5 May, 2025
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Carbonia, una grande occasione gettata al vento per un allungo forse decisivo verso il traguardo della salvezza! La squadra di Diego Mingioni ha disputato un grandissimo primo tempo, realizzando due goal e sfiorandone altri due, ma nel secondo tempo, dopo aver sfiorato ancora il terzo goal che avrebbe chiuso i conti, nel finale ha “avuto paura di non vincere una partita fondamentale nella corsa salvezza” e ha finito con il subire la rimonta del San Teodoro Porto Rotondo che all’82’ e al 93′ ha realizzato i goal dell’incredibile rimonta per il 2 a 2 definitivo, con Gabriele Di Nardo e Victor Santoro.

Diego Mingioni ha presentato un undici iniziale privo di tre titolari, gli infortunati Nicolas Garcia ed Alessandro Murtas e lo squalificato Mateo Broglia; Pasquale Malu ha tenuto prudenzialmente Alessio Mulas in panchina, in non perfette condizioni fisiche, e ha rischiato Danilo Ruzzittu, anche lui non al meglio della condizione fisica.

E’ il Carbonia, fin dalle battute iniziali, a fare la partita e al 15′ sblocca il risultato. Su un rinvio lungo Luca Melis ritarda i tempi dell’uscita, Federico Moreno si lancia generosamente verso l’area avversaria e beffa il portiere gallurese con un diagonale preciso che si infila nella porta sguarnita.

Il San Teodoro Porto Rotondo non riesce a costruire una concreta reazione, il Carbonia non rischia praticamente niente e prima del riposo realizza il secondo goal con Nicolas Ricci, al decimo centro stagionale in campionato.

 

Il Carbonia potrebbe dilagare poco dopo con Tomas Pavone che dopo una splendida iniziativa personale, non riesce ad angolare quanto sarebbe necessario la conclusione e Luca Melis blocca a terra. Squadre al riposo sul 2 a 0, Il Carbonia sembra padrone della partita.

Nel secondo tempo Pasquale Malu presenta subito Alessio Mulas al posto di Andrea Saggia e l’atteggiamento della squadra gallurese sembra profondamente diverso ma è il Carbonia ad andare ancora vicinissimo al goal, al 55′, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Nicolas Ricci, con un tocco nell’area piccola che Luca Melis neutralizza con un pizzico di fortuna, fermando il pallone con la parte interna del polpaccio sinistro.

Al 65′ il Carbonia perde Federico Moreno, ferito all’arcata sopraccigliare destra in uno scontro con un avversario e costretto a lasciare il campo, sostituito da Gianluca Filippi.

Il San Teodoro Porto Rotondo aumenta la pressione, il Carbonia arretra il suo raggio d’azione e libera più volte la sua area di rigore con rilanci lunghi ai quali non è abituato, ma nei primi 35′ della ripresa non rischia praticamente niente. I galluresi, comunque, ci credono e all’82’ Gabriele Di Nardo realizza il goal che riapre la partita.

Pasquale Malu spinge i suoi alla ricerca del goal del pareggio che arriva al terzo dei sette minuti di recupero, con una prodezza di Victor Santoro, subentrato a Federico Mastromarino al 15′ della ripresa.

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Il ritrovato pareggio gallurese gela il Carbonia cha ci prova fino all’ultimo minuto di recupero ma il risultato non cambia più.

Il pareggio lascia le due squadre appaiate, ora a quota 28 punti, 2 punti davanti al trio Alghero-Bari Sardo-Ferrini, a quattro giornate dalla fine. Cinque squadre racchiuse in 2 punti, tre si salveranno, le altre due si affronteranno nel play out per evitare la retrocessione, alla quale, viceversa, sembra ormai condannate Li Punti e Ghilarza, distanziate rispettivanente di 8 e 10 punti dalla quint’ultima posizione.

