4 November, 2024
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E’ stato approvato il programma regionale di interventi finalizzati al recupero dell’istruzione di base, al conseguimento di una qualifica, di un diploma professionale o alla riqualificazione delle competenze. Su proposta dell’assessore della Pubblica istruzione, Andrea Biancareddu, la Giunta ha destinato un finanziamento di 900mila euro per i percorsi di recupero degli adulti, in particolare per soggetti in situazione di svantaggio, analfabeti di ritorno, inoccupati e disoccupati. Il progetto “Investire sulle persone” ha lo scopo di migliorare l’offerta formativa, ridurre la dispersione scolastica, aumentare il numero dei diplomati e le competenze, concorrendo a creare nuove opportunità di lavoro.

«Investire nell’istruzione – ha detto l’assessore Andrea Biancareddu – non comporta solo vantaggi formativi e culturali, in quanto aumenta il valore del capitale umano e sociale  ma produce anche importanti risultati in termini di aumento del PIL e di mobilità sociale costruendo un’ azione mirata per ampliare l’offerta formativa nel campo dell’istruzione degli adulti.»

Ai percorsi organizzati possono iscriversi gli adulti, per definizione persone che hanno compiuto la maggiore età e che intendono conseguire più elevati livelli di istruzione e migliorare le competenze di base. Adulti, anche con cittadinanza non italiana, sprovvisti delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione o che non sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione.

 

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L’assessorato regionale della Pubblica Istruzione sarà presente al prossimo “SINNOVA 2019” con uno stand espositivo dedicato. Saranno presentati i contenuti digitali realizzati nell’ambito del progetto “Sardegna Virtual Archaeology”, che ha previsto la creazione di un sistema integrato dei 17 siti culturali più significativi e emblematici per la storia della Sardegna, ricostruiti con tecnologie 3D immersive capaci di riproporre il contesto archeologico-monumentale. Disponibili anche online in cinque lingue insieme ad altri contenuti multimediali sul sito virtualarchaeology.sardegnacultura.it .

«Un momento importante di condivisione e comunicazione – ha sottolineato l’assessore Andrea Biancareddu – delle più recenti attività curate dalla Direzione Generale dei Beni Culturali e rivolte alla valorizzazione del patrimonio culturale della Sardegna mediante nuove tecnologie. Saranno anche presentati i risultati del Piano di comunicazione e marketing per il sistema museale del complesso scultoreo di Mont’e Prama, con il quale si intende promuovere con azioni di digital storytelling e di diverse forme di comunicazione, svolte in sinergia con le istituzioni del territorio, una maggiore conoscenza collettiva delle statue e del loro sito di ritrovamento. Gli innovativi modelli 3D del complesso scultoreo, realizzati grazie ad una specifica collaborazione col CRS4 – ha concluso Andrea Biancareddu -, saranno fruibili nel corso dell’evento attraverso una postazione multimediale interattiva, oltre ad essere disponibili sul sito di progetto www.monteprama.it .»

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Si terrà mercoledì 2 ottobre, a Cagliari, alla MEM (via Mameli, 164), alle 11.00, la conferenza stampa di presentazione della II edizione del Festival del Passato Remoto, che si svolgerà a Sorgono, Laconi e Nurallao dal 4 al 7 ottobre. Ad illustrare il nutrito programma sarà il direttore artistico Sergio Frau, noto giornalista e scrittore, con la partecipazione dei sindaci di Sorgono, Giovanni Arru, di Laconi, Anna Paola Zaccheddu, di Nurallao, Rita Aida Porru. Interverranno, inoltre, Graziano Milia, coordinatore per la Comunicazione e le Relazioni Esterne della Fondazione di Sardegna, Nevina Satta, direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission, e Stefano Delunas, presidente dell’Associazione Enti locali per le Attività culturali e di Spettacolo. Sono stati invitati a partecipare gli assessori della Cultura e del Turismo della Regione Sardegna, Andrea Biancareddu e Gianni Chessa.

Il Festival del Passato Remoto è organizzato dall’Associazione Enti locali per le Attività culturali e di Spettacolo, promosso dal comune di Sorgono, in collaborazione con i comuni di Laconi e Nurallao, e sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, dalla Fondazione Sardegna Film Commission e dagli assessorati della Cultura e del Turismo della Regione Sardegna.

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Mercoledì prossimo 2 ottobre, alle 11.00, nella sala Transatlantico del Consiglio regionale, sarà presentato il libro “Dalla prima radio libera alla scoperta del web”, una sorta di “racconto di viaggio “dell’informazione in Sardegna attraverso articoli, retroscena, testimonianze, aneddoti e ricostruzioni di quanto accaduto nell’Isola in circa 70 anni, illustrati da foto di repertorio e soprattutto di archivio provenienti da aziende editoriali e singoli professionisti del settore.

