2 November, 2024
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L’aggravarsi dell’emergenza nel servizio sanitario pubblico del Sulcis Iglesiente ha portato le segreterie territoriali CGIL, CISL e UIL a proclamare una giornata di mobilitazione generale di tutte le categorie dei lavoratori e dei pensionati per martedì 5 luglio, davanti a Villa Devoto, a Cagliari.

«Nella giornata di ieri abbiamo partecipato alla riunione del Consiglio comunale di Iglesias, dove si discuteva della gravissima situazione venutasi a creare a fronte della chiusura del P.S. dell’ospedale C.T.O.si legge in una nota dei segretari territoriali di CGIL, CISL e UIL, Franco Bardi, Salvatore Vincis ed Andrea Lai -. Le segreterie territoriali CGIL, CISL e UIL, partecipando assieme ai rappresentanti delle categorie della Sanità, hanno rappresentato e riaffermato assieme agli amministratori quanto sia drammatica la situazione in cui versa la Sanità d’emergenza nel territorio, con la chiusura del pronto soccorso del C.T.O. e la situazione di quasi collasso presso quello del Sirai. Si condivide come segreterie territoriali il fatto che sia indispensabile una forte e decisa mobilitazione del territorio del Sulcis Iglesiente per reclamare le corrette soluzioni allo stato di emergenza dei pronto soccorso (tutti) da affrontare con strumenti e provvedimenti di emergenza. Come organizzazioni sindacali si sottolinea che la chiusura, “l’esproprio”, di servizi e specialistiche, in un qualunque presidio e della rete sanitaria è un danno per tutti i cittadini del Sulcis Iglesiente, e questa deve essere la premessa e il motivo perché ci sia una sensibilità comune e diffusa da parte di tutti a difesa di un bene comune costituzionalmente garantito quale quello del diritto alla salute.»
«La mobilitazione a cui aderiscono e richiamano le nostre organizzazioni sindacali non solo a tutto il mondo del lavoro ma a tutti i cittadini, giovani, studenti, pensionati, ha come obiettivo immediato la riapertura del pronto soccorso del CTO e la messa in condizioni di operare in sicurezza per pazienti ed operatori del P.S. Siraiproseguono Franco Bardi, Salvatore Vincis ed Andrea Lai -. Ma è, e deve essere, impegno da parte di tutti soggetti portatori di interessi per aprire un costante tavolo di confronto e rivendicativo nei confronti della Regione Sardegna per la politica della sanità nel Sulcis Iglesiente. Siamo consapevoli che molti dei problemi del Sulcis Iglesiente sono fortemente sofferti da altri territori, causa di anni di una politica della sanità pubblica, sbilanciata a favore dei maggiori centri e a discapito dei territori minori. Una denuncia che le OO.SS. da decenni hanno segnalato e che puntualmente oggi si confermano e manifestano in uno stato di disastro per la maggior parte del territorio sardo.»
«Tenuto conto che la dirigenza della ASL Sulcis non ha voluto accogliere le proposte delle organizzazioni sindacali di categoria per il mantenimento in attività dei pronto soccorso Sirai
e CTOconcludono Franco Bardi, Salvatore Vincis ed Andrea Lai -, le segreterie territoriali CGIL, CISL e UIL proclamano una mobilitazione generale di tutte le categorie di lavoratori e pensionati per la mattina di martedì 5 luglio, davanti a Villa Devoto, a Cagliari, alle 9.30, perché la politica regionale si faccia carico di trovare le soluzioni all’emergenza dei Pronto Soccorso.»

 

«La Sanità del Sulcis Iglesiente, ormai da tempo, naviga su binari non allineati alle necessità del territorio. È di sabato l’ennesimo episodio negativo, dopo che alcuni medici del pronto soccorso di Carbonia si sono assentati per malattia, la direzione ASL Sulcis ha disposto con un ordine di servizio, che dal 25/06/2022 tutto il personale del Pronto Soccorso del P.O. C.T.O di Iglesias, venga trasferito al Pronto Soccorso di Carbonia, fino a data da destinarsi per far fronte e scongiurare la chiusura del pronto soccorso del Sirai. Non è un fatto isolato, ma una tendenza che peggiora di mese in mese.»
Lo scrivono, in una nota, i segretari territoriali di CGIL, CISL e UIL, Franco Bardi, Salvatore Vincis ed Andrea Lai.

