Il tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” rappresenta una fotografia planetaria – un’immagine istantanea, precisa quanto variegata – di tutte le declinazioni possibili dell’alimentazione nel globo e, allo stesso tempo, di tutte le problematiche connesse alla sostenibilità, alla sicurezza, alla disponibilità del cibo per tutti gli abitanti del globo.
La fotografia di conseguenza, tra le proposte della visitor experience, è il media che meglio interpreta la visione e la finalità dell’esposizione universale evidenziando e narrando gli aspetti più diversi dal reportage all’antropologia, dalla visione della natura a quella dell’arte. Il suo ruolo sempre più rilevante nella società come documento della realtà, come mezzo di comunicazione e come linguaggio artistico contemporaneo testimonia la capacità di portare verso il grande pubblico temi di grande importanza per il pianeta creando emozione e riflessione con un linguaggio artistico evocativo di forte empatia.
I progetti dedicati alla fotografia di Expo Milano 2015 – dai cluster del sito espositivo all’area tematica “Arts & Foods. Rituali dal 1851” alla Triennale di Milano sino ai numerosi Festival e iniziative sia italiane che europee – sono stati presentati oggi all’Agorà del Castello Sforzesco da Giuseppe Sala, commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 e amministratore delegato di Expo 2015 SpA, James Msekela, commissario generale e ambasciatore della Tanzania a Roma, Andrea Illy, presidente e amministratore delegato di illycaffè SpA, Roberto Koch, fondatore e direttore di contrasto, Ferdinando Scianna, fotografo Magnum Photos, Irene Kung, fotografa Contrasto, Enrico Deluchi, amministratore delegato Canon Italia SpA.
«Le nove mostre fotografiche all’interno degli spazi comuni dei Cluster – ha affermato Giuseppe Sala – saranno uno dei fiori all’occhiello dell’offerta culturale dell’Esposizione Universale, grazie al contributo di illy, che per primo ha portato Salgado, e alla collaborazione di Expo 2015 con Magnum/Contrasto, che ha costruito una grande mostra, con otto fotografi di fama internazionale chiamati a mostrare il loro sguardo con otto lavori originali sui temi specifici di ciascun Cluster.»