Il volume, scritto a più mani dai più importanti giornalisti del panorama regionale che hanno lavorato a titolo gratuito, conclude un lavoro (anche questo a più mani) durato circa 2 anni, che ha visto impegnati due ricercatori della facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Cagliari per la raccolta e selezione del materiale ed il giornalista Alessandro Zorco per la revisione editoriale conclusiva.

«E’ stato un bel lavoro di squadra – dice il presidente del Corecom Sardegna Mario Cabasino, promotore dell’iniziativa – un po’ simile a quello delle redazioni che ogni giorno propongono al pubblico il loro prodotto sperando di aver centrato le notizie più importanti della giornata.»

«Certo – ammette – non ha la pretesa di rappresentare un’opera dal taglio e soprattutto dal rigore scientifico ma, nello stile del buon giornalismo, vuole essere un libro che si fa leggere e sfogliare riuscendo a soddisfare anche, perché no, un bel po’ di curiosità.»

«Vista da questa particolare angolazione – spiega ancora Mario Cabasino – la Sardegna viene fuori per certi aspetti come una terra che è stata capace di essere sempre un passo avanti; penso alle reti televisive regionali e locali private, al mondo di internet ed allo stesso cambio generazionale dei giornali, dalla stampa a caldo alla fotocomposizione, tutto è partito da qui. E poi – conclude il presidente del Corecom Sardegna – anche nell’informazione la Sardegna ha riflesso la sua specificità e la sua voglia di pluralismo, anche nei momenti difficili quando certi editori facevano sentire tutto il peso dei loro interessi economici.»

Il libro sarà presentato dal presidente del Consiglio regionale Michele Pais al quale seguiranno gli interventi di un ricco parterre: l’assessore dell’Informazione Andrea Biancareddu; il presidente della commissione, Alfonso Marras; il vice presidente nazionale dei Corecom, Alessandro De Cillis; l’ex direttore dell’Unione Sarda, Gianni Filippini; il presidente di Confindustria Radio-Tv, Franco Siddi; il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, Francesco Birocchi; e, infine, il presidente dell’Associazione della Stampa Sarda, Celestino Tabasso. Al termine un dibattito, moderato dal presidente del Corecom Sardegna, Mario Cabasino.

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Stamane il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità le nuove norme sul servizio di trasporto scolastico per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo livello.+, in forma gratuita o attraverso una contribuzione dell’utenza.

La seduta è stata aperta dal presidente Michele Pais. Dopo le formalità di rito, prendendo la parola sull’ordine dei lavori, il consigliere della Lega Ignazio Manca ha esposto un grave episodio accaduto il 2 settembre scorso alla Sardegna Arena in occasione della partita Cagliari-Inter della quale si è parlato molto, ha ricordato, per le presunte frasi razziste contro un giocatore della squadra ospite. «E’ passato sotto silenzio invece, ha protestato Ignazio Manca, quando accaduto proprio nel settore degli ospiti, da dove sono stati rivolti alla tifoseria sarda cori razzisti ed è stato poi diffuso sul canale “you tube” un video con ulteriori contenuti offensivi nei confronti dei sardi.»

Il presidente ha fatto notare al consigliere Manca che il suo intervento non può rientrare fra quelli ammessi sull’ordine dei lavori, ma può diventare oggetto di una interrogazione o di una interpellanza. Successivamente ha sospeso la seduta convocando la conferenza dei capigruppo.

Alla ripresa dei lavori, il capogruppo della Lega Dario Giagoni ha chiesto il rinvio alla seduta di domani dell’esame della la mozione n. 67 (Giagoni e più) con la quale si chiede il referendum abrogativo delle leggi elettorali per l’elezione dei componenti della Camera e del Senato con metodo proporzionale. La proposta, in base al regolamento, deve essere messa ai voti.

Prendendo la parola sull’ordine dei lavori, il capogruppo del Pd Gianfranco Ganau ha criticato duramente la richiesta di rinvio, anomala perché in capigruppo è stata respinta una richiesta di inversione dell’ordine del giorno; si tratta di una scorrettezza politica che crea un precedente grave e pericoloso e stravolge la prassi consiliare.

Il consigliere dell’Udc Giorgio Oppi ha osservato che la seduta del Consiglio si è rivelata del tutto improduttiva, a causa prima di un’accelerata sulla mozione seguita da una frenata della quale non si capisce il perché.

