22 November, 2024
HomePosts Tagged "Anastasia Doaga"

La rassegna “Cinema sotto Le Stelle”, Carbonia 2023, all’Arena Mirastelle del Teatro Centrale, è giunta martedì 18 luglio al quarto appuntamento con la proiezione del film “Le ragazze non piangono”, di Andrea Zuliani. Nel cast Matteo Martari, Max Mazzotta, Yuri Casagrande, Irene Maiorino e le attrici protagoniste Emma Benini e Anastasia Doaga che, insieme alla sceneggiatrice Francesca Scanu, sono state ospiti della serata prima e dopo la proiezione del film. Le riprese del film italiano, uscito nel 2022 sono state realizzate nel Lazio, in Basilicata e in Trentino punta su paesaggi incredibilmente belli che la natura offre ma che non sempre vengono valorizzati come invece accade in questa storia.

Due giovani ragazze, molto diverse tra loro, ma accomunate dalle difficoltà che vivono nelle loro famiglie d’origine e dalla ricerca della loro identità. Entrambe desiderano fuggire e quasi per caso si ritrovano ad intraprendere un viaggio a bordo di un vecchio camper. Per il pubblico attento non si tratterà solo di un viaggio tra luoghi meravigliosi ma di un vero e proprio viaggio nei sentimenti di entrambe. Anastasia, nei panni di Mia, di origini rumene, orfana di madre e con un padre ubriacone che lascia la sua sorellina e la terra natale in cerca di fortuna; Ele, impersonata da Emma, costretta a trasferirsi n Basilicata con la madre ed il suo nuovo compagno, incontrato dopo la morte del padre, un padre a cui la ragazza era tanto legata. Fra loro nasce un’amicizia che, con la condivisione di una vera e propria avventura, le porta a scambiarsi confidenze e nostalgie del passato. Una complicità ed un affetto che arrivano dritti al cuore dello spettatore che resta come ammaliato dalla forza di queste giovani attrici, un vero e proprio messaggio a combattere per raggiungere gli obiettivi, che offre momenti di riflessione su temi reali come il rapporto tra genitori e figli. Ma anche uno spunto sull’analisi di “chi siamo” e “chi vogliamo diventare”, un’introspezione intima, libera da preconcetti che etichettano. Un viaggio che farà crescere le protagoniste, facendole raggiungere una maturità ed una chiarezza nel proprio essere. La scelta di volti “puliti” come quelli di Emma ed Anastasia, dallo sguardo profondo capace di passare dal tormento alla paura, alla serenità e alla speranza, aggiunto alla loro bellezza e alla loro spontaneità e naturalezza, rendono la storia ancora più vera, in cui lo spettatore riesce ad immedesimarsi con facilità.

L’incontro con le attrici protagoniste e la sceneggiatrice, particolarmente emozionate, ha arricchito la serata, tra complimenti e domande si è avuta la conferma del loro essere semplici, spontanee e naturali, ma anche forti e decise. Emma e Anastasia hanno raccontato di aver interpretato un ruolo di personaggi femminili a cui si sono affezionate e che non poco fanno parte della loro personalità. Durante le riprese, rese lunghissime, prima da difficoltà nella produzione e poi dalla pandemia, entrambe vedevano nell’altra la giusta scelta e, quando questo è avvenuto, erano già diventate amiche. Un’amicizia che ha sorpreso lo stesso regista che le ha dirette con professionalità, aiutato anche dalla loro complicità, una sinergia che è arrivata al cuore del pubblico, ribattezzando ancora una volta l’importanza di una persona amica su cui poter contare, non solo nei momenti belli ma, soprattutto, nelle avversità.

Non resta che regalare a queste talentuose attrici, un “Buon viaggio” nella vita professionale e un augurio affinché non perdano mai la loro genuinità.

Nadia Pische

         

Prenderà il via martedì 27 giugno con la proiezione del film Siccità di Paolo Virzì, alle ore 21.30, all’Arena Mirastelle del Teatro Centrale la rassegna Cinema Sotto le Stelle 2023, organizzata dal CSC Carbonia della Società Umanitaria con il sostegno e il patrocinio del comune di Carbonia – Assessorato alla Cultura e in collaborazione con Ucca – Unione Circoli Cinematografici Arci, il circolo Arci La Gabbianella Fortunata e il circolo FICC La Miniera.