Carbonia: Galasso, Atzeni, Mastino, Doneddu Francesco, Chidichimo, Isaia, Caffaro (72′ Abbruzzi), Mancini (78′ Tocco), Moreno (66′ Filippi), Pavone, Ricci. A disposizione: Doneddu Davide, Carboni, Cocco Gianluca, Corsini, Lambroni, Cocco Danilo. Allenatore: Diego Mingioni.

San Teodoro Porto Rotondo: Melis Luca, Melis Mattia (79′ Pirina), Di Nardo, Saggia Samuele, Muzzu, Saggia Andrea (46′ Mulas), Mastromarino (60′ Santoro), Gallo, Mauro, Ruzzittu, Satta. A disposizione: Deiana, Varrucciu, Marongiu, Argiolas, Brandino, Carta. Allenatore: Pasquale Malu.

Arbitro: Claudio Salvatore Marongiu di Sassari.

Assistenti di linea: Mirko Pili di Oristano e Luigi Antonio Urtis di Sassari.

Marcatori: 15′ Moreno (C), 42′ Ricci (C), 82′ Di Nardo (ST-PR), 93′ Santoro (ST-PR).

Ammonizioni: Chidichimo (C), Filippi (C), Abbruzzi (C), Saggia Samuele (ST-PR), Saggia Andrea (ST-PR), Santoro (ST-PR).

Espulsioni: Cocco Federico (allenatore in seconda Carbonia).

Spettatori: 200.

 

L’Iglesias inizia il girone di ritorno (3 a 1 al San Teodoro Porto Rotondo) come aveva terminato quello d’andata (2 a 0 al Ghilarza). Scesa in campo con un organico molto corto, con 16 calciatori in distinta (dopo le numerose partenze, gli arrivi di Alessandro Restivo, ex Bari Sardo, ed Alessandro Fenu, ex Cortoghiana, e l’infortunio di Mattia Pitzalis), la squadra di Giampaolo Murru s’è imposta con relativa facilità sulla squadra di Pasquale Malu, realizzando tre goal e sciupandone un’altra mezza dozzina in maniera in alcuni casi clamorosa.

L’Iglesias ha iniziato a collezionare occasioni da goal all’8′, con Samuele Mastropietro (alla prima dall’inizio), con una conclusione entro l’area piccola troppo centrale e facile preda del portiere gallurese. Occasione ancora più clamorosa per lo stesso ex Carbonia al 20′, su splendido assist di capitan Gianluigi Illario, che non ha trovato l’angolazione necessaria per superare il portiere.

Terza occasione rossoblù al 32′, questa volta con Nicolas Capellino, su assist “al bacio” di Fabricio Alvarenga da destra, ma a due passi dalla linea di porta l’attaccante argentino non è riuscito a finalizzare.

Di lì a poco l’Iglesias ha sbloccato il risultato, con un calcio di rigore trasformato alla perfezione da Fabricio Alvarenga.

Le squadre sono andate al riposo con l’Iglesias avanti di un solo goal, e il San Teodoro Porto Rotondo assente in fase conclusiva.

All’inizio del secondo tempo la fisionomia della partita non è cambiata e al 58′ l’Iglesias ha realizzato il secondo goal. Calcio di punizione sulla fascia sinistra, alla battuta s’è portato Santiago Brailly che con un tiro “velenoso” ha sorpreso la difesa del San Teodoro Porto Rotondo e s’è infilato all0’angolino basso alla sinistra del portiere.

 

L’Iglesias ha continuato ad attaccare e a collezionare occasioni, prima con Nicolas Capellino, il cui colpo di testa ha spedito il pallone un palmo oltre la traversa a portiere battuto, e poi con Gianluigi Illario che s’è presentato in piena area in posizione centrale, ma non ha angolato abbastanza e ha consentito al portiere la deviazione in calcio d’angolo.

Il San Teodoro Porto Rotondo non ha reagito e ha finito con il subire il terzo goal, autore il difensore Sasha Giorgetti, puntuale alla deviazione di testa in tutto, su un pallone filtrante in area da destra.