Il consigliere dei Progressisti Francesco Agus ha affermato che sarebbe utile per il Consiglio capire le ragioni della sospensiva. E’ vero, ha aggiunto, che regolamento dice che sulla proposta di rinvio ci si debba pronunciare a favore o contro ma occorre comunque una motivazione e spetta alla maggioranza evitare di andare avanti in maniera caotica cambiando radicalmente opinione in pochissimo tempo.

Il consigliere Eugenio Lai di Leu ha parlato di lavori condotti in uno stato confusionale, aggravato dall’andamento della conferenza dei capigruppo che si è conclusa respingendo la proposta di inversione dell’ordine del giorno, salvo il successivo ripescaggio della stessa con una richiesta di sospensiva. Lai, infine, ha chiesto al presidente Michele Pais di chiedere scusa al capogruppo del M5S Desirè Manca per le espressioni usate durante la conferenza, che ha definito «parole fuori luogo ovunque siano pronunciate, dentro e fuori il Consiglio».

Il presidente Pais ha chiarito che da parte sua non c’è stato nessun intento offensivo, perché non mi è mai riferito alla collega Manca ma ad un contesto più generale. Tengo nel massimo conto, ha proseguito, il rispetto delle persone e dei ruoli come patrimonio di tutta l’Assemblea, anche se riconosco che a volte la politica ci porta a fare discorsi concitati dai quali però non si possono estrapolare frasi particolari per strumentalizzarle. Se poi dovessi aver sbagliato come può capitare che succeda a tutti ed anche a me, ha concluso, sono pronto a chiedere scusa.

Il capogruppo del M5S Desirè Manca, premettendo di non aver concordato nulla con il collega Lai che comunque ha ringraziato, ha detto di aver ascoltato con curiosità la risposta del presidente, dal quale accetta le scuse.

Il capogruppo della Lega Dario Giagoni ha tenuto a precisare che la richiesta di rinviare l’esame della mozione risiede nell’importanza della stessa proposta.

Non essendoci altri iscritti a parlare, il presidente ha messo in votazione la richiesta di rinvio che il Consiglio ha approvato con 29 voti favorevoli, 24 contrari ed 1 astenuto.

Il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, ha aperto la discussione generale sul secondo punto all’ordine del giorno: la Proposta di legge 46/A (Lai e più) “Norme per favorire il servizio di trasporto scolastico per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo livello, in forma gratuita o attraverso una contribuzione utenza”. Il presidente ha dato la parola al relatore, il presidente della Seconda commissione, Alfonso Marras (Riformatori sardi), il quale in apertura del suo intervento ha spiegato come questa legge sia importante perché fa chiarezza sui dubbi posti da tanti amministratori locali. “La proposta di legge in discussione è stata licenziata all’unanimità nella seduta della Seconda Commissione permanente del 18 settembre 2019. La Commissione ha preliminarmente audito l’Anci – ha affermato Marras – che ha denunciato la situazione di forte incertezza normativa, nella quale si trovano gli enti locali, per quanto concerne le modalità di determinazione della quota di partecipazione, dovuta dalle famiglie, per l’accesso ai servizi di trasporto degli alunni della scuola dell’obbligo e la possibilità di prevedere la totale gratuità del servizio. La Commissione ha iniziato l’esame della P.L. n. 46 nella seduta del 18 settembre 2019, nel corso della quale, dopo l’illustrazione del provvedimento da parte del proponente, ha sentito l’Assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport. La Commissione ha condiviso le preoccupazioni dell’Anci e ritenuto urgente intervenire, con una norma regionale, al fine di chiarire la possibilità per gli enti locali di determinare, con delibera motivata, la quota di partecipazione delle famiglie al servizio di trasporto scolastico, prevedendo, onde ne ricorressero le condizioni, anche la gratuità. La Commissione ha proposto un emendamento all’articolo 1 con il quale estende la misura alla scuola dell’infanzia e subordina l’intervento alla necessità del rispetto dell’equilibrio di bilancio. La Commissione, all’unanimità, ha approvato gli articoli della P.L. 46 così emendati. L’articolato – ha aggiunto – non è stato inviato alla Commissione Finanze per il parere di competenza in quanto la norma non comporta oneri per il bilancio regionale. Stante l’importanza delle misure approvate in Commissione, e i tempi stretti a disposizione, auspica una rapida e condivisa approvazione da parte dell’Aula”.

Il presidente della Seconda commissione ha ringraziato i proponenti e tutta la Commissione per il lavoro fatto, auspicando un’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale.

