diritto al ritiro di 3 portate). Ecco le varie proposte:

a. Chef Manuele Fanutza – re dei funghi patron ristorante “Letizia” e rappresentante sardo ad Expo cucinerà funghi fritti in olio di lentisco

b. Chef Francesco Zucca – abile chef e re dei culurgionis ogliasstrini preparerà Culurzones di San Vito al sugo e arrosto

c. Chef Claudio Ara – patron del ristorante tipico sardo “Su Doge e su zilleri” propone il suo punto di forza: su mazzamurru

d. Chef Tony Porseo – da Calasetta propone il suo piatto forte: il pilau calasettano fregola mantecata con crostacei

e. FIc Federazione Italiana Cuochi presenta un altro primo tipico: le lorighittas

f. Arrosto di vitella presentato in pane lentu direttamente dalla Barbagia, l’arrostitore Luca Cocco

g. Arrosti misti di pecora, maiale e longusu preparati dall’arrostitore del Sulcis Damiano Basciu ed il suo team

h. Frittura del Golfo, dal Sulcis calamari fritti abilmente cucinati da Angelo e Gianfranco di Henry’s & Friend

h. 13,00 – Musica dal vivo a cura del launeddista Nicola Agus

h. 17,00 – Esibizione a cura delle Maschere di Sinnai “Is Cerbus”

h. 18,30 – Esibizione a cura della Maschere di Sestu “Is Mustayonis e S’ Orku Foresu”

h. 20,00 – Esibizione canora a cura della cantante Federica Cabras che eseguirà dal vivo alcuni brani sardi accompagnata dal chitarrista Alessandro Scano

h. 21,00 –  Sfilata delle “Donne di Sardegna” a cura dell’associazione Libera. Verranno rappresentate in un suggestivo scenario le donne della Sardegna (cernitrici, partigiane, etc.) e le tessitrici di Maria Lai

29/10 – Domenica:  Medioevo e Rinascimento in Sardegna

h. 10,00 ò Apertura degli stand espositivi alimentari.

h. 11,00 – Corteo Storico Medioevale e Rinascimentale a rappresentare la Storia della Sardegna. Rappresenteranno il medioevo il gruppo di dei figuranti e sbandieratori di Iglesias ed il gruppo “Funtana Onnis” di Guasila.

Il rinascimento sarà rappresentato dall’associazione Castello Siviller marchesato di Villasor.

Esibizioni rinascimentali con balli, musiche rinascimentali, lotta con la scherma e lotte medioevali.

h. 12,00 (orario continuato) – apertura dei Punti Food con 8 chef che proporranno portate tipiche sarde d’Autore nel Molo Sanità.

h. 13,00 – Musica dal vivo a cura del launeddista Nicola Agus

h. 17,00 – Esibizione con canti dal vivo a cura del Coro S’Arrodia (30 cantori)

h. 18,00  Rappresentazioni di balli, canti e lotte a cura dell’ Associazione Castello Siviller marchesato di Villasor

h. 20,00 – “Sfilata degli Scialli” La stilista Paola Sailis di Guasila proporrà una sfilata che aiuterà a ripercorrere una tradizione antichissima della Sardegna.

30/10 – Lunedì: Poesie e Canti della Sardegna

h. 10,00 – Apertura degli stand espositivi

h. 12,00 (orario continuato) – Apertura dei punti food con 8 chef che proporranno portate tipiche sarde d’autore nel Molo Sanità.

h. 18,00 – Esibizioni di scrittori e poeti sardi tra cui Fernando Cuccu che leggerà delle poesie in logudorese. Salvatore Mossa.

h. 19,00 – Esibizione canora a cura della cantante Federica Cabras che eseguirà dal vivo alcuni brani sardi

h. 20,00 – Esibizione dal vivo di Nicola Agus che suonerà con strumenti a fiato.

31/10 – Martedì: Festeggiamo “Is Animeddas”

h. 10,00 – Apertura degli stand espositivi

h. 12,00 (orario continuato) – Apertura dei Punti Food con 8 chef che proporranno portate tipiche sarde d’Autore nel Molo Sanità.

h. 13,00 – Esibizione dal vivo di Nicola Agus che suonerà strumenti a fiato tra cui le launeddas.

h. 17,00 – Festeggiamo “Is Animeddas” a cura dell’associazione Libera che accoglieranno i bambini offrendo loro dei dolci, noci, mandarini secondo la tradizione così come detta la Tradizione del Sud Sardegna

h. 18,00 – Intrattenimento e giochi con i bambini

h. 19,00 – L’associazione Libera proporrà una rappresentazione recitata dal vivo dal titolo “Storie di una strega”. Verrà rappresentata la storia di Julia Carta una bellissima ragazza sarda condannata al rogo per stregoneria all’età di 35 anni.

