22 November, 2024
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 La nave scuola Amerigo Vespucci della Marina Militare sosterà dal 7 al 10 luglio nel porto di Almeria (Spagna), per la prima tappa della Campagna d’Istruzione 2018.

Oggi, sabato 7 luglio, alle ore 11.00, il Comandante della nave, capitano di vascello Roberto Recchia, terrà una conferenza stampa a bordo durante la quale presenterà la nave e le attività che la vedranno protagonista durante la Campagna d’Istruzione 2018.

A bordo della “nave più bella del Mondo” i 124 allievi dell’Accademia Navale di Livorno hanno avvicendato a inizio luglio gli allievi Volontari in Ferma Prefissata Quadriennale (VFP4) della Scuola Sottufficiali di La Maddalena. Nei prossimi tre mesi  saranno gli ambasciatori dell’eccellenza italiana e del prestigio delle Forze Armate del nostro Paese per il mondo attraverso la partecipazione ad eventi culturali e promozionali, in collaborazione con le rappresentanze diplomatiche nazionali dei Paesi oggetto di sosta.

La campagna d’istruzione a bordo di Nave Vespucci rappresenta un elemento cardine nella formazione del personale della Marina Militare che viene, infatti, impegnato in numerose attività didattiche ed addestrative nell’ambito delle discipline marinaresche e della formazione etico-militare, al fine di far propri i valori di fedeltà, disciplina e senso del dovere e acquisire l’importanza del lavoro di squadra, che caratterizza ogni marinaio nell’assolvimento dei compiti della forza armata al servizio della collettività.

La scelta quale Unità addestrativa di Nave Vespucci, una nave a vela che oggi è equipaggiata con moderni sistemi, rappresenta il giusto connubio che lega le tradizioni della Marina Militare alla moderna tecnologia e questo consente, al personale in formazione a bordo, di imparare ad operare al contempo sia con le tecniche usate nel passato che con quelle usate oggi sulle unità della Squadra navale, dove saranno impiegati nel futuro.   

Tra l’altro, l’impiego di una unità a vela come il Vespucci nelle Campagne d’Istruzione è la testimonianza della forte attenzione e sensibilità che pone la Marina Militare sulle tematiche ambientali e sull’importanza della diffusione di un’educazione marinara volta al rispetto, alla tutela e alla valorizzazione del mare come risorsa.

Nave Vespucci ritorna nella città spagnola per la terza volta nella sua storia – dopo il 1932 e il 1989 – e la sosta di quest’anno rappresenta inoltre l’occasione per incontrare la comunità italiana, che qui risiede e lavora.

Dopo Almeria, la nave scuola della Marina Militare italiana raggiungerà Ponta Delgada, alle isole Azzorre, per poi dirigere verso Oceano Atlantico e mari del Nord Europa per rappresentare il Paese ed il “made in Italy” anche in Islanda dove farà sosta per la prima volta nei suoi 87 anni di servizio.

Media partner: Rai, RTV San Marino, RTL 102.5, Report Difesa ed Agenzia Nova.

Nel corso della sosta, Nave Amerigo Vespucci sarà ormeggiata presso la banchina Muelle de Levante e sarà aperta alle visite al pubblico nei seguenti giorni e orari:

– sabato 7 luglio dalle 16.00 alle 18.30

– domenica 8 luglio dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 21.00

– lunedì 9 luglio dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 21.00.

APPROFONDIMENTI

La nave fu progettata, al pari della “gemella” Cristoforo Colombo, da Francesco Rotundi, ingegnere e tenente colonnello del Genio Navale, nonché direttore dei cantieri navali di Castellammare di Stabia.

Il 22 febbraio 1931 (87 anni fa) a Castellammare di Stabia fu varata la nave Amerigo Vespucci, tutt’oggi in servizio per l’addestramento degli allievi ufficiali dell’Accademia di Livorno.

Il Vespucci ha effettuato dal 2014 al 2016 l’ammodernamento delle capacità operative di bordo e, soprattutto, l’adeguamento delle sistemazioni logistiche agli standard moderni. L’apparato propulsivo e quello di generazione dell’energia elettrica sono stati completamente sostituiti con prodotti tecnologicamente avanzati; l’Unità è stata dotata di una nuova elica e nuovi sistemi di piattaforma, più efficienti e rigorosamente orientati alla tutela dell’ambiente.

L’importante attività di “ringiovanimento” e “re-styling” del Vespucci è stata coordinata dalla Direzione Lavori e Servizi, ed in particolare della Sezione Studi dell’Arsenale M.M. di La Spezia, con un importante contributo della manodopera “in house” costituita dalle maestranze arsenalizie e dal personale di bordo.

Dalla sua entrata in servizio, la nave ha svolto ogni anno attività addestrativa (ad eccezione del 1940, a causa degli eventi bellici, e degli anni 1964, 1973 e 1997, per lavori straordinari), principalmente a favore degli allievi dell’Accademia Navale, ma anche degli allievi Volontari in Ferma prefissata e degli allievi del Collegio Navale, ora Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”.

Dal punto di vista tecnico-costruttivo l’Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore; dal punto di vista dell’attrezzatura velica è “armata a Nave”, quindi con tre alberi verticali, trinchetto, maestra e mezzana, dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso a prora, a tutti gli effetti un quarto albero. L’Unità è inoltre fornita di vele di taglio: i fiocchi, a prora, fra il bompresso e il trinchetto, gli stralli, fra trinchetto e maestra e fra maestra e mezzana, e la randa, dotata di boma e picco, sulla mezzana.

L’equipaggio è composto da circa 270 militari tra uomini e donne. Nel periodo estivo, la nave imbarca gli allievi volontari in ferma prefissata prima, e successivamente i cadetti dell’Accademia Navale per la consueta Campagna di Istruzione, aumentando l’equipaggio di altre circa 140 unità arrivando così a pieno regime ad oltre 400 persone a bordo.

