21 November, 2024
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Una serata all’insegna della bellezza, della moda e del fascino, giovedì 29 agosto, a Carbonia, con l’ultima tappa di Miss Italia Sardegna. Giunta alla sua 85ª edizione, la kermesse si è svolta nella piazza Roma della città mineraria con l’elezione di Miss Sardegna. L’iniziativa organizzata da Sardegna Eventi, esclusivista nella Regione Sardegna, in collaborazione con la Pro Loco di Carbonia ed il comune di Carbonia, ha regalato momenti di spettacolo, con il virtuoso sassofonista Juri Deidda, i ballerini Andrea Garau & Silvia Scintu, la singer Tony Marongiu, la talentuosa acustic band “Le 3 di notte” reduce dell’esibizione al Red Valley di Olbia, Jony Jay Dj vocalist e speaker radiofonico e il Dream Circus Show. Special guest Alex Belli, modello di punta per Gianfranco Ferrè e Giorgio Armani, nonché attore protagonista di CentoVetrine e dei film “Dagli occhi dell’amore” e “Un insolita vendemmia”. La sua tanto attesa uscita ha premiato l’artista con numerosi applausi che hanno coronato la sua esibizione canora alla chitarra con due icone della musica italiana: “Il tempo di morire” di Lucio Battisti e “Piccola stella senza cielo” di Luciano Ligabue.

Le quindici bellissime ragazze hanno sfilato sulla passerella con eleganza e charme, ma hanno anche mostrato la loro preparazione culturale, rispondendo alle domande del bravissimo conduttore Matteo Bruni, che tra una battuta ed un’altra, ha messo a loro agio tutte le emozionatissime concorrenti.

Le giovani stelle si sono anche esibite con due coreografie sulle note di Madonna ed hanno sfilato mettendo in luce i vari sponsor della serata. Una giuria variegata ha potuto analizzare e votare le loro qualità, arrivando ad una decisione ponderata che ha visto indossare la fascia di Miss Sardegna a Rebecca Cossu, 20 anni, di Cabras.

«Sin da bambina mi prendeva le scarpe col taccoracconta nonna Chiara e le indossava per sfilare e farsi ammirare dalla famiglia.»

Una famiglia che l’ha accompagnata: la mamma, il papà, lo zio e la nonna tutti affettuosissimi intorno alla loro reginetta.

Un sorriso dolcissimo, a volte malizioso, semplice e spontanea, sportiva e studiosa, tutte caratteristiche che le hanno fatto guadagnare l’ambitissima fascia.

Non resta che vincere e magari diventare la prossima Miss Italia.

Buona fortuna Rebecca.

Nadia Pische

       

Moda, costumi, bellezze, musica e spettacolo. Un grande evento per la città di Carbonia. Giovedì 29 agosto, alle ore 20.00, in piazza Roma si svolgerà la 85ª edizione della finale di Miss Sardegna, nell’ambito delle selezioni per l’edizione 2024 di Miss Italia, la kermesse che ha lanciato tante ragazze diventate volti noti e famosi, tra i quali Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Caterina Murino, Simona Ventura, Anna Falchi, Martina Colombari, Anna Valle, Miriam Leone.
«È un grande onore per noi poter ospitare la finale regionale del concorso nazionale di Miss Italia, un evento di forte richiamo per la città di Carbonia, con la presenza di 25 ragazze che sfileranno sul palco allestito in piazza Roma. Un’iniziativa che consentirà alla città di Carbonia di avere un ritorno di immagine e di visibilità non solo in Sardegna, ma anche in tutta Italia», ha commentato l’assessora dello Spettacolo Giorgia Meli.
Nel corso della serata verrà eletta Miss Italia Regione Sardegna, e verranno assegnati anche altri 7 titoli di Miss regionali, legati ai vari partner e sponsor del concorso.
L’iniziativa è organizzata da “Sardegna Grandi Eventi” – Esclusivista Regione Sardegna, in collaborazione con la Pro Loco Carbonia e il comune di Carbonia.
Special guest sarà Alex Belli, modello di punta per Gianfranco Ferré e Giorgio Armani, nonché attore e protagonista di numerosi programmi televisivi. Conduttore della serata sarà Matteo Bruni, volto noto di diversi emittenti televisive e radiofoniche.
Prevista la presenza della singer Tony Marongiu, dei ballerini Andrea Garau & Silvia Scintu, del virtuoso sassofonista Juri Deidda Sax, dell’acustic band “Le 3 di Notte” – band di grande talento reduce dall’esibizione tenuta al Red Festival di Olbia – e di Jony Jay, Dj vocalist e speaker radiofonico, e del Dream Circus Show.