E’ quindi intervento il capogruppo della Lega, Dario Giagoni. L’esponente della maggioranza ha chiesto di poter aggiungere alla proposta di legge la firma di tutti i consiglieri della Lega, sottolineando che il partito che rappresenta è pienamente concorde con il testo in esame. “Ringraziamo il presidente della Seconda commissione, la minoranza e tutti quelli che hanno lavorato per questa legge importantissima”, ha detto, che detterà le linee guida che faranno finalmente chiarezza dopo i pareri della Corte dei conti, “che stabiliva che ai Comuni non fosse consentita l’erogazione gratuita del servizio di trasporto scolastico”. Disposizioni, ha aggiunto Dario Giagoni, che hanno messo in agitazione le famiglie che ne usufruiscono, preoccupate di dover aggiungere costi per garantire ai propri figli la possibilità di frequentare la scuola. Un diritto, quello all’istruzione, ha ricordato, garantito dalla Costituzione. Giagoni ha affermato che in Sardegna, secondo i dati Istat dello scorso anno, la dispersione scolastica è al 21,2 per cento, ben 7 punti in più rispetto alla media nazionale. Il capogruppo della Lega ha anche ricordato come interventi come questo siano necessari anche per combattere lo spopolamento delle zone interne e dei piccoli centri.

La presidenza dell’Aula è stata assunta dal vice presidente Piero Comandini (Pd), il quale ha dato la parola al primo firmatario del provvedimento, Eugenio Lai (Leu). L’esponente della minoranza ha voluto ringraziare il presidente della Seconda commissione per la sensibilità politica, così come tutti i commissari che, con questa legge, hanno dato la priorità ai diritti delle famiglie al loro diritto allo studio dei più piccoli. Lai ha anche sottolineato l’importanza dell’intervento dell’Anci e dell’assessore regionale della Pubblica istruzione, Andrea Biancareddu. Con questa normativa, ha continuato, si supera il parere della Corte dei Conti del Piemonte, che attribuiva il costo dei trasporti completamente a carico delle famiglie e si dà certezza giuridica alle Amministrazioni. Si tratta di un provvedimento che consentirà alle famiglie di non accollarsi le spese di trasporto scolastico e che permetterà a tutti i ragazzi di frequentare le scuole dell’obbligo con più certezze e senza costi. Lai ha affermato che si tratta di una legge importante anche per combattere per l’abbandono scolastico.

Salvatore Corrias (Pd) è intervenuto per confermare la bontà della proposta di legge in esame, che colma un vuoto sotto il profilo giuridico e normativo. Per Corrias il trasporto scolastico è un servizio importante per la comunità e per i piccoli centri ed è importante che, con questo testo, si chiariscano i compiti e in capo a chi sono gli oneri del servizio. Il consigliere ha espresso preoccupazione per i dati della dispersione scolastica e dello spopolamento e ha auspicato che il Consiglio approvi una legge sul diritto all’istruzione.

Il capogruppo dell’Udc, Gian Filippo Sechi, ha ricordato che il problema si è creato per la mancata approvazione “della norma salva scuolabus”, prevista nel decreto che il Consiglio dei Ministri avrebbe dovuto approvare ad agosto. Sechi ha ricordato che l’assessore Andrea Biancareddu ha provveduto a inviare una circolare esplicativa i primi giorni di settembre e che l’approvazione di questa proposta di legge darà certezze agli amministratori che ancora avevano dubbi. Sechi ha chiesto di aggiungere le firme dei consiglieri dell’Udc e ha auspicato un voto favorevole unanime da parte dell’Aula.

Fausto Piga (FdI) ha affermato che il tema in esame è molto importante e ha creato serie preoccupazione da parte di molti sindaci. L’esponente della maggioranza ha sottolineato la celerità con cui l’assessore Andrea Biancareddu ha predisposto la circolare esplicativa dell’11 settembre, che ha dato più tranquillità agli amministratoti. L’approvazione della proposta di legge, a cui Piga ha chiesto di aggiungere le firme dei consiglieri del suo partito, è comunque necessaria per fugare ogni dubbio e per dare maggiore garanzia al diritto allo studio.

Emanuele Cera (FI) ha ringraziato per il senso di responsabilità il presidente Marras, la Commissione, l’assessore Andrea Biancareddu e il presidente del Consiglio Michele Pais per il lavoro svolto che dà certezze giuridiche agli amministratori e tranquillità alle famiglie. Cera ha anche ricordato il positivo intervento dell’Anci e ha condiviso le preoccupazioni dei colleghi sui dati della dispersione scolastica.

La presidenza del Consiglio è stata assunta dal vice presidente Giovanni Antonio Satta (Riformatori sardi).

Il capogruppo del Psd’Az, Franco Mula, è intervenuto chiedendo di aggiungere le firme dei consiglieri del gruppo del Psd’Az, sottolineando che questa è una legge fortemente voluta da tutti i partiti e che, quindi, si può definire una legge di tutto il Consiglio regionale.