All’84’ il San Teodoro Porto Rotondo è riuscito a sorprendere la difesa dell’Iglesias, andando in goal con Alessio Mulas, e ha cercato di riaprire la partita ma la difesa dell’Iglesias, fino al 90′ e nei minuti di recupero non ha rischiato più niente.

L’Iglesias sale a quota 25 punti, distanziando la Nuorese battuta a Tempio e isolandosi così al sesto posto, sempre a quattro lunghezze dal Calangianus, corsaro ad Alghero. Il San Teodoro Porto Rotondo, battuto per la seconda volta dall’Iglesias in stagione, resta fermo a quota 15 punti, un solo punto sopra la quota playout.

Domenica prossima l’Iglesias giocherà sul campo del Monastir che ieri a Gavoi con il Taloro ha perso 2 a 0 lasciando per strada imbattibilità e primato a vantaggio del Budoni che ha travolto 6 a 1 il Carbonia; il San Teodoro giocherà in casa con la Ferrini, battuta in casa dall’Ossese e ora in coda alla classifica, dove è stata raggiunta dal Bari Sardo, impostosi sul campo del Li Punti.

Giampaolo Cirronis

In occasione della festa patronale di San Giacomo e Sant’Anna, a Perdaxius, dal 24 al 28 luglio, si sono svolti i festeggiamenti sacri e civili che hanno piacevolmente coinvolto gli abitanti del luogo e non solo. Nella serata del 27 luglio i bambini hanno avuto l’occasione di divertirsi in compagnia della Angel Eventi che con il suo Cartoon Party ha letteralmente trascinato e coinvolto i più piccoli. Le mascotte hanno catturato l’attenzione rendendo la serata scoppiettante, grazie anche alla musica mixata dal bravissimo e noto dj di Carbonia Alessio Mulas.

É poi è salito sul palco il gruppo musicale di “Carletto e i suoi Mostri”, band sassarese nata nel 2001, che ha cantato, coinvolgendo tutti i presenti, parte della discografia di Lucio Battisti e alcuni pezzi di Max Gazzè e Alex Britti. Il pubblico ha duettato con loro mostrando di gradire il repertorio.

E, dopo la musica, “sigla” ed entrata in scena dell’atteso duo comico “Pino e gli Anticorpi” attivi dal 1994, Michele e Stefano Manca, due fratelli nati a Sassari, precedentemente trio con Roberto Fara fino al 2014. Nelle gag, perlopiù, Michele impersona un giovane svogliato e spensierato, nonché fumatore di cannabis con un livello culturale alquanto scarso, Stefano invece interpreta spesso un datore di lavoro e, comunque, nei personaggi ricopre sempre il più colto tra i due. Non sono certo mancati i malintesi e le battute spesso dallo spirito piccante. Simpaticissimi e spassosi anche solo a guardare la loro mimica facciale, sono comici cabarettisti dalla tempra di sana follia, che presentano personaggi sconclusionati e demenziali, con sketch dal gusto allegro, capaci di far trascorrere momenti di grandi risate. Al termine della loro performance, in tanti si sono scatenati a ballare la musica dance anni’ 90, sempre con al timone la divertentissima animazione della Angel Eventi.

Nadia Pische

    

 

Grande serata e spettacolare partecipazione di pubblico il 12 luglio a Carbonia per il cartellone “Estiamoinsieme 20224”. L’evento è stato aperto dagli artisti dj set Jack Raider, da Alessio Mulas e dal coreografo e ballerino Matteo Bernardini e il suo corpo di ballo. Accolti e sostenuti da numerosissimi applausi si sono esibiti animati da un’energia travolgente che ha conquistato tutti i presenti. Nel corpo di ballo in particolare spiccava il piccolo “Dieghito” per capacità e simpatia, nonostante i suoi soli dieci anni ha tenuto il palco padroneggiando la scena con molta disinvoltura.

