22 November, 2024
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Il grande maestro Alessandro Spinetti (campione di basket del mitico Brill Cagliari) ha consegnato un importante riconoscimento dell’Associazione Nazionale atleti Olimpici e Azzurri d’Italia benemerita del CONI, agli atleti della società Yama Arashi Dojo Club Ju Jitsu Carbonia, per i piazzamenti sul podio ottenuti con la maglia azzurra nella loro carriera sportiva. I premiati sono il maestro Amos Muscheri, medaglia d’oro agli europei a Parigi nel 2000; Alessandro Pirellas e Federico Pusceddu, medaglia d’argento agli internazionali di Liverpool nel 2016.

«Un riconoscimento importante di cui siamo fieri ed orgogliosiha detto Amos Muscheriperché premia i sacrifici, la professionalità, il lavoro e la costanza.»

 

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E’ stata una domenica speciale, quella vissuta ieri dagli allievi dello Yama Arashi Dojo Club guidato dal maestro Amos Muscheri, in via Lubiana a Carbonia. Il loro maestro, per un giorno, è stato Piero Rovigatti, 9° dan, presidente della federazione nazionale di ju jitsu, giunto a Carbonia per uno stage di aggiornamento insieme a Igor Lanzoni, vicepresidente della federazione internazionale di ju jitsu.

Nel corso della mattinata, abbiamo incontrato i due illustri ospiti, che abbiamo intervistato in una breve pausa della lezione ai giovani allievi. A breve, pubblicheremo, nell’ordine, le interviste realizzate con Igor Lanzoni e Piero Rovigatti ed un breve filmato della lezione tenuta da quest’ultimo agli allievi.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10221445545876002/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10221445598877327/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10221445634998230/

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La Yama Arashi Dojo Club Carbonia continua a crescere. La scuola di Carbonia guidata dal maestro Amos Muscheri è ufficialmente iscritta alla Federazione Ju Jitsu Italia, organismo riconosciuto dalla International Ju Jitsu Federation. Con questo importante passo la scuola mineraria è la prima in Sardegna a far parte direttamente della Federazione. Gli atleti della Yama Arashi potranno ora partecipare alle competizioni e agli eventi nazionali ed internazionali ed aspirare ad entrare nella nazionale italiana di Ju Jitsu.

Tanta soddisfazione espressa dai vertici delle Federazione sia dal presidente Piero Rovigatti sia dal direttore generale Igor Lanzoni.

«Per essere ammessi nella Federazione Ju Jitsu Italia è necessario rispettare determinati requisiti ed essere in regola con tutte le specifiche richieste dalla legge e avere un direttore tecnico con qualifiche riconosciute – spiega Amos Muscheri -. Inizieranno ora diversi impegni nella penisola per i nostri atleti, stage e competizioni anche per accedere ai ranking per le convocazioni in azzurro.»

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La squadra del Sora ha superato nettamente l’ASD Comunale Carbonia, 7 a 1, nel confronto della terza giornata di andata del campionato nazionale di A2 di bocce, disputato questo pomeriggio sui campi del Circolo Bocciofilo Comunale di Carbonia. La squadra di casa, reduce da una sconfitta per 5 a 3 sul campo del Flaminio Roma, dopo la vittoria iniziale sul Circolo Sassari con l’identico punteggio di 5 a 3, non è mai stata in partita ed è riuscita a cogliere il punto della bandiera con il solo Walter Boniello, impostosi nettamente in una delle due partite dell’individuale per 8 a 3 su Francesco De Vincenzo. Nelle altre partite, tre sconfitte di misura per 8 a 7, due nella coppia ed una nella terna, una per 8 a 6 nell’individuale, mentre sono terminate con punteggi molto netti le due partite di coppia ed una di individuale.

Tutti i risultati.

PRIMA PARTE.

Individuale

Walter Boniello (Carbonia) – Francesco De Vincenzo (Sora) 8 a 3 e 6 a 8

Roberto Peddis (Carbonia) – Dante D’Alessandro (Sora) 3 a 8.