La Nave scuola Amerigo Vespucci è Ambasciatrice dell’UNICEF da settembre 2007.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Progettista:

Tenente Colonnello Francesco ROTUNDI

Impostata:

12 maggio 1930

Varata:

22 febbraio 1931

Consegnata alla Marina Italiana:

26 maggio 1931

Porto di ascrizione:

La Spezia (ITALIA)

Comandante

Capitano di Vascello Roberto Recchia

MMSI

247999000

Missione:

  • FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO (a favore degli allievi dell’Accademia Navale di Livorno, degli allievi volontari in ferma prefissata e degli allievi della Scuola Navale Militare “Francesco Morosini” di Venezia, e varie Associazioni quali Lega Navale Italiana, STA-I, etc.)
  • NAVAL DIPLOMACY.
  • Impiego Complementare, in collaborazione con Agenzie e varie Associazioni non governative (e.g. UNICEF, WWF, Mare Vivo, etc.).

Dislocamento:

4.000 tonnellate

Lunghezza:

82 mt (lunghezza scafo) – 101 mt (lunghezza fuori tutto)

Larghezza:

15,5 mt

Pescaggio:

7,3 mt

Vele:

2.650 mq – 24 vele, tra cui vele quadre, vele di strallo, fiocchi e 1 randa; le vele sono fatte di tela “olona” (tessuto di canapa), realizzate mediante cucitura di più strisce (c.d. “ferzi”).

Alberatura:

Albero di Mezzana (43 mt) – Albero di Maestra (54 mt) – Albero di Trinchetto (50 mt) – Bompresso (18 mt)

Cavi, cime e bozzelli:

Lunghezza totale delle cime: circa 36 Km.

Bozzelli e Paranchi: 900 in legno e 120 in acciaio.

I ponti:

Lo scafo è del tipo a tre ponti principali, continui da prora a poppa (di coperta, di batteria e di corridoio), più vari ponti parziali (copertini); possiede due sovrastrutture principali, il Castello a prora e il Cassero a poppa, che si elevano sul ponte di Coperta e che idealmente ne sono la continuazione. Le tipiche strisce bianche che si trovano sulla parte nera dello scafo, in corrispondenza degli oblò, ricordano i portelli dei cannoni dei Vascelli del XIX secolo.

Varietà di legni

Teak: ponte principale e la plancia di poppa; mogano, teak e legnosanto: per le attrezzature marinaresche (pazienze, caviglie e bozzelli); frassino per i carabottini; rovere per gli arredi del Quadrato Ufficiali e per gli Alloggi Ufficiali; mogano e noce per la Sala Consiglio.

Imbarcazioni

11 in totale: 2 motoscafi; 2 motobarche; 2 motolance; 4 palischermi (a vela e a remi) usati per le esercitazioni dei cadetti; 1 baleniera a poppa, anch’essa a remi ed a vela riservata al Comandante.

Motori

Sistema di generazione integrato ed automatizzato di tipo Diesel-Elettrico, costituito da:

– 2 Diesel Alternatori 8 cilindri MTU 8V4000M23F da 620 KW;

– 2 Diesel Alternatori 12 cilindri MTU 12V4000M33F 1.200 KW.

Propulsione fornita da 1 Motore Elettrico Principale (MEP) NIDEC ASI (ex Ansaldo) CR1000Y8, costituito da due indotti da 750 KW ciascuno per un totale di 1500 KW di potenza continuativa.

Impianto Elettrico

Distribuzione Primaria:                 380V / 50hz

Distribuzione Secondaria:             220V / 50hz e 115V / 60 hz

Illuminazione In/Out:                    LED

Velocità

Massimo 11 nodi, con navigazione a motore;

Massimo 15 nodi, con navigazione a vela.

Equipaggio

264 membri dell’Equipaggio (15 Ufficiali, 64 Sottufficiali, 185 Marinai) + circa 80 Allievi volontari ovvero 100 allievi  dell’Accademia Navale con il relativo personale di supporto al seguito.

 

Un picchetto d’onore composto dagli allievi della prima classe dell’Accademia Navale di Livorno, schierato sul ponte della Nave Scuola Amerigo Vespucci.

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Nel novembre scorso, l’Amministrazione comunale di Sant’Antioco ha sottoscritto un “Accordo quadro” con una ditta locale allo scopo di snellire i tempi della burocrazia ed intervenire tempestivamente su strade, marciapiedi, piazze e parcheggi comunali del tessuto urbano che necessitano di manutenzione.

«Abbiamo investito circa 40mila euro, validi sia per gli ultimi mesi del 2017 che per l’annualità 2018 – commenta l’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garau – per risolvere con celerità tutta una serie di contingenze che insistono sulla viabilità di Sant’Antioco: l’operatore individuato dagli Uffici comunali ha già provveduto a sistemare alcuni punti critici della città.»

In particolare, all’ingresso del palazzetto dello sport (lato via XXIV Maggio) con la ricostruzione della pavimentazione in porfido; nel Lungomare Amerigo Vespucci, anche in questo caso con ricostruzione di un ampio tratto di pavimentazione in porfido; in via Borgo Solci, sistemazione tratto strada; e nella scuola secondaria di primo grado “Mannai”: i lavori si sono concentrati sulla ricostruzione del marciapiede di ingresso, dove, in occasione di piogge abbondanti, si creavano allagamenti che impedivano l’accesso all’istituto, soprattutto agli studenti disabili.

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Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, insieme agli assessori e ai consiglieri di maggioranza, ieri sera ha presentato in aula consiliare il rendiconto dell’attività amministrativa svolta dal 12 giugno 2017, giorno dell’insediamento, al 31 dicembre 2017. «Sono ormai trascorsi sei mesi e poco più dal nostro insediamento alla guida di Sant’Antioco – spiega il Sindaco Ignazio Locci – l’11 giugno 2017 gli antiochensi ci hanno dato fiducia: esattamente dal giorno seguente abbiamo iniziato a posizionare le fondamenta per il progetto di rilancio e sviluppo di Sant’Antioco. Guidare la nostra città non è semplice, ma è un impegno che portiamo avanti con grande entusiasmo e con l’unico obiettivo di assicurare nuove opportunità di crescita e sviluppo per Sant’Antioco. Prima dell’inizio del 2018, nel pieno rispetto della trasparenza amministrativa e del rapporto di fiducia con i cittadini, è doveroso tracciare un bilancio del nostro operato».

