22 November, 2024
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Il Carbonia va in vantaggio di due goal dopo soli 7 minuti, chiude il primo tempo avanti sul 3 a 1, ma la Dorgalese rimonta, porta la partita ai supplementari e, dopo aver sprecato un rigore al 120′ (parato splendidamente da Daniele Bove), si impone “cinicamente” alla lotteria dei rigori, per la terza volta fatale al Carbonia in 8 anni tra Eccellenza e Promozione (nel 2010 i minerari persero ai rigori la finale di Coppa Italia di Eccellenza con il Porto Torres; nel 2016 fu il Bosa a negare la gioia di sollevare la Coppa Italia di Promozione, sullo stesso campo del Centro Federale di Sa Rodia a Oristano, teatro della sfida odierna).

E’ stata una grande finale, ricca di goal (3 a 3 al termine dei 90′ regolamentari e dei 30′ supplementari), con mille occasioni da una parte e dall’altra, che avrebbe potuto tranquillamente concludersi 6 a 6, 7 a 7, o con la vittoria di misura, con tantissimi goal, dell’una o dell’altra squadra.

Carbonia e Dorgalese, rispettivamente 6ª e 9ª squadra dei gironi A e B di Promozione, hanno dimostrato di aver un’ottima intelaiatura di squadra ed hanno dato spettacolo nel pomeriggio quasi estivo oristanese. Al Carbonia, alla fine, resta il rammarico per la grandissima occasione mancata, per non aver saputo gestire il doppio vantaggio maturato nel primo tempo, ma anche la consapevolezza di aver dimostrato ancora una volta di saper esprimere un ottimo calcio; analoga la soddisfazione per il bel gioco per la squadra dorgalese, che in più s’è tolta l’enorme soddisfazione di conquistare la prestigiosa Coppa per il secondo anno consecutivo.

Davanti ad un pubblico meno numeroso del previsto (non c’è stato il pieno di due anni fa della finale con il Bosa), al “Tino Carta” di Oristano le due squadre sono scese in campo sotto la direzione del signor Gabriele Caggiari di Cagliari, coadiuvato dagli assistenti di linea Flavio Pisu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari).

L’avvio di partita è stato scioccante per la Dorgalese, sotto di due goal dopo poco più di 7 minuti. Il Carbonia ha sbloccato il risultato con un calcio di rigore di Claudio Cogotti, assegnato per un fallo subito da Momo Cosa, entrato in area dopo una fuga irresistibile sulla fascia sinistra; ed ha raddoppiato dopo una manciata di minuti con Lorenzo Loi, prontissimo ad approfittare ad un errato disimpegno del portiere dorgalese e a superarlo con un diagonale imparabile.

Il doppio svantaggio ha scosso la Dorgalese che al 15′ ha rischiato di subire anche il terzo goal, quando Marco Foddi (alla fine ancora una volta tra i migliori in campo) non è stato abbastanza freddo nella battuta a rete dopo uno scambio con Momo Konatè.

Neanche il tempo di registrare l’occasione mancata dal Carbonia per chiudere il match, che la Dorgalese lo ha riaperto, con un goal del giovane Graziano Malatesta (18 anni), su assist di Giovanni Cadau (36 anni). Un minuto dopo le parti si sono invertite e su assist di Malatesta, Cadau ha sfiorato il pari. Subito dopo, Daniele Bove si è opposto alla grande ad una conclusione di Luca Congiu.

Il Carbonia non è rimasto a guardare e a metà primo tempo ha sfiorato ancora il terzo goal con Momo Cosa, ben servito da Marco Foddi.

Ancora continui capovolgimenti di fronte e al 32′ il Carbonia è andato in goal per la terza volta: l’azione si è sviluppata sulla destra, Simone Giovagnoli si è inserito bene, ha tentato un cross al centro, ne è venuto fuori un pallonetto incredibile che si è infilato sotto l’incrocio dei pali.

La Dorgalese ha sentito il colpo ma ha reagito ancora con orgoglio e buone trame, creando non pochi problemi alla difesa mineraria. Nel finale del tempo, prima Momo Konatè ha sfiorato il quarto goal, poi allo scadere Christian Mameli ha sventato sulla linea di porta un cross di Luca Congiu.