Archiviata la grande delusione per la tormentata stagione 2023/2024, terminata con la retrocessione, alla vigilia del campionato di 2ª Categoria sta nascendo una Fermassenti ambiziosa che punterà all’immediato ritorno in 1ª Categoria. Per la panchina il presidente Antonio Massenti ha scelto Bobo Cani, tecnico esperto in promozioni, e ha tesserato tre calciatori di grandissima esperienza in categorie superiori, intorno ai quali ruoteranno i tanti giovani del vivaio: Samuele Curreli, classe 1988, bomber in grado di fare la differenza nella categoria, come ha fatto nell’ultima stagione al Santadi, promosso in 1ª categoria; Andrea Garau, classe 1987, difensore centrale di provata esperienza, maturata spesso insieme a Samuele Curreli; Stefano Cossu, classe 1982, portiere molto esperto, ancora fisicamente integro e desideroso di togliersi nuove soddisfazioni dopo la stagione vissuta al Perdaxius, in 1ª Categoria, conclusa con la salvezza.

L’anfiteatro di piazza Marmilla, a Carbonia, ha ospitato ieri sera la prima edizione de “Il pulcino d’oro”, organizzata dall’associazione turistica Pro Loco di Carbonia, con il patrocinio del comune di Carbonia, il sostegno di Regione Autonoma della Sardegna e Riverso Spa, e, infine, la collaborazione dell’associazione culturale Sturmtruppen.

L’evento, superate le difficoltà iniziali determinate da problemi di natura tecnica, è stato un’occasione di svago e di gioia per i tanti bambini che hanno mostrato una grande voglia di mettersi in gioco, dando sfogo alle loro doti canore.

Tra il primo ed il secondo gruppo di giovani cantanti, il pubblico ha potuto assistere anche all’esibizione delle giovanissime ballerine della Baby dance della scuola di ballo ASD Imperial Dance & Fitness di Matteo Bernardini ed Andrea Garau, preparate per l’occasione da Valentina e Valeria.

La serata è stata condotta da Nadia Pische.

 

 

 

 

Samuele Curreli ed Andrea Garau di nuovo insieme, al Perdaxius, in 2ª Categoria. La società guidata dal presidente Pietrangelo Loru sta portando avanti una “campagna acquisti pirotecnica”, con l’obiettivo dichiarato di portare la squadra in 1ª Categoria.

L’ex attaccante di Carbonia e Monteponi è stato il primo colpo, al quale sono seguiti quelli del centrocampista Nicola Chia (classe 1987), dell’esterno di centrocampo Michele Manca (1992), del portiere Stefano Cossu (1982) e dell’attaccante Fabio Puggioni (1997).

Il sesto volto nuovo del Perdaxius è quello di Andrea Garau (1987), centrale difensivo di grande esperienza, che ritrova come compagno di squadra Samuele Curreli, dopo l’esperienza comune vissuta alla Monteponi Iglesias.

Le operazioni portate a termine fin qui sono già in grado di assegnare al Perdaxius il ruolo di grande favorita per il salto di categoria ma, probabilmente, le novità non sono ancora finite.

Giampaolo Cirronis

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C’è grande entusiasmo intorno alla nuova Monteponi, nei primi giorni della preparazione precampionato. Lunedì sera, dopo il primo allenamento, la squadra si è ritrovata al ristorante Fontanamare (di proprietà del presidente Giorgio Ciccu), dove prima della cena è stata presentata alla presenza del sindaco Mauro Usai, dell’assessore dello Sport Claudia Sanna e del presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali. La squadra allestita dal presidente e messa a disposizione del nuovo tecnico Alessandro Cuccu, è molto competitiva. Con i confermati Samuele Curreli ed Andrea Garau e i migliori giovani della passata stagione, ci sono tanti volti nuovi, quasi tutti provenienti da esperienze in Eccellenza regionale: il centrocampista Alessio D’Agostino, 34 anni; il centrocampista Sandro Scioni, 27 anni, un recente passato alla Torres; il centrale difensivo Paolo Uccheddu, 33 anni, una lunga esperienza alle spalle maturata in Eccellenza, di ritorno alla Monteponi; Matteo “Momo” Cosa, 25 anni, cresciuto ad affermatosi nel Carbonia, nell’ultima stagione brillante protagonista all’Arbus; Giacomo Chessa, centrale difensivo, 37 anni, una lunga esperienza in categorie superiori, tra C2 (Castel Di Sangro e Frosinone), serie D (Selargius, Muravera, Villacidrese e Sant’Elia), in Eccellenza e Promozione. E ancora: il 33enne centrocampista nigeriano Simeon Ezeadi; Lorenzo Loi, 26 anni, esterno offensivo reduce da positive esperienze al Carbonia, al La Palma e al Cortoghiana, approdato alla squadra della sua città; il difensore Angelo Marci, 34 anni; il difensore Andrea Marteddu, 27 anni, iglesiente, lo scorso anno al Guspini; Dylan Congiu, classe 2003, originario di Santadi, proveniente dalla Ferrini (campionato Élite).
Vediamo le interviste con il presidente Giorgio Ciccu, il sindaco Mauro Usai ed il presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali.
      