«L’11 giugno 2017 gli antiochensi ci hanno dato fiducia: esattamente dal giorno seguente abbiamo iniziato a posizionare le fondamenta per il progetto di rilancio e sviluppo di Sant’Antioco – aggiunge il sindaco Ignazio Locci -. Guidare la nostra città non è semplice, ma è un impegno che portiamo avanti con grande entusiasmo e con l’unico obiettivo di assicurare nuove opportunità di crescita e sviluppo per Sant’Antioco. Prima dell’inizio del 2018, nel pieno rispetto della trasparenza amministrativa e del rapporto di fiducia con i cittadini, è doveroso tracciare un bilancio-rendiconto del nostro operato.

  • Potenziamento “Macchina comunale”. Abbiamo reclutato tre Vigili urbani per la stagione estiva, il responsabile dell’ufficio per l’edilizia privata e potenziato lo staff della Giunta comunale al fine di facilitare il raggiungimento degli obiettivi di mandato, promuovendo, inoltre, un’attività di comunicazione istituzionale che rafforzi il processo di avvicinamento tra il Municipio e il cittadino.
  • Nuovo personale a tempo negli uffici e nel comparto degli operai comunali (“Cantiere verde”): dal 8 novembre 2017 e fino al 31 gennaio 2018 sette soggetti ex mobilità in deroga saranno in forza nel comune di Sant’Antioco, impiegati in diverse mansioni a tempo parziale e per 27 ore settimanali. Di questi, 3 svolgono funzioni amministrative, mentre i restanti quattro hanno rinforzato il comparto degli operai comunali. Si tratta di lavoratori che già in diverse circostanze hanno prestato servizio per il Comune, usufruendo di diversi progetti regionali.
  • Pianificazione (Piano Regolatore del Porto di Sant’Antioco: avviato il procedimento di VAS): il comune di Sant’Antioco ha avviato la redazione della variante al Piano Regolatore Portuale e il relativo processo di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), creando le basi per dare un futuro alle aree portuali, troppo a lungo dimenticate. Pianificare e programmare le attività all’interno del porto è uno degli obiettivi principali dell’Amministrazione comunale: da quegli spazi passa il rilancio dell’isola di Sant’Antioco e dell’intero territorio del Sulcis. Le procedure vanno avanti spedite: il 19 dicembre scorso si è svolta la prima conferenza di scoping presso l’aula consiliare di Sant’Antioco (la prima in Sardegna).
  • Pianificazione: (approvato il Piano triennale delle opere pubbliche 2018-2020): La Giunta comunale ha adottato gli schemi del Programma triennale delle opere pubbliche (2018-2020) e dell’elenco annuale relativo al 2018. Un progetto di ampio respiro che, ricalcando il “Piano di lavoro” proposto ai cittadini in campagna elettorale, si propone di ridare un volto nuovo all’urbanistica della città, intervenendo sia su ciò che esiste e ha bisogno di essere completato o riqualificato, sia con la progettazione e la realizzazione di nuovi edifici al servizio della collettività.
  • Commercio, Turismo, Spettacoli e Intrattenimento (Cartellone eventi estate 2017): Abbiamo allestito, a tempo di record (in fretta e bene), un cartellone di eventi per l’estate 2017. Un calendario ricco all’insegna del “vietato annoiarsi”, che ha segnato l’avvio di due importanti appuntamenti che, ampliati, riproporremo negli anni che verranno: “Arena Fenicia festival”, che ha portato sul palco dell’Arena Fenicia alcuni tra i più importanti interpreti della musica italiana (Max Gazzè, Alex Britti, Piero Marras), e il “Sant’Antioco Sulky Festival”, che per otto serate spalmate nell’arco di tutta l’estate ha allietato antiochensi e turisti con spettacoli musicali e di intrattenimento. Senza dimenticare l’importante iniziativa, organizzata in collaborazione con la Regione, denominata “Territori del vino e del gusto” che, tra tradizione ed enogastronomia, ha riscosso un indiscutibile successo. Nonché gli intramontabili “Calici di stelle”, “Gruttas opertas”, etc. E ancora: “Isola in fermento”, un viaggio immaginario della Sardegna tra birre artigianali, slow-food e tantissimo divertimento. Un evento pensato per soddisfare le esigenze di tutti e capace di far confluire in un unico contenitore le degustazioni delle rinomate birre artigianali e del cibo da strada all’insegna dello slow-food, con attività collaterali di gusto naturalistico e culturale alla scoperta dell’isola di Sant’Antioco attraverso suggestive escursioni.
  • Commercio e Turismo (Nasce il CCN di Sant’Antioco): Questa amministrazione comunale si è impegnata per favorire la nascita del Centro Commerciale Naturale di Sant’Antioco: un progetto voluto da un gruppo di commercianti antiochensi animato dalla volontà di creare nuove occasioni di sviluppo per Sant’Antioco e pienamente sostenuto dall’Amministrazione comunale, che ha aderito in qualità di socio.
  • Commercio, Turismo, Spettacoli e Intrattenimento (Natale 2017: “Il Villaggio di Natale a Sant’Antioco”): Assessorato e uffici competenti hanno allestito un cartellone di eventi ampio e articolato, tra animazione per grandi e bambini, teatro e burattini, giochi e spettacoli. E poi musica, cultura, bancarelle: un mix di eventi adatto a tutti, che spazia dalle manifestazioni di spessore culturale a quelle musicali. Senza dimenticare i momenti di puro divertimento dedicati alle famiglie (e non soltanto) con gli spettacoli di strada. Il tutto nella cornice del centro cittadino, dove è stata allestita la Casa di Babbo Natale e le casette in legno delle attività commerciali che hanno formato la Fiera Mercato: un vero e proprio mercato all’aperto.
  • Politiche sociali (“Azioni attive per lo sport e la musica”): Oltre alla gestione della cosiddetta ordinaria amministrazione (tra REI e REIS per citare solo due esempi), tra le novità assolute abbiamo avviato il progetto“Azioni attive per lo sport e la musica”: il programma si propone di garantire ai giovani di età compresa tra i 6 e i 17 anni e provenienti da contesti famigliari economicamente e socialmente più svantaggiati, la possibilità di esprimersi attraverso il ritmo e il movimento. Ovvero: rendendo possibile la loro partecipazione alle diverse attività sportive e/o musicali promosse dalle società sportive locali e dalla Scuola Civica di Musica.