In avvio di ripresa la Dorgalese ha riaperto subito la partita dimezzando lo svantaggio al 3′, con un colpo di testa di Giancarlo Piras (40 anni il prossimo 12 agosto) che ha sorpreso Daniele Bove.

La Dorgalese ha continuato ad attaccare alla ricerca del goal del 3 a 3 che, dopo un’occasione di Riccardo Milia su punizione, ha realizzato al 18′ con un calcio di rigore conquistato e trasformato da Giovanni Cadau.

Al 34′ un episodio che avrebbe potuto cambiare il finale della partita: Alessandro Muggianu, già ammonito, ha commesso un brutto fallo su Francesco Marreddu (16 anni), l’arbitro ha messo mano ai cartellini ed è sembrato pronto ad ammonire il calciatore della Dorgalese ma poi ci ha ripensato, presumibilmente dopo aver ricordato di aver già ammonito lo stesso calciatore ed essersi reso conto che, conseguentemente, lo avrebbe dovuto espellere…

Dopo una serie di sostituzioni da entrambe le parti, al 90′ la Dorgalese ha sfiorato il goal del ko, con Alessio Bruno che ha colpito la parte esterna della traversa su assist di Giovanni Cadau.

Nei due tempi supplementari si sono registrate poche emozioni, con il Carbonia un po’ più vivace con i tanti giovanissimi messi in campo da Andrea Marongiu ma al 120′ l’occasione più clamorosa l’ha avuta la Dorgalese, con un calcio di rigore che Giovanni Cadau non è riuscito a trasformare per la grande reattività di Daniele Bove.

A quel punto, è rimasta solo l’ennesima lotteria dei rigori, che ha visto subito l’errore di Marco Foddi e poi i goal di Fabrizio Lai, Gianni Ruiu, Luca Congiu ed Alessandro Muggianu per la Dorgalese, quelli di Riccardo Milia, Claudio Cogotti ed Alessio Sireus, prima del secondo errore di Simone Giovagnoli che ha reso ininfluente il quinto tentativo della Dorgalese che ha dato sfogo alla grande gioia per la conquista della seconda Coppa Italia consecutiva. Al Carbonia resta tanta amarezza, per la grandissima occasione mancata perché nel giorno in cui l’attacco, non proprio prolifico nel corso di tutta la stagione, si è sbloccato andando a segno ben tre volte, la difesa, autentico punto di forza della squadra, non ha vissuto il pomeriggio migliore, consentendo alla Dorgalese di rientrare in partita, quando questa sembrava quasi chiusa…

Carbonia: Daniele Bove, Simone Giovagnoli, Andrea Bove, Riccardo Milia, Cristian Mameli, Claudio Cogotti, Lorenzo Loi, Marco Foddi, Mohamed Konate, Matteo Cosa, Federico Zucca. A disp. Omar Galizia, Fabio Biccheddu, Fabio Mastino, Luca Orgiana, Alessio Sireus, Francesco Marreddu, Manuele Melis. All. Andrea Marongiu.

Dorgalese: Roberto Sanna, Simone Busu, Ettore Musu, Gianni Ruiu, Franco Solinas, Giancarlo Piras, Giovanni Cadau, Fabrizio Lai, Graziano Malatesta, Alessio Bruno, Luca Congiu. A disp. Salvatore Ruiu, Simone Mameli, Leonardo Nonne, Lorenzo Rodriguez, Alessandro Muggianu, Mauro Loddo, Roberto Fancello. All. Giuseppe Bacciu.

Arbitro: Gabriele Caggiari di Cagliari; assistenti di linea: Flavio Pisu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari.

La Dorgalese martedì 1 maggio affronterà il Tonara, vincitore della Coppa Italia di Eccellenza, per l’assegnazione della Supercoppa regionale.

