22 November, 2024
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Percorsi enogastronomicivisite guidatelaboratorimusiche itineranti e le atmosfere natalizie create dalla voce di Josie Taylor e dei Gospel Italian Singers. Si apre lunedì 23 dicembre Cuglieri la quarta edizione di “Sardinia Anima Mundi”, il festival di arte, cultura e musica che invita a conoscere il paese del Montiferru attraverso le sue tradizioni e un ricco itinerario del gusto e dei saperi locali. Quella di lunedì sarà una sorta di anteprima alla tre giorni di appuntamenti, da venerdì 27 a domenica 29 dicembre, durante i quali insieme alla musica non mancheranno i percorsi della convivialità e dei saperi locali, con l’obiettivo di promuovere l’idea di un territorio consapevole del valore del proprio patrimonio e aperto ad accogliere altre espressioni culturali.

Appuntamento da non perdere nella prima giornata del Festival, il concerto di Josie Taylor e i Gospel Italian SingersA partire dalle 21.00 al Teatro dell’Ex Seminario (ingresso libero), la cantante giamaicana sarà accompagnata da un gruppo composto da quattordici artisti, fra voci e strumentisti, in una coinvolgente serata dove il clima del Natale verrà esaltato dalla straordinaria vocalità di Taylor e dal ritmo assicurato dal gruppo diretto dal maestro Francesco Finisio.

Gospel Italian Singers è un progetto dell’associazione Strumenti e Figure, espressione musicale e “corale” di gioia e speranza. Per la sua capacità profonda di coinvolgere il pubblico, il gospel, è il genere ideale per tradurre il vero senso dell’esistenza, gli ideali di pace, speranza e gioia.  Grazie all’elaborazione artistica del maestro Francesco Finizio, chi partecipa ad un concerto dei Gospel Italian Singers si trova avvolto da una musica d’impatto, viva, gioiosa, emozionante, travolgente, spirituale e profonda: una musica che parla dritta al cuore.

Altri spettacoli di rilievo saranno ospitati nel percorso lungo le vie del paese: dalle 16.00 sarà in azione la compagnia Tricirco e le sue performance di teatro di strada “BolleMente”, con i puppet e il gioco di bolle giganti che incantano piccoli e grandi, mentre alle 17.30, nel piazzale della Basilica di Santa Maria della Neve andrà in scenaSaman lo spettacolo di teatro/fuoco della compagnia Shedan Fire Theater con Sheila Suozzi e Daniele Migheli.

Dalle 18.30 alle 20.30 in via Basilica si potrà invece assistere all’esibizione dei docenti della Scuola Civica di Musica del Montiferru “Nino Dispenza” Roberto Manca (voce) ed Alessio Carrus (pianoforte).

Ma quella di lunedì sarà una giornata ricca anche di iniziative legate al territorio. Il primo appuntamento è con il percorso con degustazione finale “La via dell’olio: dall’albero al frantoio”, con partenza alle 10.30 all’Infopoint di Corso Umberto 51/a, in collaborazione con Museo dell’olio “Giorgio Zampa”, le aziende olearie Idda e Peddio e la Compagnia Barracellare.

Alle 12lungo le vie del centro storico si aprirà invece il percorso dei saperi e dei saporiFino alle 22 le case e le botteghe del paese saranno aperte ai visitatori, con degustazioni di panadas, zuppe di legumi, funghi, risotti, carne, formaggi, seadas, dolci, vini e birre artigianali. Il percorso dei saperi e dei sapori tornerà anche nei giorni 27, 28, 29 dicembre, impreziosito nel pomeriggio dalla presenza di arte e musica.

Il programma dei laboratori (la cui partecipazione è gratuita) si apre alle 15 con un appuntamento per i bambini e le famiglie: “Una giornata con gli agnellini”, a cura dell’azienda Sinnadolzu Formaggi.

Non poteva mancare il laboratorio delle panadas, pietanza tipica di Cuglieri, che si terrà per tutti i quattro giorni della manifestazione dalle 16.30 alle 18.30 a cura di Valentina Flore e Serena Milos.

Inoltre, per tutte le giornate nella sala espositiva del salone parrocchiale in via Basilica saranno presenti le produzioni di erboristeria di Gianpaolo Demartis, lo zafferano prodotto da Antonello Meloni, i prodotti a base di lavanda di Elvio Sulas e le ceramiche artistiche di Itamira Bianchi.

