6 July, 2024
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Gli assessori degli Affari generali Gianmario Demuro e del Turismo Francesco Morandi hanno partecipato oggi alla prima tappa del ciclo di incontri programmato dalla Giunta regionale per illustrare gli interventi realizzati e quelli ancora da realizzare nell’ambito del processo di informatizzazione dell’Isola. «L’Agenda Digitale è un’opportunità straordinaria per lo sviluppo tecnologico della Sardegna», hanno detto Gianmario Demuro e Francesco Morandi. L’assessore Demuro, dopo aver ricordato il tragico anniversario dell’alluvione che, due anni fa, ha provocato lutti e distruzione a Olbia e in Gallura, ha delineato i contenuti dell’Agenda: «Si tratta di un grande investimento sulle infrastrutture immateriali. Vogliamo portare i benefici della banda larga anche nelle aree più svantaggiate. Una connessione più veloce a internet accresce le potenzialità della rete e assicura, a cittadini e imprese, maggiori strumenti di conoscenza e servizi più efficaci. Nella pubblica amministrazione saranno rafforzati i servizi on line per “dematerializzare” le pratiche e rendere più facile la vita al cittadino-utente».

Francesco Morandi, nel dibattito moderato da Alex Giordano, ha sottolineato «l’importanza di far partire da Olbia, città con una forte vocazione turistica, il tour di presentazione della strategia dell’Agenda Digitale, considerata la stretta connessione tra sviluppo digitale e crescita dell’industria dell’accoglienza. La sfida tecnologica va affrontata per migliorare l’offerta e presentarsi con maggiore convinzione ed efficacia nei mercati stranieri. L’orizzonte ideale per la Sardegna è uno scenario che riesca a coniugare qualità ambientale ed efficienza tecnologica».
Al confronto hanno preso parte il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli, il direttore degli Affari generali e della Società della Comunicazione Antonello Pellegrino e Viviana Maxia del Servizio Comunicazione Istituzionale della Regione. Dagli imprenditori turistici, presenti in platea, sono giunti stimoli al dibattito e concrete indicazioni per gli assessori. Domani nuovo incontro a Oristano per ulteriori chiarimenti sulla strategia dell’Agenda Digitale. Nei giorni successivi sono previsti altri appuntamenti a Sassari, Nuoro e Cagliari. Per partecipare c’è l’hashtag #agendadigitalesardegna. E’ possibile seguire gli eventi in diretta streaming attraverso il sito www.sardegnaprogrammazione.it.

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Gianmario Demuro 2

Al via gli incontri nei territori per illustrare i progetti dell’Agenda digitale della Sardegna a cittadini e imprese, per far crescere la consapevolezza sulle grandi potenzialità connesse alla strategia definita nella delibera approvata dalla Giunta regionale lo scorso 6 ottobre.
Nel corso di cinque incontri, in altrettanti Comuni sardi, l’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro insieme ad altri esponenti dell’Esecutivo regionale, i dirigenti degli assessorati competenti ed esperti illustreranno gli interventi già realizzati e quelli ancora da attuare. Gli obiettivi sono quelli di migliorare, attraverso le nuove tecnologie, i servizi della pubblica amministrazione e avviare un processo di diffusione capillare della cultura digitale. 
«Andiamo nei territori per raccogliere idee e suggerimenti per la parte dell’Agenda digitale ancora da sviluppare. Esiste un’intelligenza collettiva che è chiamata ad esprimersi e che può offrire, in questa fase, un contributo prezioso alla causa della digitalizzazione dell’Isola. Vogliamo creare tutte le sinergie possibili», ha dichiarato Demuro. La prima tappa è prevista a Olbia (al Museo Archeologico) il prossimo 18 novembre. Si discuterà delle opportunità per il settore turistico e dei progetti per garantire informazione e trasparenza sugli atti della pubblica amministrazione. Il successivo incontro, il 19 novembre, si svolgerà a Oristano (Hospitalis Sancti Antoni).
Il dibattito riguarderà i benefici che il mondo delle imprese può ricavare dal processo di digitalizzazione. Nella terza tappa, a Nuoro (Auditorium della Camera di Commercio), il 23 novembre, si parlerà in particolare dei nuovi servizi digitali nell’ambito della sanità e delle politiche sociali. Il tour, il 27 novembre, proseguirà a Sassari (sala convegni della Camera di Commercio), dove la discussione sarà incentrata sui progetti che riguardano beni culturali e pubblica istruzione. Nell’evento conclusivo, a Cagliari, il 30 novembre (Ex Vetreria di Pirri), con una visione d’insieme verranno esaminati i temi affrontati nel corso degli incontri precedenti.
Ad ogni incontro parteciperanno, oltre agli assessori e ai dirigenti regionali, sindaci amministratori locali, rappresentanti del mondo delle imprese, delle professioni e delle università, dirigenti scolastici, insegnanti, studenti e cittadini che potranno offrire indicazioni e suggerimenti sui progetti inseriti nell’Agenda.
Il format del confronto tra i relatori e la platea sono quelli del talk-show, moderato da Alex Giordano, considerato tra i massimi esperti di ‘social innovation’. Il pubblico potrà inviare messaggi/tweet che verranno proiettati su un monitor per essere letti e commentati. Sarà possibile intervenire utilizzando l’hashtag _agendadigitalesardegna_. L’evento sarà proposto in diretta streaming.
L’Agenda digitale rappresenta gli interventi per lo sviluppo delle nuove tecnologie e dell’innovazione nei diversi contesti (pubblica amministrazione, imprese, giustizia, scuola, sanità, politiche sociali, ambiente). Tra le iniziative intraprese, nell’ottica della semplificazione e modernizzazione della macchina amministrativa, ci sono quelle del ‘fascicolo sanitario elettronico’ e della ‘giustizia digitale’. Vengono previsti il potenziamento dei servizi on line e la diffusione della banda ultra larga per connessioni più rapide e veloci.
Le risorse disponibili per realizzare i progetti ammontano a 307 milioni di euro e sono, per la gran parte, di provenienza europea (tra fondi Por Fesr, Feasr e Fse in totale circa 200 milioni di euro nell’ambito del ciclo di programmazione 2014-2020). Altre somme sono state stanziate dal Governo nazionale (19 milioni) e dalla Giunta regionale, che ha messo a disposizione 85 milioni di euro.