  • Politiche attive, Pari opportunità per le famiglie, Istruzione e Formazione (Istituzione sperimentale “Polo per l’Infanzia Generale Carlo Sanna”): Abbiamo creato i presupposti per l’avvio del servizio di Asilo nido comunale e annessa Sezione primavera nella storica struttura “Asilo Generale Carlo Sanna”, che si affiancheranno alla già esistente Scuola dell’Infanzia. Il presupposto era quello di attivare i servizi di rilevante valenza sociale ed educativa che consentono ai genitori di crescere i propri figli in totale serenità senza rinunciare agli impegni professionali e alle incombenze quotidiane. Per fare ciò, prima di tutto abbiamo investito ulteriori risorse che ci hanno consentito di procedere con le opere di messa in sicurezza della struttura, con l’obiettivo di assicurare spazi adeguati.
  • Patrimonio (pubblicata la graduatoria provvisoria per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica): le procedure per l’assegnazione degli alloggi comunali proseguono. Abbiamo preso in mano una “pratica” in fase di stallo. L’elaborazione della graduatoria, oltre a essere un provvedimento atteso da tempo, fa definitivamente chiarezza sugli aventi diritto agli alloggi popolari. Quando saranno ultimate le nuove abitazioni, potremo procedere con gli affidamenti. Non risolve il problema dell’emergenza abitativa di Sant’Antioco, ma siamo al lavoro per una graduatoria integrativa che consenta l’inserimento dei cittadini rimasti fuori da questo bando.
  • Lavori di riqualificazione della frazione di Maladroxia: abbiamo ereditato un progetto della precedente amministrazione e ci siamo impegnati, sin da subito, a portare avanti la procedura per dare avvio ai lavori entro il 2017. E proprio in questi giorni il cantiere ha preso avvio. Nello specifico, per quanto attiene la riqualificazione del piazzale, il progetto consiste nell’eliminazione dei pini (che lasceranno spazio ad alberi del genere Jacaranda) delle transenne fronte strada di accesso e nella demolizione dell’intero piano in calcestruzzo. Successivamente si procederà con la realizzazione della piazza che, nella prima parte (dall’ingresso fino al primo corpo di abitazioni), sarà pavimentata con un lastricato di basalto, mentre nella seconda si procederà con la messa in opera di una pavimentazione in calcestruzzo stampato che riproduce la stessa trama del basalto, garantendo così continuità.  Nel complesso il restyling interesserà anche i bagni pubblici e alcune parti del parcheggio.
  • Centro storico, rilancio – voragine Piazza De Gasperi (risolviamo storiche emergenze): L’amministrazione comunale ha approvato il progetto per gli “Interventi di messa in sicurezza e riqualificazione dell’area prospiciente piazza De Gasperi”, adottando specifica variante al PUC e apponendo il vincolo preordinato all’esproprio delle aree private interessate dal progetto di recupero. Sono state gettate le basi per curare definitivamente quella profonda ferita nota come la “voragine” o il “buco” di Piazza De Gasperi. Uno squarcio a due passi dalla Basilica di Sant’Antioco Martire, che da oltre venti anni deturpa il cuore del centro storico. Abbiamo inoltre affrontato i problemi di parcheggio selvaggio e traffico indisciplinato del centro storico, avviando la sosta a disco in piazza De Gasperi, con lo scopo di arginare il comportamento di chi, approfittando dell’assenza delle strisce blu, lascia l’auto in sosta anche per tutto il giorno: un’insana abitudine che alimenta il parcheggio barbaro e limita gli affari delle attività commerciali del centro. Prosegue, intanto, il lavoro di studio e confronto per l’elaborazione di un piano del traffico articolato che sia finalmente coerente e rispondente alle esigenze cittadine.
  • Decoro urbano (Alberi Corso Vittorio Emanuele): Abbiamo provveduto alle operazioni di potatura degli alberi del Corso Vittorio Emanuele, rifacendo il look alla culla del centro antiochense. L’intervento, che ha avuto un costo di 11mila euro e si inserisce nell’ottica di garantire maggiore decoro urbano alla nostra città, ha portato svariati benefici alle attività commerciali e alle abitazioni private che si affacciano sul Corso: più luce, igiene e sicurezza. Il nostro obiettivo, inoltre, è quello di prenderci cura del viale alberato programmando interventi con cadenza regolare.
  • Decoro urbano (Alberi via Nazionale): Abbiamo messo a dimora diversi alberi nella centralissima via Nazionale. La scelta è ricaduta sulle piante della stessa specie (Alberi di Giuda) già presenti nel viale, allo scopo di salvaguardare il carattere e la peculiarità dell’arteria cittadina. Sono giovani e minuti, ma col tempo acquisteranno vigore e forza.
  • Decoro urbano (Lido): dopo anni di degrado, le aree del Lido ritornano alla collettività: sono stati rimossi i vecchi pontili ormai distrutti, la rete metallica che delimitava la zona per ragioni di sicurezza e ogni genere di detrito. Quel tratto del Lungomare Cristoforo Colombo è nuovamente fruibile. Siamo riusciti nell’intento grazie alla collaborazione tra l’Ufficio tecnico comunale, gli assessorati competenti e l’Associazione Marinai d’Italia: insieme è stata individuata la migliore soluzione per chiudere questa brutta partita.
  • Decoro urbano, Sicurezza e Infrastrutture (riqualificazione via Matteotti): abbiamo disposto l’abbattimento dei pini di via Matteotti e la bitumazione dell’ultimo tratto dell’arteria. L’intervento riguarda 78 alberi che hanno assunto dimensioni tali da impedire il transito pedonale, rappresentando un rischio sia per la viabilità stradale, sia per i cittadini. Le imponenti radici, oltre ad aver letteralmente mandato in frantumi i marciapiedi, hanno creato pericolosissimi avvallamenti anche nel manto stradale. Per questo, infatti, abbiamo disposto la bitumazione della strada, particolarmente battuta dal traffico stradale, nel tratto che va dall’incrocio con via Renzo Laconi all’incrocio con viale Trento
  • Decoro urbano, Sicurezza e Infrastrutture (bitumazione tutta Via Torino, parte viale Trento e ultimo tratto Lungomare Vespucci): Asfaltiamo le strade dimenticate. In particolare, via Torino aveva urgente bisogno di un intervento. Atteso da anni, finalmente siamo riusciti nell’intento. Inoltre, riusciamo anche a “limare” l’avvallamento all’incrocio con via Baden Powell. Interveniamo con la bitumazione anche in viale Trento e nell’ultimo tratto del Lungomare Vespucci, a partire dall’incrocio con via XXIV Maggio.
  • Decoro urbano e nuova occupazione (cantiere verde): siamo riusciti ad ottenere 70 mila euro destinati all’aumento, alla valorizzazione e alla manutenzione del nostro patrimonio boschivo. Fondi regionali che ci consentiranno di avviare un cantiere per almeno sei mesi: riusciremo così a portare avanti il lavoro avviato in passato, garantendo, nel contempo, una boccata di ossigeno a una piccola parte dei disoccupati presenti in città. Un’ottima notizia, considerato che il Comune di Sant’Antioco era stato escluso dalla lista dei beneficiari. Anche per quest’anno, invece, riusciamo a strappare una fetta delle somme regionali a disposizione, con l’obiettivo di metterla a frutto nell’ottica del decoro urbano.
