15 November, 2024
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Maria Marongiu è la nuova segretaria dell’Unione cittadina del Partito democratico di Carbonia. E’ stata eletta ieri nel corso della prima riunione del nuovo organismo. Il segretario Fabio Desogus ha nominato la segreteria che lo affiancherà e che sarà così composta: il vice segretario è Amedeo Matteu, gli altri componenti della segreteria sono Alberto Straullu, Alessio Tidu, Cinzia Firinu, Matteo Fenu e Ilaria Podda.

I componenti della segreteria e la presidente sono stati nominati ed eletti «ritenendo che fosse indispensabile e giusto coniugare e valorizzare le diverse esperienze e sensibilità presenti tra gli iscritti e, contemporaneamente, dare rappresentanza in Segreteria a varie zone geografiche della città», si legge in una nota del segretario Fabio Desogus.

«Il Partito Democratico di Carbonia – aggiunge Fabio Desogus – ritiene che sia indispensabile, per una vera azione di rilancio dell’attività politica in città, essere presenti anche e soprattutto nelle zone periferiche e nelle circoscrizioni comunali, al fine di recepire al meglio il disagio e le istanze provenienti da ogni zona della città. Parimenti, in Segreteria, insieme a membri giovani che con molto entusiasmo stanno affrontando il loro primo incarico all’interno del PD, sono state poste anche persone di comprovata esperienza e conoscenza delle problematiche e delle risorse presenti in città – conclude Fabio Desogus -, al fine di effettuare un ringiovanimento della classe dirigente senza però far mancare il fondamentale apporto e le necessarie esperienze di chi da tempo si impegna e fa politica per il miglioramento della comunità in cui vive.»

Maria Marongiu.

Fabio Desogus.

Amedeo Matteu.

 

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Si allungano, a Carbonia, le distanze tra la maggioranza del Partito Democratico e i consiglieri comunali Ignazio Cuccu (presidente dell’assemblea consiliare), Luisa Poggi e Francesco Cicilloni, da mesi su posizioni molto critiche sia in seno al partito sia in Consiglio comunale, in particolare sulla gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

«Prendiamo atto ancora una volta, lo abbiamo già fatto lo scorso 19 marzo – si legge in una nota firmata dalla segretaria cittadina Cinzia Grussu -, che con la votazione contraria dei tre consiglieri ai documenti contabili e delle successive votazioni nelle scorse settimane, dunque bilancio di previsione 2015, disavanzo straordinario di amministrazione e variazione n. 1 al bilancio di previsione per l’esercizio 2015, viene meno qualunque argomentazione. E che, di fatto, si sono estromessi da un ragionamento di partito cittadino che sostiene e governa la nostra città, dal progetto amministrativo che i cittadini hanno votato e del quale anche loro hanno fatto parte per un tratto di percorso e che adesso hanno deciso, loro, di abbandonare.»

«Rammentiamo che i consiglieri appartenenti al gruppo del Partito Democratico – aggiunge Cinzia Grussu – sono tenuti a rispettare il mandato elettivo, unitamente agli orientamenti del partito e alle indicazioni del gruppo, con particolare riferimento all’espressione di voto nelle deliberazioni consiliari, all’espressione di pareri che impegnino il gruppo, alla presentazione di ordini del giorno, mozioni o atti di sindacato ispettivo, fatte salve le prerogative istituzionali di ogni consigliere eletto.»

«L’assemblea cittadina lo scorso 25 giugno ha espresso pertanto la volontà di avviare la procedura di verifica delle posizioni assunte negli ultimi mesi in Consiglio comunale dai consiglieri Poggi, Cicilloni e Cuccu, ai sensi dello Statuto nazionale e del regolamento delle commissioni di garanzia – conclude Cinzia Grussu – e dato mandato al capogruppo di comunicare in autotutela la sospensione dal gruppo consiliare del Partito Democratico nelle more del procedimento di valutazione della commissione di Garanzia provinciale.»

La posizione assunta dall’assemblea cittadina, al termine di un iter lungo e tormentato, pare destinata a concludersi con un divorzio definitivo e a breve i tre consiglieri potrebbero costituire un nuovo gruppo autonomo, sarà poi interessante verificare se in maggioranza o all’opposizione.

Oggi il gruppo consiliare del Partito Democratico è composto da 18 consiglieri e, qualora venisse ufficializzato il divorzio dei tre consiglieri sospesi, scenderebbe a 15: Pietro Morittu (capo gruppo), Maria Luisa Poggi (sospesa), Federico Fantinel, Fulvio Cabiddu, Cinzia Grussu, Antonio Luigi Caggiari, Ivonne Fraternale, Francesco Cicilloni (sospeso), Ignazio Cuccu (sospeso), Efisio Aru, Orlando Meloni, Amedeo Matteu, Matteo Fenu, Giancarlo Podda, Roberta Angioni, Roberto Cotza, Marco Murru, Vincenzo Panio. Rispetto all’inizio della consiliatura, quando i componenti erano 19, hanno lasciato il gruppo del Partito Democratico Alessandra Tresalli e Massimo Usai, passati rispettivamente al gruppo Iniziativa Democratica e al gruppo Misto, mentre ha aderito Vincenzo Panio, consigliere eletto nella lista dell’UDC.