Terna

Enrico Orrù/Roberto Peddis/Gian Luca Farris (Carbonia) – Dante D’Alessandro/Marco Petita/Riccardo Alonzi (Sora) 7 a 8.

SECONDA PARTE.

Coppia

Enrico Orrù/Sandro Deias (Carbonia) – Dante D’Alessandro/Riccardo Alonzi (Sora) 0 a 8

Enrico Orrù/Giuseppe Mereu (Carbonia) – Dante D’Alessandro/Riccardo Alonzi (Sora) 1 a 8

Walter Boniello/ Roberto Peddis (Carbonia) – Francesco De Vincenzo/Marco Petita (Sora) 7 a 8

Walter Boniello/ Roberto Peddis (Carbonia) – Maurizio Amicuzi/Franco Rocci (Sora) 7 a 8.

Tutte le partite sono state dirette da Amos Muscheri (AIAB di Oristano).

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Trasferta positiva per la delegazione della Yama Arashi Dojo Club Ju Jitsu di Carbonia a Livorno, composta da 4 atleti guidati dal maestro Amos Muscheriin occasione della 41ª Coppa Zen, valevole come campionato italiano della World Ju Jitsu Kobudo Security Association. Domenica 90 giugno, gli atleti si sono cimentati in diverse competizioni, conquistando diverse medaglie. Federico Pusceddu, campione italiano lotta a terra senior over 90 kg, Alessandro Pirellas campione italiano lotta a terra senior -74 kg, Eleonora Zulli argento nella lotta a terra senior over 90 kg, Michela Casu argento kata mani nude categoria marroni/nere, Michela Casu ed Alessandro Pirellas argento enbu categoria marroni/nere,Michela e Federico bronzo Enbu categoria marroni/nere.

E’ stato un weekend impegnativo, perché sabato 8 giugno, nel quartier generale della WJJKSA, di fronte al massimo grado al mondo di Ju Jitsu il soke Maurizio Silvestri, si sono svolti gli esami per i passaggi di grado e qualifiche, nel corso dei quali Federico Pusceddu ha conquistato la cintura nera primo dan di Ju Jitsu, Alessandro Pirellas e Michela Casu hanno acquisito la qualifica di istruttore di primo livello.

«Si tratta di un altro importante passo per la crescita della scuola – ha detto il maestro Amos Muscheri – oltre agli ottimi risultati in gara considerato che gareggiavamo nelle categorie più alte, gli esami che i ragazzi hanno sostenuto, dimostrano che la costanza e l’impegno ripaga sempre, sono valori aggiunti che giovano a tutti i componenti della scuola.»

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Si è svolta questa mattina, presso il chiostro della Chiesa di San Ponziano, a Carbonia, sede del Banco del farmaco, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Carbonia Memorie”, calendario con foto storiche della città, un iniziativa dell’associazione sportiva Yama arashi Dojo Club nata con l’intento di unire lo sport con la storia creando un progetto che potesse aiutare i più bisognosi.
Il progetto realizzato gratuitamente da Grafiche Sarde ha avuto il fondamentale apporto del giornalista Sebastian Solinas che ha fornito le immagini. Tutto il ricavato verrà devoluto all’associazione Banco del farmaco, no profit che si occupa di donare i farmaci prescritti alle persone in difficoltà economiche.
Il presidente della Yama Arashi Dojo Club, maestro Amos Muscheri, ha sottolineato l’importanza di attivare una sinergica collaborazione tra mondo sportivo culturale e del volontariato: «Non si può pensare di educare i ragazzi senza metterli a conoscenza della storia della città in cui si trovano e senza sensibilizzarli alle problematiche sociali come quella della povertà, la nostra associazione vuole essere un punto di partenza per avere in futuro uomini e donne educati, sensibili e colti».
Il fondatore del banco del farmaco Oscar Piano ha espresso grande gratitudine all’associazione ideatrice ed è convinto che il progetto aiuterà in maniera importante la realizzazione degli obiettivi del banco del farmaco.
«Quando mi è stato proposto di partecipare alla realizzazione del progetto con il contributo fotografico – ha detto Sebastian Solinas – sono stato onorato, penso sia un progetto importante che piacerà molto.»
Il calendario è in vendita presso 13 punti che hanno aderito, al costo di 8 €.

