25 November, 2024
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Carbonia e Dorgalese sono le due squadre finaliste della Coppa Italia di Promozione regionale. Si contenderanno il prestigioso trofeo, nella finale unica in programma il prossimo 25 aprile sul campo del Centro Federale di Sa Rodia, a Oristano.

La Dorgalese è la squadra campione in carica, avendo vinto la finale dello scorso anno con il Guspini Terralba, formazione poi promossa in Eccellenza, ripescata come vincitrice della Coppa Primavera. Per il Carbonia di Andrea Marongiu si tratta della seconda finale nelle ultime tre stagioni, dopo quella persa il 13 aprile 2016 ai calci di rigore con il Bosa, poi promosso in Eccellenza, pure ripescato dopo il secondo posto nella stagione regolare.

Questo pomeriggio il Carbonia ha pareggiato 2 a 2 la semifinale di ritorno con il Sant’Elena, dopo aver vinto la partita di andata, 2 a 1 sul campo, risultato poi tramutato in 3 a 0 dal giudice sportivo perché il Sant’Elena ha impiegato un calciatore squalificato, Danilo Lepori. Il Sant’Elena è passato in vantaggio alla mezz’ora del primo con Alessio Cossu ma il Carbonia ha saputo capovolgere il risultato nel secondo tempo, con una doppietta di Marco Foddi. Nel finale, al 44′, il quartese Testa ha fissato il risultato sul definitivo 2 a 2.

A Dorgali la squadra di casa ha resistito ai tentativi di rimonta del Porto Rotondo, vicecapolista in campionato nel girone B (la Dorgalese è 9ª) e, dopo aver subito un goal, lo hanno pareggiato, strappando il pass per la finale con il Carbonia (la partita di Villaperuccio era iniziata alle 16.00, quella di Dorgali alle 17.00).

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E’ un Carbonia in formato super quello che questo pomeriggio ha espugnato il campo del Sant’Elena (2 a 1, reti di Momo Konatè e Lorenzo Loi per il Carbonia, Alessio Cossu nel recupero per il Sant’Elena), a Selargius, nel match di andata della semifinale della Coppa Italia, ipotecando la qualificazione.

In un pomeriggio freddo e piovoso, la squadra di Andrea Marongiu ha imposto fin dalle prime battute la sua superiorità, e ha sbloccato il risultato al 19′ del primo tempo con Momo Konatè, abile a liberarsi in area e a realizzare da distanza ravvicinata. Nel finale del tempo il Carbonia ha sfiorato il raddoppio con Lorenzo Loi ed ha perso il portiere-capitano Daniele Bove per infortunio, sostituito da Omar Galizia.

In avvio di ripresa Lorenzo Loi ha realizzato il raddoppio biancoblu (è la sua quarta marcatura in Coppa Italia) e, sotto la pioggia, il Carbonia ha difeso con  successo il doppio vantaggio fino ai minuti di recupero, nel corso dei quali il Sant’Elena ha messo a segno il goal che tiene accesa una tenue fiammella di speranza per la gara di ritorno, con Alessio Cossu, su calcio di rigore.

L’altro match di semifinale, tra Porto Rotondo e Dorgalese, ha visto la squadra ospite imporsi per 1 a 0 con un goal realizzato da Giovanni Cadau in piena Zona-Cesarini, al 93′. Le partite di ritorno sono in programma, a campi invertiti, tra due settimane.

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Il Carbonia vince a Quartu con tre goal negli ultimi 20 minuti e lancia la sfida-promozione alla capolista Samassi. Quello lanciato dalla squadra di Andrea Marongiu alle rivali nella lotta al vertice del girone A del campionato di Promozione regionale, è un messaggio forte, perché il Sant’Elena è un avversario di tutto rispetto, come testimoniamo i suoi 21 punti in classifica, è la squadra gioca ormai da un mese e mezzo senza i suoi bomber Giuseppe Corona e Stefano Demontis, ormai pronti al ritorno in campo (e ieri ha dovuto fare a meno anche degli influenzati Simone Giovagnoli, Fabrizio De gradi, Elia Carboni e Mirko Serra).

Non è stata una partita facile. Il Sant’Elena ha sbloccato il risultato dopo soli 3′, quando le due squadre stavano ancora cercando le giuste posizioni sul terreno di gioco, con un bellissimo goal di Alessio Cossu, ed ha amministrato con una certa disinvoltura il vantaggio fino al riposo.

Nella ripresa il Carbonia ha iniziato a premere alla ricerca del goal del pareggio ma la situazione nei primi 20 minuti non è cambiata. La svolta è arrivata con un cambio deciso da Andrea Marongiu: fuori Marco Foddi, dentro Momo Cosa.

L’esterno nuovo entrato si scatena e in 5 minuti cambia volto alla partita con una doppietta straordinaria: al 28′ Fabio Cuccheddu serve un assist delizioso a Momo Cosa che con preciso colpo di testa scavalca il portiere Fortuna e pareggia. Al 33′ Momo Cosa concede un fantastico bis, con un tiro dal limite che supera imparabilmente Fortuna e porta avanti la vicecapolista.

Il Sant’Elena ha accusato il colpo, il Carbonia non ha fermato la sua pressione e al 35′ ha chiuso la partita con uno splendido calcio di punizione di Claudio Cogotti (una delle più belle realtà del nuovo Carbonia) da circa 30 metri.

La vittoria di Quartu conferma il Carbonia al secondo posto della classifica, guidata dal Samassi che ha travolto la San Marco Assemini per 3 a 0 ed ha mantenuto due punti di vantaggio. Alle spalle del Carbonia invece la classifica si allunga, perché un goal di Chicco Trogu ha consentito al Seulo 2010 di piegare l’ambizioso Guspini Terralba di Sebastiano Pinna, scivolato al quarto posto in classifica, ora affiancato dallo stesso Seulo 2010, a ben 8 punti dalla vetta e a 6 dal Carbonia. Al terzo posto è salito l’Arbus (24 punti), impostosi di misura, 2 a 1, sul Quartu 2000.

Splendida conferma per il Carloforte che ha regolato la Villacidrese con il punteggio di 2 a 0, con un goal per tempo di Lai e Lazzaro, ed ha raggiunto il 9° posto con 16 punti, mentre è finito senza goal il derby tra Siliqua e Monteponi, due squadre assetate di punti nella zona calda della classifica.

Sorprendente vittoria per il Barisardo, non ancora rassegnato nonostante la precaria posizione all’ultimo posto in classifica, sulla Frassinetti Elmas di Virgilio Perra, sempre più in difficoltà.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, l’Europa Domusnovas ha superato di misura il Senorbì dell’ex Giorgio Valluzzi e si è isolata al comando della classifica, con due punti di vantaggio sull’Andromeda, bloccata sul 2 a 2 casalingo dal Villamassargia, e tre sul Gonnosfanadiga, che ha osservato il suo turno di riposo.

Vittoria casalinga per l’Atletico Narcao sul Guasila, 1 a 0, stesso punteggio con il quale la Virtus Villamar ha regolato la Fermassenti, sempre più in difficoltà in classifica, ora al quart’ultimo posto con 11 punti. Vittorie a suon di goal per il Cortoghiana sul Villaperuccio, 3 a 2; per il Gergei sul Sadali, 2 a 0 e, infine, impresa esterna per la Libertas Barumini sul campo del Seui Arcueri, 3 a 0.

Momo Cosa.

Momo Cosa.