21 November, 2024
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Nuovi appuntamenti per il Capoterra Teatro Festival, evento estivo dedicato allo spettacolo dal vivo organizzato dalla compagnia Anfiteatro Sud con la direzione artistica di Susanna Mameli e giunto quest’anno alla sua decima edizione. 
Il festival, che sarà ospitato nel centralissimo Anfiteatro del Parco Urbano, in via Palermo 1 a Capoterra, vedrà in scena le compagnie isolane Circo Maccus, Akroama, Origamundi Teatro, Effimero Meraviglioso, Anfiteatro Sud, Teatro del Segno e i bolognesi Teatro delle Temperie per otto appuntamenti, tra 24 luglio e 13 agosto, all’insegna dell’ironia, della commedia musicale, della retrospettiva culturale, della prosa contemporanea. 
Il programma. Il Capoterra Teatro Festival prenderà il via domenica 24 luglio con il Circo Maccus e “Madame Brulée”, ovvero le quotidiane acrobazie del vivere viste attraverso la lente del circo e del gioco. Lo spettacolo racconta le vicissitudini di una donna comunemente straordinaria: Madame Brulée, governante/diva della Caravan Perdù Maison, in costante tensione tra il peso della realtà e la leggerezza dei sogni; tra cadute vertiginose e voli inebrianti. Lo spettacolo è scritto e interpretato da Virginia Viviano. 
Simeone Latini sarà protagonista de “Il deserto dei tartari” prodotto da Akroama per la regia di Lelio Lecis nel secondo appuntamento venerdì 29 luglio. Tratto dall’omonimo romanzo di Dino Buzzati, racconta la storia di Giovanni Drogo, giovane ufficiale costretto a lasciare il suo paese per presidiare Fortezza Bastiani, luogo che un tempo ospitò gloriosi combattimenti e ora spazio desolato dove il tempo scorre immobile. L’opera parla di solitudine e paura, ed è un drammatico affresco del senso di impotenza e disillusione di quegli anni. 
Venerdì 5 agosto in scena la compagnia Origamundi con “Chi ti credi di essere?” di e con Marta Proietti Orzella. E’ un one woman show dove l’attrice, con la complicità della cantante Stefania Secci Rosa e del musicista Fabrizio Lai, interpreta diversi personaggi un po’ sopra le righe e alle prese con la propria identità. Spettacolo ironico e dissacrante su pregiudizi, etichette e luoghi comuni.
Il giorno dopo, sabato 6 agosto, spazio a “Volevo vedere il cielo” scritto da Massimo Carlotto e diretto da Maria Assunta Calvisi per una produzione de L’Effimero Meraviglioso: in scena Miana Merisi e Michela Cidu. Una donna, di cui non si conosce neanche il nome. E una figlia, “la ragazzina” che cerca in tutti i modi di sfuggire dalle grinfie della madre che la vorrebbe velina o concorrente del Grande Fratello, anche battona purché non come lei, frustrata e infelice. Un’infelicità annegata nel vermouth, offerte speciali e sogni consumati nel cesso. 
“S’accabadora” di Anfiteatro Sud, scritto e diretto da Susanna Mameli, sarà protagonista del quinto appuntamento domenica 7 agosto. Siamo nella tana de s’accabadora, la sua serva, mentre sistema e rassetta la stanza, racconta i fatti della padrona; attraverso il filtro dei pettegolezzi e dell’amore-odio della serva verso la sua padrona, ecco levarsi l’immagine castigata di Antonia, ora come levadora, ora come incantadora e infine accabadora. Levatrice, donna delle medicine, donna che pone fine alle sofferenze dei moribondi, ma anche figura crepuscolare solitaria, sfuggente e schiva. Lo spettacolo, interpretato da Marta Proietti Orzella ed Elisa Pistis e accompagnato dalle musiche di Paolo Fresu, ha vinto il premio alla drammaturgia al Roma Fringe Festival 2020 e al Premio Nazionale Lauretta Masiero. 
Martedì 9 agosto “Baroni in laguna”, spettacolo di Teatro del Segno di e con Stefano Ledda con le musiche di Andrea Congia e Juri Deidda, racconta un’Isola fuori dal tempo tra paesaggi arcaici e avanzi di Feudalesimo; in una sapiente alternanza tra fatti di cronaca, testimonianze e immagini d’epoca viene raccontata la rivolta dei pescatori del paese del Campidano di Oristano sulle rive dello stagno conosciuto come Mari Pontis contro l’anacronistico sistema di potere che sanciva come immutabile un diritto di proprietà ormai superato dalla Storia e dalle leggi. 
Il giorno dopo, mercoledì 10 agosto, ancora Anfiteatro Sud per “Chi dice donna dice Dante” scritto da Francesco Civile, diretto e interpretato da Francesco Civile e Daniel Dwerryhouse: in scena un Dante contemporaneo che si è perso di nuovo e che ha ancora bisogno del suo Virgilio per ritrovarsi, raccontato dal punto di vista di chi ha dato al poeta la possibilità di diventare “sommo”, la donna. Non solo Beatrice, ma molte e curiose figure femminili accompagneranno Dante attraverso un viaggio grottesco ed esilarante.
Chiuderà il Capoterra Teatro Festival la compagnia bolognese Teatro delle Temperie con “Circo capovolto”, di e con Andrea Lupo per la regia di Andrea Paolucci: in scena la storia di Branko Hrabal, che in fuga dall’Ungheria si rifugia in un campo rom in Italia; porta con sé dieci scatoloni, ereditati da suo nonno, contenenti quel che rimane del famoso circo di famiglia, che interruppe la sua attività quando i nazisti sterminarono tutti gli artisti. Liberamente tratto dal romanzo di Milena Magnani, lo spettacolo è stato premiato al Roma Fringe Festival 2017, al Palio Ermo Colle 2020 e al Premio Mauro Rostagno. 
 