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Inizia lunedì 24 agosto, alle 18.00, al campo comunale Monteponi, la preparazione della squadra rossoblù in vista della nuova stagione in Promozione regionale.
I giocatori convocati dl nuovo tecnico Alessandro Cuccu inizieranno il lavoro atletico sotto la guida del professir Gianmarco Piras. Il lavoro dei portieri sarà invece ancora affidato a Tore Pippia.
L’organico si presenta profondamente rinnovato e di grande qualità. Il presidente Giorgio Ciccu ha annunciato inizialmente la conferma del bomber Samuele Curreli e del centrale difensivo Andrea Garau, unitamente a quelle di diversi giovani distintisi nell’ultima stagione, e s’è poi tuffato sul mercato con il direttore sportivo Carlo Maramarco, mettendo a segno diversi “colpi”. Le maggiori attenzioni sono state rivolte all’Arbus, da dove sono arrivati cinque rinforzi: il centrocampista Alessio D’Agostino, 34 anni; il centrocampista Sandro Scioni, 27 anni, un recente passato alla Torres; il centrale difensivo Paolo Uccheddu, 33 anni, una lunga esperienza alle spalle maturata in Eccellenza, di ritorno alla Monteponi; Matteo “Momo” Cosa, 25 anni, cresciuto ad affermatosi nel Carbonia, nell’ultima stagione brillante protagonista all’Arbus; Giacomo Chessa, centrale difensivo, 37 anni, una lunga esperienza in categorie superiori, tra C2 (Castel Di Sangro e Frosinone), serie D (Selargius, Muravera, Villacidrese e Sant’Elia), in Eccellenza e Promozione. E ancora: il 33enne centrocampista nigeriano Simeon Ezeadi; Lorenzo Loi, 26 anni, esterno offensivo reduce da positive esperienze al Carbonia, al La Palma e al Cortoghiana, approdato alla squadra della sua città; il difensore Angelo Marci, 34 anni; il difensore Andrea Marteddu, 27 anni, iglesiente, lo scorso anno al Guspini; Dylan Congiu, classe 2003, originario di Santadi, proveniente dalla Ferrini (campionato Élite).

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Sarà Alessandro Cuccu a guidare la Monteponi dalla panchina nel prossimo campionato di Promozione regionale. Il presidente Giorgio Ciccu, con i suoi collaboratori, ha deciso di affidare la guida tecnica al giovane allenatore per la terza volta, fermamente convinto che questa volta possa avere più fortuna rispetto alle due precedenti occasioni, l’ultima all’inizio della scora stagione, quando venne chiamato al posto di Marco Cossu, dimessosi prima dell’inizio del campionato e si dimise a inizio ottobre, dopo la sconfitta interna sub ita ad opera dell’Idolo di Arzana, squadra poi promossa in Eccellenza regionale.
La società rossoblu ha deciso di ripartire dalla scelta interna per la panchina e dalle conferme dei ragazzi che la passata stagione stavano facendo molto bene sotto la guida di Fabio Piras, prima che il Covid fermasse la rimonta, esaltata dai goal di Samuele Curreli che guiderà i compagni anche nel prossimo campionato.