La rassegna, che andrà avanti fino all’8 agosto per altri 6 appuntamenti, tutti di martedì ad eccezione di quello del 10 luglio previsto di lunedì, avrà un costo di ingresso popolare di € 4,00 per i biglietti interi e di € 3,00 per quelli ridotti per i giovani e i minori fino ai 21 anni e le iscritte e gli iscritti ai circoli del cinema Arci-Ucca e Ficc. Il botteghino per il ritiro dei tagliandi aprirà un’ora prima dell’inizio di ciascuno spettacolo, alle 20.30, mentre l’inizio delle proiezioni è previsto per le ore 21.30. Sette titoli della passata stagione cinematografica che spaziano attraverso ogni genere.
Si inizia martedì 27 giugno con Siccità di Paolo Virzì che torna alla commedia corale con un film che è anche la metafora storica di una società “confinata”, stretta tra eco-ansia e l’ansia pandemica. David di Donatello a Emanuela Fanelli come miglior attrice non protagonista. Si prosegue martedì 4 luglio sarà la volta di Finale a sopresa – Official Competition: il mondo del cinema, visto nelle sue brutali idiosincrasie, in chiave di commedia. Un gioco delle parti raffinato, messo in scena con abilità da Duprat e Cohn, con il corollario di lotte quotidiane fra ego, ipocrisia e insicurezza. Con un fantastico trio di interpreti perfettamente a servizio dello spirito del copione. Il 10 luglio, eccezionalmente di lunedì, sarà la volta del film Cut! Zombi contro zombi del regista Michel Hazanavicius, Premio Oscar per “The Artist”, firma questo remake del film cult giapponese del 2017 “One Cut of the Dead”, a sua volta ispirato a uno spettacolo teatrale e uscito in Italia col titolo di “Zombie contro Zombie”, e celebra il Cinema attraverso una commedia dai toni surreali e spassosi che ci ricorda come esso sia sempre uno sforzo collettivo capace di reagire e far fronte a ogni imprevisto. Martedì 18 luglio saranno ospiti della rassegna la sceneggiatrice Francesca Scanu e le attrici protagoniste Emma Benini e Anastasia Doaga per la proiezione del film Le ragazze non piangono di Andrea Zuliani.

Il primo lungometraggio di Andrea Zuliani, finalista dei David di Donatello col pluripremiato cortometraggio “Per Anna”, è un coming of age intimo e al tempo stesso avventuroso che mette al centro due personaggi femminili difficili da dimenticare. Un viaggio alla scoperta di paesaggi mozzafiato, luoghi, persone, ma soprattutto se stesse.

Martedì 25 luglio spazio al cinema di animazione per grandi e piccini con la proiezione del film Il gatto con gli stivali 2 – l’ultimo desiderio, spin-off su uno dei personaggi più divertenti di “Shrek” (nonché uno dei personaggi più noti delle favole popolari) film coraggioso, creativo e divertente, con una morale parafilosofica che fa riflettere e numerosi rimandi cinefili come le partiture da spaghetti western di Ennio Morricone, con tanto di utilizzo evocativo del fischio.

Ultimi due appuntamenti martedì 01 agosto con ospite la sceneggiatrice e attrice protagonista del film in programma La terra delle donne, nato dalla collaborazione tra la regista barese Marisa Vallone e l’attrice sarda Paola Sini, è un’opera prima complessa, ipnotica e appassionata, capace di evocare una Sardegna atavica, magica e selvaggia. Presentato in anteprima al Bifest di Bari dove Paola Sini ha vinto il “Premio Mariangela Melato” come miglior attrice protagonista nella sezione Italia Film Fest / Nuovo Cinema Italiano e martedì 08 agosto con la proiezione del film Mixed by Erry di Sydney Sibilia che con il piglio anarchico e allergico alle convenzioni, già evidente nella saga di “Smetto quando voglio”, racconta, con tono da commedia, la storia vera di un gruppo di antieroi in qualche misura donchisciotteschi perché combattono contro un sistema – accademico, monetario, discografico – che lascia immancabilmente ai margini i giovani animati da qualsiasi iniziativa imprenditoriale, descrivendo alla perfezione una Napoli in cui c’erano anche grandi gioie collettive, come Maradona e lo Scudetto, e una creatività in ebollizione che cercava di reinventare, con desiderio di riscatto, la vita in una città divisa tra tragiche alternative, stereotipi centenari e drammatici problemi reali.