  • Decoro urbano e nuova occupazione (Over 50): approvato l’avvio di un cantiere occupazionale di sostegno al reddito “Over 50”, destinato all’inclusione sociale di persone che hanno superato il cinquantesimo anno di età, vivono in condizioni di povertà e hanno capacità lavorativa. Presupposto del cantiere, infatti, è sia sostenere economicamente i soggetti svantaggiati, sia contribuire alla valorizzazione delle capacità possedute o da acquisire attraverso interventi di riqualificazione urbana che vadano a beneficio di tutta la popolazione. I lavori, al riguardo, interesseranno la riqualificazione e il completamente delle aree verdi del “Parco Lungomare Silvio Olla” e impiegheranno 7 cittadini over 50, per 25 ore a settimana e per un periodo di 84 giornate lavorative. La chiamata al lavoro del personale avviene mediante selezione di Cooperativa Sociale di Tipo B.
  • Sicurezza (telecamere di videosorveglianza): avviato il progetto di videosorveglianza nei punti nevralgici del centro di Sant’Antioco. Attesa e reclamata da tempo, in Piazza Italia è stata installata una telecamera, attiva tutti i giorni, 24 ore su 24. Un dispositivo che consente non soltanto di offrire una panoramica sulla piazza, ma anche su via Perret, via Roma e via Belvedere. All’obiettivo primario di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e contrastare gli atti di vandalismo e di microcriminalità, si accosta una precisa funzione preventiva: la collocazione di dispositivi di videoripresa può essere un concreto deterrente al verificarsi di episodi di inciviltà nel centro cittadino. Questa Amministrazione punta a coprire tutti i punti sensibili della città: gradualmente, infatti, procederemo con l’installazione di analoghi apparati anche in Piazza Umberto, in Piazza Ferralasco e sul Ponte.
  • Sicurezza, Infrastrutture e viabilità (affidamento manutenzione strade e marciapiedi cittadini): si cambia registro. Attraverso un accordo quadro, abbiamo affidato ad una ditta esterna la manutenzione delle strade e dei marciapiedi della città, allo scopo di assicurare interventi certi ed immediati. L’obiettivo principale è appunto quello di migliorare la viabilità limitando i disagi, in un’ottica di maggiore sicurezza.
  • Sicurezza e viabilità (intervento acque bianche Lungomare Vespucci): allo scopo di limitare il più possibile l’allagamento che si verifica nell’incrocio tra la via XXIV Maggio ed il Lungomare Amerigo Vespucci (fronte palazzetto dello sport) abbiamo messo a punto una condotta che consente alle acque bianche di defluire con maggiore facilità.
  • Infrastrutture comunali, Finanze, Istruzione (Deposito – Officina comunale): Il Comune ha ottenuto il sì del ministero dell’Economia e si è aggiudicato il via libera alla spesa di 300 mila euro dell’avanzo 2016. Una somma, non da poco, che rischiava di finire nel cestino. Ma grazie alla nostra richiesta, abbiamo ottenuto uno spazio finanziario insperato, accolto con piena soddisfazione. Quanto alla spendita dei fondi entro i termini previsti, questa Giunta li ha utilizzati per la realizzazione del deposito-officina comunale in zona PIP. Questa operazione non solo doterà Sant’Antioco di una struttura per il ricovero e la cura dei mezzi comunali al passo con i tempi, ma consentirà di liberare gli spazi della scuola di via Bologna attualmente impegnati dal deposito provvisorio. Con la previsione che, in vista dei nuovi bandi regionali Iscola, si possa completare definitivamente l’edificio scolastico e dedicarlo interamente alla funzione per la quale nasce: quella dell’istruzione.
  • Cultura (storico ritorno al MAB di due preziosi oggetti): Dopo anni di assenza, al Museo archeologico “Ferruccio Barreca” MAB di Sant’Antioco, hanno fatto ritorno due dei reperti più pregiati dell’intera collezione fenicio-punica. Si tratta dell’orlo di coppa ionica in argento con un’importantissima iscrizione (che ci informa delle cariche amministrative della Sulky punica del III secolo a.C.) e del celebre anello punico con rosetta centrale della Sulky del IV secolo a.C. L’operazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Sardegna.
  • Cultura (Gemellaggio tra Sant’Antioco e Tiro – Libano – all’insegna della valorizzazione del patrimonio archeologico): il 22 agosto scorso ci siamo recati in missione in Libano per la sottoscrizione di un gemellaggio con la Municipalità di Tiro: non soltanto la mera firma di un protocollo ufficiale, quanto semmai un concreto progetto di condivisione culturale destinato a durare nel tempo, in un reciproco scambio di professionalità, competenze e conoscenza. Quel ponte ideale tra Sant’Antioco e Tiro, rinsaldato a distanza di millenni con la firma dell’accordo d’intesa, verrà ricostruito con i mattoni della conoscenza, della cultura, delle occasioni di crescita e sviluppo. L’intesa è stata promossa dal Contingente Militare Italiano di stanza in Libano, in particolare dal nostro illustre concittadino Francesco Olla, Generale di Brigata, comandante dell’operazione Leonte.
  • Cultura (Cooperazione transfrontaliera: Sottoscrizione Protocollo d’intesa tra il MAB- Museo Archeologico Barreca e la SAIC- Scuola archeologica italiana a Cartagine per la ricerca e la valorizzazione del patrimonio storico e archeologico): nello specifico è stato sottoscritto un progetto di collaborazione congiunta tra il MAB e la SAIC per la realizzazione di comuni progetti e interventi relativi al patrimonio storico e archeologico locale, affidando alle figure responsabili del Museo archeologico Barreca il coordinamento delle attività che discendano dall’attuazione del protocollo. Obiettivo principale è promuovere la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e archeologico garantendo la fruizione dei beni culturali e promuovendone la valorizzazione a fini culturali e di interesse turistico.
  • Cultura e beni archeologici (Necropoli Punica): oltre al primo lotto dei lavori concentrati essenzialmente sulla cosiddetta “Tomba egizia” e giunti ormai a conclusione, ha preso avvio anche il secondo lotto di opere volto alla valorizzazione della Necropoli Settore Nord, che verrà immediatamente riaperto al pubblico appena concluse le operazioni di recupero.