Serata interamente dedicata alle scrittrici, quella di domani a Cagliari, al Convento di San Giuseppe a partire dalle ore 19.00, per il quarto appuntamento della rassegna “Cittadini Sospesi – Libri à Buffet 2021”, curata dall’Associazione Culturale Artifizio. Le protagoniste dell’incontro saranno Vanessa Roggeri (autrice de “Il battito dei ricordi”, edizioni Rizzoli) ed Angelica Grivel Serra (“L’estate della mia rivoluzione”, edizioni Mondadori). A moderare l’incontro sarà Francesca Mulas Fiori. La serata sarà impreziosita dal reading a cura di Rose Aste e Carlo Antonio Angioni, con le musiche di Andrea Congia e Maurizio Palitrottu Pretta.

Libri à Buffet è un’occasione conviviale e informale, meno ingessata delle presentazioni classiche, in cui poter incontrare scrittrici e scrittori, conoscere le loro ultime opere e approfondire gli aspetti legati alla gestazione e alla nascita di un libro. Libri à Buffet, inoltre, unisce varie discipline artistiche al servizio della letteratura, come il teatro, la musica, la fotografia, la pittura e non ultima la cucina. Al termine della presentazione, infatti, si potranno gustare i piatti preparati dallo chef del Convento di San Giuseppe ispirati alle atmosfere e alle storie dei due romanzi. L’ingresso agli incontri con gli autori è libero, mentre per la cena è richiesta la prenotazione.

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È dedicato a “Nulla”, di Marcello Fois, il secondo spettacolo presentato all’interno della tredicesima edizione di Significante che quest’anno prende il nome di Umbras. Dieci le opere di altrettanti scrittori che compongono il cartellone della Rassegna, tutte volte a indagare le Ombre nella Letteratura Sarda sia per quanto concerne tematiche, personaggi e ambientazioni, sia per generi, stili e forme espressive, prefiggendosi il fine di riportare alla luce Storie e Personaggi che raccontano la nostra Isola.

L’opera di Marcello Fois verrà presentata domenica 19 gennaio 2020, alle ore 18.30, presso Casa Saddi  a Cagliari (Via Enrico Toti 24 – Pirri). Sul palco l’attrice Anna Brotzu ed il musicista Andrea Congia daranno voce a tre delle sedici storie raccolte nel testo pubblicato nel 1997 da Il Maestrale, e vincitore nello stesso anno del “Premio Dessì”. Una collezione di storie, quasi un’Antologia di Spoon River, che mette al centro uomini e donne al confine, tra la vita e la morte, in una escalation verso il vuoto, verso il niente, verso l’assenza. Sullo sfondo la cittadina di “Nulla”, un borgo come tanti, dove centro e periferia si confondono, un non-luogo da cui spiccare l’ultimo volo.