Laura Caddeo (Progressisti) ha dichiarato la piena condivisione di questa legge da parte del suo gruppo e ha chiesto di aggiungere le firme di tutti i consiglieri Progressisti. L’esponente della minoranza ha ricordato l’importanza del diritto allo studio per i bambini della scuola infanzia e dell’obbligo e ha esortato tutti i Gruppi a ricordarsene quando si parlerà di dimensionamento scolastico. Caddeo ha voluto richiamare i colleghi sulla necessità di garantire diritti uguali a tutti i piccoli alunni, sia che vivano in grandi o in piccoli centri. Oltre ai numeri, ha continuato, bisogna riflettere sulle caratteristiche evolutive in queste fasce di età delle bambine e dei bambini e sulla necessità di rispettare i loro tempi per il riposo e il gioco.

Aldo Salaris (Riformatori sardi), a nome del gruppo, si è detto soddisfatto per questa proposta di legge e ha chiesto di sottoscriverla a nome di tutti i consiglieri del gruppo. Anche Angelo Cocciu (capogruppo Forza Italia) si è detto soddisfatto per l’obiettivo raggiunto con questa proposta di legge e ha chiesto di aggiungere le firme di tutti i consiglieri del suo gruppo.

Per la Giunta è intervenuto l’assessore della Cultura, Andrea Biancareddu, il quale ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla scrittura della legge, dal proponente a tutti i commissari. L’assessore ha ricordato che la Costituzione, all’articolo 34, recita: “La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso (32)”. E ha sottolineato che la stessa Costituzione dispone che l’istruzione è obbligatoria e gratuita e si è meravigliato che la Corte dei Conti abbia dato un parere difforme da quanto stabilito in Costituzione. Per Andrea Biancareddu non era necessaria una legge apposita, ma si è detto comunque soddisfatto per l’obiettivo raggiunto e ha annunciato il voto favorevole.

L’Aula ha quindi votato il passaggio agli articoli (46 sì), l’articolo 1 (48 sì), 2 (50 sì e 1 astenuto) e 3 (51 sì) all’unanimità.

Il presidente Pais ha messo poi aperto la votazione finale del testo che ha avuto il via libera all’unanimità con 51 voti favorevoli.

Il capogruppo del Pd, Gianfranco Ganau, ha chiesto di discutere la Mozione n. 67 (Giagoni e più) visto che era stata approvata la Proposta di legge 46/A. Il presidente Michele Pais ha spiegato che la richiesta di sospensiva, approvata dal Consiglio regionale, prevedeva il rinvio alla seduta di domani e che non aveva la possibilità di modificare una decisione presa dall’Aula.

Michele Pais ha quindi sospeso la seduta. I lavori sono ripresi nel pomeriggio.

