2 November, 2024
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Seconda Giornata contro le truffe agli anziani

E’ in programma mercoledì, a Cagliari, alle ore 10.00, presso la Sala del Consiglio Provinciale (Palazzo Regio) in Piazza Palazzo (quartiere Castello), la “Seconda Giornata Nazionale contro le truffe agli anziani”.

Truffe contro gli anziani, un fenomeno sociale e criminale che non conosce mai tregua, particolarmente grave se si pensa che a essere vittime di sedicenti impiegati/tecnici/addetti a un qualunque servizio sono persone spesso sole e inermi.

I casi sono tanti, spesso però non vengono neppure denunciati per vergogna, perché è doloroso ammettere con i familiari di essere stati raggirati – e di aver magari perso dei risparmi faticosamente messi da parte – in virtù della propria buona fede.

Proprio per mettere in guardia le potenziali vittime da malintenzionati l’associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato Sardegna e la prefettura di Cagliari, d’intesa con il ministero dell’Interno, ha organizzato una iniziativa per fornire gli strumenti necessari per far acquisire piena consapevolezza del fenomeno.

Il prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, la presidente di ANAP Sardegna, Paola Montis, il presidente nazionale di ANAP, Giampaolo Palazzi, il segretario interprovinciale di Confartigianato Cagliari, Pietro Paolo Spada, la presidente dell’associazione Fiocco Bianco-Argento, Maria Grazia Olla, e con gli attesi interventi del sindaco di Cagliari Massimo Zedda e dell’arcivescovo, Arrigo Miglio, ragioneranno sulla condizione di vulnerabilità degli anziani nella città e nella provincia, e di come le Istituzioni e i privati agiscono per limitare i pericoli.

Successivamente verranno anche presentati i dati del 2014 sulle truffe, forniti dal ministero dell’Interno.

Si passerà poi alla parte “pratica” con le istruzioni, i consigli e le testimonianze della Dott.ssa Gabriella Acca, Dirigente Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Cagliari, del Tenente Colonnello Ivan Giorno, Comandante Reparto Operativo Comando Prov. Carabinieri Cagliari e del Tenente Colonnello Andrea Taurasi, Comandante Gruppo Tutela Economia del Dipendente Nucleo della Polizia Tributaria di Cagliari che con esempi pratici forniranno consigli utili e suggerimenti pratici su come difendersi dai truffatori.

Inoltre, verrà distribuito un vademecum realizzato dall’ANAP e dal Ministero dell’Interno rivolto in particolare agli anziani che vivono in condizioni di vulnerabilità.

Non si ferma la battaglia del Comitato dei cittadini di Nuxis a difesa della gestione pubblica dell’acqua. Ieri ha inviato una nota al prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, e all’assessorato regionale dei Lavori pubblici, nella quale ribadisce le ragioni della posizione assunta e ricostruisce le vicende che nelle scorse settimane hanno portato anche a manifestazioni clamorose, contro le decisioni assunte dalla Giunta guidata dal sindaco Roberto Lallai che, dopo essersi opposta a lungo ad Abbanoa, ha poi deciso di cedere alla stessa la gestione del sistema idrico comunale.

Il Comitato ascrive, tra l’altro, che «l’11 marzo 2015 con altri 28 sindaci che si oppongono ad Abbanoa, in rappresentanza  di circa 80.000 sardi, proprio il sindaco Roberto Lallai aveva marciato su Cagliari, firmando nella circostanza l’atto costitutivo del neonato comitato GASI (Gestione autonoma servizio idrico). Nella circostanza l’Amministrazione comunale aveva noleggiato un pullman per accompagnare cittadini del paese. Ancora, il 17 aprile 2015 l’assessore Manichedda, unitamente al presidente ANCI, al presidente Abbanoa ed al rappresentante dell’autorità d’ambito, aveva ricevuto 7 (sette) sindaci aderenti al GASI per discutere la questione Abbanoa, questo a significare che le speranze non erano perse. Questi ultimi fatti, successivi al “Decreto Sblocca Italia” ed alla sentenza della Corte Costituzionale, lasciavano presagire che ancora ci fosse da sperare nella gestione in forma autonoma il S.I.I. con efficienza efficacia ed economicità. Le domande e gli inquietanti interrogativi hanno fatto sì che le scusanti fino a questo punto addotte dal sindaco fossero del tutto fuorvianti anche perché si è appreso, e con somma sorpresa ribadito anche in questa circostanza, che il vero problema era quello economico poiché il Comune non è in grado di assolvere alle funzioni ed ai servizi indispensabili come il S.I.I., avendo disponibilità finanziarie fino al mese di giugno 2015. Questa precarietà finanziaria, se accertata, preoccupa non poco i cittadini. Ipotesi questa rafforzata dal fatto che gli altri Comuni, aderenti al GASI, continuano a gestire in forma autonoma il servizio idrico con tariffe sostenibili, hanno risorse finanziarie per il futuro, non intendono nel modo più assoluto, almeno per il momento, cedere ad Abbanoa e tanto meno indurre in errore chi in loro aveva riposto la fiducia.»