Dopo la sosta natalizia, il festival Sardinia Anima Mundi entrerà nel vivo da venerdì 27 a domenica 29 dicembre, con tantissimi appuntamenti e un cartellone di spettacolo che proporrà venerdì 27 Francesco Piu e la sua blues band, sabato 28 il doppio concerto di Mamadou & Guney Africa e di Claudia Crabuzza, e domenica 29 la marionettista Nadia Imperio che precederà il concerto conclusivo con le musiche e le danze salentine di Arakne Mediterranea.

Voluto dall’amministrazione comunale con il supporto dell’assessorato regionale al Turismo, “Sardinia Anima Mundi” è insieme un festival e un progetto di sviluppo locale per Cuglieri e il suo territorio, che intende far incontrare le tradizioni del centro del Montiferru con l’arte e le culture del mondo contemporaneo. La direzione artistica è curata dall’associazione Jana Project, mentre il percorso all’interno del paese è coordinato dalla cooperativa La Famiglia.

IL PROGRAMMA DI LUNEDI 23 DICEMBRE

Ore 10.30 – Dall’Infopoint di Corso Umberto 51/a

“La via dell’olio: dall’albero al frantoio”, percorso con degustazione finale

Dalle ore 12.00 alle 22.00 – Vie del centro storico

“Percorso dei saperi e dei sapori”, case e botteghe aperte per degustazioni

Dalle ore 12.00 alle 22.00 –  Salone parrocchiale, via Basilica

Esposte le produzioni di erboristeria, zafferano, i prodotti a base di lavanda e ceramiche artistiche

Ore 15.00

“Una giornata con gli agnellini”, laboratorio a cura dell’azienda Sinnadolzu Formaggi

Ore 16.00 – Lungo le vie del paese

“BolleMente” con la compagnia Tricirco

Ore 16.30

Laboratorio di panadas, a cura di Valentina Flore e Serena Milos

Ore 17.30 – Piazzale Basilica di Santa Maria della Neve

“Saman”, teatro/fuoco con la compagnia Shedan Fire Theater

Ore 18.30 – Via Basilica

Concerto di Roberto Manca (voce) e Alessio Carrus (pianoforte), docenti della Scuola Civica di Musica del Montiferru “Nino Dispenza”

Ore 21.00 – Teatro Ex Seminario

Josie Taylor e i Gospel Italian Singers in concerto

(ingresso gratuito)

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L’interazione tra tecnologia e suono in ambito musicale è al centro del C.I.M., il Colloquio di Informatica Musicale in programma da martedì 27 a sabato (1 ottobre) a Cagliari: un appuntamento biennale promosso dall’AIMI, l’Associazione di Informatica Musicale Italiana nata nel 1981, che, alla sua edizione numero ventuno, ritorna nel capoluogo sardo a distanza di ventisette anni, anche stavolta per iniziativa del Festival Spaziomusica, la realtà più consolidata nell’isola nel campo della musica contemporanea, fondata nel 1982 dal compositore Franco Oppo.

Il C.I.M. rappresenta una preziosa occasione per presentare e discutere idee ed esperienze di ricerca, artistiche e didattiche nell’ambito dell’informatica musicale, attraverso i contributi di studiosi, musicisti e compositori, mettendo in comunicazione il versante tecnico e scientifico con quello invece più propriamente creativo. E saranno tre giorni intensi quelli ospitati dalla Cittadella dei Musei all’insegna di “Extending Interactivity”, tra interventi e contributi su temi come la composizione assistita dal computer, il design dell’interazione sonora, la spazializzazione, momenti dedicati all’analisi di opere musicali e alle diverse modalità di ascolto, e ancora installazioni, sessioni di ascolto e concerti. 

Domani (martedì 27), una serata in tre parti nella sala delle mostre temporanee fa da prologo alle giornate più propriamente dedicate al C.I.M. Si comincia alle 20.30 con un omaggio a Franco Oppo proposto da alcuni giovani compositori sardi che hanno lavorato prendendo a modello musiche del maestro scomparso lo scorso inverno (anche basate su materiali della tradizione isolana). In scaletta brani di Marcello Calabrò (“Anomalia”, per pianoforte), Alessio Carrus (“Così… francamente”, per chitarra e pianoforte), Claudia Mura (un brano per pianoforte e percussioni), Alberto Locci (“Ninnìa”, per pianoforte) e Matteo Casula, (“Xenia”, per pianoforte).