A Porto Cervo, nella splendida cornice della Promenade du Port, nel nuovo spazio Lamborghini lounge di fronte al Porto Vecchio, è stato presentato l’8° Rally Terra Sarda-Rally della Gal. Il Rally, su asfalto, valido come prova della Coppa Rally di Zona ACI Sport e per il Sardegna Rally Cup, è organizzato dalla Porto Cervo Racing, Scuderia che in questa stagione festeggia i primi vent’anni di attività. “E’ tutto pronto”, ha affermato Mauro Atzei, presidente della Porto Cervo Racing, “è una gara molto attesa che coniuga sport e turismo, e abbraccia a 360 gradi una serie di eventi molto importanti di valorizzazione del nostro territorio. C’è un ottimo riscontro da parte degli equipaggi, sono già 65 gli iscritti, di cui cinque dall’estero, questo è un altro segnale importante del valore della gara. Ringrazio gli sponsor, i nostri soci che da mesi lavorano per la realizzazione dell’evento e lo staff che sarà composto da circa 300 persone”. Alla conferenza stampa, oltre al direttivo della Scuderia, erano presenti Andrea Biancareddu assessore allo sport della Regione Sardegna, Angelo Cocciu consigliere regionale, Cristina Usai vicesindaco del comune di Arzachena, Valentina Geromino delegata allo sport del comune di Arzachena, Gianni Addis sindaco del comune di Tempio Pausania, Marco Tatti assessore al bilancio del comune di Calangianus. Marco Pala vicepresidente dell’Automobile Club Sassari, Ciro Pignatelli direttore del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, Mauro Furlanetto direttore di gara, numerosi rappresentanti delle scuderie e organizzatori della Sardegna. “E’ un Rally importante a cui tengo, sia come assessore allo sport e sia come appassionato di motori”, ha detto Andrea Biancareddu, assessore allo sport della Regione Sardegna, “un rally che quest’anno ha una valenza che va oltre lo sport e i motori. Ci saranno manifestazioni collaterali che riguarderanno l’educazione stradale, ambientale, la valorizzazione dei nostri paesaggi interni, i beni culturali, in un periodo di cosiddetta bassa stagione, quindi ben vengano le manifestazioni di questo tipo. Inoltre, è un rally organizzato da una Scuderia seria come la Porto Cervo Racing, e la partecipazione di tanti Sindaci dimostra la passione che c’è in questo territorio per il rally, tutti i Comuni avranno un ritorno economico considerevole”. Tra i piloti, erano presenti Maurizio Diomedi vincitore di ben quattro edizioni del Rally Terra Sarda (2013, 2016, 2017 e 2018), Vittorio Musselli leader in due edizioni della gara (2014 e 2015), e uno degli equipaggi provenienti dalla Corsica, Kevin Ducos e Laura Rovina. Il termine per l’invio delle iscrizioni è fissato per il 27 settembre, e c’è già un importante numero di equipaggi iscritti a conferma del forte apprezzamento della gara che, in questa edizione, coinvolge ben 15 Comuni. Sei i Trofei che verranno assegnati: Costa Smeralda, il “Trofeo Marcello Orecchioni”, Omp, Cala Costruzioni, “Aido Alberto Ganau” e il “Trofeo Pinky” in ricordo dell’amico Gianni Pitturru. Il “Terra Sarda” non sarà solo Rally, ma anche eventi collaterali che riguardano la sicurezza stradale, la sostenibilità ambientale, la possibilità di effettuare visite ed escursioni nel territorio, la presenza degli stuntman per far divertire ulteriormente il pubblico, i fuochi d’artificio il 5 ottobre ad Arzachena offerti dalla Pirotecnica Laziale, sempre sabato la festa al villaggio Rally Golfo di Arzachena, il Festival Mirtò, la Settimana dello Sport e l’incontro con i giovani, e inoltre, sarà presente un noto regista per la realizzazione di un trailer. La campagna di sensibilizzazione alla sicurezza stradale, curata da Sandra Medda, relatrice per il Team e organizzatrice degli eventi collaterali, si terrà anche in questa edizione del Rally Terra Sarda. Io per la strada? Sicuro!” è un progetto in costante crescita che sensibilizza i ragazzi alla sicurezza stradale, una serie di eventi rivolta a tutti e in particolar modo agli studenti delle scuole primarie e secondarie. Il progetto, che farà tappa ad Aggius, è in ricordo di Marcello Orecchioni, il co-pilota dai grandi valori sportivi e amico della Scuderia, venuto a mancare nel 2011. In occasione del Rally, la Porto Cervo Racing in collaborazione con il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, il Comitato Arzachena Pulita, l’associazione Gaia tra le Onde e l’Exchange by MiniWiz Lab organizza una serie di incontri sulla tutela e sostenibilità ambientale e sul riciclo dei rifiuti. Il “Terra Sarda” sarà il Rally delle 3R: recupera, riusa, ricicla. “È un evento organizzato nell’ottica del riciclo”, ha spiegato Sandra Medda, “ma anche nell’evitare l’uso della plastica e di tutto ciò che può essere inquinante e disperso nell’ambiente. Nove le prove speciali, tre i giorni dedicati all’evento e due i giorni di gara, 82,56 chilometri cronometrati e 410,55 complessivi; è questo, in cifre, l’8° Rally Terra Sarda-Rally della Gallura, evento che gode della partnership della Regione Sardegna e del patrocinio dell’ACI Sport e, come Ente di appartenenza, dell’Automobile Club Sassari. Il programma prevede, nella giornata di venerdì, a Tempio Pausania, le verifiche sportive e tecniche (dalle 19.00 alle 21.00) per gli equipaggi che intendono partecipare allo shakedown in programma sabato mattina, dalle 8.00 alle 11.00, ad Aggius, nello splendido scenario della Valle della Luna. Dempre sabato mattina, a Tempio Pausania, dalle 8.00 alle 11.30, sono previste le verifiche sportive e tecniche per tutti gli altri concorrenti. La partenza dell’8° Rally Terra Sarda si terrà sabato 5 ottobre alle 14.30 da Tempio Pausania (Corso Matteotti). Successivamente gli equipaggi affronteranno due prove speciali da ripetere altrettante volte, la “Calangianus”, la mitica Lovia Avra in mezzo alle rocce della Gallura e la “Sant’Antonio di Gallura”, la novità di questa edizione. Dopo le prime due speciali del sabato, è previsto un riordino a Luras e l’assistenza a Tempio Pausania. In serata, dopo le quattro prove speciali, l’arrivo è previsto alle 18.30, in piazza Risorgimento, ad Arzachena, dove si potranno ammirare i fuochi d’artificio, un ulteriore spettacolo offerto ai partecipanti e al pubblico. Domenica, le ultime cinque impegnative prove speciali, il teatro della prima sfida della giornata sarà la “Luogosanto-Aglientu”, prova speciale molto tecnica di 13 chilometri (la più lunga della gara) da ripetere tre volte e l’immancabile “Porto Cervo” che terminerà nei tornanti di Liscia di Vacca. Domenica sono previsti due riordini a Luogosanto e le assistenze ad Arzachena dove sarà allestito il quartier generale della gara, che ospiterà la segreteria, la sala stampa, il centro classifiche e la direzione gara affidata all’esperto Mauro Furlanetto. L’arrivo e la premiazione si terranno ad Arzachena, nell’accogliente piazza Risorgimento, alle 17.00.

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«Posso rassicurare che non ci sono nuovi elementi o variazioni che possano causare un aggravio dei costi sostenuti dalle famiglie per l’erogazione e la gestione del trasporto scolastico degli alunni.»

Lo ha assicurato l’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu che, con una circolare esplicativa indirizzata ai Comuni della Sardegna e all’ANCI, ha voluto chiarire tutti i dubbi sorti sull’organizzazione del servizio di trasporto scolastico per l’anno 2019-2020. L’assessore Andrea Biancareddu ha confermato che la copertura finanziaria del servizio di trasporto scolastico degli alunni, gestito dai Comuni con i fondi regionali disponibili e appositamente erogati anche con l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica, resta invariata. Il servizio di trasporto scolastico e le relative tariffe non è interessato da alcuna novità che possa determinare nuovi e ulteriori vincoli rispetto a quelli esistenti nei precedenti anni scolastici. Andrea Biancareddu ha poi evidenziato che nell’ottica di facilitare il raggiungimento delle sedi scolastiche, si stanno assegnando ai Comuni che ne hanno fatto richiesta, le risorse per l’acquisto degli scuolabus, scorrendo le graduatorie esistenti. Successivamente si procederà alla pubblicazione di un nuovo bando. Interessati i Comuni in cui non è presente la scuola dell’infanzia statale o non statale paritaria, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. Comuni nel cui territorio, pur essendo presenti le scuole dell’infanzia o primarie e secondarie di primo grado, sono ricomprese frazioni geografiche in cui in passato erano presenti scuole e nel cui territorio sono residenti studenti a cui deve essere erogato il servizio di trasporto scolastico.

 

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Da oggi, e sino al 5 settembre, Cagliari ospita la XIX edizione dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari. Virtuosi della classica, provenienti da tutto il mondo, si ritrovano in città, ospiti del Conservatorio “G.P. Da Palestrina”, per affinare le proprie capacità accanto a grandi maestri di caratura internazionale. L’Accademia e le novità dell’edizione 2019 saranno illustrati nella conferenza stampa in programma giovedì 29 agosto alle 11.00, nell’aula magna del Conservatorio di Cagliari. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il direttore ed il presidente dell’istituzione musicale cagliaritana, Giorgio Sanna e Gianluca Floris, il direttore artistico dell’Accademia Cristian Marcia, il presidente dell’Accademia, Luca Marcia, il liutaio Davide Demartis. Inoltre, sono stati invitati a partecipare il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, l’assessore comunale della Cultura, Paola Piroddi, il presidente della Regione, Christian Solinas, l’assessore regionale dei Beni culturali, Andrea Biancareddu, l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa.



					

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Dal 28 agosto al 5 settembre Cagliari ospiterà la XIX edizione dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari. Virtuosi della classica, provenienti da tutto il mondo, si ritroveranno in città, ospiti del conservatorio “G.P. Da Palestrina”, per affinare le proprie capacità accanto a grandi maestri di caratura internazionale. L’Accademia e le novità dell’edizione 2019 saranno illustrati nella conferenza stampa in programma giovedì 29 agosto, alle 11.00, nell’aula magna del Conservatorio di Cagliari. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il direttore e il presidente dell’istituzione musicale cagliaritana, Giorgio Sanna e Gianluca Floris, il direttore artistico dell’Accademia Cristian Marcia, il presidente dell’Accademia, Luca Marcia, il liutaio Davide Demartis. Inoltre, sono stati invitati a partecipare il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, l’assessore comunale della Cultura, Paola Piroddi, il presidente della Regione, Christian Solinas, l’assessore regionale ai Beni Culturali, Andrea Biancareddu, l’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa.

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’ambiente Gianni Lampis, la Giunta ha dichiarato la sussistenza dello stato di emergenza, in conseguenza degli eccezionali e gravissimi incendi verificatisi dallo scorso mese luglio e ha deliberato di richiedere al presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale. La direzione generale della Protezione civile regionale predisporrà ora una relazione tecnico illustrativa da inviare a Palazzo Chigi.