Il Comitato comunica, infine, che «alcuni consiglieri di minoranza, per meglio capire la situazione, hanno richiesto il resoconto dei costi e dei ricavi relativi al servizio idrico integrato dell’ultimo triennio e la copia del bilancio di previsione 2015/16/17 comprensivo dei conti residui».

I cittadini aderenti al Comitato si sono riservati di comunicare, non appena venuti in possesso della documentazione richiesta, se sarà il caso anche all’Autorità contabile, le modalità con cui sono state utilizzate, negli anni interessati, le risorse economiche per la gestione del S.I.I.; l’eventuale danno sul territorio comunale e le eventuali responsabilità di danno all’erario.

Assemblea Nuxis x acqua 5

Pula - Casa Frau.

Pula – Casa Frau.

Il settore agricolo come percorso di cooperazione fra gli Stati del Nord Africa e l’Italia e come strumento di integrazione dei cittadini extracomunitari nel nostro Paese. Se ne parlerà il prossimo 30 maggio a Pula, dalle ore 10.30 nel centro culturale Casa Frau, durante la prima Giornata nazionale dell’integrazione in agricoltura promossa e finanziata dal Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi (Fei), nell’ambito del programma generale di Solidarietà e gestione dei flussi migratori della Comunità europea. Un progetto per favorire lo scambio di conoscenze e informazioni nel settore agricolo, che renderà meno lontane le due sponde del Mediterraneo.
All’importante tavola rotonda parteciperanno il vice ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf), Andrea Oliviero, in rappresentanza del Ministero dell’Interno il prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, l’ambasciatore in Italia della Repubblica di Tunisia, Naceur Mestiri, l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, e il sindaco di Pula, Carla Medau. Interverranno inoltre il direttore dei progetti Fei/Mipaaf, Giovanni Piero Sanna, il presidente dell’Istituto italiano per l’Asia e il Mediterraneo (Isiamed), Gian Guido Folloni, il presidente dell’Unione coltivatori italiani (Uci), Mario Serpillo, il direttore generale Mipaaf per i rapporti con le Regioni e gli Enti territoriali, Ilaria Antonini, il capo dipartimento Mipaaf, Luca Bianchi e il presidente dell’Associazione amicizia Italia Tunisia, Vittorio Craxi. Dopo una breve pausa pranzo, alle 15,30 partirà una visita in diverse aziende agricole di Pula.
Il progetto “Formazione prepartenza per immigrati lavoratori in agricoltura (AFORIL 2)” è un programma pilota che ha l’obiettivo di intervenire sui flussi migratori, in partenza dalle coste del nord Africa con destinazione Italia ed Europa. Si tratta di un percorso di carattere formativo sulle competenze necessarie a operare nel comparto agricolo o agroalimentare da destinare ai cittadini di Tunisia, Algeria e Egitto che intendono raggiungere il nostro Paese per lavorare a tempo determinato o stagionale in tali settori. Sardegna, Lazio e Umbria sono le tre regioni individuate per far partire tali progetti, realizzati in collaborazione tra il Mipaaf e il ministero dell’Interno. I soggetti attuatori del programma sono invece l’Isiamed e l’Uci.
Dal Sassarese al Cagliaritano, passando per la Barbagia e l’oristanese 130 migranti saranno ospitati, nel prossimo mese di giugno, in numerose aziende agricole dove avranno modo di formarsi e accrescere le conoscenze. Fra i progetti da valutare e sviluppare nel prossimo futuro, fra Sardegna e nord Africa, c’è la commercializzazione delle carni degli ovini a fine carriera. Le popolazioni rivierasche del Mediterraneo meridionale rappresentano infatti un mercato importante dove valorizzare tali carni poco apprezzate sul resto della penisola italiana.
Il piccolo centro costiero di Pula ha una lunga tradizione di accoglienza e integrazione delle comunità nord africane. Sono numerose infatti le famiglie di origine tunisina (a onor del vero si tratta di siciliani emigrati anni prima in Tunisia) che dal primo dopoguerra, scappando dal nord Africa, sono arrivate a Pula. La maggior parte si dedicò all’agricoltura andando a lavorare le terre abbandonate dai locali che emigravano al nord. Una storia di integrazione, scambio di conoscenze e fatiche che verrà ripercorsa nel pomeriggio del 30 maggio, verso le ore 17.30, con la visita nella borgata di Santa Margherita di Pula fra gli agricoltori della comunità tunisina.