Alle 23:.30 ha fatto la sua entrata il superospite della serata Salvatore Moccia in arte “Petit”, grande protagonista dell’ultima edizione di Amici di Maria De Filippi. Un pubblico senza età ha cantato con lui i suoi successi tra cui “Mammamì” e “Tornerai”. Un giovane artista che ha tratto dalle proprie origini madre francese e padre napoletano, un connubio fresco e spumeggiante portando all’interno dei suoi pezzi la musicalità della lingua francese e le sonorità della lingua napoletana. Il 18enne inizia a scrivere canzoni in napoletano quando muore la nonna Mjriam a cui deve anche il suo nome d’arte, che lui utilizzava, chiamandolo affettuosamente così. Un ragazzo tenero, dal viso pulito che durante la sua permanenza nel programma di Amici ha stretto un legame particolare con la bella e talentuosissima Marisol che l’ho accompagna i tutti i suoi concerti. Anche a Carbonia acclamata dal pubblico è salita sul palco alla fine del concerto di Petit per salutare i suoi fan.

Evento riuscitissimo a cui ne seguiranno tanti altri, di spicco il 10 agosto il concerto di Mr. Rain.

Non ci resta che darvi l’appuntamento alle tante serate che animeranno l’estate carboniense.

Nadia Pische

Domenica 14 luglio, a Carbonia, con raduno in piazza Ciusa, si svolgerà il 28° Hd Vanguard Day, organizzato dall’A.S.D. Group Vanguard, con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia.
«Un bellissimo appuntamento per tutti gli appassionati delle due ruote con la possibilità di ammirare tanti modelli di moto, tra cui le famose Harley Davidson, esposte presso la piazza Ciusa. Un evento impreziosito da uno show motoristico, da intrattenimenti e tanta buona musica», ha detto l’assessora dello Sport e dello Spettacolo Giorgia Meli.
Il programma dell’iniziativa prevede alle ore 8.30 il raduno in piazza Ciusa; alle ore 10.30 la presentazione dello show motoristico; alle ore 11.30 l’esibizione motoristica; alle ore 12.45 la partenza per un giro turistico; alle ore 13.30 il pranzo presso ristorante; alle ore 16.30 la premiazione e i ringraziamenti.
Lo speaker dell’evento sarà Davide Musu, supportato dal Dj Alessio Mulas.

Venerdì 12 luglio, a partire dalle ore 21.00, in piazza Roma, si terrà una serata di grande musica, che sarà aperta dagli artisti dj set Jack Raider, Alessio Mulas e dal coreografo e ballerino Matteo Bernardini, e culminerà alle ore 23.00 con il concerto di Petit, grande protagonista dell’edizione 2023 del programma “Amici” di Maria De Filippi.
“Sarà una serata straordinaria con oltre 4 ore di grande musica in cui spicca il concerto del celeberrimo cantante “Petit”, amatissimo soprattutto dalle giovani generazioni. Un’artista di punta per l’estate carboniense, che poi vedrà il 10 agosto il grande concerto di Mr. Rain”, ha dichiarato l’assessora allo Spettacolo Giorgia Meli.
L’evento, organizzato in collaborazione con la Pro Loco Carbonia, con la Prima Commissione Consiliare Permanente, si colloca nell’ambito del cartellone di eventi denominato “Estiamoinsieme 2024”.
Petit, figlio di madre francese e padre napoletano, ha saputo fondere le proprie origini realizzando brani dal suono fresco e moderno. Nel corso del programma “Amici” ha saputo conquistare il pubblico con hit del calibro di “Che fai”, “Guagliò”, “Tornerai”, e “Mammamì”, che hanno ottenuto milioni di streaming su tutte le piattaforme. A maggio 2024 è uscito il suo primo EP da titolo “Petit”, seguito da in-store in tutta Italia in cui l’artista ha incontrato migliaia di fan.
Ad oggi Petit vanta oltre un milione di ascoltatori mensili su Spotify. Ad ottobre 2024 inizierà il suo primo tour nelle principali città italiane.