1/11 – Mercoledì: Fruste del Campidano, Minatori di Buggerru

h. 10,00 – Apertura degli stand espositivi

h. 11,00 – Esibizione con le Fruste a cura dell’associazione “Le Fruste del Campidano”. Si esibiranno in rappresentazioni acrobatiche con la Frusta

h. 12,00 (orario continuato) – apertura dei Punti Food con 8 chef che proporranno portate tipiche sarde d’Autore nel Molo Sanità.

h. 13,00 Esibizione dal vivo di Nicola Agus che suonerà con strumenti a fiato.

h. 16,00 –  Esibizione con le Fruste a cura dell’associazione “Le Fruste del Campidano”

h. 17,00 – Festeggiamo “Is Mortus Mortus” a cura dell’Associazione Libera che accoglieranno i bambini offrendo loro dei dolci, noci, mandarini secondo la tradizione cosi come detta la Tradizione del Nord Sardegna

h. 19,00 – Rappresentazione teatrale a cura dell’associazione turistica Pro loco di Buggerru, in collaborazione con l’associazione culturale Giorgio Mameli – gruppo folk minatori di Buggerru presenterà un evento teatrale “AREGORDUS DE MINIERA DE BUGGERRU”. Un viaggio nel tempo di oltre 100 anni fa, narrato con la semplicità di un nonno che parla al nipote, racconti e drammi di miniera, i flash-back faranno riecheggiare le cernitrici e i minatori di Buggerru. L’ attore Emilio Puggioni  accompagnato dal Gruppo folk Minaroris de Buggerru daranno memoria ai minatori del Sulcis Iglesiente.

Per completare:

  • N. 150 stand allestiti in tutta l’area Calata Roma con eccellenze alimentari e artigianali provenienti da tutta la Sardegna
  • N. 8 postazioni di cuochi che cucineranno dal vivo orario continuato (1 tkt ad euro 15,00 da a diritto a 3 portate a scelta piu un bicchierino di mirto a cura dello Sponsor Zedda Piras)
  • N. 700 posti a sedere di cui 500 al coperto
  • Punti street food con ricette tipiche sarde in calata Roma
  • N. 6 microbirrifici artigianali
  • Oltre 220 persone tra maschere, medioevali, rinascimentali, cantori, artisti, figuranti, minatori che si esibiranno anche più volte durante i 5 giorni di InvitaS.

Sponsor ufficiale: Zedda Piras che offrirà un bicchierino di mirto ai visitatori.

                                      

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Lunedì 23 ottobre, alle ore 11.00, presso i locali dell’ex Stazione marittima di Cagliari, Molo Sanità Porto di Cagliari, è in programma la conferenza stampa di presentazione della terza edizione di InvitaS, in programma dal 28 ottobre all’1 novembre al porto di Cagliari. Sono previsti gli interventi di Massimo Deiana, presidente dell’Autorità di sistema dei porti dell’Isola, di Marzia Cilloccu, assessore comunale delle Attività produttive, e di Alessia Littarru, organizzatrice dell’evento.

Nel corso della conferenza stampa, verrà reso noto il ricco programma di eventi previsti lungo le cinque giornate in calendario. Garantita anche la presenza di alcune massaie in abito sardo – tra le protagoniste di InvitaS – e di alcune maschere del Carnevale sardo.

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E’ ormai tutto pronto per la terza edizione di InvitaS, rassegna fieristica organizzata dall’associazione Primavera Sulcitana con Sardegna invita con il patrocinio dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, della Regione Autonoma della Sardegna e del comune di Cagliari, che si terrà nell’area portuale di Cagliari dal 28 ottobre al 1° novembre. Saranno cinque giornate dedicate alla riscoperta delle tradizioni della Sardegna, con la valorizzazione dei suoi prodotti agroalimentari, dei lavori artigianali e di «tutto quello che la nostra Terra ha da offrire».

Un anno fa i settemila metri quadri del porto sono stati letteralmente presi d’assalto, dalla mattina alla sera, accogliendo dal 29 ottobre ail 2 novembre decine di migliaia di visitatori che, da tutta l’Isola e turisti, hanno scelto di trascorrere qualche ora visitando i 150 stand di prodotti tipici sardi e le 7 aree food, tutte unite dagli inconfondibili profumi isolani. Un successo che è andato ben oltre le aspettative e che gli organizzatori contano di ripetere e magari anche di superare.

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Numeri record per la seconda edizione della Festa del gusto, impreziosita da un’area internazionale. L’evento, tra street food, artigianato, balli e musica, ha fatto registrare il sold-out nei giorni 2,3 e 4 giugno. I diecimila metri quadri compresi tra la calata di via Roma, il molo Sanità e la calata Azuni sono stati letteralmente presi d’assalto da semplici cittadini e vacanzieri. Grande folla per tutte le iniziative inserite nel programma: dagli show cooking, alcuni dei quali con l’aggiunta delle consulenze della dottoressa Alessandra Guigoni, ai ballerini greci di sirtaki, dalla musica caribica di Juan Felix Chatllain e Jose Carlos Moutes Cueller ai balli tipici argentini di Luis Signoretti con Karen Salewsky e Angelo Marabotto con Ines Saba. Tutto “unito” dai 200 standisti presenti con i loro prodotti.