Conferme attese e gradite per il portiere Mattia Biancu, per i difensori Andrea Garau e Davide Biancu, per l’esterno Daniele Bratzu, per il versatile colored Abu Sonko, per il talentuoso centrocampista Giacomo Ariu, per la giovane punta Andrea Renzo Iesu e per i fuoriquota Alessandro Fenu, Antioco Frau e Valerio Virdis.
Dal Guspini arrivano il difensore di Iglesias Andrea Marteddu, i centrocampisti Simeon Ezeadi ed Angelo Marci. Dall’Arbus l’esterno Alessio D’Agostino.
Esperienza, fisicità e talento con un grande interesse ai giocatori del territorio, queste le richieste fatte dal presidente al diesse Carlo Maramarco che dovrà saper proporre alcuni profili in grado di rendere più solida la difesa. Giorgio Ciccu ha chiesto anche un play che possa prendere per mano la squadra.
«L’obiettivo stagionale è garantire il processo di crescita in atto da alcuni anni, lasciamo volentieri ad altri il ruolo di favoriti sottolinea il presidente Giorgio Ciccu puntiamo a consolidare la nostra struttura, non perdendo di vista l’unico progetto nel quale crediamo. Proveremo a sbagliare il meno possibile. Con l’entusiasmo dei ragazzi locali, la professionalità di chi arriva per condividere il progetto e la nostra solidità, confidiamo di poterci togliere le soddisfazioni che meritiamo.»

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La Monteponi riparte con una rosa quasi interamente cambiata rispetto ad inizio stagione e tenta la grande rimonta verso il vertice della classifica. 11 i calciatori che hanno lasciato la Monteponi, 12 quelli arrivati al loro posto, un’intera squadra. Il simbolo della “rivoluzione” è costituito indubbiamente da Samuele Curreli, tornato alla “corte” del presidente Giorgio Ciccu dopo una breve e brillante esperienza vissuta con il Carbonia, capolista del campionato di Eccellenza e finalista della Coppa Italia, manifestazione tricolore nella quale il bomber originario di Narcao è stato primattore assoluto con 10 goal in 6 partite (5 i goal realizzati in 11 partite di campionato)!

Samuele Curreli è tornato a Iglesias, dove nella passata stagione è arrivato ugualmente a campionato iniziato, trascinando la squadra allora guidata da Andrea Marongiu, ad una cavalcata esaltante, portandola dall’ultimo al quarto posto finale, con 19 goal realizzati in 17 partite. Al suo fianco, nel nuovo attacco rossoblu, avrà Nicola Lazzaro, suo compagno di squadra all’inizio della scorsa stagione al Carloforte, ed Andrea Renzo Iesu, classe 2000, 13 goal lo scorso anno a Villamassargia in Promozione, già suo compagno di squadra quest’anno al Carbonia. Gli altri volti nuovi della Monteponi sono: Mariano Atzeni, in arrivo dal Seulo 2010; Alessio Congiu, dalla Kosmoto Monastir; Andrea Garau, dal Seui; Nicola Giganti (classe 2002) dall’Arbus ma cresciuto nel Carbonia; l’argentino Sebastian Lamacchia, dal Pozzallo; Nicolò Melis (classe 1999), al rientro dopo aver assorbito un infortunio; Lorenzo Fois (classe 2001) dal Carbonia; Daniel Musanti, 37 anni, svincolato; e, infine, Abu Sonko (classe 1999), dal Decimo 2007.

I calciatori che hanno lasciato la Monteponi sono: Alberto Atzori, alla Kosmoto Monastir; Marco Damele (classe 2000) all’Atletico Cagliari; Alessio Meloni al Decimoputzu; e sette svincolati: Christian Cacciuto, all’Orrolese; Giuseppe Corona; Stefano Demontis, al Cortoghiana; Emanuele Dessì (classe 2001), Francesco Frau (classe 2000); Claudio Pillittu, Antonio Usai; Luigi Usai.

«Proviamo a prenderli!» – si legge in un post pubblicato stamane dalla società rossoblù nella pagina Facebook -. Sembra il titolo di un film mentre invece sarà il leit motiv di questa seconda parte di stagione in casa Monteponi. Alla luce della vera e propria rivoluzione che si è determinata in questa sessione di mercato che si conclude lunedì. Il risultato è stato di una rosa completamente rivista messa a disposizione di Mr Agus. Sono partiti 11 giocatori e ne sono arrivati altrettanti a sostituirli. L’operazione più suggestiva vede il ritorno in rossoblu della STELLA Samuele Curreli!
Insomma si riparte, con grande entusiasmo ma anche con grande serenità. Proviamo a prenderli appunto – conclude il post della società -, ma non sarà facile e, se non dovessimo riuscire, perlomeno ci saremo divertiti…»

L’impresa è ardua, la Monteponi ha ottenuto solo 13 punti nelle 13 partite fin qui disputate, 1 solo punto sopra la zona playout, 3 sopra la zona retrocessione diretta; l’Idolo è capolista con 28 punti, il Sant’Elena segue a quota 26, il Gonnosfanadiga a 23. Se la Monteponi riuscisse a rientrare in corsa quantomeno per il terzo posto, il suo sarebbe quasi un miracolo, sulla falsariga di quanto fece lo scorso anno, quando ripartì molto più indietro, ultima con 2 soli punti dopo 9 giornate, e terminò…al quarto posto!