  • Cultura e Beni archeologici (“Valorizzazione, gestione e manutenzione dei principali siti archeologici lungo il Cammino di Santa Barbara”): grazie alla collaborazione con la Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara è stato presentato un importante progetto che si pone l’obiettivo di migliorare il quadro delle attività di tutela e valorizzazione sul Patrimonio Archeologico del territorio, finalizzato alla pubblica fruizione dei beni. Nello specifico si provvederà alla manutenzione, mappatura e completamento dei percorsi della vasta necropoli punica di Is Pirixeddus; manutenzione dei siti urbani: Sa Presonedda, Il tempio dell’Acropoli, l’Arena Fenicia, il Ponte Romano, il Cronicario e il Tofet. E ancora manutenzione e ripristino percorsi dei monumenti extraurbani: i nuraghi S’ega ‘e Marteddu, S’Uttu de su Para, Femmineddas, Grutti ’e Acqua e Corongiu Murvoni. L’intervento si pone in continuità con i cantieri archeologici attivi nelle medesime aree del Comune di Sant’Antioco dal 2001, con particolare riferimento alla Necropoli Punica e all’Acropoli. Dal 2013 al 2016, le attività sono state oggetto di specifico Protocollo d’intesa programmatico tra Comune di Sant’Antioco, Soprintendenza Archeologica e l’A.T.I Ifras. Potranno entrare al lavoro dieci figure professionali.
  • Cultura e Turismo (Cammino di Santa Barbara, posizionamento cippo e rafforzamento rapporto collaborazione con Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara): già da tempo il Comune di Sant’Antioco rientra tra le tappe del Cammino Minerario di Santa Barbara (Sant’Antioco-Carbonia – 22 km). Da questo dicembre, però, abbiamo dato concretezza alla presenza del nostro Comune all’interno del percorso di Fede posizionando il cippo (o pietra miliare) in piazza De Gasperi, fronte Basilica di Sant’Antioco Martire, contenente le indicazioni relative alla tappa. Una tappa che, essendo piuttosto breve, lascia ai pellegrini il tempo di visitare i siti di archeologia classica antiochensi di particolare fascino e bellezza.
  • Istruzione e formazione (Assegno al merito scolastico): riconosciamo nella cultura e nel merito le direttrici da percorrere per la crescita dello sviluppo sociale ed economico di una comunità che possa definirsi libera e democratica. Per questo abbiamo stanziato 6 mila euro da suddividere tra gli studenti di Sant’Antioco che hanno concluso il percorso di sudi di scuola superiore (anno scolastico 2016/ 2017) con la votazione di 100/100. Riconoscere il merito è un dovere che gratifica l’individuo e la società.
  • Istruzione (Servizi telefonici e ADSL unificati per le scuole cittadine): dal momento del nostro insediamento ci siamo impegnati per risolvere alcune problematiche che insistevano nelle scuole della città. Tra queste, un servizio telefonico disastroso e disomogeneo che soltanto per alcuni edifici scolastici funzionava correttamente. Per questo siamo intervenuti facendo ordine con un investimento di 23 mila euro: da qualche mese tutte le scuole dell’Istituto Comprensivo Statale Sant’Antioco-Calasetta, infatti, usufruiscono del medesimo servizio telefonico e di ADSL (gestore unico), finalmente funzionale ed efficiente. Abbiamo adeguato l’infrastruttura e i punti di accesso LAN/WLAN, con potenziamento del cablaggio fisico e della connettività ADSL.
  • Istruzione e servizi scolastici (procedure più snelle per servizio mensa): basta con le file e l’attesa negli uffici comunali per il pagamento dei tagliandi del servizio mensa nelle scuole. Abbiamo istituito il “servizio badge” moderno e funzionale, che consente agli utenti di ricaricare comodamente negli esercizi commerciali preposti una carta prepagata dalla quale attingere per il pagamento dei costi del servizio.
  • Istruzione ed edifici scolastici (emergenza “Via Virgilio”): a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico 2017/2018, abbiamo dovuto gestire un’inaspettata emergenza scolastica, adottando celermente le soluzioni più adeguate. Durante i lavori di riqualificazione della Scuola Primaria “Via Virgilio” (inquadrati all’interno del programma regionale Iscola), infatti, sono emersi inaspettati problemi ai solai dell’edificio. Questo ha imposto un supplemento di intervento alle opere inizialmente in programma (interventi in fase di completamento). Per superare questo inconveniente abbiamo avviato le lezioni in un’altra sede scolastica: le classi della “Via Virgilio”, infatti, sono state temporaneamente trasferite nell’Istituto “Enrico Fermi” di Monte Cresia. Mentre gli studenti della scuola Secondaria “Enrico Fermi” sono stati indirizzati nella Scuola Secondaria “Antioco Mannai”. A breve i ragazzi rientreranno nelle rispettive scuole.
  • Istruzione ed edifici scolastici (Lavori Iscola nelle scuole Mannai, via Bologna e Fermi): anche grazie al lavoro avviato dalla precedente amministrazione, abbiamo sfruttato le opportunità offerte dai progetti regionali Iscola, intervenendo nelle scuole della città. In particolare, oltre all’edificio di Via Virgilio, abbiamo avviato cantieri anche nelle scuole Mannai, Fermi e via Bologna, ammodernando e adeguando gli edifici alla normativa vigente.
  • Infrastrutture e Sport (Impianto calcio a sette di via Trilussa): questa amministrazione ha completato l’impianto sportivo di via Trilussa, costruito da anni e mai terminato. Circa 26mila euro di fondi regionali di investimento (per i soli lavori, esclusi gli oneri) hanno consentito di portare a compimento una struttura che, oltre a rispondere positivamente alla crescente richiesta di spazi da parte delle associazioni sportive cittadine, veicolerà lo sport come mezzo per promuovere l’aggregazione tra i giovani. Abbiamo concluso un’opera ereditata dalla precedente amministrazione: il nostro compito è stato quello di reperire le risorse necessarie e, con l’ausilio degli uffici comunali competenti, di procedere con la progettazione e la messa a bando dei lavori definitivi.
  • Infrastrutture (Caserma dei Carabinieri – lavori supplementari e di manutenzione straordinari): abbiamo avviato le procedure per la manutenzione straordinaria della Caserma dei Carabinieri di Sant’Antioco. Sul piatto 92mila euro che consentiranno di porre rimedio ad alcune emergenze strutturali che insistono da tempo. I lavori prevedono diversi interventi, tra i quali la sistemazione della copertura, degli intonaci, degli infissi, della camera di sicurezza, etc.
  • Provvedimenti approvati dal 12/06/2017 al 20/12/2017:
  • 33 Delibere del Consiglio comunale
  • 101 Delibere della Giunta comunale
  • 1223 Determine
  • 24 Ordinanze sindacali
  • 23 Disposizioni sindacali