 

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Carbonia e Dorgalese mercoledì 25 aprile, alle 16.30, sul campo del Centro Federale di Sa Rodia, a Oristano, si giocano la Coppa Italia di Promozione. La Dorgalese detiene la Coppa (vinta un anno fa sul Guspini Terralba, con il punteggio di 2 a 1), il Carbonia ha perso la finale con il Bosa, due anni fa, ai calci di rigore. Il Carbonia è sesto in classifica nel girone A, la Dorgalese nona nel girone B.

Il Carbonia si è qualificato per la finale, superando nell’ordine: Carloforte, Arbus, Macomerese e Sant’Elena. La Dorgalese in semifinale ha superato il Porto Rotondo.

Il tecnico del Carbonia, Andrea Marongiu ha convocato i seguenti calciatori: Fabio Biccheddu, Andrea Bove, Daniele Bove, Claudio Cogotti, Giovanni Congiu, Momo Cosa, Marco Foddi, Omar Galizia, Simone Giovagnoli, Momo Konatè, Lorenzo Loi, Cristian Mameli, Francesco Marreddu, Fabio Mastino, Manuele Melis, Simone Miali, Riccardo Milia, Luca Orgiana, Alessio Sireus e Federico Zucca.

 

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Il Carbonia fa 5 vittorie su 5 partite e si conferma in testa alla classifica, a punteggio pieno, nel girone A del campionato di Promozione regionale. Unico, piccolissimo, insignificante neo della partita di ieri pomeriggio, è stato il goal subito, il primo di questo straordinario avvio di campionato, con Daniele Bove che ha visto fermarsi a 390′ il suo record di imbattibilità.

L’uomo partita è stato ancora una volta Giuseppe Corona, autore della splendida doppietta decisiva, con la quale ha portato a 6 il bottino di reti personale negli ultimi 8 giorni (1 a Quartu, 3 a Siliqua in Coppa Italia, 2 ieri pomeriggio).

Giuseppe Corona ha sbloccato il risultato al 20′ del primo tempo, su lancio di Stefano Demontis, ma dopo il pari della Frassinetti, realizzato da Alessandro Nepitella e la situazione si è complicata a mezz’ora dalla fine, quando la squadra di Andrea Marongiu è rimasta in 10 uomini per l’espulsione di Nicola Serra. Ma il Carbonia in questo avvio di stagione è più forte anche di queste avversità e, come era già capitato in Coppa a Siliqua, subito dopo essere aver perso un uomo, è andato a segno con Giuseppe Corona, che al 23′ ha firmato la sua doppietta riportando la sua squadra in vantaggio. Al 29′ anche la Frassinetti ha perso un uomo per espulsione, Fabio Musio e il risultato non è più cambiato.

Il Carbonia ha ora 4 punti di vantaggio sul Samassi che ha liquidato la Tharros con il pesante punteggio di 3 a 0, e 5 sulla coppia Guspini Terralba (4 a 2 sul Selargius, prossimo avversario del Carbonia, domenica prossima al Comunale “Carlo Zoboli” – Arbus (bloccato sull’1 a 1 sul campo del Sant’Elena).

La Monteponi, con l’esordiente Franco Fiori in panchina (appena subentrato a Titti Podda), ha fatto suo il derby con il Carloforte, in rimonta. L’ex Giacomo Sanna era riuscito a portare in vantaggio la squadra di Tony Poma al 37′ del primo tempo, e la Monteponi ha ribaltato il risultato a metà ripresa, andando in rete due volte in 60″, prima con Claudio Di Meglio poi con Alessio Sireus, tra il 20′ e il 21′. I 3 punti danno respiro alla precaria classifica della Monteponi, mentre il Carloforte resta ultimo in classifica, insieme al Quartu 2000, con un solo punto.

Sugli altri campi, bella conferma del Seulo 2010, 2 a 0 sul Barisardo con goal di Chicco Trogu e Boi; prima vittoria e primi punti stagionali per il Siliqua, 1 a 0 sul Quartu 2000, dopo 4 sconfitte consecutive; pari senza goal, infine, tra San Marco Assemini ’80 – Villacidrese.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, imprese esterne della capolista Gonnosfanadiga a Villamassargia e dell’Atletico Narcao a Cortoghiana, e vittoria interna dell’Andromeda sul Domusnovas, con l’identico punteggio di 3 a 1; larghe vittorie della Libertas Barumini sul Guasila (4 a 2) e per il Sadali a Villamar (5 a 2); vittoria di misura per il Seui Arcueri sul Gergei (2 a 1) e pari con 4 goal tra Villaperuccio e Senorbì (2 a 2). La Fermassenti ha riposato.

