25 November, 2024
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Un grande ritorno in presenza per la cultura, con una forte partecipazione di pubblico, a Carbonia, nelle location che dal 12 al 15 maggio hanno ospitato la rassegna Carbonia Film Festival, quattro giorni dedicati al cinema, alla musica, alla fotografia, con un occhio anche alla formazione dei giovani con le masterclass del progetto “Hou to Film the World”.

Un ricco cartellone di eventi rivolti ad una riflessione profonda, sulle vicissitudini socio-politiche dei nostri tempi, favorita non solo dalle proiezioni ma anche dai dibattiti che si sono snodati durante le serate.

Domenica, in occasione della serata conclusiva, è salito sul palco Lodo Guenzi, voce del noto gruppo musicale “Lo Stato Sociale” che, nei due anni di pandemia si è dedicato al mondo del cinema, entrandovi a farne parte, dopo essere stato a lungo “corteggiato”, scoprendo un qualcosa di molto interessante e piacevole, a cui prestare particolare attenzione.

Lodo Guenzi nasce attore e scrittore di opere teatrali, poi nel 2012 fonda il gruppo Lo Stato Sociale che, nel 2018, vive un anno vincente con il brano “Una vita in vacanza”, con il secondo posto a Sanremo, sempre nel 2018 giudice a X Factor, in seguito scrive due libri, conduce nel 2019 il Concerto del Primo Maggio a Roma con Ambra Angiolini e nel 2021 entra a far parte del mondo del cinema.

A Carbonia, tra parole ed aneddoti, dimostra ancora una volta di “non avere peli sulla lingua” e ribadisce le sue idee nella seconda parte della serata, imbraccindo una chitarra e cantando diversi brani, coinvolgendo il pubblico che lo segue in modo caloroso e ritmato.

Divertente e simpatico, ma al tempo stesso profondo, Lodo Guenzi è un artista a tutto tondo, sempre pronto ad intraprendere nuove sfide.

Ma la sfida più grande, la vince questa rassegna, che riporta finalmente tutti al cinema, come da tanto non accadeva più.

Nadia Pische

       

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Enrica Tesio è uno dei casi letterari degli ultimi anni: alcuni anni fa ha iniziato a scrivere in un blog intitolato “Prima o poi l’amore arriva. E t’incula” e in breve tempo ha saputo conquistare una platea di affezionati lettori, i quali hanno continuato a seguirla anche quando la copywriter torinese, nel 2015, ha deciso di esordire in editoria con il romanzo edito da Mondadori “La verità, vi spiego, sull’amore”. «Un titolo che è solo marketing – assicura l’autrice – dal momento che continuo a farmi le domande sbagliate». In ogni caso, titolo e romanzo sono piaciuti molto a tanti lettori e quest’anno la sua storia è diventata un film. Stesso titolo, diretto da Max Croci, interpretato da Carolina Crescentini, Edoardo Pesce ed Ambra Angiolini.

In questi anni, Enrica Tesio ha raccontato la sua storia innumerevoli volte, ma mai in Sardegna: conosce bene l’isola da turista, ma deve ancora confrontarsi col pubblico sardo in qualità di autrice. Venerdì 18 agosto, alle 19.00, al sito archeologico Lu Brandali di Santa Teresa Gallura ci sarà quindi la sua prima presentazione in Sardegna. L’incontro sarà moderato da Pinuccia Sechi ed è stato realizzato in collaborazione con l’associazione “Amici di Lucia”.

L’appuntamento di venerdì chiude l’edizione 2017 della rassegna letteraria “I monumenti incontrano la lettura”, ideata e curata dalla Cooltour Gallura, una cooperativa formata da Alessia Chisu, Stefania Simula e Arianna Riva che si occupa di gestire i siti archeologici di Santa Teresa Gallura. La rassegna è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Banco di Sardegna, il comune di Aglientu, la Delphina Hotels & Resorts, Carlo Delfino Editore, e con il patrocinio dei comuni di Santa Teresa Gallura e Aggius. La manifestazione è iniziata lo scorso giugno con Flavio Soriga, a cui hanno poi fatto seguito le presentazioni dei libri di Franco Mannoni e Jean Marie Comiti, Liliana Scarparo e Giovanni Floris.