«Durante questi sei mesi abbiamo inoltre portato avanti l’ordinaria amministrazione e gestito alcune non facili emergenze, tra le quali l’apertura a singhiozzo dei bagni pubblici di Coe Quaddus e il terribile incendio sviluppatosi intorno alla frazione di Maladroxia nella notte tra il 2 e il 3 settembre scorsi. Questo è solo l’inizio – conclude Ignazio Locci -: il nostro progetto di rilancio ha preso avvio e lo porteremo avanti con sempre maggiore entusiasmo.»

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Con la cerimonia di premiazione presso VYP Venice Yacht Pier tenutasi oggi alle 16.30, si è conclusa la quarta edizione della Venice Hospitality Challenge, regata per Maxi Yacht abbinati alla luxury hotellerie veneta, vero e proprio Gran Premio velico della città lagunare.

Alla cerimonia sono intervenuti personaggi di alto rilievo della vela italiana e internazionale: Kim Andersen, presidente della Federazione della vela mondiale World Sailing; Andrew Mc Irvine, segretario generale IMA (International Maxi Yacht Association); Francesco Ettorre, presidente FIV ed il contrammiraglio Marcello Bernard, della Marina Militare Italiana. Ermelinda Damiano, presidente del Consiglio Comunale di Venezia, ha ricordato l’indissolubile connubio fra Venezia e la vela, sport di squadra che unisce tutti coloro che amano e vivono il mare.

Durante le premiazioni, Mirko Sguario ha consegnato il cappello del doge “Ambassador” a Kim Andersen e a Francesco Ettorre con l’augurio che possano diventare ambasciatori nel mondo della Venice Hospitality Challenge, l’unica regata al mondo che si svolge in un circuito cittadino.

Sulla linea di partenza si sono sfidati tredici agguerriti team, dodici abbinati ai rispettivi hotel: Danieli a Luxury Collection Hotel, The Westin Europa & Regina, The Gritti Palace a Luxury Collection Hotel, Sina Centurion Palace Hotel, Belmond Hotel Cipriani, JW Marriott Venice Resort & Spa, Cà Sagredo Hotel, Hilton Molino Stucky, Excelsior Venice Lido Resort, Palazzina Hotel, oltre a Falisia a Luxury Collection Resort & Spa Portopiccolo di Sistiana (TS) e Cristallo a Luxury Collection Resort & Spa di Cortina d’Ampezzo mentre il tredicesimo, l’indimenticabile Moro di Venezia America’s Cup, ha corso per i colori della città.

Le condizioni meteo della quarta edizione sono state caratterizzate da una leggera brezza di circa 3 nodi da ovest che ha richiesto grande perizia ai team e una particolare attenzione dei tattici di bordo nell’interpretazione delle difficili correnti che caratterizzano il bacino, per completare nel minor tempo possibile il percorso da San Marco verso il Lido, poi alla Giudecca e di nuovo a San Marco.

La partenza, data alle ore 13.50 dal presidente del Comitato di Regata Gianfranco Frizzarin, ha visto fin dalle prime battute la superiorità di Spirit of Portopiccolo, che con un’ottima manovra sulla linea di start è riuscito a prendere il comando inseguito da Maxi Jena e Pendragon VI. Durante la regata le posizioni di testa non sono cambiate e la vittoria finale è andata a un imprendibile Spirit of Portopiccolo, abbinato a Cà Sagredo Hotel, che ha bissato il recente successo alla Barcolana. Al timone del Maxi di 87 piedi con scafo in carbonio e canting keel disegnato da Rachel & Puig (il famoso ex Morning Glory), un deciso Furio Benussi, che ha guidato l’equipaggio verso la vittoria senza esitazioni.

«Vincere la mia seconda Venice è stata una grande emozione e una gran parte del merito va a mio fratello Gabriele che ha curato il lato sportivo concretizzando un programma che stiamo portando avanti da anni» ha dichiarato lo skipper triestino alla consegna del prestigioso Cappello del Doge, realizzato quest’anno dalla celebre vetreria muranese Barovier&Toso. Secondo al traguardo, dopo sette minuti, Nuovo Maxi Jena timonato da Mitja Kosmina per The Gritti Palace, vincitore delle edizioni 2015 e 2016 e al terzo Pendragon VI con Salvatore Eulisse per l’Hilton Molino Stucky.

I festeggiamenti proseguiranno questa sera con uno Standing Cocktail su invito a bordo del veliero della Marina Militare “Amerigo Vespucci”.

La manifestazione, organizzata dallo Yacht Club Venezia, è stata sostenuta da sponsor prestigiosi quali Generali Italia e Moët & Chandon. Autorevoli i Media Partner: AD Architectural Digest Condè Nast, Circle Dynamic Luxury Magazine, Excellence Magazine e Venezia Made in Veneto ai quali si è aggiunta la preziosa collaborazione di Alilaguna, CMV Panfido, Scuola Navale Militare Francesco Morosini, Marina Militare, VYP Venice Yacht Pier e Venezia Unica.