Il Carbonia vince in rimonta, 2 a 1 sul San Teodoro Porto Rotondo, una partita dalle mille emozioni e tiene il passo di Calangianus e Tharros, vittoriose rispettivamente 1 a 0 a Tempio e 2 a 0 in casa con il Bari Sardo. Ha perso terreno il Bosa, travolto in casa dalla Ferrini per 5 a 0 e ora a 3 punti dal Carbonia.

Carbonia-San Teodoro Porto Rotondo è stata la classica partita da sconsigliare ai deboli di cuore. Diego Mingioni ha dovuto rinunciare al capitano Gabriele Dore, a Edoardo Adamo e Danilo Cocco; molto più pesanti le assenze in casa San Teodoro Porto Rotondo, con ben quattro titolari squalificati: Simone Varrucciu, Nicola Raimo, Jacopo Malesa e Daniele Molino.

 

Dopo il minuto di raccoglimento di un minuto per la tragedia nella centrale idroelettrica di Suviana, il Carbonia ha iniziato meglio, andando vicino al goal due volte con l’attivissimo Lorenzo Basciu.

 

Alla prima vera occasione ill San Teodoro Porto Rotondo ha sbloccato il risultato, al 35′: incursione di Simone Saiu sulla fascia sinistra, sul pallone s’è lanciato Alessio Mulas, capocannoniere del campionato, che ha firmato il 23° goal superando Mattia Caroli con un preciso pallonetto.

Il Carbonia ha accusato il colpo ma trascinato ai suoi tifosi Ultras, ha reagito e allo scadere del tempo si è riportato in parità: su un lancio di Mateo Broglia dalla fascia sinistra, il capitano Andrea Porcheddu ha staccato di testa impattando perfettamente il pallone sovrastando un difensore del San Teodoro Porto Rotondo, non lasciando scampo a Luca Melis. Le squadre sono andare al riposo sull’1 a 1.

In avvio di ripresa il Carbonia ha cercato con insistenza il goal del vantaggio e lo ha sfiorato al 55′, con un bel diagonale di Lorenzo Basciu, deviato in calcio d’angolo dal portiere del San Teodoro Porto Rotondo.

Al 61′ è arrivata la prima svolta della partita con l’espulsione del capitano del San Teodoro Porto Rotondo Riccardo Muzzu, autore di un fallo a centrocampo su Andrea Porcheddu, allontanato dal terreno di gioco con il secondo cartellino giallo e il conseguente rosso.

All’82’ la seconda svolta della partita, con l’espulsione del portiere ospite Luca Melis e il calcio di rigore concesso al Carbonia in un’azione molto confusa e contestata dalla squadra ospite che chiedeva il calcio di punizione a due anziché il calcio di rigore. Tra i pali s’è portato il neo entrato Fabrizio Deiana e Andrea Porcheddu s’è impossessato del pallone per l’esecuzione del calcio di rigore. Il gioco è rimasto fermo diversi minuti fino all’uscita definitiva dal terreno di gioco del primo portiere espulso. Sul dischetto, anziché Andrea Porcheddu s’è portato Ezequiel Cordoba, per un accordo tra i due compagni di squadra. Fabrizio Deiana ha neutralizzato il tiro dagli undici metri ed il risultato è rimasto inchiodato sull’1 a 1.

Di lì a poco il direttore di gara ha concesso 6 minuti di recupero, il Carbonia s’è lanciato alla ricerca del goal partita in doppia superiorità numerica e al 91′ il centrale difensivo Ernest Wojcik ha trovato il varco giusto, battendo Fabrizio Deiana dopo la sua respinta sulla prima conclusione di Lorenzo Basciu – su lancio di Mateo Broglia -, lasciandosi poi andare ad un’esultanza senza freni con la maglia per aria che gli è costata il cartellino giallo.