«La politica aziendale, sia nella programmazione che nel quotidiano, è allo sfascio da tempo, i vertici della Sanità Sarda, non sono in grado di gestire né l’organizzazione né le emergenze aggiungono Franco Bardi, Salvatore Vincis ed Andrea Lai -. Il disagio non si crea solo per la popolazione, che già da tempo sopporta una sanità disconnessa e disordinata al punto da dover migrare, per molte specialistiche, verso il capoluogo, ma anche e, soprattutto, agli operatori già super impegnati per la pandemia. Intanto, da sabato al Pronto soccorso di Carbonia, viene caricata anche l’assistenza con un solo medico per turno, ambulanze in coda, pazienti in attesa di ore o giorni. Non si è pensato minimamente al bacino di utenza che raccoglie ed assiste, non solo la popolazione di questo territorio, ma anche i turisti.»
«Già un anno fa ci si allarmava sul futuro con l’applicazione troppo lenta della riforma che ha rimesso in piedi la ASLconcludono Franco Bardi, Salvatore Vincis ed Andrea Lai -; se non ci sarà un’inversione di tendenza ed un tavolo di confronto sull’emergenza sanitaria nella ASL Sulcitana, ci sarà una forte mobilitazione con il coinvolgimento dei cittadini. La situazione è grave.»

Si è insediato questa sera il nuovo Consiglio comunale di Nuxis, eletto domenica 12 giugno. Dopo l’esame delle condizioni di eleggibilità e di compatibilità degli eletti, il nuovo sindaco, Romeo Ghilleri, ha prestato giuramento ed ha presentato la nuova Giunta.

Dario Melis è vice sindaco ed assessore delle Politiche Socio assistenziali e culturali.

Federico Figus è assessore dei Lavori pubblici, Viabilità, Urbanistica ed Attività produttive.

Damiano Cani è assessore delle Politiche ambientali, Turismo, Agricoltura, Protezione civile.

Serenella Tronci è assessore dello Sport e Tempo libero.

Quest’ultima, candidata alla carica di consigliere, non eletta, è stata nominata come assessore esterno.

Simone Secci, il consigliere più votato con 94 preferenze, è stato nominato capogruppo di maggioranza.

Ricordiamo la composizione del nuovo Consiglio comunale, con le relative preferenze.

Sindaco: Romeo Ghilleri (460 voti).

Maggioranza: Simone Secci, 94 preferenze; Dario Melis, 78; Valeria Acca, 64; Federico Figus, 35; Damiano Cani, 26; Cristian Muscas, 24; Gabriele Serra, 19; Davide Tatti, 19.

Minoranza: Piero Andrea Deias (candidato sindaco non eletto con 449 voti); Roberto Curreli, 71 preferenze; Maria Antonietta Pinna, 62; Andrea Lai, 59.

E’ un risultato a sorpresa quello maturato domenica a Nuxis, alle Amministrative per l’elezione del Sindaco e del nuovo Consiglio comunale. Romeo Ghilleri, 44 anni, assessore uscente, candidato della lista “Andiamo avanti per Nuxis”, è stato eletto sindaco di strettissima misura, soli 11 voti, al termine di un lungo testa a testa con il sindaco uscente, Piero Andrea Deias, 62 anni, candidato della lista “Nuxis: Continuità e Trasparenza”. 460 i voti ottenuti dalla lista del neo sindaco, 449 quelli ottenuti dalla lista dell’ormai ex sindaco.

Sono 8 i consiglieri eletti dalla lista di maggioranza: Simone Secci, il più votato in assoluto con 94 preferenze, Dario Melis 78, Valeria Acca 64, Federico Figus 35, Damiano Cani 26, Cristian Muscas 24, Gabriella Serra 19, Davide Tatti 19.

Sono 4 i consiglieri di minoranza: Piero Andrea Deias, candidato sindaco non eletto, Roberto Curreli 71 preferenze, Maria Antonietta Pinna 62, Andrea Lai, 59.

Nuxis sceglierà il nuovo sindaco tra l’uscente Piero Andrea Deias e l’assessore uscente Romeo Ghilleri. Sono i candidati espressi dalle due liste presentate per le elezioni Amministrative in programma il prossimo 12 giugno.

Piero Andrea Deias, nato a Nuxis il 4 marzo 1960, geometra, venne eletto sindaco 5 anni fa con la lista “Tempus de cambiamentu”, con 432 voti (39,23%), davanti alla lista “Per Nuxis” capeggiata da Andrea Pubusa che ottenne 338 voti (30,69%) e alla lista “Prima Nuxis” capeggiata da Mariano Nonnis che ottenne 331 voti (30,06%).

Oggi Piero Andrea Deias guida la lista “Continuità e Trasparenza”, con 10 candidati alla carica di consigliere comunale (5 uomini e 5 donne): Angelica Arceri, Dafne Mayra Atzeni, Roberto Curreli, Alessandra Lai, Andrea Lai, Manuel Loi, Gian Carlo Mei, Maria Antonietta Pinna, Gabriele Pintus, Maria Teresa Vacca.