Alessia Littarru, organizzatrice della Festa del gusto, è stanca ma felice: «Ringrazio l’Autorità portuale per l’opportunità di poter svolgere l’evento in una location così bellissima come il porto storico cagliaritano. La speranza è di ripeterla in futuro, per accogliere un numero ancora più alto di persone. Organizzare appuntamenti simili è impegnativo, l’auspicio è che possa arrivarci una mano d’aiuto anche da parte delle istituzioni pubbliche». Il padrone di casa dei 10mila metri quadri, il comandante Roberto Isidori, promuove in pieno la tre giorni: «Ringrazio l’associazione Primavera Sulcitana per il lavoro svolto e per aver saputo far emergere le eccellenze enogastronomiche della Sardegna e l’ospitalità dei sardi. Le oltre 150mila presenze registrate ci dicono quanto eventi di questo tipo siano apprezzati e garantiscano un potenziamento della nostra offerta turistica». Ancora, Roberto Bolognese, neo presidente regionale di Confesercenti, dopo aver visitato la Festa del gusto: «Il successo è tributato in automatico dai cittadini che scelgono di partecipare con entusiasmo e curiosità a questo evento. Anzi, rilancio: sarebbe bello che almeno una volta al mese possa svolgersi, al porto, questa iniziativa».

Il “villaggio” della Festa del gusto si rimette subito in movimento. Dopo i saluti a Cagliari, rotta verso il nord Sardegna. Olbia è la prossima tappa, nella location del molo Brin, dall’8 all’11 giugno prossimi.

Alleghiamo un ricco album fotografico della terza giornata e l’intervista finale nella quale Alessia Littarru presenta l’intero staff dell’organizzazione dell’evento.

 

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Al via domani, venerdì 2 giugno, a Cagliari, la seconda edizione della “Festa del Gusto”. Cresce, diventa internazionale e punta a coinvolgere non solo i cagliaritani ma anche i turisti che potranno lasciare la Sardegna con la splendida cartolina del Porto di Cagliari. Numeri importanti per la seconda edizione della “Festa del Gusto”, in programma nel fine settimana che andrà dal 2 al 4 giugno e che offrirà ai visitatori della manifestazione oltre duecento stand collocati in oltre diecimila metri quadri di spazio messo a disposizione nel Porto dall’Autorità Portuale.
A farla da pardone saranno i prodotti alimentari e street food della Sardegna, delle altre regioni italiane ma anche del resto del mondo. Su un’area che interessa la calata di via Roma, il molo Sanità e la calata di via Azuni, sci sarà spazio per un’ondata di espositori pronti a far gustare i prodotti tipici delle loro zone di provenienza.
«Questo evento – commenta l’assessore delle Attività produttive e Turismo Marzia Cilloccu, intervenuta alla conferenza stampa di presentazione – si inserisce perfettamente nell’idea che promuoviamo di turismo esperenziale, poiché rappresenta una vetrina dell’enogastronomia di qualità, abbinata a balli e canti folkloristici, simbolo dell’integrazione con gli altri popoli e dell’ospitalità e accoglienza che ormai contraddistingue Cagliari.»
Il programma delle tre giornate è stato illustrato, negli spazi della Stazione Marittima, da Alessia Littarru, presidentessa dell’Associazione “Primavera Sulcitana”, che ha organizzato l’evento. «La manifestazione – ha spiegato Alessia Littarru – è diventata più ampia, non solo per quanto riguarda lo spazio concesso dall’Autorità Portuale che è raddoppiato rispetto alla prima edizione, ma soprattutto per il numero degli stand coinvolti e per il fatto di aver coinvolto non solo le realtà locali sarde ma anche quelle di altre zone d’Italia e del mondo».
Taglio virtale del nastro previsto per venerdì alle undici e da quel momento in poi la fiera sarà aperta per tre giorni con orario dalle dieci a mezzanotte. Per arricchire il programma sono stati organizzati degli show cooking per scoprire i segreti delle ricette delle prelibatezze culinarie e delle birre artigianali.
Nella serata di sabato e nella mattina di domenica è previsto un grande ballo di gruppo con la presenza di nove ballerini greci per ricreare il Sirtaki, ballo tipico greco.
Dalla bottarga di Cabras ai formaggi di Gavoi, passando per la porchetta tipicamente romana e per i salumi di Norcia. Sono solo alcune delle proposta degli stand, tra i quali spicca quello di sono solo alcune delle specialità proposte dalla Sardegna, “porchetta alla romana”, salumi di Norcia quelle proposte dalle regioni italiane. Di rilievo lo stand dei produttori di liquirizia Tiziana e Tommaso, provenienti da Teramo, zona colpita dal terremoto e pronti a ricominciare da zero, dopo aver perso tutto per gli eventi sismici, grazie alla loro voglia di non mollare.
Per toccare con mano tradizioni e culture di terre lontane oltre ai food truck con le varie specialità come la carne argentina e la paella spagnola, si potrà assistere alla creazione di cocktail caraibici e all’esibizione di ballerini di tango e musica caraibica.
Di fondamentale importanza per la riuscita dell’evento è stata la collaborazione dell’Autorità Portuale, rappresentata dal segretario generale Roberto Farci e dalla Responsabile Marketing Valeria Mangiarotti, i quali hanno espresso il loro appoggio ad attività di questo tipo, volte a far aumentare il turismo in città.