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Due atleti della Yama Arashi DOJO Club di Carbonia, Federico Pusceddu ed Alessandro Pirellas, accompagnati dal tecnico maestro Amos Muscheri Amos, hanno partecipato al 34° Campionato nazionale di Judo, svoltosi a Follonica. Federico Pusceddu si è laureato campione nazionale nella categoria Senior +100 kg, superando in una finale al cardiopalmo il laziale Sacripanti, plurimedagliato di categoria, con un ippon (punteggio equivalente al ko della boxe) nel goldscore tempo extra, in quanto il tempo regolamentare era terminato in parità. A Federico Pusceddu oltre al titolo ed alla medaglia, è stata assegnata la cintura nera 1° dan agonista, riservata a chi vince il titolo nazionale partecipandovi con il grado di cintura marrone. Per Alessandro Pirellas la strada è stata tutta in salita nella categoria 73 kg under 23, una tra le più difficili. L’atleta sardo ha finito la sua corsa al podio nella finale 3° – 4° posto, dopo aver eseguito una tecnica da manuale, è stato penalizzato da una discutibile decisione arbitrale. Un risultato che conclude in maniera soddisfacente l’anno della scuola di Carbonia.

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Bilancio positivo per il 1’ Memorial Giovanni Corrias di bocce, gara regionale di terna che ha visto la partecipazione di 65 atleti, suddivisi in 55 formazioni, a rappresentare 15 società dei comitati provinciali di Cagliari e Oristano che si sono confrontati in 7 bocciodromi, da Serramanna a Sestu, passando per Cagliari e ovviamente Carbonia, dove il Circolo Bocciofilo Comunale ha ospitato le finali pomeridiane.

Le eliminatorie hanno avuto inizio alle 9.00 di domenica 24 giugno, la finalissima e le premiazioni si sono protratte fino alle 20.00. Ad avere la meglio, al termine di una finale al cardiopalmo, la formazione della Galligel Sestu formata da Fabio Serra, Mario Cau e Ruggero Pitzianti, che hanno avuto la meglio sulla formazione del Circolo bocciofilo Cagliari formata da Nicolas Mereu e da due donne, Mirella Cotza e Maria Grazia Mura; al terzo posto la terna formata da Alessio Frongia, Giancarlo Cabriolu ed Eugenio Cabriolu, della Bocciofila Serramanna; al quarto posto la formazione di Settimo San Pietro fomata da Paolo Salis, Mauro Mereu e Daniele Porceddu.

E’ stata una gara particolare, soprattutto per la tipologia, che ha unito giovani, meno giovani e donne, come ha sottolineato il vice-presidente regionale della Federazione Italiana Bocce Oscar Migliorini: «Era da tempo che non si vedeva una gara domenicale che dà la possibilità ai giocatori di tutta l’isola di incontrarsi».

La manifestazione ha ricordato un bocciofilo e, soprattutto, un uomo stimato ed apprezzato da tutti, Giovanni Corrias, come ha ribadito la presidente del Consiglio comunale di Carbonia Daniela Marras, che ha assistito alla cerimonia premiazioni, in rappresentanza di tutta l’Amministrazione comunale.

La direzione delle gare è stata curata dall’arbitro regionale del Gap di Oristano Amos Muscheri, coadiuvato dagli arbitri provinciali del Gap di Cagliari Palmiro Usai e Piero Zicca.

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La società Yama Arashi Dojo Club di Carbonia guidata dal maestro Amos Muscheri ha partecipato, unica delegazione sarda, ai campionati Italiani di Ju Jitsu 2018. La manifestazione, anche quest’anno è intitolata alla Coppa Zen, per festeggiare la sua 40ª edizione che si è svolta in una location d’eccezione, la fiera internazionale degli sport acrobatici Sport Games di Carrara.