 

Il goal subito è stato una mazzata tremenda per il San Teodoro Porto Rotondo che ha terminato la partita in 8 uomini per la terza espulsione comminata dal direttore di gara a Simone Saiu – apparsa “esagerata” – per un fallo su Andrea Porcheddu. Di lì a poco il triplice fischio finale e la festa dei calciatori del Carbonia sotto la parte di tribuna occupata dai tifosi Ultras.

Con la terza vittoria e due pareggi nelle ultime cinque partite il Carbonia resta in corsa per la salvezza; il San Teodoro Porto Rotondo con la terza sconfitta consecutiva resta ancora fermo a quota 38 punti ed ora inizia a temere il ritorno di Calangianus e Tharros con il rischio di scivolare in area playout. Oggi ha giocato senza quattro titolari squalificati, anche domenica prossima, in casa con la capolista Ilvamaddalena già prossima, sconfitta oggi in casa 2 a 0 dal Villaismius dopo la sconfitta di sette giorni fa a Ghilarza, dovrà fare a meno di quattro calciatori squalificati, Simone Varrucciu che ha ancora una giornata da scontare e i tre espulsi oggi: Riccardo Muzzu, Luca Melis e Simone Saiu.

Carbonia: Caroli, Broglia, Chidichimo, De Vivo, Wojcik, Cordoba, Prieto, Omoregie, Porcheddu, L. Basciu, Mancini (82′ Lambroni). A disposizione: Bigotti, C. Basciu, Carboni, Abbruzzi, Lodde, Salimbene, Falletto, Lecca. Allenatore: Diego Mingioni.

San Teodoro Porto Rotondo: Melis, Spano, Frisciata (35′ Serra), Animobono, Muzzu, Saiu, Casula (75′ Saggia), Mastromarino, Mulas (82′ Deiana), Pala, Ruzzittu (68′ Marongiu). A disposizione: Moran, Caocci, Di Nardo, Varrucciu, Mei. Allenatore: Riccardo Sanna.

Arbitro: Emanuele Rotondo di Frattamaggiore.

Assistenti di linea: Matteo Laconi di Cagliari e Giovanni Meloni di Carbonia.

Marcatori: 35′ Mulas (ST), 45′ Porcheddu (C), 91′ Wojcik (C).

Espulsi: Melis (ST), Muzzu (ST) e Saiu (ST).

Ammoniti: Frisciata (ST), Muzzu (ST), Pala (ST), Wojcik (C), Cordoba (C), Mancini (C).

Spettatori: 200.

Giampaolo Cirronis

Esordio amaro per Diego Mingioni sulla panchina del Carbonia, battuto 4 a 1 a San Teodoro. Il tecnico tornato sulla panchina biancoblù a distanza di alcuni mesi dopo le dimissioni di Maurizio Ollargiu, ha dovuto fare a meno del capitano Gabriele Dore, ancora infortunato, e ha portato inizialmente in panchina il nuovo attaccante nigeriano Tennyson Omoregie, 22enne di 193 centimetri. La squadra ha giocato un buon primo tempo, chiuso in vantaggio con il goal realizzato al 35′ dal giovane Lorenzo Basciu, con un gran tiro di sinistro su assist di Pedro Ferrari. Al 45′ ha segnato ancora con Francesco Pitanza, ma l’arbitro ha annullato il goal per fuorigioco.

Nella ripresa la partita ha cambiato completamente volto, con il San Teodoro Porto Rotondo in cattedra. La squadra gallurese, reduce da una vittoria per 4 a 2 a Bosa, ha pareggiato dopo soli 3′ con il capocannoniere del girone Alessio Mulas ed è poi passata in vantaggio con Danilo Ruzzittu. Il Carbonia ha accusato il doppio colpo e Daniele Molino l’ha punito ancora con Daniele Molino, in goal per il 3 a 1 direttamente dal calcio d’angolo.