Pallone

Sono in programma oggi playoff, playout e spareggi dei campionati di Promozione e Prima categoria.

Il programma degli spareggi playoff della “Coppa Promozione”, in casa della meglio classificata, prevedono, alle 17.00, in gara unica, la sfida tra la Kosmoto Monastir, seconda classificata nel girone A e la Dorgalese, terza classificata nel girone B. Dirigerà Francesco Cozzolino di Oristano (assistenti di linea Marco Navarra di Carbonia e Daniele Usai di Oristano); e, alle 16.00, la sfida tra il Tonara, seconda classificata nel girone B e il Siliqua, terza classificata nel girone A. Dirigerà Giampaolo Scifo di Nuoro (assistenti di linea Luca Bomboi di Sassari e Giovanni Sanna di Ozieri)

Qualora al termine dei tempi regolamentari le due squadre si trovassero ancora in parità, verrebbero disputati due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno e, in caso di ulteriore parità, accederebbe al turno successivo che prevede finale in campo neutro – la società meglio classificata al termine del campionato. Le squadre battute si incontreranno, sempre in campo neutro, per determinare la 3ª e 4ª classificata della “Coppa Priomozione”.

Il programma degli spareggi playout, in casa della meglio classificata, prevedono, alle 17.00, in gara unica, la sfida tra l’Atletico Narcao, 13ª classificata nel girone A e il Serramanna, 14ª classificata nello stesso girone A. Dirigerà Gianluca Satta di Ozieri (assistenti di linea Daniele Di Maggio di Ozieri e Khaled Bahri di Sassari).

Qualora al termine dei tempi regolamentari le due squadre si trovassero ancora in parità, verrebbero disputati due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno e, in caso di ulteriore parità, acquisirà il diritto di partecipare al prossimo campionato di Promozione 2015/2016, l’Atletico Narcao, società meglio classificata al termine del campionato. La squadra battuta retrocederà nel campionato di 1ª Categoria.

Lo spareggio promozione del girone B di Prima categoria, previsto tra Villacidrese e Sernorbì in gara unica, alle 17.00, sul campo neutro “G. Polese” della Ferrini di Cagliari (arbitro Federico Cosseddu di Nuoro), verrà giocato a porte chiuse su disposizione del prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, per motivi di sicurezza.

«Si svolgerà senza pubblico l’incontro di calcio Villacidrese-Senorbì, valevole per il passaggio al campionato di Promozione 2015/2016, in programma domenica prossima 10 maggio alle 17 presso il campo sportivo G. Polese Ferrini di Cagliari – si legge in una nota del ministero dell’Interno, delle 18.57 di venerdì 8 maggio -. Lo ha deciso il prefetto di Cagliari per motivi di tutela della sicurezza pubblica, a seguito della riunione di coordinamento delle forze di polizia, svoltasi questa mattina. 

Il provvedimento si è reso necessario sia per i precedenti episodi di intemperanza che hanno caratterizzato i rapporti tra le due tifoserie nel corso del campionato, sia per le carenze dell’impianto sportivo prescelto che non assicura di poter evitare il contatto tra gli spettatori di diversa fede calcistica.»

In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, sono previsti tempi supplementari e, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore. La vincente sarà promossa in Promozione, la perdente parteciperà come, 2ª classificata ai playoff della “Coppa Prima Categoria”.

Lo spareggio playout tra Seui Arcueri e Iglesias, si giocherà in casa della meglio classificata, il Seui Arcueri, alle 16.00 (arbitro Enrico Cappai di Cagliari).

