Parte il progetto Sardinia Beyond the sea, programma di internazionalizzazione portato avanti dalla Legacoop Sardegna e finanziato dalla Regione Sardegna.
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Le coop della Sardegna puntano all’internazionalizzazione. Parte il progetto Sardinia Beyond the sea, programma di internazionalizzazione portato avanti dalla Legacoop Sardegna e finanziato dalla Regione Sardegna, che mette assieme tutte le eccellenze imprenditoriali del mondo cooperativo sardo. Oggi a Cagliari, nella sede di Legacoop la presentazione del piano che mette assieme le diverse realtà produttive.
«L’iniziativa dà la possibilità di andare con un marchio unico – spiega Gianni Locci, vicepresidente di Legacoop Sardegna e coordinatore del progetto – con questa iniziativa è stato coinvolgo il mondo della cooperazione d’eccellenza. Basti il dato dell’agroalimentare: in Sardegna l’80% è rappresentato dalla cooperazione e in questo contesto la porzione maggiore è legata a Legacoop.»
Obiettivo del progetto (423mila euro con risorse regionali e integrato da Legacoop e fondo mutualistico) come spiega Locci «creare un circolo virtuoso che mette assieme agroalimentare, turismo, cultura». Per novembre prevista anche la presenza degli operatori stranieri. «L’intento è quello di aiutare le aziende a crescere andando oltre la Sardegna – prosegue ancora Locci – attraverso un sistema integrato e circolare». A elogiare il progetto ricordando la difficile concorrenza straniera è stato il capo di gabinetto dell’assessorato dell’Industria, Simone Atzeni, che ha spiegato che i programmi tengono conto delle esigenze delle diverse realtà imprenditoriali.
Alessio Coppa, responsabile di Scs, partner del progetto, spiega che «se si investe nel lungo periodo si possono ottenere buoni risultati». Punto di partenza sarà un vero e proprio viaggio nella Sardegna attraverso le aziende coinvolte accompagnando visitatori e investitori stranieri. Poi dal 2018, le fiere nazionali ed internazionali dove saranno proposti i prodotti sardi. «Le azioni saranno seguite da expo manager – aggiunge – che affiancheranno le aziende in tutta la fase del partenariato».
«Per noi è una sfida importante – spiega Claudio Atzori presidente Legacoop Sardegna – perché porta la Sardegna fuori dai confini. Si tratta di un lavoro importante che mette assieme diverse coop impegnate in diversi settori e con un obiettivo ambizioso: raggiungere i mercati internazionali.»
Del progetto fanno parte: Cantina di Gallura, Cantina di Oliena, Cantina della vernaccia di Oristano, Cooperativa Lacesa, Formaggi Cao, Unione pastori Nurri, Coop Sa Costera, Camping Spiaggia del Riso, La memoria storica, Cts, S’Atra Sardigna, Iliana, Acanthus coop, Sandalia sea food.