Le cgare organizzate dalla World Ju Jitsu Kobudo Security Association guidata dal Soke Maurizio Silvestri, hanno visto confrontarsi oltre 500 alteti per più di 1.000 incontri. I Jutsuka della squadra mineraria erano sei ed hanno conquistato ben 9 titoli italiani.

Federico Pusceddu

Campione Italiano specialità Lotta a terra categoria Senior over

Campione Italiano specialità Submission categoria Senior over

Argento specialità enbu categoria marroni/nere

Argento specialità kata con armi categorie marroni/nere

Bronzo specialità kata mano nuda categorie marroni/nere

Bronzo specialità difesa personale

Bronzo specialità Kick Jitsu categorie Senior over

Michela Casu

Campione Italiano specialità Kata con Armi seconda fascia

Campione Italiano specialità demo team seconda fascia

Argento specialità enbu seconda fascia

Argento specialità enbu terza fascia

Bronzo kata mano nuda seconda fascia Zulli Eleonora

Campione Italiano specialità demo team prima fascia

Campione Italiano specialità demo team seconda fascia

Argento specialità enbu prima fascia A

rgento specialità enbu seconda fascia

Bronzo specialità kata prima fascia

Danilo Tusacciu

Campione Italiano specialità Kick Jitsu senior over al termine di un difficile combattimento finito con un leggero infortunio dell’atleta sardo

Campione Italiano specialità demo team prima fascia

Argento specialità lotta a terra categoria senior over

Argento specialità enbu prima fascia

Erano presenti anche due piccole atlete: Giorgia Muscheri, 11 anni, ha conquistato il titolo italiano nella specialità lotta a terra 10/11 anni 45 kg ed un argento nella specialità Kick Jitsu 10/11 anni 45 kg; Anna Laura Muscheri, 9 anni, argento nella specialità lotta a terra 8/9 anni 35 kg e bronzo nel kata bambini prima fascia.

I risultati ottenuti in questa trasferta ha soddisfatto pienamente le aspettative del Club, nella manifestazione nazionale più importante che giunge a conclusione di un anno ricco di successi e soddisfazioni per il sodalizio minerario.

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Si è conclusa con una festosa e felice foto di gruppo, la Coppa Sardegna 2018 di Ju Jitsu organizzata dalla World Ju Jitsu Kobudo Security Association, una due giorni di altissimo livello tecnico e umano, sabato 28 aprile a lezione con Soke Maurizio Silvestri, massimo grado al mondo di Ju Jitsu e, a seguire, l’esibizione “Eccellenze delle arti marziali e sport da combattimento” con le scuole: Zen Club Livorno, Yume Alessandria, Yama Arashi Dojo Club Carbonia, Wudang Kung Fu Carbonia, Tao Chi Villaspeciosa e Chikara Mitza Nuxis.

Domenica 29, si è svolta la gara, con oltre 200 competizioni nelle specialità kata, enbu, dimostrazioni, free style, difesa personale ed i combattimenti di lotta a terra, Kick Jitsu e Submission, che ha visto cimentarsi bambini dai 4 anni, fino ad atleti di 46 anni. Oltre alle premiazioni individuali, per ogni categoria il verdetto per team ha visto al primo posto la Yama Arashi Dojo Club di Carbonia del maestro Amos Muscheri, al secondo posto la Chikara Mitzu Nuxis del Maestro Roberto Arceri, al terzo posto la Zen Club Livorno del Soke Maurizio Silvestri, al quarto la Yume Alessandria del maestro Diego Orlando, a seguire tutte le altre.

La manifestazione, ancora una volta, ha visto primeggiare la lealtà e l’amicizia nel nome del Ju Jitsu.

«Un’edizione più ricca delle precedenti sia per eventi per partecipazione e per livello tecnico – ha detto il Soke Silvestri – appuntamento all’anno prossimo con una nuova Coppa della Sardegna, alla quale auspichiamo che ci siano ancora più partecipanti e anche altre società di Ju Jitsu che sono presenti sull’isola a qualsiasi stile o organizzazione appartengono, perché nel nome del Ju Jitsu possiamo essere insieme e, soprattutto, crescere insieme.»