Diego Mingioni ha tentato il doppio cambiato, inserendo Nicola Mancini per Francesco Pitanza e Tennyson Omoregie per Ernest Wojcik, ma è stato ancora il San Teodoro Porto Rotondo ad andare in goal per il definitivo 4 a 1, con Federico Mastromarino.

Il San Teodoro Porto Rotondo si conferma in grande crescita, 13 punti nelle ultime cinque partite giocate, e continua a la sua rincorsa verso il vertice della classifica.
Il Carbonia ha perso cinque delle ultime cinque partite giocate, ha pareggiato la quinta e ora con 15 punti è quint’ultimo, in zona play-out. Sabato prossimo, al Comunale di Sant’Antioco (il nuovo terreno di gioco del Comunale “Carlo Zoboli” non è ancora pronto) ospiterà la Villacidrese.
La squadra di Graziano Mannu questo pomeriggio, a San Gavino Monreale, ha centrato la prima vittoria stagionale, superando 1 a 0 il Li Punti con un goal di Michele Suella, e con i 3 punti sale a quota 7, ora a 7 punti dalla zona play-out e a 10 dalla salvezza diretta. La squadra sta cambiando volto con i nuovi inserimenti arrivati dal mercato di riparazione e tutto l’ambiente non ha mai perso la fiducia in una risalita in classifica dopo il disastroso avvio di stagione.
Sugli altri campi, la capolista Ilvamaddalena ha espugnato il campo del Villaismius, 3 a 1; la Ferrini ha battuto 3 a 1 il Bosa con 3 goal nei primi 20 minuti; il Bari Sardo ha battuto 4 a 1 la Tharros, rimontando lo svantaggio iniziale proprio come ha fatto il San Teodoro Porto Rotondo contro il Carbonia; il Ghilarza ha battuto 3 a 2 il Taloro Gavoi rimontando dall’1 a 2 del primo tempo; l’Ossese, infine, ha rifilato un tennistico 6 a 1 al Sant’Elena di Fabio Vignati.

A Carbonia ritorna “L’addio all’estate”, giovedì 31 agosto, dalle 19.00, in piazza Roma. L’evento ha unito diverse generazioni, ha fatto cantare e ballare migliaia di persone, è stato un appuntamento imperdibile a suon di musica per salutare simbolicamente la fine della stagione estiva. A pochi giorni dal grande successo del “Sulcis Beer Fest” con le serate danzanti, un altro evento che si colloca nell’ambito del cartellone di eventi “Estiamoinsieme 2023”.
Un ritorno in grande stile in versione 2.0, summer dance party. Ospite d’eccezione sarà Nathalie Aarts from the Soundlovers, voice performance Davide Musu della Angel Eventi Animazione, ospiti speakers dell’emittente Radioluna – Dj set Alessio Mulas, Stefano Fois, Riccardo Maiocchetti, Nando Campesi, Riky Em.
E’ prevista un’area food and berverage e l’esposizione di Harley Davidson a cura del Groupvanguard Carbonia.

Domenica 2 luglio, a Carbonia, si svolgerà il 27° Hd Vanguard Day, organizzato dall’A.S.D. Group Vanguard con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia. Il raduno è fissato in via Manno.
«Un bellissimo appuntamento per tutti gli appassionati delle due ruote con la possibilità di ammirare tanti modelli di moto, tra cui le famose Harley Davidson, esposte presso la via Manno. Un evento impreziosito dalla presenza dello stuntman sardo Hellmike con le sue spettacolari acrobazie», ha detto l’assessora dello Sport, Giorgia Meli.
Il programma dell’iniziativa prevede. alle ore 8.30. il raduno in via Manno; alle ore 11.15 l’esibizione dello stuntman Hellmike; alle ore 12.45 la partenza per un giro turistico; alle ore 13.30. il pranzo presso un ristorante; alle ore 16.30, la premiazione e i ringraziamenti. Lo speaker dell’evento sarà Davide Musu, supportato dal Dj Alessio Mulas.