La seconda parte vede invece in scena Tolga Tüzün, musicista e compositore elettroacustico turco, impegnato al pianoforte e all’elettronica. Chiusura di serata con i francesi No Tongues, ovvero Matthieu Prual al sax, Alan Regardin alla tromba, Ronan Prual e Ronan Courty al contrabbasso: quattro strumentisti ancorati alla contemporaneità che si confrontano con un repertorio vocale ancestrale.

Stessi spazi, la sera dopo (mercoledì 28) alle 21.00, per il concerto inaugurale del Colloquio di Informatica Musicale con Giuseppe Orrù alle launeddas, il soprano Maureen Chowning e i Tenores di Bitti “Mialinu Pira” ad avvicendarsi in un programma che alterna e incrocia suoni della tradizione musicale della Sardegna ed elettronica, con brani di Luca Richelli, John Chowning e Roberto Zanata.

Giovedì mattina (29 settembre) si entra in medias res di questa ventunesima edizione del C.I.M. con i saluti istituzionali (ore 9..00) e la prima sessione di lavori. Tema: la composizione assistita. Apre la serie di contribuiti il compositore Riccardo Dapelo. Da segnalare tra gli altri momenti della giornata il “keynote speech” di John Chowning (ore 11.20), il compositore americano noto per aver inventato la sintesi a modulazione di frequenza nel 1967 e, nel pomeriggio, la sessione dedicata al design dell’interazione sonora. In serata, alle 20.00, un’installazione interattiva multimediale di Roberto Musanti e un’installazione performativa di Roberto Dani precedono il concerto (ore 21.00) di Enrico Di Felice al flauto, Simone Floris al clarinetto, Gianpaolo Antongirolami ai sassofoni, Giorgio Sanna al violino e Marco Carraro al pianoforte: in programma musiche di Marco Marinoni, Roberto Doati, Alessandro Anatrini e Hikari Kiyama, oltre a due brani acusmatici di Paolo Pastorino e Silvia Lanzalone e un audio/video di Joao Pedro Oliveira.

Densa di impegni anche la giornata di venerdì 30 che si apre alle 9.30 con una sessione dedicata all’analisi di opere musicali, seguita alle 11.20 dal contributo di Andrew McPherson (Augmenting Musical Instruments: A Player-Centered Approach), ricercatore alla Queen Mary University London. I supporti informatici per l’analisi etnomusicologica e Musicologia e conservazione sono i temi al centro degli incontri in programma rispettivamente alle 15.00 e alle 16.00. Poi, alle 21.00, il concerto serale vede stavolta di scena Gianpaolo Antongirolami ai sassofoni e Marco Carraro al pianoforte alle prese con musiche di Kosmas Giannoutakis, Riccardo Dapelo e Giulio Colangelo in una scaletta che propone anche brani acusmatici di Antonio D’Amato e di Dante Tanzi, e audio/video di Alfredo Ardia e di Demian Rudel Rey.

Ascolto e multimodalità al centro della sessione che apre la giornata di sabato (ore 9.30), mentre verte sul tema della musica elettroacustica e installazioni multimediali il consueto “keynote speech” di metà mattina, in questo caso a cura di Giovanni De Poli. La chiusura dei lavori, alle 12.40 è completata dall’assegnazione del Premio intitolato alla memoria di Aldo Piccialli, per il miglior contributo al programma scientifico del C.I.M.

Sipario finale in serata (ore 21.00) con l’ultimo concerto: protagonisti nuovamente Enrico Di Felice (flauto) Simone Floris (clarinetto), Gianpaolo Antongirolami (sassofoni), Giorgio Sanna (violino) e Marco Carraro (pianoforte), impegnati nell’esecuzione di musiche di Maria Cristina De Amicis, Yuanyuan Kay He, Giuseppe Silvi e Nicoletta Andreuccetti, in un programma completato da brani acusmatici di Marcela Pavia, Daniele Pozzi, John Nichols, e audio/video di Sergio Missaglia e di Filippo Guida.

 

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito.