4 November, 2024
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Grande attesa a Sant’Antioco per il concerto-evento di Carmen Consoli dal titolo “Terra ca nun senti”. Dopo il violino elettronico di Andrea Casta e la straordinaria tromba di Roy Paci, a calcare il palcoscenico agostano della favolosa isola sulcitana sarà la grande artista siciliana Carmen Consoli, che mercoledì 21 agosto, alle ore 21.00, salirà sul palco dell’Arena Fenicia Festival in occasione di una delle tappe del suo tour mondiale dal titolo “Terra ca nun senti”.

Nato come omaggio alla tradizione musicale siciliana in scena lo scorso anno al Teatro Greco di Siracusa, oggi, lo spettacolo prodotto da OTRlive è diventato un tour mondiale e si appresta a sbarcare all’Arena Fenicia dopo la tappa iniziale del tour partito in primavera da New York.

La scaletta dello spettacolo è composta da brani tradizionali siciliani firmati dalla stessa Consoli ma anche da canzoni di artisti meravigliosi nati in Sicilia come Franco Battiato e Rosa Balistreri. L’insieme compone una grande narrazione in note della Sicilia con i suoi paesaggi, storie e personaggi, filtrata dallo sguardo e dalla sensibilità di Carmen.

Sul palco insieme all’artista ci saranno Gemino Calà ai flauti etnici, Valentina Ferraiuolo al tamburo a cornice e percussioni, Marco Siniscalco al basso e contrabbasso, Puccio Panettieri alla batteria, Adriano Murania al violino e chitarra acustica e l’inseparabile Massimo Roccaforte alle chitarre e mandolino.

Forte delle ultime trascorse edizioni che hanno portato sull’isola di Sant’Antioco alcuni dei più grandi nomi della musica italiana – da Francesco De Gregori a Max Gazzè, da Alex Britti a Vinicio Capossela -, l’Arena Fenicia Festival anche questa estate firma un cartellone musicale stellare grazie a tre straordinarie notti di musica dal vivo organizzate da Sardegna Concerti.

Info: biglietti 35 euro posto numerato, 25 posto in piedi

In occasione della festa patronale di San Giacomo e Sant’Anna, a Perdaxius, dal 24 al 28 luglio, si sono svolti i festeggiamenti sacri e civili che hanno piacevolmente coinvolto gli abitanti del luogo e non solo. Nella serata del 27 luglio i bambini hanno avuto l’occasione di divertirsi in compagnia della Angel Eventi che con il suo Cartoon Party ha letteralmente trascinato e coinvolto i più piccoli. Le mascotte hanno catturato l’attenzione rendendo la serata scoppiettante, grazie anche alla musica mixata dal bravissimo e noto dj di Carbonia Alessio Mulas.

É poi è salito sul palco il gruppo musicale di “Carletto e i suoi Mostri”, band sassarese nata nel 2001, che ha cantato, coinvolgendo tutti i presenti, parte della discografia di Lucio Battisti e alcuni pezzi di Max Gazzè e Alex Britti. Il pubblico ha duettato con loro mostrando di gradire il repertorio.

E, dopo la musica, “sigla” ed entrata in scena dell’atteso duo comico “Pino e gli Anticorpi” attivi dal 1994, Michele e Stefano Manca, due fratelli nati a Sassari, precedentemente trio con Roberto Fara fino al 2014. Nelle gag, perlopiù, Michele impersona un giovane svogliato e spensierato, nonché fumatore di cannabis con un livello culturale alquanto scarso, Stefano invece interpreta spesso un datore di lavoro e, comunque, nei personaggi ricopre sempre il più colto tra i due. Non sono certo mancati i malintesi e le battute spesso dallo spirito piccante. Simpaticissimi e spassosi anche solo a guardare la loro mimica facciale, sono comici cabarettisti dalla tempra di sana follia, che presentano personaggi sconclusionati e demenziali, con sketch dal gusto allegro, capaci di far trascorrere momenti di grandi risate. Al termine della loro performance, in tanti si sono scatenati a ballare la musica dance anni’ 90, sempre con al timone la divertentissima animazione della Angel Eventi.

Nadia Pische

    

 

Trittico di grandi spettacoli per la nuova, attesa edizione dell’Arena Fenicia Festival, manifestazione musicale che questa estate torna a Sant’Antioco con tre straordinarie notti di musica dal vivo organizzate da Sardegna Concerti. A calcare il palcoscenico agostano della favolosa isola sulcitana saranno Andrea Casta, il violinista elettrico crossover italiano più celebre al mondo, in scena per la prima volta in Sardegna con “The Space Violin – Dance Experience” (giovedì 1 agosto); Roy Paci, straordinario trombettista, cantante, compositore col suo esplosivo “Rumba Tour” (sabato 3 agosto) e la cantantessa siciliana Carmen Consoli, che proprio a Sant’Antioco si esibirà in occasione di una delle tappe del suo tour mondiale partito lo scorso maggio da New York e dal titolo “Terra ca nun senti” (mercoledì 21 agosto). Forte delle ultime trascorse edizioni che hanno portato sull’isola di Sant’Antioco alcuni dei più grandi nomi della musica italiana – da Francesco De Gregori a Max Gazzè, da Alex Britti a Vinicio Capossela -, l’Arena Fenicia Festival questa estate firma, ancora una volta, un cartellone musicale stellare che promette di fare il tutto esaurito.

Il primo musicista ad infiammare il pubblico nella scenografica piazza Umberto, in occasione della 665ª edizione della festa padronale di Sant’Antioco Martire, giovedì 1 agosto (ore 21.00, entrata gratuita), sarà il violinista Andrea Casta, artista da 200 concerti all’anno e 30 milioni di views sui social network. Violinista e producer richiesto sia in Italia che all’estero, Andrea Casta ha un’anima da globe trotter che lo ha portato ad esibirsi anche in mondovisione alla cerimonia di apertura dei Mondiali di Sci di Cortina 2021. Il suo show dal titolo “The Space Violin – Dance Experience” è un rito collettivo pieno di energia sullo stile dei grandi festival elettronici internazionali, in cui si balla e si canta immersi nei suoni dance, in un racconto visivo arricchito da effetti speciali. Casta, con il suo inconfondibile archetto luminoso, si conferma uno degli artisti creativi più innovativi della scena pop-dance e porta sul palco la visione multimediale del violino elettrico come narratore del suo tempo. La sua è una comunicazione sintetica e veloce ma non priva di profondità, in cui si balla e canta insieme al pubblico mentre su giganteschi ledwall illuminati scorrono i temi dell’amore per la Natura e la salvaguardia del Pianeta. Ad accompagnarlo in consolle Andrea Laddo, deejay sardo noto nella scena dei club.

Sabato 3 agosto, spazio ai ritmi ska-jazz di Roy Paci e il suo nuovissimo “Rumba Tour”. Assieme a lui una rinnovata formazione di musicisti scelta appositamente per celebrare i venticinque anni di carriera artistica proposta in una versione aggiornata e totalmente rinnovata, più elettronica e dal gusto internazionale. Con il nuovo singolo dal titolo “Rumba D’estate” uscito a fine giugno 2024, Roy Paci & Aretuska infiammeranno il palcoscenico con uno spettacolo musicale carico di prorompente energia. Si spazia dalle sonorità e dai ritmi di radice latina contaminati con il resto del mondo, intercettando le musicalità delle tribù africane, fino alle fanfare delle bande musicali di paese. Con lui sul palcoscenico, Massimo Marcer alla tromba; Francesco Cangi al trombone; Raphael Nkereuwem, mc; Marco Di Martino alla chitarra; Antonio Amabile alle tastiere; Emanuele Cutrona al basso; Nico Roccamo alla batteria.

Mercoledì 21 agosto, grande attesa per il concerto-evento dal titolo “Terra ca nun senti”, prodotto da OTRlive e con cui Carmen Consoli, lo scorso anno, ha omaggiato la tradizione musicale siciliana al Teatro Greco di Siracusa. Oggi, quello spettacolo è diventato un tour mondiale e si appresta a sbarcare all’Arena Fenicia dopo le tappa iniziale andata in scena a New York il 22 maggio scorso. Una scaletta composta da brani tradizionali siciliani firmati dalla Consoli ma anche da canzoni di artisti meravigliosi nati in Sicilia come Franco Battiato e Rosa Balistreri e la stessa Carmen Consoli. L’insieme compone una grande narrazione in note della Sicilia con i suoi paesaggi, storie e personaggi, filtrata dallo sguardo e dalla sensibilità di Carmen Consoli. Con lei sul palco ci saranno Gemino Calà ai flauti etnici, Valentina Ferraiuolo al tamburo a cornice e percussioni, Marco Siniscalco al basso e contrabbasso, Puccio Panettieri alla batteria, Adriano Murania al violino e chitarra acustica e l’inseparabile Massimo Roccaforte alle chitarre e mandolino.

È partita la prevendita dei biglietti per i concerti dell’Arena Fenicia Festival, manifestazione musicale che torna a Sant’Antioco con due date in compagnia di altrettanti nomi del panorama musicale italiano: il trombettista, cantante, compositore e produttore discografico Roy Paci, in programma il 3 agosto; e la “cantantessa” Carmen Consoli, che si esibirà nel fazzoletto verde dell’Arena Fenicia, cuore del Parco Archeologico di Sant’Antioco, il 21 agosto.

L’Arena Fenicia Festival ha già portato grandi nomi della musica italiana, da Francesco De Gregori a Max Gazzè, da Alex Britti a Vinicio Capossela, dai Negrita ad Antonella Ruggiero (che peraltro ritorna quest’anno a Sant’Antioco il 31 agosto, in piazza Aldo Moro, per uno spettacolo gratuito nell’ambito della Festa di Bonaria), da Carl Brave a Ermal Meta e Gemitaiz. E adesso è il turno di due grandi big: Carmen Consoli e Roy Paci, pronti ad infiammare il pubblico di Sant’Antioco.

Roy Paci & Aretuska sbarcano nell’isola con il loro “Rumba Tour 2024”.

Carmen Consoli fa tappa a Sant’Antioco nell’ambito del tour mondiale “Terra ca nun senti” con il quale omaggia la musica siciliana.

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Fine settembre, a Cagliari, all’insegna del jazz di qualità: da domani (giovedì 26) a domenica (29 settembre) tiene banco nel capoluogo sardo il festival “Forma e Poesia nel Jazz”, organizzato dall’omonima cooperativa, quest’anno alla sua edizione numero ventidue. In cartellone nomi di primo piano della scena jazzistica italiana, com’è consuetudine di questa manifestazione: ecco, dunque, alla testa delle rispettive formazioni, la cantante Maria Pia De Vito, il sassofonista Stefano Di Battista, la contrabbassista Federica Michisanti, i pianisti Julian Oliver Mazzariello e Sade Mangiaracina; e poi il trombonista Gianluca Petrellad e il vibrafonista Pasquale Mirra in duo, The Italian Trio di Dado Moroni, Rosario Bonaccorso e Roberto Gatto, il quartetto di Luca Mannutza, Max Ionata, Lorenzo Conte e Joris Dudli.
Quest’anno il festival fa base negli spazi dell’EXMA, il Centro Comunale d’Arte e Cultura in via San Lucifero, con due concerti in programma per ciascuna delle quattro serate; e, oltre alla musica dal vivo, diverse iniziative collaterali, incontri, conferenze, laboratori per bambini, escursioni, con qualche puntata anche altrove. Uno schema valido già dalla giornata inaugurale di domani, giovedì 26 settembre, che si apre a mezzogiorno con la musica di Matteo Costa (contrabbasso) e Marco Pittau (tromba) a bordo della Metropolitana leggera della linea Gottardo-Repubblica: un appuntamento proposto grazie alla collaborazione dell’ARST.
Le attività all’EXMA prendono invece il via alle 18.00 con la prima delle quattro conferenze sulla storia del jazz tenute, anche per questa edizione, dal musicista e musicologo Enrico Merlin, che stavolta analizzerà il sessantennio dal 1959 ai giorni nostri, mentre alle 1900 è il momento degli show case e aperitivi musicali proposti in collaborazione con Radio X, media partner del festival e di casa nel centro di via San Lucifero. Protagonista domani (giovedì) il bluesman Vittorio Pitzalis. L’ingresso a questa prima parte della serata è gratuito.
Poi, alle 20.00, e con ingresso a pagamento, i riflettori si accendono per il primo dei concerti in cartellone, protagonista il trio di Julian Oliver Mazzariello, con Daniele Sorrentino al contrabbasso e Dario Congedo alla batteria. Dopo tante collaborazioni e esperienze con artisti che vanno dall’High Five Quintet al gruppo Yatra di Enzo Pietropaoli, da Lucio Dalla e Alex Britti a Stefano di Battista e Enrico Rava, da Fabrizio Bosso a Maria Pia De Vito, il pianista italo-inglese lo scorso autunno ha firmato il primo album a suo nome, emblematicamente intitolato “Dèbut”, mettendo in luce groove, swing, tecnica sopraffina, in un percorso tra stili diversi affrontati con grande consapevolezza.
Per Julian Oliver Mazzariello doppio impegno in questa serata inaugurale: il pubblico del festival lo ritroverà infatti seduto al suo strumento anche nel secondo set, in programma alle 21.30, insieme proprio al contrabbassista Enzo Pietropaoli per accompagnare Maria Pia De Vito nel suo progetto “Around Joni”, un omaggio della cantante napoletana alla grande Joni Mitchell. Una nuova rilettura, dopo quella consegnata già nel 2005 alle tracce dell’album “So Right”, che attinge a pagine più estese dell’infinita produzione della cantante e autrice americana, andando a toccare l’anima folk degli inizi, dai tempi di Woodstock, ma esplorando anche l’influenza che il jazz ha avuto sulle procedure compositive della Mitchell.
Chiusura di serata con dj-set a cura di Radio X.
Al femminile anche l’incipit della seconda serata – venerdì 27, alle 20.00 -: protagonista Sade Mangiaracina in trio con Salvatore Maltana al contrabbasso e Gianluca Brugnano alla batteria. Classe 1986, talento fra i più interessanti del jazz nazionale, la pianista siciliana ha registrato un anno fa per l’etichetta Tǔk Music di Paolo Fresu l’album “Le mie donne”: otto ritratti in musica di grandi figure femminili, otto brani originali composti e arrangiati da lei stessa, che mettono in evidenza l’anima mediterranea di Sade Mangiaracina inserita nel contesto della musica improvvisata.
Da un talento emergente a uno dei jazzisti italiani più affermati a livello internazionale: venerdì alle 21.30 sale sul palco dell’EXMA Stefano Di Battista (sax alto e soprano) alla testa del suo quartetto con Andrea Rea al pianoforte, Dario Rosciglione al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria. Cinquant’anni compiuti lo scorso febbraio, nel corso di una carriera cominciata presto sotto l’influenza di Massimo Urbani, e decollata a metà anni Novanta da Parigi, suonando con musicisti del calibro di Michel Petrucciani, Aldo Romano, Elvin Jones, Jacky Terrasson, l’ONJ, il sassofonista romano può vantare un bagaglio di esperienze davvero ragguardevole, con una discografia che conta – tra gli altri – cinque album per la prestigiosa etichetta Blue Note.
Trombone, elettronica, vibrafono e percussioni.
 Due strumenti acustici dal timbro chiaramente diverso e le rispettive incursioni nell’elettronica: Gianluca Petrella, uno dei più talentuosi trombonisti al mondo, e Pasquale Mirra, vibrafonista tra i più attivi del jazz Italiano e internazionale, aprono la terza serata del festival, sabato 28 (sempre alle 20). Un duo atipico in un gioco di equilibri tra melodia, ritmo, armonia ed elettronica, alimentato dalla voglia e la curiosità di entrambi i musicisti di esplorare con leggerezza 
territori musicali diversi.
Progetto nato lo scorso anno, The Italian Trio – al centro dei riflettori nel secondo set di sabato sera – riunisce sotto la sua insegna tre fra i massimi interpreti dei rispettivi strumenti della scena jazzistica italiana: il pianista Dado Moroni, uno dei jazzisti italiani più stimati negli USA; Rosario Bonaccorso, contrabbassista dalla solida conoscenza della tradizione, lo stile molto comunicativo e l’originale spirito di improvvisazione; e Roberto Gatto, batterista in prima linea nel jazz italiano degli ultimi quattro decenni come sideman prestigioso e alla testa di propri progetti. Un super trio, insomma: nessun leader, solo musica di alto livello dove ogni musicista porta in dote il proprio talento e le proprie idee.
Un altro trio, quello di Federica Michisanti, apre alle 20 la serata conclusiva del festival, domenica 29. Si chiama Horn Trio la formazione che vede accanto alla contrabbassista (miglior nuovo talento del 2018 per la rivista Musica Jazz) Francesco Lento (tromba e flicorno) e Francesco Bigoni (sax tenore e clarinetto) e che un anno fa, a ottobre, ha debuttato su disco con “Silent Rides – a suite for double bass and horns“. Le composizioni, tutte a firma della leader, vengono presentate sotto forma di “suite”, ovvero senza interruzione, raccordate da improvvisazioni libere o sulla struttura delle composizioni stesse.
L’ultimo atto dell’edizione numero ventidue di Forma e Poesia nel Jazz vede in scena un quartetto composto dal pianista cagliaritano Luca Mannutza, il sassofonista Max Ionata, Lorenzo Conte al contrabbasso e il batterista svizzero Joris Dudli. La conoscenza del grande repertorio jazzistico e al tempo stesso la passione di sperimentare sempre nuove strade sono la caratteristica che lega tra loro questi musicisti e garantisce una performance di grande impatto emotivo.
Vari eventi collaterali ai concerti arricchiscono e impreziosiscono le quattro giornate di Forma e Poesia nel Jazz all’EXMA. Oltre al musicista e musicologo Enrico Merlin con le sue conferenze sulla storia del jazz, da venerdì 27 ritorna al festival anche il musicista e collezionista Attilio Berni con la sua esposizione di sassofoni e la sua conferenza-spettacolo in cui racconta genesi e fortuna di uno degli strumenti principali del jazz.

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Sabato 20 luglio, a San Giovanni di Sinis, frazione di Cabras, nella “Pratza de sa festa”, Alex Brittti e Max Gazzè hanno incantato il numeroso pubblico per due ore, cantando e suonando inizialmente brani lenti ed in seguito alcuni di quei pezzi che in passato li hanno resi celebri e che hanno fatto ballare giovani e meno giovani.

Il tour “In missione per conto di Dio” è un vero e proprio omaggio al mondo del blues da parte di un chitarrista ed un bassista che, con i loro virtuosismi, hanno ancora una volta dimostrato il loro spessore artistico. Insieme ad Alex e Max, sul palco anche il batterista francese di fama mondiale Manu Katchè ed il rinomato trombettista jazz tra i più grandi in Europa Flavio Boltro, che hanno arricchito ulteriormente lo spettacolo con ritmi e sonorità che ben si sono sposati con le attese della gente che li ha acclamati invitandoli a gran voce a non smettere.

Il concerto, organizzato da Sardegna concerti, è arrivato in Sardegna direttamente dal prestigioso palcoscenico di Umbria jazz, a Perugia, dove il gruppo si è esibito il 12 luglio ed ha confermato il successo già ottenuto nella penisola. Un’esibizione memorabile in un’unica data nell’isola, un evento dove la musica ha raccontato più delle parole, in una notte di luna piena, in una location dal sapore di un passato lontano.

Nadia Pische

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Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, insieme agli assessori e ai consiglieri di maggioranza, ieri sera ha presentato in aula consiliare il rendiconto dell’attività amministrativa svolta dal 12 giugno 2017, giorno dell’insediamento, al 31 dicembre 2017. «Sono ormai trascorsi sei mesi e poco più dal nostro insediamento alla guida di Sant’Antioco – spiega il Sindaco Ignazio Locci – l’11 giugno 2017 gli antiochensi ci hanno dato fiducia: esattamente dal giorno seguente abbiamo iniziato a posizionare le fondamenta per il progetto di rilancio e sviluppo di Sant’Antioco. Guidare la nostra città non è semplice, ma è un impegno che portiamo avanti con grande entusiasmo e con l’unico obiettivo di assicurare nuove opportunità di crescita e sviluppo per Sant’Antioco. Prima dell’inizio del 2018, nel pieno rispetto della trasparenza amministrativa e del rapporto di fiducia con i cittadini, è doveroso tracciare un bilancio del nostro operato».

«L’11 giugno 2017 gli antiochensi ci hanno dato fiducia: esattamente dal giorno seguente abbiamo iniziato a posizionare le fondamenta per il progetto di rilancio e sviluppo di Sant’Antioco – aggiunge il sindaco Ignazio Locci -. Guidare la nostra città non è semplice, ma è un impegno che portiamo avanti con grande entusiasmo e con l’unico obiettivo di assicurare nuove opportunità di crescita e sviluppo per Sant’Antioco. Prima dell’inizio del 2018, nel pieno rispetto della trasparenza amministrativa e del rapporto di fiducia con i cittadini, è doveroso tracciare un bilancio-rendiconto del nostro operato.

  • Potenziamento “Macchina comunale”. Abbiamo reclutato tre Vigili urbani per la stagione estiva, il responsabile dell’ufficio per l’edilizia privata e potenziato lo staff della Giunta comunale al fine di facilitare il raggiungimento degli obiettivi di mandato, promuovendo, inoltre, un’attività di comunicazione istituzionale che rafforzi il processo di avvicinamento tra il Municipio e il cittadino.
  • Nuovo personale a tempo negli uffici e nel comparto degli operai comunali (“Cantiere verde”): dal 8 novembre 2017 e fino al 31 gennaio 2018 sette soggetti ex mobilità in deroga saranno in forza nel comune di Sant’Antioco, impiegati in diverse mansioni a tempo parziale e per 27 ore settimanali. Di questi, 3 svolgono funzioni amministrative, mentre i restanti quattro hanno rinforzato il comparto degli operai comunali. Si tratta di lavoratori che già in diverse circostanze hanno prestato servizio per il Comune, usufruendo di diversi progetti regionali.
  • Pianificazione (Piano Regolatore del Porto di Sant’Antioco: avviato il procedimento di VAS): il comune di Sant’Antioco ha avviato la redazione della variante al Piano Regolatore Portuale e il relativo processo di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), creando le basi per dare un futuro alle aree portuali, troppo a lungo dimenticate. Pianificare e programmare le attività all’interno del porto è uno degli obiettivi principali dell’Amministrazione comunale: da quegli spazi passa il rilancio dell’isola di Sant’Antioco e dell’intero territorio del Sulcis. Le procedure vanno avanti spedite: il 19 dicembre scorso si è svolta la prima conferenza di scoping presso l’aula consiliare di Sant’Antioco (la prima in Sardegna).
  • Pianificazione: (approvato il Piano triennale delle opere pubbliche 2018-2020): La Giunta comunale ha adottato gli schemi del Programma triennale delle opere pubbliche (2018-2020) e dell’elenco annuale relativo al 2018. Un progetto di ampio respiro che, ricalcando il “Piano di lavoro” proposto ai cittadini in campagna elettorale, si propone di ridare un volto nuovo all’urbanistica della città, intervenendo sia su ciò che esiste e ha bisogno di essere completato o riqualificato, sia con la progettazione e la realizzazione di nuovi edifici al servizio della collettività.
  • Commercio, Turismo, Spettacoli e Intrattenimento (Cartellone eventi estate 2017): Abbiamo allestito, a tempo di record (in fretta e bene), un cartellone di eventi per l’estate 2017. Un calendario ricco all’insegna del “vietato annoiarsi”, che ha segnato l’avvio di due importanti appuntamenti che, ampliati, riproporremo negli anni che verranno: “Arena Fenicia festival”, che ha portato sul palco dell’Arena Fenicia alcuni tra i più importanti interpreti della musica italiana (Max Gazzè, Alex Britti, Piero Marras), e il “Sant’Antioco Sulky Festival”, che per otto serate spalmate nell’arco di tutta l’estate ha allietato antiochensi e turisti con spettacoli musicali e di intrattenimento. Senza dimenticare l’importante iniziativa, organizzata in collaborazione con la Regione, denominata “Territori del vino e del gusto” che, tra tradizione ed enogastronomia, ha riscosso un indiscutibile successo. Nonché gli intramontabili “Calici di stelle”, “Gruttas opertas”, etc. E ancora: “Isola in fermento”, un viaggio immaginario della Sardegna tra birre artigianali, slow-food e tantissimo divertimento. Un evento pensato per soddisfare le esigenze di tutti e capace di far confluire in un unico contenitore le degustazioni delle rinomate birre artigianali e del cibo da strada all’insegna dello slow-food, con attività collaterali di gusto naturalistico e culturale alla scoperta dell’isola di Sant’Antioco attraverso suggestive escursioni.
  • Commercio e Turismo (Nasce il CCN di Sant’Antioco): Questa amministrazione comunale si è impegnata per favorire la nascita del Centro Commerciale Naturale di Sant’Antioco: un progetto voluto da un gruppo di commercianti antiochensi animato dalla volontà di creare nuove occasioni di sviluppo per Sant’Antioco e pienamente sostenuto dall’Amministrazione comunale, che ha aderito in qualità di socio.
  • Commercio, Turismo, Spettacoli e Intrattenimento (Natale 2017: “Il Villaggio di Natale a Sant’Antioco”): Assessorato e uffici competenti hanno allestito un cartellone di eventi ampio e articolato, tra animazione per grandi e bambini, teatro e burattini, giochi e spettacoli. E poi musica, cultura, bancarelle: un mix di eventi adatto a tutti, che spazia dalle manifestazioni di spessore culturale a quelle musicali. Senza dimenticare i momenti di puro divertimento dedicati alle famiglie (e non soltanto) con gli spettacoli di strada. Il tutto nella cornice del centro cittadino, dove è stata allestita la Casa di Babbo Natale e le casette in legno delle attività commerciali che hanno formato la Fiera Mercato: un vero e proprio mercato all’aperto.
  • Politiche sociali (“Azioni attive per lo sport e la musica”): Oltre alla gestione della cosiddetta ordinaria amministrazione (tra REI e REIS per citare solo due esempi), tra le novità assolute abbiamo avviato il progetto“Azioni attive per lo sport e la musica”: il programma si propone di garantire ai giovani di età compresa tra i 6 e i 17 anni e provenienti da contesti famigliari economicamente e socialmente più svantaggiati, la possibilità di esprimersi attraverso il ritmo e il movimento. Ovvero: rendendo possibile la loro partecipazione alle diverse attività sportive e/o musicali promosse dalle società sportive locali e dalla Scuola Civica di Musica.
  • Politiche attive, Pari opportunità per le famiglie, Istruzione e Formazione (Istituzione sperimentale “Polo per l’Infanzia Generale Carlo Sanna”): Abbiamo creato i presupposti per l’avvio del servizio di Asilo nido comunale e annessa Sezione primavera nella storica struttura “Asilo Generale Carlo Sanna”, che si affiancheranno alla già esistente Scuola dell’Infanzia. Il presupposto era quello di attivare i servizi di rilevante valenza sociale ed educativa che consentono ai genitori di crescere i propri figli in totale serenità senza rinunciare agli impegni professionali e alle incombenze quotidiane. Per fare ciò, prima di tutto abbiamo investito ulteriori risorse che ci hanno consentito di procedere con le opere di messa in sicurezza della struttura, con l’obiettivo di assicurare spazi adeguati.
  • Patrimonio (pubblicata la graduatoria provvisoria per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica): le procedure per l’assegnazione degli alloggi comunali proseguono. Abbiamo preso in mano una “pratica” in fase di stallo. L’elaborazione della graduatoria, oltre a essere un provvedimento atteso da tempo, fa definitivamente chiarezza sugli aventi diritto agli alloggi popolari. Quando saranno ultimate le nuove abitazioni, potremo procedere con gli affidamenti. Non risolve il problema dell’emergenza abitativa di Sant’Antioco, ma siamo al lavoro per una graduatoria integrativa che consenta l’inserimento dei cittadini rimasti fuori da questo bando.
  • Lavori di riqualificazione della frazione di Maladroxia: abbiamo ereditato un progetto della precedente amministrazione e ci siamo impegnati, sin da subito, a portare avanti la procedura per dare avvio ai lavori entro il 2017. E proprio in questi giorni il cantiere ha preso avvio. Nello specifico, per quanto attiene la riqualificazione del piazzale, il progetto consiste nell’eliminazione dei pini (che lasceranno spazio ad alberi del genere Jacaranda) delle transenne fronte strada di accesso e nella demolizione dell’intero piano in calcestruzzo. Successivamente si procederà con la realizzazione della piazza che, nella prima parte (dall’ingresso fino al primo corpo di abitazioni), sarà pavimentata con un lastricato di basalto, mentre nella seconda si procederà con la messa in opera di una pavimentazione in calcestruzzo stampato che riproduce la stessa trama del basalto, garantendo così continuità.  Nel complesso il restyling interesserà anche i bagni pubblici e alcune parti del parcheggio.
  • Centro storico, rilancio – voragine Piazza De Gasperi (risolviamo storiche emergenze): L’amministrazione comunale ha approvato il progetto per gli “Interventi di messa in sicurezza e riqualificazione dell’area prospiciente piazza De Gasperi”, adottando specifica variante al PUC e apponendo il vincolo preordinato all’esproprio delle aree private interessate dal progetto di recupero. Sono state gettate le basi per curare definitivamente quella profonda ferita nota come la “voragine” o il “buco” di Piazza De Gasperi. Uno squarcio a due passi dalla Basilica di Sant’Antioco Martire, che da oltre venti anni deturpa il cuore del centro storico. Abbiamo inoltre affrontato i problemi di parcheggio selvaggio e traffico indisciplinato del centro storico, avviando la sosta a disco in piazza De Gasperi, con lo scopo di arginare il comportamento di chi, approfittando dell’assenza delle strisce blu, lascia l’auto in sosta anche per tutto il giorno: un’insana abitudine che alimenta il parcheggio barbaro e limita gli affari delle attività commerciali del centro. Prosegue, intanto, il lavoro di studio e confronto per l’elaborazione di un piano del traffico articolato che sia finalmente coerente e rispondente alle esigenze cittadine.
  • Decoro urbano (Alberi Corso Vittorio Emanuele): Abbiamo provveduto alle operazioni di potatura degli alberi del Corso Vittorio Emanuele, rifacendo il look alla culla del centro antiochense. L’intervento, che ha avuto un costo di 11mila euro e si inserisce nell’ottica di garantire maggiore decoro urbano alla nostra città, ha portato svariati benefici alle attività commerciali e alle abitazioni private che si affacciano sul Corso: più luce, igiene e sicurezza. Il nostro obiettivo, inoltre, è quello di prenderci cura del viale alberato programmando interventi con cadenza regolare.
  • Decoro urbano (Alberi via Nazionale): Abbiamo messo a dimora diversi alberi nella centralissima via Nazionale. La scelta è ricaduta sulle piante della stessa specie (Alberi di Giuda) già presenti nel viale, allo scopo di salvaguardare il carattere e la peculiarità dell’arteria cittadina. Sono giovani e minuti, ma col tempo acquisteranno vigore e forza.
  • Decoro urbano (Lido): dopo anni di degrado, le aree del Lido ritornano alla collettività: sono stati rimossi i vecchi pontili ormai distrutti, la rete metallica che delimitava la zona per ragioni di sicurezza e ogni genere di detrito. Quel tratto del Lungomare Cristoforo Colombo è nuovamente fruibile. Siamo riusciti nell’intento grazie alla collaborazione tra l’Ufficio tecnico comunale, gli assessorati competenti e l’Associazione Marinai d’Italia: insieme è stata individuata la migliore soluzione per chiudere questa brutta partita.
  • Decoro urbano, Sicurezza e Infrastrutture (riqualificazione via Matteotti): abbiamo disposto l’abbattimento dei pini di via Matteotti e la bitumazione dell’ultimo tratto dell’arteria. L’intervento riguarda 78 alberi che hanno assunto dimensioni tali da impedire il transito pedonale, rappresentando un rischio sia per la viabilità stradale, sia per i cittadini. Le imponenti radici, oltre ad aver letteralmente mandato in frantumi i marciapiedi, hanno creato pericolosissimi avvallamenti anche nel manto stradale. Per questo, infatti, abbiamo disposto la bitumazione della strada, particolarmente battuta dal traffico stradale, nel tratto che va dall’incrocio con via Renzo Laconi all’incrocio con viale Trento
  • Decoro urbano, Sicurezza e Infrastrutture (bitumazione tutta Via Torino, parte viale Trento e ultimo tratto Lungomare Vespucci): Asfaltiamo le strade dimenticate. In particolare, via Torino aveva urgente bisogno di un intervento. Atteso da anni, finalmente siamo riusciti nell’intento. Inoltre, riusciamo anche a “limare” l’avvallamento all’incrocio con via Baden Powell. Interveniamo con la bitumazione anche in viale Trento e nell’ultimo tratto del Lungomare Vespucci, a partire dall’incrocio con via XXIV Maggio.
  • Decoro urbano e nuova occupazione (cantiere verde): siamo riusciti ad ottenere 70 mila euro destinati all’aumento, alla valorizzazione e alla manutenzione del nostro patrimonio boschivo. Fondi regionali che ci consentiranno di avviare un cantiere per almeno sei mesi: riusciremo così a portare avanti il lavoro avviato in passato, garantendo, nel contempo, una boccata di ossigeno a una piccola parte dei disoccupati presenti in città. Un’ottima notizia, considerato che il Comune di Sant’Antioco era stato escluso dalla lista dei beneficiari. Anche per quest’anno, invece, riusciamo a strappare una fetta delle somme regionali a disposizione, con l’obiettivo di metterla a frutto nell’ottica del decoro urbano.
  • Decoro urbano e nuova occupazione (Over 50): approvato l’avvio di un cantiere occupazionale di sostegno al reddito “Over 50”, destinato all’inclusione sociale di persone che hanno superato il cinquantesimo anno di età, vivono in condizioni di povertà e hanno capacità lavorativa. Presupposto del cantiere, infatti, è sia sostenere economicamente i soggetti svantaggiati, sia contribuire alla valorizzazione delle capacità possedute o da acquisire attraverso interventi di riqualificazione urbana che vadano a beneficio di tutta la popolazione. I lavori, al riguardo, interesseranno la riqualificazione e il completamente delle aree verdi del “Parco Lungomare Silvio Olla” e impiegheranno 7 cittadini over 50, per 25 ore a settimana e per un periodo di 84 giornate lavorative. La chiamata al lavoro del personale avviene mediante selezione di Cooperativa Sociale di Tipo B.
  • Sicurezza (telecamere di videosorveglianza): avviato il progetto di videosorveglianza nei punti nevralgici del centro di Sant’Antioco. Attesa e reclamata da tempo, in Piazza Italia è stata installata una telecamera, attiva tutti i giorni, 24 ore su 24. Un dispositivo che consente non soltanto di offrire una panoramica sulla piazza, ma anche su via Perret, via Roma e via Belvedere. All’obiettivo primario di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e contrastare gli atti di vandalismo e di microcriminalità, si accosta una precisa funzione preventiva: la collocazione di dispositivi di videoripresa può essere un concreto deterrente al verificarsi di episodi di inciviltà nel centro cittadino. Questa Amministrazione punta a coprire tutti i punti sensibili della città: gradualmente, infatti, procederemo con l’installazione di analoghi apparati anche in Piazza Umberto, in Piazza Ferralasco e sul Ponte.
  • Sicurezza, Infrastrutture e viabilità (affidamento manutenzione strade e marciapiedi cittadini): si cambia registro. Attraverso un accordo quadro, abbiamo affidato ad una ditta esterna la manutenzione delle strade e dei marciapiedi della città, allo scopo di assicurare interventi certi ed immediati. L’obiettivo principale è appunto quello di migliorare la viabilità limitando i disagi, in un’ottica di maggiore sicurezza.
  • Sicurezza e viabilità (intervento acque bianche Lungomare Vespucci): allo scopo di limitare il più possibile l’allagamento che si verifica nell’incrocio tra la via XXIV Maggio ed il Lungomare Amerigo Vespucci (fronte palazzetto dello sport) abbiamo messo a punto una condotta che consente alle acque bianche di defluire con maggiore facilità.
  • Infrastrutture comunali, Finanze, Istruzione (Deposito – Officina comunale): Il Comune ha ottenuto il sì del ministero dell’Economia e si è aggiudicato il via libera alla spesa di 300 mila euro dell’avanzo 2016. Una somma, non da poco, che rischiava di finire nel cestino. Ma grazie alla nostra richiesta, abbiamo ottenuto uno spazio finanziario insperato, accolto con piena soddisfazione. Quanto alla spendita dei fondi entro i termini previsti, questa Giunta li ha utilizzati per la realizzazione del deposito-officina comunale in zona PIP. Questa operazione non solo doterà Sant’Antioco di una struttura per il ricovero e la cura dei mezzi comunali al passo con i tempi, ma consentirà di liberare gli spazi della scuola di via Bologna attualmente impegnati dal deposito provvisorio. Con la previsione che, in vista dei nuovi bandi regionali Iscola, si possa completare definitivamente l’edificio scolastico e dedicarlo interamente alla funzione per la quale nasce: quella dell’istruzione.
  • Cultura (storico ritorno al MAB di due preziosi oggetti): Dopo anni di assenza, al Museo archeologico “Ferruccio Barreca” MAB di Sant’Antioco, hanno fatto ritorno due dei reperti più pregiati dell’intera collezione fenicio-punica. Si tratta dell’orlo di coppa ionica in argento con un’importantissima iscrizione (che ci informa delle cariche amministrative della Sulky punica del III secolo a.C.) e del celebre anello punico con rosetta centrale della Sulky del IV secolo a.C. L’operazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Sardegna.
  • Cultura (Gemellaggio tra Sant’Antioco e Tiro – Libano – all’insegna della valorizzazione del patrimonio archeologico): il 22 agosto scorso ci siamo recati in missione in Libano per la sottoscrizione di un gemellaggio con la Municipalità di Tiro: non soltanto la mera firma di un protocollo ufficiale, quanto semmai un concreto progetto di condivisione culturale destinato a durare nel tempo, in un reciproco scambio di professionalità, competenze e conoscenza. Quel ponte ideale tra Sant’Antioco e Tiro, rinsaldato a distanza di millenni con la firma dell’accordo d’intesa, verrà ricostruito con i mattoni della conoscenza, della cultura, delle occasioni di crescita e sviluppo. L’intesa è stata promossa dal Contingente Militare Italiano di stanza in Libano, in particolare dal nostro illustre concittadino Francesco Olla, Generale di Brigata, comandante dell’operazione Leonte.
  • Cultura (Cooperazione transfrontaliera: Sottoscrizione Protocollo d’intesa tra il MAB- Museo Archeologico Barreca e la SAIC- Scuola archeologica italiana a Cartagine per la ricerca e la valorizzazione del patrimonio storico e archeologico): nello specifico è stato sottoscritto un progetto di collaborazione congiunta tra il MAB e la SAIC per la realizzazione di comuni progetti e interventi relativi al patrimonio storico e archeologico locale, affidando alle figure responsabili del Museo archeologico Barreca il coordinamento delle attività che discendano dall’attuazione del protocollo. Obiettivo principale è promuovere la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e archeologico garantendo la fruizione dei beni culturali e promuovendone la valorizzazione a fini culturali e di interesse turistico.
  • Cultura e beni archeologici (Necropoli Punica): oltre al primo lotto dei lavori concentrati essenzialmente sulla cosiddetta “Tomba egizia” e giunti ormai a conclusione, ha preso avvio anche il secondo lotto di opere volto alla valorizzazione della Necropoli Settore Nord, che verrà immediatamente riaperto al pubblico appena concluse le operazioni di recupero.
  • Cultura e Beni archeologici (“Valorizzazione, gestione e manutenzione dei principali siti archeologici lungo il Cammino di Santa Barbara”): grazie alla collaborazione con la Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara è stato presentato un importante progetto che si pone l’obiettivo di migliorare il quadro delle attività di tutela e valorizzazione sul Patrimonio Archeologico del territorio, finalizzato alla pubblica fruizione dei beni. Nello specifico si provvederà alla manutenzione, mappatura e completamento dei percorsi della vasta necropoli punica di Is Pirixeddus; manutenzione dei siti urbani: Sa Presonedda, Il tempio dell’Acropoli, l’Arena Fenicia, il Ponte Romano, il Cronicario e il Tofet. E ancora manutenzione e ripristino percorsi dei monumenti extraurbani: i nuraghi S’ega ‘e Marteddu, S’Uttu de su Para, Femmineddas, Grutti ’e Acqua e Corongiu Murvoni. L’intervento si pone in continuità con i cantieri archeologici attivi nelle medesime aree del Comune di Sant’Antioco dal 2001, con particolare riferimento alla Necropoli Punica e all’Acropoli. Dal 2013 al 2016, le attività sono state oggetto di specifico Protocollo d’intesa programmatico tra Comune di Sant’Antioco, Soprintendenza Archeologica e l’A.T.I Ifras. Potranno entrare al lavoro dieci figure professionali.
  • Cultura e Turismo (Cammino di Santa Barbara, posizionamento cippo e rafforzamento rapporto collaborazione con Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara): già da tempo il Comune di Sant’Antioco rientra tra le tappe del Cammino Minerario di Santa Barbara (Sant’Antioco-Carbonia – 22 km). Da questo dicembre, però, abbiamo dato concretezza alla presenza del nostro Comune all’interno del percorso di Fede posizionando il cippo (o pietra miliare) in piazza De Gasperi, fronte Basilica di Sant’Antioco Martire, contenente le indicazioni relative alla tappa. Una tappa che, essendo piuttosto breve, lascia ai pellegrini il tempo di visitare i siti di archeologia classica antiochensi di particolare fascino e bellezza.
  • Istruzione e formazione (Assegno al merito scolastico): riconosciamo nella cultura e nel merito le direttrici da percorrere per la crescita dello sviluppo sociale ed economico di una comunità che possa definirsi libera e democratica. Per questo abbiamo stanziato 6 mila euro da suddividere tra gli studenti di Sant’Antioco che hanno concluso il percorso di sudi di scuola superiore (anno scolastico 2016/ 2017) con la votazione di 100/100. Riconoscere il merito è un dovere che gratifica l’individuo e la società.
  • Istruzione (Servizi telefonici e ADSL unificati per le scuole cittadine): dal momento del nostro insediamento ci siamo impegnati per risolvere alcune problematiche che insistevano nelle scuole della città. Tra queste, un servizio telefonico disastroso e disomogeneo che soltanto per alcuni edifici scolastici funzionava correttamente. Per questo siamo intervenuti facendo ordine con un investimento di 23 mila euro: da qualche mese tutte le scuole dell’Istituto Comprensivo Statale Sant’Antioco-Calasetta, infatti, usufruiscono del medesimo servizio telefonico e di ADSL (gestore unico), finalmente funzionale ed efficiente. Abbiamo adeguato l’infrastruttura e i punti di accesso LAN/WLAN, con potenziamento del cablaggio fisico e della connettività ADSL.
  • Istruzione e servizi scolastici (procedure più snelle per servizio mensa): basta con le file e l’attesa negli uffici comunali per il pagamento dei tagliandi del servizio mensa nelle scuole. Abbiamo istituito il “servizio badge” moderno e funzionale, che consente agli utenti di ricaricare comodamente negli esercizi commerciali preposti una carta prepagata dalla quale attingere per il pagamento dei costi del servizio.
  • Istruzione ed edifici scolastici (emergenza “Via Virgilio”): a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico 2017/2018, abbiamo dovuto gestire un’inaspettata emergenza scolastica, adottando celermente le soluzioni più adeguate. Durante i lavori di riqualificazione della Scuola Primaria “Via Virgilio” (inquadrati all’interno del programma regionale Iscola), infatti, sono emersi inaspettati problemi ai solai dell’edificio. Questo ha imposto un supplemento di intervento alle opere inizialmente in programma (interventi in fase di completamento). Per superare questo inconveniente abbiamo avviato le lezioni in un’altra sede scolastica: le classi della “Via Virgilio”, infatti, sono state temporaneamente trasferite nell’Istituto “Enrico Fermi” di Monte Cresia. Mentre gli studenti della scuola Secondaria “Enrico Fermi” sono stati indirizzati nella Scuola Secondaria “Antioco Mannai”. A breve i ragazzi rientreranno nelle rispettive scuole.
  • Istruzione ed edifici scolastici (Lavori Iscola nelle scuole Mannai, via Bologna e Fermi): anche grazie al lavoro avviato dalla precedente amministrazione, abbiamo sfruttato le opportunità offerte dai progetti regionali Iscola, intervenendo nelle scuole della città. In particolare, oltre all’edificio di Via Virgilio, abbiamo avviato cantieri anche nelle scuole Mannai, Fermi e via Bologna, ammodernando e adeguando gli edifici alla normativa vigente.
  • Infrastrutture e Sport (Impianto calcio a sette di via Trilussa): questa amministrazione ha completato l’impianto sportivo di via Trilussa, costruito da anni e mai terminato. Circa 26mila euro di fondi regionali di investimento (per i soli lavori, esclusi gli oneri) hanno consentito di portare a compimento una struttura che, oltre a rispondere positivamente alla crescente richiesta di spazi da parte delle associazioni sportive cittadine, veicolerà lo sport come mezzo per promuovere l’aggregazione tra i giovani. Abbiamo concluso un’opera ereditata dalla precedente amministrazione: il nostro compito è stato quello di reperire le risorse necessarie e, con l’ausilio degli uffici comunali competenti, di procedere con la progettazione e la messa a bando dei lavori definitivi.
  • Infrastrutture (Caserma dei Carabinieri – lavori supplementari e di manutenzione straordinari): abbiamo avviato le procedure per la manutenzione straordinaria della Caserma dei Carabinieri di Sant’Antioco. Sul piatto 92mila euro che consentiranno di porre rimedio ad alcune emergenze strutturali che insistono da tempo. I lavori prevedono diversi interventi, tra i quali la sistemazione della copertura, degli intonaci, degli infissi, della camera di sicurezza, etc.
  • Provvedimenti approvati dal 12/06/2017 al 20/12/2017:
  • 33 Delibere del Consiglio comunale
  • 101 Delibere della Giunta comunale
  • 1223 Determine
  • 24 Ordinanze sindacali
  • 23 Disposizioni sindacali

«Durante questi sei mesi abbiamo inoltre portato avanti l’ordinaria amministrazione e gestito alcune non facili emergenze, tra le quali l’apertura a singhiozzo dei bagni pubblici di Coe Quaddus e il terribile incendio sviluppatosi intorno alla frazione di Maladroxia nella notte tra il 2 e il 3 settembre scorsi. Questo è solo l’inizio – conclude Ignazio Locci -: il nostro progetto di rilancio ha preso avvio e lo porteremo avanti con sempre maggiore entusiasmo.»

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Nasce a Sant’Antioco “Isola in Fermento”, un viaggio immaginario della Sardegna tra birre artigianali, slow-food e tanto, tantissimo divertimento. L’evento, organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il birrificio “Rubiu”, è stato pensato per soddisfare le esigenze di tutti e capace di far confluire in un unico contenitore le degustazioni delle rinomate birre artigianali e del cibo da strada all’insegna dello slow-food, con attività collaterali di gusto naturalistico e culturale che conducono alla scoperta dell’isola di Sant’Antioco attraverso suggestive escursioni. Il tutto arricchito dalla musica di qualità del cantautore nuorese Piero Marras, della band di Carbonia Molly’s Chamber e dall’intrattenimento degli artisti di strada. Centro della manifestazione, in programma il 30 settembre e il primo ottobre prossimi, sarà l’Arena Fenicia, splendido spazio all’aria aperta immerso tra innumerevoli testimonianze archeologiche dell’antica Sulky.

I birrifici artigianali “Rubiu” di Sant’Antioco, “Mezzavia” di Selargius, “Marduk Brewery” di Irgoli, “4Mori” di Guspini e “P3 Brewing Company” di Sassari, accompagneranno i visitatori attraverso un cammino alla scoperta della birra artigianale: dalla produzione, con i laboratori condotti dai mastri birrai che illustreranno dal vivo le varie fasi della preparazione, alla degustazione, con operatori slow-food che guideranno verso un abbinamento consapevole alle varie tipologie di cibo presenti negli stand, tra formaggi, salumi e altre ghiottonerie.  

«Il nostro obiettivo – spiega l’assessore del Turismo del comune di Sant’Antioco, Roberta Serrenti – è allungare la stagione turistica nell’ottica della destagionalizzazione. Nel contempo vogliamo creare ulteriori occasioni di aggregazione e divertimento per gli antiochensi: non a caso la manifestazione prevede alcune attività dedicate anche ai più piccoli, come la presenza degli artisti di strada. Intendiamo portare a Sant’Antioco, crocevia di popoli, visitatori provenienti da ogni angolo della Sardegna. Per questo invito le attività commerciali antiochensi, ricettive e di ristorazione, a proporre varie tipologie di sconti e convenzioni appetibili per il potenziale turista». Ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione verranno fornite nel sito istituzione del Comune www.comume.santantioco.ca.it e sulla pagina Facebook “Isola in Fermento”. «Un particolare ringraziamento – aggiunge Roberta Serrenti – va allo staff del birrificio “Rubiu”, una delle eccellenze della nostra città, che ha collaborato alla riuscita della manifestazione e, per l’occasione, aprirà al pubblico i suoi laboratori di produzione.»

L’evento prenderà il via il 30 settembre, alle 18.00, con l’apertura degli stand, mentre alle 21.30 si terrà il concerto di Piero Marras, terza esibizione della prima e fortunatissima edizione di “Arena Fenicia Festival”, che ha visto esibirsi sul palco dell’Arena Fenicia Max Gazzè e Alex Britti. La serata prevede anche la possibilità di gustare i piatti di alcune tra le più importanti attività di ristorazione rientranti nell’orbita slow-food: “Bue rosso” dello chef Pietro Vivarelli e “Lucitta”, food-truck (cibo da strada). Oppure, ci si può orientare verso le specialità culinarie dell’associazione di Calasetta “Ancilla Domini”. La manifestazione proseguirà il giorno seguente con un ricco cartellone di appuntamenti (segue programma completo).

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Va in archivio l’edizione 2017 della “Festa manna di Gaddura” che si è svolta a Luogosanto dal 7 al 9 settembre. Tre giorni in cui la “Città Mariana” è stata al centro della vita sociale e religiosa in Gallura. «Sono stati dei giorni impegnativi ma davvero soddisfacenti – commenta il sindaco di Luogosanto, Agostino Pirredda – il bilancio finale della “Festa manna” non può che essere molto positivo. Tutto si è svolto alla perfezione: dall’organizzazione dei riti religiosi ai concerti di Alex Britti, degli Istentales e dei Tressardi. Va detto che il Comitato Fidali ’73, che ha avuto l’onere e l’onore di organizzare la festa, ha azzeccato i protagonisti dei due concerti. Ormai è stato raggiunto un livello davvero alto e l’auspicio, per il 2018, è proprio quello di mantenere questa qualità e, semmai, di migliorarla». Se l’esibizione del cantautore romano Alex Britti è stato, come da facile previsione, l’evento più seguito (con migliaia di persone davanti al palco), il momento più significativo ed emozionante della “Festa manna” è stata, come sempre, la conclusione della processione religiosa: «L’attimo più suggestivo anche quest’anno è stato l’ingresso del simulacro della Madonna nella Basilica – spiega Pirredda – circondata e protetta  dai cavalieri, dai gruppi folk, dalle autorità civili e religiose e da tutta la popolazione di Luogosanto e non solo. Quando la processione termina senza intoppi e tutto si svolge in perfetto ordine, allora significa che il primo, grande passo verso una festa riuscita è stato compiuto. Voglio ringraziare la Pro Loco di Luogosanto, che ha curato la direzione artistica della processione». Un commento su Alex Britti: «Una persona straordinaria, un grande professionista che ha fatto due ore di concerto suonando musica di alto livello».

La “Festa manna di Gaddura” è stata estremamente partecipata con un lungo elenco di gruppi folk e di confraternite presenti: a partire dal “Civitas Mariana di Luogosanto, per proseguire con il gruppo folk “Santa Maria” Arzachena; “Città di Arzachena”; i due gruppi di Sant’Antonio di Gallura, quello omonimo e il gruppo “Lu Naracu”; “Lu rizzatu Caragnanesu” di Calangianus; “Nuovo gruppo folk Lungoni” di Santa Teresa Gallura; “Gruppo folk Bortigiadas”; “Li Frueddhi” di Telti; i due gruppi folk di Trinità d’Agultu e Vignola, quello omonimo e il gruppo “La Trinitai”; i due gruppi folk di San Pantaleo, quello omonimo e il gruppo “Balbacana”; il gruppo folk olbiese e, infine, il gruppo “Ampuriesu” di Valledoria. Le confraternite presenti provenivano da Olbia, Calangianus, Monti, Bortigiadas ed Aggius. Anche la parte politica e amministrative della Sardegna ha voluto omaggiare la 789esima edizione della festa: erano presenti, infatti, i due assessori regionali Pierluigi Caria e Cristiano Erriu, i consiglieri regionali Giuseppe Fasolino e Giuseppe Meloni, il presidente dell’Anci Emiliano Deiana, il senatore Silvio Lai, oltre ai sindaci di Santa Teresa, Aglientu, Badesi, Calangianus, Sant’Antonio di Gallura, Telti, Loiri – Porto San Paolo, Monti, La Maddalena e i rappresentanti di Padru, Olbia, Tempio e Luras. «I rappresentanti delle istituzioni ci hanno omaggiato della loro vicinanza e questo ci riempie di orgoglio, cosi come la presenza di tutti i gruppi folk e delle confraternite: li sentiamo vicini, devo ringraziarli tutti – dice Agostino Pirredda – questo è, in effetti, il riconoscimento migliore e ufficiale per la “Festa manna di Gaddura”».

Venerdì prossimo si svolgerà l’ultimo appuntamento della tradizione: la “Festa di l’ottu” che si svolge, appunto, otto giorni dopo l’inizio dei festeggiamenti. In quell’occasione il Comitato uscente consegnerà la bandiera a quello entrante. «Noi del ’73 faremo il passaggio di consegne a quelli del ’74 – racconta il sindaco – i quali entro il 30 settembre si costituiranno ufficialmente in Comitato Fidali 74 e inizieranno a organizzare l’edizione del 2018. Il sistema dei comitati, istituito decenni fa, è importantissimo e funziona alla perfezione, non c’è nulla da cambiare ed è proprio grazie a questa dinamica che, ogni anno, la festa è sempre molto bella e partecipata. I comitati devono continuare a lavorare come hanno sempre fatto».

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A causa del maltempo, il concerto di Piero Marras, in programma questa sera alle 21.00 all’Arena Fenicia di Sant’Antioco, è stato rinviato. L’evento, rientrante nella prima edizione dell’Arena Fenicia Festival, si terrà il 30 settembre prossimo, sempre all’Arena Fenicia, alle 21.00, con ingresso gratuito.

Ne danno comunicazione il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, e l’assessore del Turismo e Spettacolo, Roberta Serrenti.

«Siamo ottimisti e guardiamo il bicchiere mezzo pieno – dicono Ignazio Locci e Roberta Serrenti -: nonostante la pioggia abbia imposto l’annullamento dell’esibizione odierna, la accogliamo con piacere, giacché la nostra terra ne aveva decisamente bisogno. E, soprattutto, consideriamo il posticipo della data come l’occasione per allungare ulteriormente la stagione turistica, nell’ottica della destagionalizzazione.»

«Siamo certi che, dopo il successo di pubblico delle prime due esibizioni (sia Max Gazzè, che Alex Britti hanno chiamato a raccolta tantissimi amanti della buona musica nella suggestiva cornice dell’Arena Fenicia) – concludono Ignazio Locci e Roberta Serrenti – anche lo spettacolo di Piero Marras non sarà da meno. L’Arena Fenicia Festival continua!»