Su proposta dell’assessore degli Enti locali Quirico Sanna, è stato deciso il trasferimento all’ANCI Sardegna, per l’annualità 2019, della somma di 200 mila euro destinata a promuovere, attraverso pubblicazioni e strumenti divulgativi, l’offerta turistico culturale dei comuni sardi, in un’ottica di rete con gli operatori locali e in armonia con gli strumenti di comunicazione messi in campo dalla Regione e particolarmente con quelli dell’assessorato del Turismo.

Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, la Giunta ha stabilito di incrementare con ulteriori 450 mila euro il capitolo destinato agli aiuti a favore delle micro, piccole e medie imprese per la loro partecipazione alle più significative manifestazioni fieristiche nell’ambito del settore agro alimentare.

Via libera anche alle direttive per l’attuazione dei diversi interventi di promozione agro alimentare inseriti nella legge regionale di stabilità 2019.

Sempre su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Gabriella Murgia, l’Esecutivo poi ha approvato le direttive d’attuazione sui finanziamenti, previsti dalla norma sulla suinicoltura, a favore dei comuni per gli interventi volti a delimitare o infrastrutturare aree idonee all’allevamento suinicolo.

Su proposta dell’assessore del Turismo Gianni Chessa, la Giunta ha deciso di sostenere ulteriori iniziative, rispetto a quelle già previste, capaci di far emergere il valore “esperenziale del viaggio” in Sardegna; in particolare si tratta di eventi che supportano il prodotto turistico balneare e sono capaci di attrarre nuovi flussi nel corso di tutto l’anno, specie nei mesi cosiddetti di spalla. La cifra stanziata è di 381 mila euro.

Su proposta dell’assessore della Pubblica istruzione Andrea Biancareddu, la Giunta ha approvato il programma delle attività per il 2019 della sezione sarda del Comitato Italiano Paralimpico, già destinatario di uno stanziamento di 100 mila euro.

Sempre su proposta dell’assessore Andrea Biancareddu, l’Esecutivo ha autorizzato la riapertura dei termini per la presentazione della rendicontazione dei contributi concessi dalla Regione nell’ambito degli interventi a favore dello sviluppo delle attività musicali popolari per il 2018. Previsto anche che la documentazione, alla luce delle difficoltà incontrate e segnalate dagli organismi beneficiari, possa essere inviata, non solo via P.E.C., ma anche attraverso posta ordinaria o consegna a mano. La nuova data di scadenza è stata fissata per il 12 settembre 2019.

Sempre in materia di Pubblica istruzione, la Giunta ha stabilito i criteri e le modalità per la ripartizione delle risorse, per il 2019, in materia di tutela delle minoranze linguistiche. L’importo totale a disposizione è pari a poco meno di 700 mila euro.

La Giunta, su proposta dell’assessore della Sanità Mario Nieddu, ha approvato le modifiche alle linee guida del Reis 2018, rese necessarie per superare le incompatibilità emerse con l’introduzione del Reddito di Cittadinanza e consentire ai Comuni di proseguire l’erogazione della misura regionale sino all’esaurimento delle code del 2018.

Su proposta dell’assessore dei Trasporti, Giorgio Todde, la Giunta ha impartito gli indirizzi per l’avvio delle procedure legate all’affidamento del servizio di trasporto marittimo in continuità territoriale con l’isola dell’Asinara, sulla linea Porto Torres – Cala Reale.

Sempre su proposta dell’assessore dei Trasporti, l’Esecutivo ha dato il via libera allo schema di convenzione fra Ministero, Regione, Enac e Sogaer, per l’avvio di lavori di adeguamento delle infrastrutture di supporto all’assistenza al volo all’interno dell’aeroporto Mario Mameli di Elmas. L’importo totale dei lavori è di circa 23 milioni di euro.

Approvate anche le nuove linee guida che dovranno seguire i comuni per la redazione dei regolamenti sull’esercizio dei servizi di taxi e noleggio con conducente, alla luce delle recenti nuove norme nazionali in materia, nonché del parere sulla loro applicazione resa dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Sempre su proposta dell’assessore Giorgio Todde, la Giunta ha inoltre deliberato la rimodulazione e la ripartizione delle risorse, previste all’interno del POR FESR 2014-2020, destinate al completamento e all’avvio di nuovi interventi previsti dall’azione “sistemi di trasporto intelligenti”. Gli interventi si concretizzeranno, in particolare, nel completamento dei sistemi di interoperabilità fra vettori con la bigliettazione automatica e nel monitoraggio dell’intera flotta del trasporto pubblico locale, attraverso il sistema AVM. L’importo totale previsto dal programma è di 10 milioni di euro.