Nel girone C del campionato di Seconda categoria, l’Atletico Masainas ha vinto la quinta partita consecutiva, 2 a 1 a Santadi, e si conferma capolista solitario a punteggio pieno, con 3 punti di vantaggio sul Musei che ha superato l’Is Urigus per 2 a 0. Larga vittoria dell’Iglesias a Perdaxius, 4 a 2, e belle vittorie per il Teulada sull’Isola di Sant’Antioco, 2 a 0, per l’Antiochense 2013 sull’Acquacadda Nuxis, 2 a 1, e per il Bacu Abis sul Gonnesa, 2 a 1.

Giuseppe Corona E

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Carbonia calcio 2

Monteponi e Carbonia procedono a braccetto, con l’Orrolese, in testa alla classifica del campionato di Promozione. Impegnate in casa rispettivamente contro Carloforte e Quartu 2000, hanno vinto con lo stesso punteggio, 1 a 0, realizzando il goal decisivo quasi in contemporanea, poco oltre la metà della ripresa. La Monteponi ha avuto la meglio sulla squadra tabarchina con un goal messo a segno da Alessio Sireus al 71′; il Carbonia ha sbloccato il risultato due minuti prima, al 69′, con il suo bomber Stefano Demontis. Anche la terza capolista, l’Orrolese, ha tenuto il passo delle due squadre sulcitane, regolando il Girasole con l punteggio di 3 a 1.

Giornata sfortunatissima per l’Atletico Narcao, sempre più solo all’ultimo posto in classifica, ma arrivato a un passo dall’impresa sul campo della matricola Senorbì. La squadra di Gianni Maricca è riuscita a portarsi per ben due volte in vantaggio, prima con Nicola Carboni poi con Alessandro Ibba, riuscendo a mantenere il vantaggio fino all’88’. Nei minuti finali, ampio recupero compreso, il Senorbì è riuscuto ad andare a segno due volte, rimontando e aggiudicandosì così l’incontro.

Sugli altri campi, stop casalingo per il lanciatissimo Bosa, fermato sillo 0 a 0 dal Guspini/Terralba; tennistico 6 a 2 del Siliqua di Titti Podda alla Villacidrese, sempre più in crisi (dopo aver conquistato 9 punti nelle prime 4 giornate, la matricola campidanese ha messo insieme solo 2 punti nelle successive 7); vittoria all’inglese, 2 a 0, per il Sant’Elena sull’Arbus; e, infine, pari ricco di goal, 2 a 2, tra Tharros e Frassinetti.

Nel girone A del campionato di Prima categoria, inattesa sconfitta interna per la lanciata capolista San Marco con l’Europa 2008 Domusnovas che si è imposta a Monastir per 3 a 1 rimontando lo svantaggio iniziale. In testa alla classifica c’è ora la coppia formata da Ferrini Quartu e Villasimius, impostesi rispettivamente sul Villasor per 4 a 1 e sul campo del Sinnai calcio a 11 per 1 a 0. La San Marco è scivolata al terzo posto, a due punti dalla vetta, raggiunta dal Villamassargia, vittorioso per 2 a 1 sul campo del Tratalias, in compagnia anche del Vecchio Borgo Sant’Elia che ha osservato il suo turno di riposo per il ritiro del San Vito.

Nuovo ko casalingo per la Fermassenti, in difficoltà dopo l’ottimo avvio di stagione, sconfitta per 3 a 1 dal Cus Cagliari. La squadra di Walter Poncellini, dopo le cinque vittorie consecutive iniziali, ha messo insieme due soli punti nelle successive cinque partite disputate.

Sugli altri campi, bel pari esterno per l’Iglesias di Andrea Marras sul campo dell’Halley Assemini ’80, 2 a 2, identico punteggio con il quale si è conclusa Decimo ’07 – Uragano Pirri.