La performance di parola e musica fa parte del multiforme cartellone dedicato alla Letteratura Sarda, di ieri e di oggi, allestito dall’Associazione Tra Parola e Musica – Casa di Suoni e Racconti, in stretta collaborazione con le Associazioni Culturali Symponia e Casa Saddi e con il sostegno di numerosi partner tra cui Unica Radio, Radio Ascolto Live e l’azienda Pesolo – Strumenti Musicali. La Rassegna gode inoltre del patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, della Città Metropolitana e del comune di Cagliari, della Municipalità di Pirri e della Fondazione di Sardegna ed è il primo segmento del progetto artistico-culturale che prende il nome di “Tra le musiche”, con cui la Casa di Suoni e Racconti indaga l’agire performativo della Musica.

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La Casa di Suoni e Racconti si prepara ad affrontare una nuova edizione del programma TRA LE MUSICHE dietro il coordinamento del musicista e scrittore Andrea Congia. Il progetto artistico, giunto al suo quarto anno di vita, e costituito dalla Rassegna di Spettacolo tra Parola e Musica SIGNIFICANTE, dal Festival delle Musiche dei Mondi UCRONIE e dalla Rassegna di CineConcerti SINESTESIE, è il percorso attraverso cui la Casa di Suoni e Racconti sviluppa e perfeziona la propria prospettiva multiartistica incentrata sulla Musica concepita come amplificatore emotivo, espressivo, narrativo e sociale nei confronti delle altre Discipline (Letteratura, Teatro, Danza, Cinema, Arti Visive e altri Linguaggi).

Inoltre, al di là del suo cartellone principale, la Casa di Suoni e Racconti affronterà un 2020 molto intenso, ricco di nuove produzioni artistiche, nuovi progetti e appuntamenti nel territorio regionale, nazionale e internazionale, pertanto, con lo scopo di sostenere i suoi progetti, l’Associazione ha attivato anche una raccolta fondi sulla piattaforma online buonacausa.org e ha avviato una campagna di ricerca di collaboratori, rivolgendosi a chiunque voglia divenire un Operatore Culturale Multisciplinare nell’ambito dello Spettacolo dal Vivo.

SIGNIFICANTE – Giunta alla sua tredicesima edizione, la Rassegna di Spettacolo tra Parola e Musica, sarà dedicata anche quest’anno a una selezione di opere che, a vario titolo, rappresentano l’universo letterario della Sardegna. Dieci i titoli in scena di alcuni degli autori più rappresentativi del panorama letterario sardo: Giuseppe Dessì, Giulio Bechi, Emilio Lussu, Grazia Deledda, Sergio Atzeni, Marcello Fois, Tonino Oppes, Matteo Porru, Eliano Cau e Gianni Zanata. UMBRAS (titolo di questa edizione 2020) si svolgerà dal mese di gennaio al mese di Marzo 2020, debuttando ad Arbus e proseguendo il suo corso principalmente a Cagliari e, nei mesi successivi, in diverse location in Sardegna e nel territorio extra-isolano. Sul palco diversi interpreti: Pierpaolo Piludu, Anna Brotzu, Carlo Antonio Angioni, Federica Zucca, Anna Fronteddu, Daniele Monachella, Andrea Pisu, Manuela Ragusa, Daniela Vitellaro, Marco Secchi e Claudia Benaglio, insieme al chitarrista e compositore Andrea Congia.

UCRONIE – Il Festival delle Musiche dei Mondi si presenterà, come di consueto, come costruzione immaginifica che parte dalla Musica, collante sonoro per tutte le altre espressioni artistiche utilizzate per l’edificazione di nuove Realtà: Narrativa, Teatro, Danza, Arti Visive. Quasi degli specchi nei quali proiettare Immaginazione e Fantasia, al fine di poter comprendere meglio il Reale. Nel suo quarto anno di vita, in programma nel mese di luglio 2020, sarà evocato un mondo fantastico, Next Tenebrae, suddiviso in episodi in varie location, e inscenato da diversi attori e da un folto gruppo di figuranti (grandi e piccini), denominato Canovaccio Vivente, e dal corpo di ballo dei Darkdancers, che si muoveranno sulle sperimentazioni musicali dirette dal musicista e compositore Andrea Congia.

SINESTESIE – La quarta edizione della Rassegna di CineConcerti si porrà nuovamente l’obiettivo di portare il Cinema “quasi” sul Palcoscenico e la Musica “quasi” sullo Schermo. Tre i CineConcerti che saranno proposti, e che trarranno slancio dal linguaggio dei suoni e da quello delle Immagini in Movimento rappresentando ancora una volta una prospettiva di impegno per il dialogo tra le Arti, uno stimolo per una riflessione sul rapporto tra i sensi, sperimentando ancora una volta una fusione espressiva. Nel mese di Novembre 2020 a Cagliari verranno proposti tre lavori di interazione tra musica e immagine diretti da Andrea Congia (L’Ombra della Croce, Sepolcri di Mare e Corpi Celesti). La Rassegna si aprirà con il Convegno Ombre e Luci nel Cinema Sardo, mentre sarà la presentazione del Film Sorella Morte, produzione Casa di Suoni e Racconti, a chiudere il programma.

