4 November, 2024
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Terza giornata per How to Film the World, la rassegna biennale del Carbonia Film Festival organizzata Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria per la direzione artistica di Francesco Giai Via. Alle 21.00, al Cine-Teatro Centrale di piazza Roma, appuntamento con la prima regionale de Il palazzo, il documentario di Federica Di Giacomo presentato in anteprima a Venezia 2021 alle Giornate degli Autori. Un film capace di rievocare Il grande freddoattraverso il ritratto di un gruppo di amici che, a distanza di anni, si ritrova in occasione della morte improvvisa di uno di loro. Al termine della proiezione la regista dialogherà con il pubblico di Carbonia.

Ma il sabato del festival si apre al mattino, con il laboratorio dell’illustratrice Sarah Mazzetti dal titolo Fra collage e reinvenzione, riservato agli studenti del’IIS Angioy. Sempre sul solco della formazione anche l’attesissima masterclass di Alexander Nanau, attualmente il più importante documentarista a livello internazionale, con i ragazzi e le ragazze del progetto Cinema Giovani, con inizio alle 11.00 alla Fabbrica del Cinema.

Ricco anche il cartellone pomeridiano, con due proiezioni sempre alla Fabbrica del cinema. Alle 17.00 tocca a S’Arrùndini, cortometraggio in lingua sarda che racconta la piccola avventura di un gruppo di adolescenti, e le loro grandi inquietudini. A introdurre il film saranno la disegnatrice ed animatrice Eleonora Gambula ed il filmaker Daniele Arca.

A seguire La mia fantastica vita da cane di Anca Darmian, introdotto dalla background designer Sarah Mazzetti.

La giornata di si chiude poi alle 23.00 al Nuovo Caffè del Portico, con il dj di Claudia Cuncu, aka Music is myboyfriend, progetto che unisce influenze elettroniche e afro-bit, tropical, electro e trap.

Ospite d’onore della terza edizione di How To Film The World, rassegna biennale del Carbonia Film Festival, è Alexander Nanau, che sarà il protagonista della giornata di domani.

Nella serata di venerdì 8 ottobre, dalle 21.00 al Cine-Teatro Centrale di via Roma, il regista rumeno presenterà al pubblico del festival il suo acclamato Collective, film che gli è valso una doppia candidatura agli Oscar 2021 come miglior film straniero e miglior documentario. Collective indaga sulla corruzione del sistema sanitario in Romania degli ultimi anni a partire da un fatto di cronaca, ovvero il terribile incendio alla discoteca Colectiv a Bucarest che causò la morte di 27 persone.

Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2019Collective è un documentario d’inchiesta che è riuscito ad imporsi all’attenzione internazionale ottenendo consensi di pubblico e critica e riconoscimenti in diversi festival.

Al termine della proiezione Alexander Nanau incontrerà il pubblico del festival e nella mattinata di sabato 9 sarà protagonista di una masterclass con i ragazzi del Programma Carbonia Cinema Giovani.

Altri due appuntamenti della giornata di venerdì saranno dedicati ai giovani spettatori: al  mattino il regista Suranga D. Katugampala presenterà il suo Per un figlio agli studenti delle scuole del territorio, film che racconta i drammi del quotidiano e le difficoltà d’integrazione di un ragazzo cresciuto lontano dal suo Paese d’origine (dalle 9,30 alla Fabbrica del Cinema). Mentre alle 17.00, negli spazi della Biblioteca Comunale, Manlio Castagna, autore, sceneggiatore e regista, presenterà il suo libro 116 film da vedere prima dei 16 anni (Mondadori), un manuale di film imperdibili da vedere prima di diventare grandi.

In programma anche la presentazione del documentario VR Babel – Il giorno del giudizio di Manuel Coser, Gianluca De Serio, Andrea Grasselli, Guido Nicolás Zingari, documentario interattivo che costruisce un’esperienza immersiva in realtà virtuale, in cui si intrecciano le esperienze di tre Richiedenti Asilo in attesa di giudizio. La presentazione dell’installazione, che sarà fruibile sino al 17 ottobre, sarà venerdì, alle 19.00, alla Biblioteca Comunale alla presenza di Francesco Bachis, antropologo dell’Università di Cagliari.

