22 November, 2024
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Dopo l’appuntamento di oggi nel parco dei Petroglifi di Cheremule, detto anche necropoli di Museddu, il Festival delle Bellezze dell’Insieme Vocale Nova Euphonia, per la direzione artistica del maestro Vincenzo Cossu, farà tappa domani a Sassari, nel Chiostro di Santa Maria di Betlem per la seconda giornata. Primo protagonista della serata sarà il Nova Euphonia del maestro Vincenzo Cossu, unico gruppo vocale della Sardegna specializzato in musiche da cinema. Composto da 30 elementi, per lo più giovani del territorio, ha nel suo repertorio temi e canzoni per il cinema di autori come Morricone, Piovani, Williams, Zimmer, Vangelis e tanti altri. A seguire la bellezza della danza immaginale del gruppo Chentuladas. Spazio poi al concerto della cantante Rita Casiddu. Accompagnata dai musicisti Peppino Anfossi, al violino, ed Andrea Fanciulli, alla chitarra, presenterà un repertorio dalla forte impronta spirituale, con brani di cantautori italiani e non solo. A condurre la serata sarà, come tutte le giornate del Festival, la giornalista Luciana Satta.

Il giorno successivo, venerdì 19 luglio, l’appuntamento sarà nel Teatro Su Campusantu ‘Ezzu di Cargeghe, con la pittrice Isa Falconi, che presenterà una selezione delle sue opere più suggestive, l’attore Matteo Gazzolo, in “Vaghe stelle – letture dei classici della letteratura e della poesia nel teatro sonoro”, accompagnato dal sassofonista Francesco Scognamillo e, in chiusura, il concerto della corale studentesca Città di Sassari, diretta dal maestro Vincenzo Cossu.

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Dopo aver festeggiato l’8 marzo con un omaggio floreale e la musica dei “Senza Base”, aver ascoltato il tributo ai Pearl Jam a firma “No code” e aver passato lo scorso sabato insieme alla “Big Band” direttamente dal carnevale di Tempio, il Miramare Gastro & Music Pub si prepara per un altro fine settimana all’insegna della qualità e della musica dal vivo. Friday Tribute Night arriva al quindicesimo appuntamento consecutivo. La rassegna che apre le porte della Riviera del Corallo ai migliori tributi in musica made in Sardinia, in questi mesi si è accreditata come kermesse di punta dell’intrattenimento nella città di Alghero.

Venerdì 16 marzo ancora un omaggio al pop italiano, questa volta tocca agli 883 e Max Pezzali. Sul palco del pub la band cagliaritana “Tieni il Tempo”, progetto musicale che da un lustro riempie le piazze di tutta la Sardegna attraverso i testi del cantautore lombardo. Quello messo in scena da “Tieni il Tempo” è uno spettacolo perfetto, curato in ogni particolare e che ha portato i cinque musicisti isolani a condividere il palco con artisti del calibro di Gabry Ponte, Bianca Atzei, Dear Jack, Moreno o i comici di Zelig e Colorado Cafè. In scaletta ovviamente tutte le hits, dagli esordi con Mauro Repetto fino alla straordinaria carriera da solista. Sabato 17 è St. Patrick’s Day, festività tradizionale irlandese da tempo conosciuta in tutta Europa e non solo. Per l’occasione la direzione artistica non poteva non proporre un concerto a tema con shanty e irish drinking songs. I “Bordell” – Pietro Fiori alla voce, Andrea Fanciulli alla chitarra, Raffaele Fanciulli al basso e Peppino Anfossi al violino – guideranno il pubblico in un lungo viaggio tra le verdi colline d’Irlanda e i profumi di luppolo e salsedine amati dai vecchi lupi di mare, trasformando con le loro sonorità il Miramare in una vera e propria osteria di Dublino. A chiudere la serata le selezioni di Davide Merlini, storico dj sassarese che ha da poco spento le 30 candeline d’attività con vinili e cd.

Come sempre i concerti del pub affacciato sulla passeggiata degli algheresi sono ad ingresso libero e il locale ha anche attivo il servizio di cucina a cura di chef Claudio Cubeddu con piatti e burger di pesce, carne e vegetariani.

Nasodoble - Cazz boh 02 (m)

La loro musica si potrebbe catalogare alla voce “rock d’autore”, me è in realtà una riuscita combinazione di generi differenti, arrangiati e interpretati con maestria, al servizio di testi densi di rime eccentriche, allitterazioni, assonanze, giochi di parole; una cifra stilistica non facile da etichettare, quella dei Nasodoble, poetica e visionaria con la giusta dose di humour e ironia, che trova la sua dimensione congeniale in concerto. Come quello organizzato dalla cooperativa Forma e Poesia nel Jazz che li vedrà di scena domenica sera (26 luglio) a Cagliari, con inizio alle 21,30 al Lazzaretto (il centro culturale in via dei Navigatori, nel quartiere Sant’Elia).

Nata nel 2004, la band sassarese approda nel capoluogo sardo reduce dalla pubblicazione, lo scorso marzo, del suo terzo album, “SeMiCerchi” (dopo “Bestiario”, del 2005, e “Perigolosi”, del 2010): undici brani dalle atmosfere e le sonorità variegate, com’è nel loro stile, compresi una cover di “Summer On A Solitary Beach” di Franco Battiato, e un omaggio a Patrizio Fariselli degli Area (anagrammato nel titolo del pezzo, “Hommage à Alfio Zarlisi Petri”) in perfetto stile progressive anni Settanta.

Un “disco discolo”, come l’hanno definito gli stessi Nasodoble, preceduto già l’estate scorsa dal grande successo nella rete del video dalla sua canzone più popolare, Cazz boh“, impreziosita dalla partecipazione di altre voci illustri della musica sarda di oggi: Ilaria Porceddu, Joe Perrino, Beppe Dettori, più la chitarra blues di Francesco Piu. Una ballata amara che parla di Sardegna e di crisi, di terre rubate e avvelenate, di limba, di incendi, di aziende all’asta, di debiti e suicidi. “Una canzone condita di riso sardonico che mette a fuoco il disastro politico, sociale, mafioso, militare e industriale della Sardegna degli anni zero”, come spiega Alessandro Carta, autore del brano e voce del gruppo di cui condivide da sempre le sorti con Peppino Anfossi (violino elettrico), Simone Sassu (piano e tastiere), Andrea Fanciulli (chitarre), Alessandro Zolo (basso fretless) e Carlo Sezzi (batteria).

Oltre a tre album (“Bestiario” del 2005, “Perigolosi” del 2010, e il recente “SeMiCerchi”) e alla partecipazione a varie compilation, nei loro undici anni di attività i Nasodoble contano esibizioni sui palchi di importanti festival sia in Sardegna che nella penisola.