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La “Casa di Suoni e Racconti” presenta il racconto della Natività: “Il Cielo in una Culla” di e con Maria Loi e Andrea Congia e con la Corale Polifonica Quartese. Appuntamento domenica 29 dicembre, alle ore 19.30, nella Basilica di Sant’Elena Imperatrice, a Quartu Sant’Elena.

In occasione della manifestazione “Vivi Natale 2019”, voluta dal comune di Quartu Sant’Elena, l’associazione culturale “Tra Parola e Musica” presenta il suo spettacolo dedicato alla Natività di Gesù Cristo e vista dagli occhi di una donna, Maria di Nazareth. L’opera musico-teatrale “Il Cielo in una Culla” andrà in scena domenica 29 dicembre 2019, presso la Basilica di Sant’Elena Imperatrice, a Quartu Sant’Elena (Piazza Sant’Elena Imperatrice). In scena l’attrice Maria Loi ed il musicista e compositore Andrea Congia, che firmano la drammaturgia, accompagnati dalla Corale Polifonica Quartese diretta dalla maestra Daniela Porru, e che daranno voce alla Storia della straordinaria adesione al Progetto Divino da parte di una giovane ragazza vissuta oltre duemila anni fa, un Atto di Fede che va oltre gli umani timori. All’interno della maestosa Basilica della città  di Quartu Sant’Elena, riecheggeranno i canti della tradizione sarda e natalizia che accompagneranno le più importanti tappe della Sacra Famiglia: dalla nascita di Maria alla sua presentazione al Tempio, da nascita di Gesù Cristo sino alla fuga in Egitto. Lo spettacolo sarà inoltre trasmesso in diretta da Radio Sant’Elena, emittente che opera all’interno della Basilica. Lo spettacolo fa parte del progetto più ampio BlessedScape – Cresias de Sardigna sostenuto dal POR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per la Sardegna 2014-2020 (Linea Culture LAB). L’ingresso è libero e gratuito.

Ultimi due appuntamenti del 2019 per la “Casa di Suoni e Racconti” con “Il Cielo in una Culla” che si terrà a Quartu Sant’Elena e a Serdiana, rispettivamente il 29 e il 30 dicembre. L’associazione “Tra Parola e Musica” si prepara per la prossima edizione del progetto “Tra le musiche”, il programma culturale nato nel 2017 sotto la direzione artistica del musicista e compositore Andrea Congia. Tre i segmenti che comporranno il cartellone annuale: la tredicesima edizione della rassegna di spettacolo tra Parola e Musica “Significante – Umbras”; la quarta edizione del Festival delle Musiche dei Mondi “Ucronie” e della quarta edizione della Rassegna di CineConcerti “Sinestesie. Tra le musiche” avrà inizio venerdì 10 gennaio, ad Arbus, e terminerà nel mese di dicembre 2020 toccando numerose località sarde e non, e utilizzando sempre la musica come amplificatore espressivo capace di creare sinergie con le altri arti.

 

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La Casa di Suoni e Racconti e il Coro Polifonico Femminile Tonara presentano lo spettacolo “Il Cielo in una Culla”. Il racconto della Natività andrà in scena Giovedì 26 dicembre, alle ore 18.30, all’interno della Chiesa di Sant’Antonio di Tonara.

Per questo Natale 2019 il Coro Polifonico Femminile Tonara, insieme alla Casa di Suoni e Racconti, propone alla Comunità del Paese del Gennargentu lo spettacolo “Il Cielo in una Culla”: giovedì 26 dicembre, nella Chiesa di Sant’Antonio, alle ore 18.30, l’attrice Maria Loi e il musicista e compositore Andrea Congia racconteranno, tra Parola e Musica, la vita e le scelte di Maria di Nazareth all’interno del percorso narrativo che vuole far emergere la sua straordinaria adesione al Progetto Divino, un Atto di Fede che va oltre gli umani timori.

