Dal 24 al 29 luglio Sant’Antioco ospita la “Summer School Series on Methods for Computational Social Science”.
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Sei giornate all’insegna di lezioni e dibattiti. Nove nomi di punta del panorama accademico internazionale. Una rosa di quaranta giovani leve nel campo degli studi di settore. Un argomento dominante: l’analisi dei dati digitali per capire le dinamiche sociali.
Sant’Antioco è pronta a ospitare la “Summer School Series on Methods for Computational Social Science”. Dal 24 al 29 luglio prossimi, negli spazi dell’hotel “Mercury” della località isolana di Cala Sapone, si terrà l’evento di tenore scientifico-didattico finanziato dalla “Volkswagen Foundation” (e il supporto di “Gesis-Leibniz Institute for the Social Sciences”).
Missione della Summer School, «è lo studio dei cosiddetti “big data” per modellare, capire e predire dinamiche sociali», spiega Nicola Perra, origini antiochensi e cattedra alla Greenwich University di Londra, tra gli organizzatori dell’evento, «i “big data” sono i dati digitali prodotti dalle nostre interazioni con le varie tecnologie: web, smart-phone, app, transazioni bancarie e carte di credito».
Perché, nel mondo delle scienze sociali colte nel versante “computational”, perfino un click ha la sua importanza: «Mediante l’analisi di quantità massive di questo tipo di dati è possibile osservare e comprendere fenomeni di impatto sociale come la mobilità, la formazione del consenso, i cambiamenti nel comportamento e perfino la diffusione di epidemie», precisa lo studioso sulcitano.
Accanto a Nicola Perra, il team responsabile dell’organizzazione della Summer School comprende: Claudia Wagner (Gesis&Koblenz Universität), Emilio Ferrara (University of Southern California and Information Sciences Institute) e Michael Macy (Cornell University).
L’iniziativa, complessivamente, vedrà la partecipazione di 40 iscritti (da 19 nazioni): studenti di dottorato e master, nonché alcuni giovani ricercatori. Tra questi, 10 studenti dal curriculum d’oro che, sulla base di un’attenta selezione promossa dall’organizzazione, potranno frequentare la Summer School usufruendo dei finanziamenti erogati dalla Volkswagen Foundation: per loro (provenienti da atenei di Europa, India e Singapore) viaggio, vitto ed alloggio saranno totalmente gratuiti.
Nelle sei giornate di Summer School, le lezioni frontali vedranno gli interventi di 4 “Keynote speakers” (Dirk Helbing, ETH Zurich; Tina Eliassi-Rad, Northeastern University; Ciro Cattuto, ISI Foundation; Alessandro Vespignani, Northeastern University) e di 5 “Lecturers” (Andrea Baronchelli, University of London; Bruno Ribeiro, Purdue University; Milena Tsvetkova, London School of Economics; Ancsa Hannák, Central European University; Rossano Schifanella, Università degli Studi di Torino).
Un respiro internazionale, accanto a cui non mancherà un occhio di riguardo per l’identità isolana, come spiega Nicola Perra: «Abbiamo scelto di articolare l’organizzazione secondo la filosofia “chilometro zero”: alloggio, trasporti nell’isola, ristorazione e servizi collaterali sono stati affidati a imprenditori locali». E la corsa globale non fermerà la marcia. La Summer School a Sant’Antioco è, infatti, la prima di tre grandi tappe: il prossimo appuntamento è nel 2018 in California, quello conclusivo in Germania nel 2019.