Prosegue la protesta dei lavoratori del Parco Geominerario, dipendenti della società Dalcas, che rivendicano il pagamento degli ultimi due stipendi. Nel corso di un incontro svoltosi oggi con il prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, è stato fatto il punto della situazione e sono stati programmati altri appuntamenti per la prossima settimana, ma le novità non hanno convinto i lavoratori a mettere fine alla loro protesta.

Anche i lavoratori impiegati nel cantiere del Nuraghe Sirai, a Carbonia, mantengono lo stato di agitazione anche se ieri i due lavoratori che erano saliti sulla gru, hanno desistito dalla clamorosa forma di protesta, dopo aver ricevuto rassicurazioni sul pagamento degli stipendi arretrati entro cinque giorni. I lavoratori proseguono i presidi attivati davanti all’assessorato regionale al Lavoro e nell’aula consiliare del municipio di Gonnosfanadiga.

Nuraghe Sirai 3

Si è aperta ieri a Cagliari la conferenza internazionale promossa dal ministero per i Beni e le attività culturali e il turismo nell’ambito del Semestre di presidenza europea in collaborazione con Regione, Provincia e comune di Cagliari. Riti sacri, cibo, artigianato, folclore, musica: Europa e Maghreb si confrontano sul patrimonio culturale immateriale nel Mediterraneo quale volano per il dialogo politico e lo sviluppo sostenibile. Ha aperto i lavori il Sottosegretario di Stato, Francesca Barracciu. Sono intervenuti il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, l’assessore regionale alla cultura, Claudia Firino, il prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida. Stamane, lavori proseguono – dalle 10.00 alle 12.30 all’Hotel Regina Margherita e al Palazzo Vice Regio. Nelle sale della Prefettura – previsto l’intervento del presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru – le delegazioni straniere determineranno la “Dichiarazione di Cagliari 2014″. Il testo avrà per riferimento politiche, strategie e cooperazioni inerenti gestione e ruolo – anche sulla pace e lo sviluppo economico e sociale – del patrimonio immateriale culturale. Alle 12.30, nella sala del Palazzo Viceregio – piazza Palazzo, Cagliari – il sottosegretario Francesca Barracciu e i rappresentanti di Unesco, Unione Europea e di Marocco, Tunisia, Algeria ed Egitto presentano alle testate giornalistiche il documento “Dichiarazione di Cagliari”. Il documento contiene le linee guida su gestione e sviluppo del Patrimonio culturale immateriale.

Cagliari 7
La Giunta regionale, nell’incontro istituzionale convocato e presieduto questa mattina dal #prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, sull’attuazione e il funzionamento delle#zone franche in Sardegna, ha ribadito le scelte politiche indicate nel proprio programma. Al primo posto la necessità, come più volte affermato e come ribadito nella riunione odierna, di puntare ad un sistema di semplificazione e vantaggi fiscali per le imprese dell’isola o per quelle da attrarre nel nostro territorio. In questo senso la Giunta ha ribadito il proprio interesse a accelerare l’introduzione di zone franche doganali come previsto dal decreto legislativo 75/98, la cui attuazione è stata rinviata troppo a lungo. E’ intenzione della Giunta ridurre in particolare i tempi per l’avvio delle attività della #zona franca di Cagliari e procedere, con il coinvolgimento delle comunità locali, alla valutazione degli interventi e alla perimetrazione delle altre cinque zone franche previste dal decreto legislativo. Per la prima esiste già un progetto esecutivo e la Giunta ha convenuto con le autorità presenti alla riunione di convocare un tavolo per dare il via definitivo alla sua attivazione. Per quanto concerne la legge n. 20 del 2013, condivisi i forti profili di criticità normativa e di contenuto, la Giunta proporrà un disegno di legge che operi per una sua profonda modifica e delinei in maniera articolata gli interventi organici per il decollo delle zone franche in Sardegna.
 

PaoloBullegas_MovimentoPartiteIva_2014

Il #Movimento partite iva Sulcis Iglesiente ha inviato una lettera appello al #Prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, per plaudire l’iniziativa di mettere intorno allo stesso tavolo le istituzioni preposte all’attuazione della #zona franca integrale. La lettera è stata esposta nello stand che il movimento ha allestito presso la fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone” ed è stata firmata da centinaia di cittadini.