Oltre al paesaggio montano di Tonara, contribuiranno all’atmosfera tipicamente natalizia i canti del Coro Tinara, diretto dal Maestro Giovanna Demurtas, che trasformeranno l’evento in uno spettacolo-concerto, essendo incastonati a conclusione di ogni quadro narrativo: dalla nascita di Maria, alla presentazione al Tempio, terminando con la nascita di Gesù e la fuga in Egitto. Ad impreziosire ulteriormente questo appuntamento l’intervento musicale dell’oboista Laura Piras. L’evento è promosso dal comune di Tonara ed è organizzato in sinergia dal Coro Polifonico Femminile Tonara, dalla Pro Loco, dal Centro Commerciale Naturale ILALA e dalla Casa di Suoni e Racconti. L’ingresso è libero e gratuito.

    

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La Casa di Suoni e Racconti prosegue i suoi appuntamenti natalizi organizzando, in collaborazione con il comune di Serdiana, la Rassegna culturale invernale dicembre sotto l’Albero – Il Natale di Serdiana si veste di Cultura, diretta dal musicista Andrea Congia. Dopo il Concerto natalizio dei Cori dell’Associazione Culturale Punto Musica di Dolianova tenutosi venerdì 13 dicembre, presso la Chiesa del Santissimo Salvatore, saranno due gli appuntamenti letterari e musicali in programma domenica 22 dicembre 2019, presso la Casa Museo (Ex Casa Mura).

L’antica casa serdianese, alle ore 16.30, sarà scenario dello spettacolo Canto di Natale, la nuova opera musico-teatrale, nata con l’intento di portare in scena l’omonimo celebre racconto dello scrittore britannico Charles Dickens, prodotta dalla Casa di Suoni e Racconti in sinergia con la Compagnia Nefos – Artisti Associati. Lo spettacolo vedrà in scena l’attore Riccardo Montanaro ed il musicista e compositore Andrea Congia che, mescolando modalità espressive e linguaggi artistici, trasformeranno il suddetto racconto di metà Ottocento in una Fiaba Musicale dedicata alla riscoperta del vero significato del Natale.

La serata proseguirà alle ore 18.00 con la Premiazione dei finalisti della decima edizione del Concorso letterario per racconti brevi e aforismi rivolto ad adulti e ragazzi bandito dall’Associazione CartaBianca nel mese di giugno. Fabrizio Nicoletti coordinerà la serata e il chitarrista Andrea Congia accompagnerà con le sue musiche, tra una premiazione e l’altra, la lettura di alcuni stralci dei racconti in gara. A conclusione verrà presentata l’Antologia “CartaBianca, 10 anni di Concorsi Letterari”, pubblicata dall’editore Kalb, con le opere selezionate dai giurati Paolo Montaldo, Enrico Valdes, Fanny Boninu e Giuseppe Vargiu. Durante la serata la Casa Museo ospiterà la mostra personale di Federico Cerulla e Stefania Polese.

Il programma culturale e artistico è finanziato dall’assessorato ai Servizi Socio-Culturali del comune di Serdiana. La partecipazione alle serate è libera e aperta a tutti.

   

 

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La Casa di Suoni e Racconti presenta, ancora una volta nel mese di novembre, la terza edizione della Rassegna di CineConcerti SINESTESIE, una selezione di opere visive sonorizzate dal vivo con l’obiettivo di portare il Cinema “quasi” sul Palcoscenico e la Musica “quasi” sullo Schermo. Per l’anno 2019 la Casa di Suoni e Racconti propone un’indagine su nuove forme di interazione performativa tra la Musica ed il mondo dell’Arte Visiva, concentrandosi sui temi dell’Identità e della Tradizione Sarda. Dopo gli appuntamenti con Sardinian Heroes e Electronodas, l’ultimo racconto sinestetico per questo 2019 sarà Pantumas, produzione della Casa di Suoni e Racconti, in programma mercoledì 20 novembre, alle ore 21.00, presso lo Spazio Hermaea a Cagliari (via Santa Maria Chiara 24/a – Pirri). Le opere proiettate saranno il frutto di una performance di illustrazione dal vivo dedicata ai Mostri della Tradizione Sarda, diretta da Andrea Congia. S’Amutadori, sa Bruscia, sa Coga, s’Erchitu, sa Stria, Momoti e Maria Farranca prenderanno vita nei disegni di Fabio Coronas, Ilaria Gorgoni, Andrea Lecca, Elena Mastidoro, Claudia Sanna, Renaiss (pseudonimo dell’artista Beatrice Penco Sechi) e Manuela Virdis. L’azione estemporanea dei sette Artisti sarà catturata e proiettata sullo schermo dal team del canale web EjaTV (Nicola Di Mille e Mauro Pes) e dagli Operatori Video Edoardo Matacena e Davide Manca, e sarà ispirata dalle musiche originali dell’Orchestrina dei Miracoli (Andrea Sini – tromba, Giorgio Granella – tromba/flicorno, Mauro Medda – tromba/flicorno/trombone, Fabio Coronas – cornetta/trombone, Massimo Demontis – trombone, Franco Dessì – trombone, Tullio Puddu – basso tuba, Andrea Congia – chitarra classica/synth, Marco Caredda – percussioni). Il costo del biglietto d’ingresso al CineConcerto è di 10 euro (è, inoltre, previsto un biglietto d’ingresso ridotto per gli studenti dei Conservatori di Musica al costo di 7,50 euro).

Con SINESTESIE la Casa di Suoni e Racconti prosegue il suo impegno artistico nella creazione di un dialogo tra le Arti che prevede questa volta l’incontro tra il Cinema e la Musica. La Rassegna di CineConcerti è, infatti, il terzo segmento del progetto artistico-culturale della Casa di Suoni e Racconti, TRA LE MUSICHE, a cui si potrà dare sostegno attraverso la piattaforma di crowdfunding buonacausaa.org . SINESTESIE gode del patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, della Città Metropolitana e del Comune di Cagliari, della Municipalità di Pirri e della Fondazione di Sardegna.

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Cala il sipario sulla sesta edizione del Festival del Romanzo Storico – StoricaMente, organizzata dall’Associazione Culturale Intercomunale Isperas, con una serata totalmente dedicata al libro “Si Chiama Violante” di Rossana Copez. Domenica 20 ottobre 2019 alle ore 17:30 presso la Chiesa di Santa Chiara a Cossoine (Piazza Santa Chiara), la stessa scrittrice cagliaritana presenterà il suo primo romanzo, pubblicato nel 2004 dall’editore Il Maestrale, in un dialogo con il giornalista Tonino Oppes.

Seguirà Violante, l’opera musico-teatrale tratta dal romanzo, firmata nel 2018 dalla Casa di Suoni e Racconti. Il lavoro artistico mette in scena le Visioni e gli Incubi di Violante Carroz, la feudataria vissuta nel XIV Secolo e giunta in Sardegna per difendere e governare i possedimenti della sua famiglia. Circondata da spettri e fantasmi del passato, la Contessa di Quirra sarà da essi condotta alla scoperta della storia del suo casato. L’attrice Maria Loi (voce) ed il chitarrista Andrea Congia (chitarra classica/synth) daranno vita con Parola, Musica e Canti al Racconto di Rossana Copez.

L’evento è promosso dall’Associazione Culturale Intercomunale Isperas e gode del patrocinio dei comuni di Cossoine, Mara, Padria, Pozzomaggiore, Semestene, Villanova Monteleone e Romana.

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La Casa di Suoni e Racconti e Artifizio ospiti a San Vito per una giornata dedicata a Emilio Lussu. Domani, giovedì 17 ottobre 2019, negli spazi dell’EXFE, doppio appuntamento: la mostra collettiva di fotografia Caccia e Magia e lo spettacolo Il Cinghiale del Diavolo

Il racconto Il Cinghiale del Diavolo di Emilio Lussu si presenta come performance di narrazione con musiche di scena. Lo spettacolo, produzione artistica della compagnia teatrale Artifizio in collaborazione con la Casa di Suoni e Racconti, sarà proposto Giovedì 17 ottobre 2019, alle ore 19.00 presso l’EXFE – EXPERIMENTAL FACTORY of EXPERIENCES di San Vito (Vicolo C Nazionale 1). Tra Parola e Musica, l’attore Carlo Antonio Angioni ed il chitarrista Andrea Congia, in un’atmosfera sospesa tra passato e presente, condurranno il pubblico nel racconto fatto di antiche Memorie tramandate oralmente di generazione in generazione, che hanno guidato la penna di Emilio Lussu nella sua personale raffigurazione letteraria di una Sardegna arcaica e misteriosa. La performance si svolgerà nello spazio multifunzionale dell’EXFE all’interno del quale sarà allestita, proprio per l’occasione, la mostra collettiva dal titolo Caccia e Magia che vedrà l’esposizione degli scatti fotografici dei soci dell’Associazione Amici della Fotografia, dando così possibilità al pubblico di una nuova prospettiva, questa volta visiva, del fascino quasi magico della nostra Isola.