Romeo Ghilleri, nato a Carbonia il 26 ottobre 1977, dipendente Sider Alloys, 5 anni fa venne eletto consigliere comunale, candidato più votato con 94 preferenze nella lista “Tempus de cambiamentu”. guidata da Piero Andrea Deias, e per 5 anni ha ricoperto l’incarico di assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Viabilità, Attività produttive ed Agricoltura.

Oggi Romeo Ghilleri guida la lista “Andiamo avanti per Nuxis”, con 12 candidati alla carica di consigliere comunale (8 uomini e 4 donne): Davide Tatti, Federico Figus, Cristian Muscas, Simone Secci, Gabriele Serra, Damiano Cani, Francesco Fanutza, Dario Melis, Serenella Tronci, Michela Pinna, Valeria Acca, Federica Simonini.

Giampaolo Cirronis

 

Le segreterie territoriali di CGIL, CISL e UIL hanno tenuto stamane la riunione dei quadri e delegati della Portovesme Srl e delle ditte di appalto. sullo stato di avanzamento della vertenza.
“In un clima teso, fortemente condizionato dalle preoccupazioni alimentate dal silenzio assordante e dalla mancanza di adeguata sensibilità politicasi legge in una nota -, l’assemblea denuncia l’assenza di risposte da parte della Regione Sardegna, ritenendo inaccettabile l’indifferenza mostrata sul problema energetico. A distanza di diversi mesi la mancanza di soluzioni o di certezze ci vede costretti a reiterare un’urgentissima richiesta di incontro per l’attivazione di un tavolo finalizzato alla definizione di un percorso che dia garanzie e metta in sicurezza lavoratori e Azienda.”
L’allarme viene lanciato dai segretari territoriali di CGIL, CISL e UIL, Franco Bardi, Salvatore Vincis ed Andrea Lai, “per evitare l’ennesimo colpo inferto al polo industriale di Portovesme e che, se non adeguatamente seguito, rischia di mettere definitivamente in ginocchio il tessuto socio-economico locale”.
“Confidiamo nel senso di responsabilità e dovere della Regione Sardegnaconcludono perché attivi tempestivamente il tavolo di confronto.”

I segretari territoriali di CGIL, CISL e UIL, Franco Bardi, Salvatore Vincis e Andrea Lai, hanno diffuso una nota nella quale prendono atto della sottoscrizione del Dpcm Sardegna da parte del presidente del Consiglio Mario Draghi, ritenendolo atto fondamentale ed indispensabile per l’arrivo del gas nella nostra Isola, condizione imprescindibile per il riavvio di tutti i settori produttivi sardi, per la messa in sicurezza dei livelli occupazionali.

«Obiettivo sindacale comune aggiungono Franco Bardi, Salvatore Vincis ed Andrea Laiè consolidare e rendere strategiche le produzioni industriali nell’ambito della politica industriale nazionale, eliminando differenze economiche, costi energetici elevati e gap infrastrutturali a vantaggio della competitività persa negli anni.»

«In quest’otticaconcludono Franco Bardi, Salvatore Vincis ed Andrea Laiè urgente attivare un tavolo di confronto con la Regione Sardegna, per affrontare in modo chiaro e definitivo, l’annosa problematica riguardante l’escavo del porto industriale di Portovesme, infrastruttura fondamentale per la funzionalità dell’intero polo industriale.»

Le problematiche legate alla vertenza Energia saranno al centro dei lavori di una nuova assemblea di lavoratrici e lavoratori che si terrà mercoledì 6 ottobre sul piazzale antistante lo stabilimento ENEL di Portovesme, dalle 7.30 alle 9.30, organizzato dalle segreterie di CGIL, CISL e UIL.

Sarà esaminata ed affrontata la linea del sindacato confederale nei confronti delle posizioni espresse da ENEL e da tutti i players coinvolti nella vertenza energia e transizione energetica, nonché della rivendicazione di assunzione di responsabilità da parte della giunta regionale nell’orientamento di tali politiche.

«Le mancate risposte e coinvolgimento nelle decisioni, il confronto, su posizioni ritenute inaccettabili dal sindacato confederale, la colpevole assenza della politica regionale nell’orientare le politiche di sviluppo che nel prossimo futuro determineranno la tenuta di tutto il sistema produttivo sardo, impongono nuove e più incisive prese di posizione ed azioni a sostegno delle stesse», si legge in una nota firmata dai segretari Antonello Congiu, Salvatore Vincis ed Andrea Lai. 

Alla riunione parteciperanno i segretari regionali di CGIL CISL e UIL.