Giampaolo Cirronis

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Nella giornata in cui la capolista San Marco Assemini ’80 è caduta in casa con l’Arborea (1 a 3) e la vicecapolista La Palma Monte Urpinu non è andata al di là dell’1 a 1 nel match casalingo con il Sant’Elena Quartu, il Carbonia ha perso la grande occasione per avvicinare la vetta della classifica e riaprire i giochi anche per la prima posizione che vale la promozione diretta in Eccellenza regionale, facendosi raggiungere sul 2 a 2 dall’Andromeda al 94′ per una grave leggerezza difensiva. La squadra ospite ha guadagnato un calcio di punizione all’altezza dei 20 metri, i giocatori del Carbonia anziché controllare il pallone sul punto di battuta si sono attardati a protestare con l’arbitro per la concessione del calcio di punizione, l’Andromeda ne ha approfittato calciando astutamente verso un uomo liberatosi in area che ha beffato l’incolpevole Daniele Bove.

Il rammarico è grande, perché il Carbonia, dopo aver iniziato male la partita, subendo un goal in avvio, andato al riposo in svantaggio, nella ripresa è stato bravo a ribaltare il risultato, con una doppietta dello scatenato Giacomo Sanna. Ed ha poi sfiorato più volte anche il terzo goal, senza però riuscire a chiudere la partita, ed alla fine ha sciupato tutto con la distrazione difensiva già descritta. Con i due goal subiti oggi, la difesa biancoblu sale a quota tre nelle ultime due partite, un bilancio in netto contrasto con quello delle precedenti 21 partite, nelle quali aveva subito complessivamente 9 reti.

La giornata è stata positiva per la Monteponi, tornata al successo sul campo dell’Orrolese, con un goal di Andrea Garau, e salita a quota 34 punti, sempre all’ottavo posto, perché hanno vinto anche l’Arborea e il Selargius, corsaro a Villamassargia. Per la squadra di Giampaolo Murru si tratta dell’ottava sconfitta stagionale, terza casalinga. Il Carloforte ha perso di misura in casa, 1 a 0, con il Villasor.

Sugli altri, l’Idolo ha travolto il Gonnosfanadiga, 4 a 0, mentre Vecchio Borgo Sant’Elia e Seulo 2010 hanno pareggiato 2 a 2.

Domenica prossima il calendario proporrà il derbyssimo del Sulcis Iglesiente, tra Monteponi e Carbonia.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, continua inarrestabile la marcia della capolista Villacidrese, impostasi per 3 a 0 sulla Virtus Villamar, così come quella della prima inseguitrice Freccia Parte Montis, che ha rifilato un 4 a 0 al Villanovafranca. La Freccia Parte Montis aveva iniziato male il campionato, con 5 punti nelle prime 6 giornate, quando la Villacidrese era al comando della classifica on 16 punti; da allora ha fatto ampiamente meglio di tutti, con 47 punti in 19 partite, recuperando 6 punti sulla Villacidrese e molti di più rispetto a tutte le altre squadre di vertice.

Continua la serie negativa della Fermassenti, piegata in casa per 2 a 1 dall’Atletico Sanluri e scavalcata dal Cortoghiana che, viceversa, ha interrotto la sua serie negativa, aggiudicandosi di misura il derby con l’Atletico Villaperuccio per 1 a 0. Continua l’ascesa dell’Atletico Narcao che, impostosi sul Gergei per  2 a 1, è ora al quinto posto con 43 punti, a 4 lunghezze dal Cortoghiana e a tre dalla Fermssenti. Nuova sconfitta per l’Isola di Sant’Antioco, 1 a 0 sul campo dell’Oristanese.

Sugli altri campi, 2 a 2 tra Gioventù Sportiva Samassi e Circolo Ricreativo Arborea, 0 a 0 tra Seui Arcueri e Tharros, infine, largo successo della Libertas Barumini sul Sadali, per 4 a 1.

Nelle foto la sequenza del secondo goal di Giacomo Sanna che aveva portato in vantaggio il Carbonia per 2 a 1 sull’Andromeda.

Allegata l’intervista all’allenatore del Carbonia, Fabio Piras.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218862373138298/