Gli appuntamenti di Carbonia Film Festival – How to Film the World sono gratuiti fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Torna l’appuntamento con il Carbonia Film Festival che domani – giovedì 7 ottobre – alza il sipario sulla nuova edizione di How to Film the World, la rassegna biennale organizzata dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria per la direzione artistica di Francesco Giai Via. Quattro giorni di grande cinema, musica, spettacolo e fotografia, con un focus sui temi cardine del festival, ovvero lavoro e migrazioni, attraverso anteprime, approfondimenti, incontri e masterclass.

Taglio del nastro alle 18.00 negli spazi della Biblioteca Comunale, dove sarà inaugurata la mostra Sguardi Plurali sull’Italia Plurale, un’esposizione che ha ricevuto il patrocinio di Rai per il Sociale e che ospita 58 fotografie realizzate da giovani immigrati o nati in Italia da almeno un genitore di origine straniera, di età inferiore ai 35 anni.

La mostra, che raggiungerà in seguito molte città d’Italia tra cui Torino, Bologna, Padova e Milano, è figlia di un bando promosso da FIERI – Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione insieme al Csc-Carbonia della Società Umanitaria, e in collaborazione con CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia.

Al bando hanno risposto 19 autori provenienti da tutta la penisola, presenti da pochi anni ma anche nati qua, le cosiddette seconde generazioni. Alcuni sono richiedenti asilo e rifugiati, alcuni sono cittadini italiani, altri sono in attesa di diventarlo.

Sguardi Plurali è composta da un percorso di 44 scatti fotografici, dieci per ciascuno dei tre vincitori che saranno proclamati domani. Mentre i restanti 14 pannelli sono il frutto di una selezione operata dalla giuria che ha scelto uno scatto per ciascun partecipante non premiato. Il risultato è un caleidoscopio di storie, di immagini e di emozioni che ci aiuta a guardare oltre, a dare forma all’Italia di oggi e a quella di domani.

I vincitori sono Oleksandra Horobets, ucraina classe 1997, prima classificata con il progetto “Kolobok”Karim El Maktafi, italo-marocchino secondo classificato con il progetto “They call us second generation”; e Danielle Souza da Silva, brasiliana terza classificata con il progetto “Diario di bordo”.  

La serata prosegue poi alle 21.00 con il ritorno in Sardegna, dopo oltre due anni, di uno dei cantautori più amati dagli anni Zero a oggi, Vasco Brondi, già anima del progetto Le luci della centrale elettrica che ha da poco pubblicato il primo album a suo nome, Paesaggio dopo la battaglia.

Brondi sarà protagonista di una speciale performance tra parole, canzoni e letture, moderata dal giornalista di Rolling Stones e autore televisivo Marco Villa.

Vasco Brondi torna in Sardegna con un appuntamento esclusivo, pensato appositamente per How to Film the World, nel suggestivo scenario della Grande Miniera di Serbariu.

Il festival proseguirà fino a domenica 10 ottobre con tanti ospiti tra cui Alexander Nanau, che presenterà il suo acclamato Collective, documentario candidato agli Oscar 2021 che indaga sulla corruzione del sistema sanitario in Romania degli ultimi anni. Saranno inoltre a Carbonia Federica Di Giacomo, Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, Max Collini, Sarah Mazzetti, Suranga D. Katugampala e Délio Jasse.

Gli appuntamenti di How to Film the World sono gratuiti fino ad esaurimento dei posti disponibili. E’ possibile prenotare il proprio posto al link seguente: https://billetto.it/users/carbonia-film-festival

Sarah. Milan, June 2019

Lunedì 27 settembre, a partire dalle 11,30, nei locali della Cineteca Sarda di viale Trieste, a Cagliari, si terrà la conferenza stampa di presentazione di How to Film the World, la rassegna biennale promossa dal Carbonia film festival che volge lo sguardo alla formazione dei ragazzi e delle ragazze. 
Organizzato dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria, How to Film the World si articolerà in quattro giorni di grande cinema, musica, spettacolo e workshop – nel Sulcis – con un focus sui temi cardine del festival: lavoro e migrazioni. 
Durante la conferenza stampa sarà illustrato il programma che già annovera, tra ospiti, uno dei grandi autori del cinema contemporaneo come Alexander Nanau, regista dell’acclamato Collective che ha ricevuto una doppia candidatura agli Oscar 2021 – miglior film straniero e il miglior documentario – e che ha vinto il Premio LUX del Pubblico 2021. Fresco membro della Giuria Internazionale all’ultimo Festival di Venezia, Alexander Nanau presenterà il suo ultimo lavoro, incontrerà il pubblico di Carbonia e sarà impegnato in una masterclass imperdibile. 
All’incontro con i giornalisti, insieme al direttore del Csc di Carbonia Paolo Serra e al direttore artistico Francesco Giai Via, parteciperanno Alberto Zonchello, consulente e referente dell’assessorato regionale della Pubblica istruzione e beni culturali; Sabrina Sabiu, assessora della Cultura del comune di Carbonia; e Nevina Satta, direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission. 