Questa mattina la sala riunioni del Consorzio Industriale Provinciale di Portovesme, ha ospitato l’Assemblea Unitaria di tutti i quadri e delegati del Polo Industriale, organizzata dalle segreterie territoriali di CGIL CISL e UIL, per discutere del futuro energetico della Sardegna e della ripresa delle attività e del rilancio del polo stesso.

Nei numerosi interventi dei quadri e delegati è emersa la preoccupazione di lavoratrici e lavoratori sui tempi e modi per l’arrivo del gas metano necessario come combustibile di transizione indispensabile per la ripresa delle attività già da troppo tempo ferme e l’avvio delle nuove intraprese che possano garantire vecchia e nuova occupazione.

«E’ necessario che anche la Regione Sardegna diventi parte attiva nella definizione di progetti di rilancio dell’intero polo industrialesostengono i segretari Antonello Congiu (CGIL), Salvatore Vincis (CISL) ed Andrea Lai (UIL) -. Progetti e prese di posizione che siano compatibili con le tempistiche previste per il rilancio delle attività produttive che attendono da troppo tempo e delle aprioristiche possibilità previste dagli appositi finanziamenti europei per la ripresa e resilienza piuttosto che per la transizione energetica ed occupazionale.»

L’Assemblea ha dato mandato alle Segreterie Territoriali Confederali perché organizzino una manifestazione con sit-in statico da tenersi presso la sede istituzionale della Regione Sardegna, a Cagliari, venerdì 6 agosto 2021, a partire dalle ore 10.00. Verranno impegnate, a tal proposito, tutte le strutture di CGIL CISL e UIL, perché adottino tutti i provvedimenti necessari ad agevolare lo svolgimento della manifestazione alla quale, stante il carattere di istanza dell’intero territorio provinciale, con il coinvolgimento di tutti i sindaci dei Comuni del territorio.

Le problematiche legate alla transizione energetica e quindi al futuro del polo industriale di Portovesme, saranno al centro della riunione dei quadri e dei delegati industria delle segreterie territoriali di CGIL, CISL e UIL, che si terrà lunedì 2 agosto, dalle 9.30 alle 12.00, presso la Sala Riunioni del Consorzio Industriale di Portovesme

«In merito all’incontro col MISE e la viceministro Alessandra Todde svoltosi lo scorso 26 luglio, al quale hanno partecipato i principali attori coinvolti nel progetto di ripresa produttiva del polo industriale di Portovesmesi legge in una nota dei segretari Antonello Congiu, Salvatore Vincis ed Andrea Lai -, dobbiamo registrare le seguenti note positive:
– il costante impegno della viceministro Todde per tener viva l’attenzione e per il metodo concertativo adottato di coinvolgimento di tutte le parti interessate, anche se portatrici di interessi diversi;
– che anche da parte del MITE vi è attenzione e consapevolezza della particolarità delle problematiche sul polo industriale di Portovesme e di tutto il territorio del Sulcis, prospettando provvedimenti ad hoc che tengano conto di tali peculiarietà;
– la valutazione quasi corale dei players, già da tempo proposta da CGIL CISL e UIL, è che allo stato attuale l’arrivo del GNL sia l’unica soluzione in grado di garantire il rilancio delle attività produttive e rendere più competitive quelle già attive.»
«Registriamo peraltro una forte perplessità sul ruolo che sta svolgendo la giunta regionale in merito alla vertenza senza una diretta partecipazione alla cabina di regia e senza una chiara e netta presa di posizione propulsiva e costruttiva.- aggiungono Antonello Congiu, Salvatore Vincis ed Andrea Lai -. Allo stesso modo continua a destare non poca preoccupazione la constatazione che davanti a date certe e scolpite nella roccia quali i termini entro i quali si devono riportare in produzione attività importanti quali Eurallumina e Sider Alloys, i termini fissati per la transizione energetica, per la presentazione dei piani sul JTF e PNRR, ci troviamo ancora dinanzi all’incertezza delle date di avvio di tutte quelle procedure e attività propedeutiche all’arrivo del GNL. A queste date sono direttamente collegate le sorti di centinaia di posti di lavoro, di lavoratori e le loro famiglie, con una ripercussione devastante sulla ripresa economica del territorio delle speranze di veder sorgere nuove e innovative attività produttive ed economiche auspicate da tutti. Il tutto probabilmente con conseguenze e ripercussioni anche a livello dell’intera economia e rilancio della Sardegna.»
«La video conferenza concludono Antonello Congiu, Salvatore Vincis ed Andrea Lai si è conclusa con l’impegno della viceministro Alessandra Todde nel proseguire nell’azione concertativa perché sin dai prossimi incontri possa emergere una programmazione calendarizzata e certa per l’avvio di tutte le azioni indispensabili per la ripresa economica e produttiva del polo industriale.»