Tiene banco Piero Salvatori, sabato sera (16 maggio) a Berchidda (prov. Olbia-Tempio), nel terzo appuntamento di “Primavera al Laber”, la stagione culturale e di spettacoli organizzata dall’associazione Time in jazz. Il violoncellista romano sarà sul palco del Centro Laber, l’ex caseificio riconvertito all’arte e alla cultura, a partire dalle 20,30 per un seminario-concerto proposto in collaborazione con l’Archivio Mario Cervo di Olbia.

Classe 1969, approdato (e poi diplomato, nel 1992) al violoncello dopo anni di studio al pianoforte, Piero Salvatori può vantare un ragguardevole e variegato bagaglio di esperienze. Primo violoncello in varie orchestre, ha suonato in produzioni televisive, in registrazioni di album o in tournée con artisti come Renato Zero, Lucio Dalla, Riccardo Cocciante, Adriano Celentano, Paola Turci, Ron, Mango, Gigi D’Alessio, Sergio Cammariere, Loredana Berté, Marina Rei, Gianluca Grignani, Samuele Bersani, Franco Califano, Morgan, Giammaria Testa, Fabio Concato, Claudio Baglioni, Gino Paoli e Antonella Ruggiero.

Membro del Quartetto Alborada dal 2003, ha collaborato con Paolo Fresu all’incisione degli album “Scores” e “Think!” (con Uri Caine), alla colonna sonora del film “Te lo leggo negli occhi”, al progetto “Ethnografie” per l’Istituto etnografico della Sardegna, e dal vivo in importanti festival jazz. Dal 2004 suona anche col quartetto d’archi Arkè con cui ha inciso “Acquario” con Stefano Bollani e Gabriele Mirabassi, e “L’amico del vento” con Stefano Cantini e Rita Marcotulli. Musicista eclettico, Piero Salvatori conta anche collaborazioni con le arti visive, il teatro e la poesia, dove ha accompagnato con il suo violoncello attori come Arnoldo Foà, Remo Girone, Ugo Pagliai, Paola Gassman, Ambra Angiolini nella lettura di pagine di grandi autori americani. Il suo primo album, “Images”, è del 2009; ospiti Paolo Fresu, Stefano Salvatori, Elisa Fortunati, Mauro Beggio e Pino Tafuto. “Images” è anche il titolo di un suo progetto di musica e danza che ha debuttato nell’aprile del 2011.

La serata di sabato (16 maggio) a Berchidda, con ingresso libero e gratuito, si apre alle 19.00 con la seconda tranche di GreenMovie, la rassegna di cortometraggi sui temi della sostenibilità ambientale, realizzata in collaborazione con lo Skepto International Film Festival di Cagliari. Sette i corti in visione a rotazione, con un’ampia varietà di tecniche, generi e paesi d’origine. Quattro sono in animazione: “L’île noire (2014) dello svizzero Nino Christen, “Good Habits in 60 seconds” (del 2011) del brasiliano Marlon Tenório, “Midnight Blue” (2013) del francese David Myriam, e “Quagga” (2012) delle russe Olga e Tatiana Poliektova. Dalla Tanzania arriva “Shadow tree” (2014) di Biju Viswanath, dagli Stati Uniti “Ordinary life” (2012) di Tomoya Nakamura e Shoko Watanabe, mentre è argentino “Inside” (2014) di Federico Jacobo.

A seguire alle 19,30, consueta degustazione di vini a cura del Museo del vino di Berchidda con la collaborazione del GAL Alta Gallura – Gallura.

Continua intanto la prevendita dei biglietti per il gran finale di “Primavera al Laber”, anche quest’anno all’insegna di “La prima rondine”, titolo che contraddistingue l’evento conclusivo di ogni edizione della rassegna e che vede tra i protagonisti Paolo Fresu, l’enfant du pays ideatore e direttore artistico di Time in Jazz. Stavolta, a incontrare per dialogare in musica il trombettista berchiddese sarà il pianista e cantante Raphael Gualazzi. I biglietti, a quindici euro, si possono acquistare on line sul circuito Vivaticket e nei punti vendita autorizzati.

Per informazioni, gli interessati possono contattare la segreteria di Time in Jazz al numero 079704731 e all’indirizzo di posta elettronica info@timeinjazz.it .