Classifica:

1° Spirit of Portopiccolo – Cà Sagredo Hotel – skipper Furio Benussi

2° Nuova Maxi Jena – The Gritti Palace, a Luxury Collection Hotel, Venice – skipper Mitja Kosmina

3° Pendragon VI – Hilton Molino Stucky – skipper Salvatore Eulisse.

 

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L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco chiede la collaborazione dei cittadini per superare i problemi di occlusione delle fogne.

«Siamo al lavoro per reperire le risorse utili all’adeguamento delle linee fognarie, in grado di assicurare una maggiore portata e di mettere la parola fine ai soliti problemi di occlusione (e di conseguente allagamento delle strade) che si verificano in alcune zone della città a seguito di pioggia anche di scarsa entità – spiega il sindaco, Ignazio Locci –. Ma pretendiamo dai cittadini un atteggiamento virtuoso e corretto: non siamo disposti a tollerare i comportamenti incivili di pochi, le cui conseguenze ricadono sull’intera comunità. Ieri, infatti, durante un intervento di spurgo dei tombini nel lungomare Amerigo Vespucci, eseguito dai tecnici Abbanoa coadiuvati dagli operai comunali, è stata rinvenuta una rete da pesca all’interno di un pozzetto, intenzionalmente inserita nell’asta fognaria da chissà quale incivile. Un fatto, questo, già verificatosi in passato e a cui intendiamo porre un freno. È vergognoso ed inaccettabile che certuni, privi dell’elementare senso civico, mettano in atto comportamenti simili. Saremo inflessibili e vigileremo affinché non si verifichino più analoghi problemi.»

«Siamo consapevoli che senza un atteggiamento virtuoso da parte di tutti, non esistono sindaci o amministrazioni comunali in grado di scongiurare questi sgradevoli problemi. Noi ci siamo impegnati a reperire i fondi necessari al potenziamento del sistema fognario – conclude il sindaco di Sant’Antioco -, ma vogliamo anche confidare nel senso civico dei nostri concittadini.»

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Giovedì 16 febbraio, alle ore 18.00, presso la Società del Giardino in Via San Paolo 10, a Milano (Metropolitana Duomo o San Babila), l’Associazione Italiana Vele d’Epoca (A.I.V.E.) presenterà il calendario ufficiale delle regate 2017 dedicate alle imbarcazioni storiche. Tra gli interventi previsti quello del Capitano di Fregata Marco Paolo Montella, Comandante del Gruppo Navi Scuola a Vela della Marina Militare, che illustrerà la storia della gloriosa imbarcazione Corsaro II. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti gli armatori, velisti, appassionati di marineria e organi di stampa, ma solo se registrati preventivamente. Seguirà cocktail.

Sono trascorsi trentacinque anni da quando è nata l’Associazione Italiana Vele d’Epoca, sodalizio senza finalità di lucro nato per preservare il patrimonio storico costituito dalle imbarcazioni a vela d’epoca (varo avvenuto prima del 1950) e classiche (varo avvenuto tra il 1950 e il 1975). Questo importante traguardo sarà celebrato il prossimo giovedì 16 febbraio alle ore 18 a Milano in Via San Paolo 10 (Metropolitana Duomo o San Babila) presso le splendide sale del cinquecentesco Palazzo Spinola di Milano, sede dal 1808 della Società del Giardino, in occasione della conferenza nazionale di presentazione delle regate italiane 2017 riservate alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche. La partecipazione è aperta a tutti, armatori, appassionati di vela, organi di stampa, previa registrazione da comunicare preventivamente via e-mail a: Ufficio Stampa, maccione.paolo@gmail.com , Mob. +39 347 4218095.

A fare gli onori di casa in occasione della Conferenza saranno il Presidente dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca Matteo Rossi, il Capitano di Vascello Domenico La Faia, vice presidente dell’A.I.V.E, attuale Capo dell’Ufficio Sport/Vela della Marina Militare ed ex comandante della nave scuola Amerigo Vespucci, il Segretario Generale Carlo Musu, il Commodoro Pier Maria Giusteschi Conti e diversi membri del Consiglio Direttivo. Nel rispetto del Regolamento della sede ospitante si raccomanda il dress code giacca + cravatta per gli uomini, senza il quale non sarà possibile accedere alle sale interne. La serata è organizzata dall’A.I.V.E. col supporto e la collaborazione della Società del Giardino.

Le regate riservate a queste prestigiose imbarcazioni a vela, costruite e varate tra la fine dell’Ottocento e il 1975, ed organizzate sotto l’egida del C.I.M., il Comitato Internazionale del Mediterraneo di cui l’A.I.V.E. fa parte, si svolgeranno presso varie località del Mare Tirreno e dell’alto Adriatico. Alle flotte ed agli equipaggi dei “due mari” verranno offerte molteplici occasioni di amichevole incontro e leale competizione.

Nel corso della serata si terrà una breve conferenza dedicata al Corsaro II, storica imbarcazione a vela della Marina Militare adibita all’addestramento degli allievi ufficiali dell’Accademia di Livorno. Corsaro II, lunga 21,26 metri, è stata costruita in legno nel 1961 presso il cantiere Costaguta di Genova Voltri su progetto del famoso Studio di architettura navale Sparkman & Stephens di New York. Il primo comandante dell’unità è stato l’allora Capitano di Fregata Agostino Straulino, eroe della vela italiana. Nel 1961 la barca si classificò al quarto posto alla Transpac Los Angeles-Honolulu e prima in tempo reale alla Honolulu-Isola di Kauai. Nel 1962 prese parte alla Newport-Bermuda (quinto classificato) e vinse la Torbay-Rotterdam, nel 1963 giunse nona alla Annapolis-Newport e seconda alla Transatlantica verso l’Europa. Ha regatato nelle grandi regate internazionali: dalla Cowes Week al Fastnet, dalla Lisbona-Bermuda (vittoria di classe nel 1964) alla Buenos Aires-Rio de Janeiro e alla Sydney-Hobart. L’esperienza del Corsaro II è confluita successivamente nella nascita della Stella Polare, yawl bermudiano varato nel 1965. Il relatore della conferenza sarà il Capitano di Fregata Marco Paolo Montella, comandante del Gruppo Navi Scuola a Vela della Marina Militare e di Orsa Maggiore, il ketch del 1994 della Marina.