Il prefetto ha convocato il rappresentante del Governo per la Regione Sardegna, il presidente della Giunta regionale, gli assessori regionali dell’Industria, degli Enti locali e del Bilancio; la Capitaneria di porto; l’Agenzia delle dogane; l’Agenzia delle entrate.

«La zona franca integrale – ha detto Paolo Bullegas, presidente del Movimento – è il più straordinario mezzo per correre rapidi verso la piena occupazione puntando alla crescita e sviluppo duraturo. Non aver attuato le politiche fiscali su iva, accise, e dazi doganali, così come potenzialmente previsto dallo Statuto speciale della Sardegna e riconosciuto dall’Ue, ed anche previsto dal decreto legislativo 75 già dal 1998 per il porto di Portoscuso nonché per i porti le aree industriali collegati, rappresenta certamente una grave responsabilità istituzionale. La zona franca integrale è un formidabile acceleratore dello sviluppo al quale non intendiamo rinunciare”.

Nella lettera inviata al prefetto, sono richiamate tutte le leggi istitutive della Zona franca e un chiaro appello del vissuto: «Confidiamo nel suo fondamentale ruolo affinché sia accolta l’istanza dei cittadini del Sulcis Iglesiente, stremati da una condizione di povertà non più sostenibile, e siano trasformate in azioni concrete le diverse norme e leggi che hanno già decretato l’istituzione della Zona franca integrale per i territori della Sardegna».

Questa mattina il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, ha inviato una lettera al legale rappresentante di Abbanoa spa ed al Prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, per metterli al corrente della grave situazione venutasi a creare nel condominio sito in via Genova n. 1, a Iglesias, di proprietà AREA, dove è stata interrotta l’erogazione dell’acqua per presunta morosità dei condomini. Lo stabile ospita 23 nuclei costituiti in prevalenza da famiglie, con la presenza di anziani, di cui alcuni in condizioni precarie di salute od allettati.

Il sindaco di Iglesias ha evidenziato che l’interruzione dell’erogazione dell’acqua, attuata già da oltre 24 ore, rischia di creare una situazione precaria da un punto di vista igienico-sanitario, con difficoltà all’assistenza alle persone con particolari necessità, e ha chiesto ad Abbanoa un immediato ripristino dell’erogazione dell’acqua.

In serata Abbanoa spa si è resa disponibile ad un immediato incontro (che avverrà nella mattina di mercoledì 23 ottobre) con i rappresentanti del condominio per un chiarimento della situazione e un successivo provvedimento di riallaccio dei contatori alla rete idrica.

Emilio Gariazzo copia

MinatorePozzo MonteponiMiniera occupata

Hanno trascorso la prima notte a Pozzo Sella e Pozzo 2, i due siti minerari utilizzati per il pompaggio dell’acqua che viene distribuita nelle reti anche nella città di Iglesias, gli operai dell’Igea, società interamente controllata dalla Regione Sardegna, che da ieri hanno iniziato una clamorosa azione di protesta che sono decisi a continuare ad oltranza, fino a quando dall’Esecutivo regionale non arriveranno fatti certi per il futuro della società, il cui bilancio deve essere approvato entro il 23 ottobre.

La protesta ieri è esplosa anche a Cagliari, dove un corteo di lavoratori ha raggiunto Villa Devoto ed è stato ricevuto dal Prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida.

L’interruzione dell’approvvigionamento idrico della città nel corso della notte, ha creato non pochi disagi tra la popolazione. Questa mattina è ripreso il regolare approvvigionamento idrico.

Sulla vicenda, nel tardo pomeriggio di ieri è intervenuto il deputato del PD Emanuele Cani.

«La protesta di oggi dei lavoratori Igea – ha scritto il deputato sulcitano in una nota – è la conferma di quanto gli animi siano esasperati. I problemi vanno affrontati e chi ha responsabilità deve assumersele tutte. In questo caso la Regione, che è l’azionista unico dell’Igea, deve assumersi tutte le responsabilità e procedere con tutti i passaggi e le azioni necessarie perché ai lavoratori vengano corrisposti gli stipendi. La politica del rinvio deve finire. Il Governatore e gli assessori competenti la smettano di perdere tempo – conclude Emanuele Cani -, nel Sulcis la disperazione è già alta e le persone attendono risposte immediate.»

Le foto allegate sono di Fabio Murru.