Piero Salvatori  (m) Piero Salvatori (2)

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Dopo pochi mesi dal successo del Mediterraneo Film Festival il Cinema torna a Teatro (quello Centrale di Carbonia) con la 3ª edizione di Identità in transito!

La rassegna prenderà il via mercoledì 21 gennaio, alle ore 21.00 e si concluderà il 4 febbraio, con il consueto doppio appuntamento settimanale (il mercoledì alle 21.00 e la domenica alle 18.00).

La proposta prevede cinque film di recente uscita, per altrettante proiezioni organizzate dal Centro Servizi Culturali Carbonia-Iglesias della Società Umanitaria, in collaborazione con l’assessorato della Cultura del comune di Carbonia e i circoli del Cinema ARCI La Gabbianella Fortunata, UCCA Luis Bunel e Ficc La Miniera, ci permetteranno ancora una volta di riflettere su quei percorsi di cambiamento, trasformazione, migrazioni fisiche e dell’anima che noi chiamiamo, appunto, Identità in Transito.

Il viaggio inizierà (è proprio il caso di dirlo!) con Woody e David, alla volta del Nebraska (Alexander Payne, 2013), spinti dalla speranza di un futuro più ricco.

Viaggio che proseguirà (domenica 25.01 – ore 18.00) con … “una storia d’amore (quasi) indimenticabile”, come appunto recita il sottotitolo del secondo film in programma, Ti ricordi di me? una storia d’amore (quasi) indimenticabile (Rolando Ravello, 2014).
Still Life (Uberto Pasolini, 2013) ci racconterà di piccole solitudini londinesi, ma in realtà universali (mercoledì 28.01 – ore 21.00).
Si tornerà di nuovo a Londra, stavolta quella tatcheriana di Pride (Matthew Warchus, 2013), a condividere la battaglia di minatori e attivisti gay (domenica 1.02 – ore 18.00).
Conclusione, infine (4.02 – ore 21.00) in un barrio proletario di Caracas, dove il piccolo Junior passa la sua vita tra i giochi e gli ostinati tentativi di domare il suo Pelo Malo (Mariana Rondon, 2013).
L’accesso a ogni singola proiezione avrà un costo di € 4,00. E’ previsto anche un biglietto ridotto (€ 3.00) per i giovani fino ai 21 anni e per gli associati ai circoli del cinema FICC e ARCI/UCCA.
Il botteghino aprirà un’ora prima dello spettacolo presso la biglietteria del Cine-Teatro Centrale.
Oggi, fino alle 17.00 e domani (martedì 20 gennaio), presso gli uffici del Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias della Società Umanitaria a Carbonia (Grande Miniera di Serbariu – fianco Archivio di Storia Locale) sarà anche possibile acquistare un abbonamento in prevendita che darà diritto di accesso alle cinque proiezioni in programma e che avrà un costo di € 15,00 intero e € 12,00 ridotto.

Programma:

Mercoledì 21.01 – Ore 21.00
“NEBRASKA” di Alexander Payne
(Usa 2013, bianco e nero, 115′)
Con Bruce Dern, Will Forte, June Squibb, Bob Odenkirk, Stacy Keach

Domenica 25.01 – Ore 18.00
“TI RICORDI DI ME?” di Rolando Ravello
(Italia 2014, col, 91′)
Con Ambra Angiolini, Edoardo Leo, Paolo Calabresi, Susy Laude, Pia Engleberth

Mercoledì 28.01 – Ore 21.00
“STILL LIFE” di Uberto Pasolini
(Gb/Italia 2013, col, 87′)
Con Eddie Marsan, Joanne Froggatt, Karen Drury, Andrew Buchan, Ciaran McIntyre

Domenica 1.02 – Ore 18.00
“PRIDE” di Matthew Warchus
(Gb 2014, col, 120′)
Con Bill Nighy, Imelda Staunton, Dominic West

Mercoledì 4.02 – Ore 21.00
“PELO MALO” di Mariana Rondón.
(Germania/Venezuela/Perù/Argentina 2013, col, 93′)
Con Samuel Lange, Samantha Castillo, Beto Benites, Nelly Ramos, Gabriel Guedez, Marta Estrada