Dal 7 al 10 ottobre torna How to Film the World, evento biennale promosso da Carbonia Film Festival. Un lungo weekend di proiezioni, eventi e masterclass con alcuni dei più significativi ospiti del panorama nazionale e internazionale.  

Uno dei più autorevoli documentaristi della scena mondiale

Il primo ospite confermato per la terza edizione è Alexander Nanau, regista rumeno naturalizzato tedesco reduce da una doppia candidatura agli Oscar 2021 con il suo Collective (miglior film straniero e miglior documentario), dopo il debutto fuori concorso a Venezia nel 2019. Il film ha inoltre recentemente vinto il Premio LUX del Pubblico 2021 assegnato dagli spettatori europei e dai membri del Parlamento di Strasburgo.  

Alexander Nanau è uno degli autori più interessanti per il cinema documentario contemporaneo, tra gli esponenti di spicco della rinascita di questo genere. Dopo il suo esordio nel 2006 con Peter Zadek inszeniert Peer Gynt, inizia a ottenere consensi sempre maggiori con The world according to Ion B. (2010) e con Toto and his sisters (2014). È stato inoltre direttore della fotografia del documentario Nothingwood di Sonia Kronlund, presentato in anteprima a Cannes nel 2017 alla Quinzaine des Réalisateurs. 

Alexander Nanau sarà protagonista di una masterclass con i ragazzi del Programma Carbonia Cinema Giovani e incontrerà il pubblico del festival in occasione della proiezione del suo ultimo film Collective

Migrazioni e lavoro: il racconto del contemporaneo

La rassegna, organizzata dalla Società Umanitaria-Fabbrica del Cinema di Carbonia per la direzione artistica del critico cinematografico e operatore culturale Francesco Giai Via, persegue come sempre l’obiettivo di raccontare il contemporaneo, tanto nella scelta dei temi (lavoro e migrazioni), quanto nell’attenzione dedicata alle nuove forme del cinema di finzione e documentario. 

Giovani e Formazione: apre domani il bando per gli Under 30

Mentre l’altra forte vocazione di How to Film the World, quella formativa, si concretizza nell’apertura del Bando Cinema Giovani, promosso insieme alla Fondazione Sardegna Film Commission, che permetterà a 10 tra ragazze e ragazzi di essere ospiti della rassegna e partecipare – gratuitamente e con un ruolo da protagonisti – a tutte le attività.  

Possono partecipare al bando tutti gli interessati di età compresa tra i 19 ed i 30 anni, residenti o domiciliati in Italia. L’iniziativa si rivolge a quanti si interessano di cinema o delle tematiche su cui si concentra il Festival. 

Per inoltrare domanda di iscrizione è sufficiente compilare il form sul sito del Carbonia Film Festival a partire dal 18 giugno 2021 ed entro il 1° settembre 2021.  

I 10 candidati selezionati saranno ospiti del festival per un momento di formazione e approfondimento, entreranno a contatto con la comunità cittadina e soprattutto parteciperanno a una serie di masterclass e incontri con professionisti del mondo del cinema.  

Un punto di riferimento per il territorio

Già Mediterraneo Film Festival a partire dal 1999, nel 2016 l’evento cambia nome e diventa Carbonia Film Festival. A cadenza biennale, il CFF si svolge nell’omonima città del sud ovest della Sardegna e ospita sezioni competitive internazionali dedicate a lungometraggi e cortometraggi, eventi speciali, mostre, concerti, masterclass.  

A partire dal 2017 prende vita l’evento Carbonia Film Festival presenta How to Film the World, una quattro giorni che porta nel Sulcis prestigiosi registi internazionali per farli dialogare con il pubblico e con un gruppo di giovani studenti e professionisti del cinema provenienti da tutta Italia e selezionati attraverso il Bando Carbonia Cinema Giovani.