2 November, 2024
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Continuano gli atti di incuria e inciviltà da parte di frequentatori di spiagge ma anche di cittadini che non hanno ancora preso coscienza dell’importanza delle proprie singole azioni, spesso derubricate a piccoli atti poco significativi. Ma c’è bisogno di coinvolgere proprio coloro che ad oggi sono fuori dal tema della cura dell’ambiente e non rivolgersi solo alla minoranza di persone già attive. Si tratta di una banale questione di numeri che vede incivili e, soprattutto, disinteressati in misura soverchiante. Ma come fare? Secondo AiCS, è necessario uscire dagli schemi con attività divertenti e coinvolgenti, soprattutto, per i più piccoli.

«Se proviamo ad immaginare un futuro migliore riguardo la gestione dei rifiuti, noi non lo immaginiamo con un numero sempre maggiore di persone che raccolgono i rifiuti dispersi dagli incivili ma piuttosto un numero inferiore di persone che sporcano», spiega Andrea Nesi, responsabile Ambiente di AiCS.

«Sia ben chiaro, non che raccogliere i rifiuti sia un’attività inutile ma è sicuramente secondaria, per non dire marginale, se messa in relazione con la costante immissione di rifiuti in naturaaggiunge Andrea Nesi -. Noi crediamo molto nei piccoli gruppi che nelle città di ogni dimensione, decidono di prendersi cura di una via, un’aiuola e/o altro, un atto concreto di civismo ed esempio costante sul proprio territorio. Ne conosciamo diversi verso i quali nutriamo un’ammirazione sconfinata poiché la loro è un’attività costante e di presidio. E, infatti, ne sentiamo parlare poco: piccoli gruppi agguerritissimi, che amano i propri luoghi e li curano in silenzio. Come nel caso dei nostri amici Veronica Baghino e Giuseppe Napoli a Carloforte – oggi referenti di AiCS Ambiente per la provincia – o Alessandro Congiu a Calasetta sull’isola di Sant’Antioco.»
«Ma la battaglia in favore dell’ambiente, quella di avanguardia, si combatte sulla sensibilizzazione – sottolinea Andrea Nesi -. E per noi la vera trincea è rappresentata dalla scuola primaria di primo e secondo grado laddove studenti e studentesse hanno la mente aperta, l’entusiasmo, la curiosità e la capacità di farsi sentire a casa propria. Gli anglosassoni lo chiamano empowerment, termine che sintetizza il tema dell’accrescimento della coscienza critica. Per noi l’empowerment è la stella polare e per questo incontriamo migliaia di bambini/e nel corso dell’anno facendoli giocare alla RIfiuthlon, una gara di raccolta rifiuti a premi che però non è un’attività di pulizia in senso stretto! Raccogliere rifiuti con le pinze solo in luoghi affollati, un rifiuto alla volta, senza sacchetti, non con lo scopo di pulire appunto ma trasformando i piccoli in educatori attraverso l’esempio. Speriamo che le energie saranno sempre più spese in questa direzione da parte di tutti coloro che a vario titolo si occupano di ambiente -. conclude Andrea Nesi -. Nel contempo oggi nel centro di Carloforte e domani sulla Spiaggia Grande di Calasetta, si svolgono 2 Rifiuthlon isolane: vi aspettiamo con i vostri bambini.»
 

Verrà presentato giovedì 6 aprile, alle 17.30, nell’aula consiliare di piazzetta Efisio Piria, il progetto “Il viaggio dei cento anni – alla ricerca dell’elisir di lunga vita”, promosso dall’associazione AICS, sezione Ambiente, al quale il comune di Sant’Antioco ha aderito con lo scopo di offrire un contributo fattivo nella fase di studio e ricerca con cui AICS intende coinvolgere la popolazione locale.

Sono invitate le associazioni sportive, i rappresentanti delle scuole antiochensi, le attività della ristorazione, le residenze per anziani dell’isola e, più in generale, tutta la cittadinanza. L’obiettivo principale è avviare un percorso di partecipazione di tutta la comunità per far sì che ciò che è espressione sia tradotto in conoscenza per tutti. Tra gli obiettivi specifici, infatti, anche promuovere il dialogo intergenerazionale tra i giovani del territorio e gli anziani attraverso l’attivazione delle scuole e delle associazioni del territorio, nonché le società dilettantistiche sportive chiamate a contribuire a migliorare l’offerta di movimento sportivo per tutti. Infine, elemento altrettanto importante, favorire la visibilità a livello nazionale delle buone prassi create, con questo progetto, dal comune di Sant’Antioco.

«Il viaggio dei 100 annispiega Andrea Nesi, referente nazionale di Aics Ambiente, che giovedì 6 aprile illustrerà personalmente il progettoè sia un dato di fatto per gli anziani di oggi, sia un’opportunità per i giovani che potranno beneficiarne conoscendone i canoni principali attraverso ciò che emergerà dall’erogazione di un questionario somministrato proprio dai giovani che prenderanno parte alla fase di ricerca. Ma questo viaggio riesce a soddisfare diverse condizioni: dallo scambio intergenerazionale giovani-anziani con un arricchimento bidirezionale, alla possibilità di scavare nei ricordi delle famiglie per approcciare alle ricette storiche del secolo scorso. Infine, la vita attiva, altro asse portante insieme all’alimentazione, rappresentato non più dalla fatica fisica da lavoro come era agli inizi del secolo scorso, ma dal movimento sportivo. Ecco perché è determinante coinvolgere anche le varie realtà che si occupano di sport.»

Indagare sul “segreto” di lunga vita analizzando le cosiddette “zone blu”, ovvero i luoghi a più alta concentrazione di persone longeve di cui viene studiato non solo il DNA ma anche ciò che mangiano abitualmente, nonché i diversi stili di vita, e quindi dall’alimentazione a km 0 alla restrizione calorica, dal supporto familiare al movimento fisico. Ecco i presupposti principali del progetto “Il viaggio dei cento anni – alla ricerca dell’elisir di lunga vita” promosso dall’associazione AICS, sezione Ambiente, al quale il comune di Sant’Antioco aderisce con entusiasmo, con l’obiettivo di offrire un contributo fattivo nella fase di studio e ricerca, con cui AICS intende coinvolgere la popolazione locale, specie le scuole, rappresentando uno strumento di promozione territoriale del protagonismo attivo di due fasce della popolazione: gli anziani e i giovani, perché dal loro dialogo scaturiscano nuove consapevolezze sugli stili di vita che incidono sulla vita in salute per tutte le età.

«Si trattacommenta il sindaco, Ignazio Locci del percorso di partecipazione di tutta la nostra comunità per far sì che ciò che è espressione sia tradotto in conoscenza per tutti, con il coinvolgimento attivo degli operatori della produzione agroalimentare, della ristorazione e dello sport di base del territorio. Tra gli obiettivi specifici, infatti, anche promuovere il dialogo intergenerazionale tra i giovani del territorio e gli anziani attraverso l’attivazione delle scuole e delle associazioni del territorio, nonché le società dilettantistiche sportive chiamate a contribuire a migliorare l’offerta di movimento sportivo per tutti. Infine, elemento altrettanto importante, favorire la visibilità a livello nazionale delle buone prassi create, con questo progetto, dal comune di Sant’Antioco.»

«Il Viaggio dei 100 Anni di AICS nel Sulcis-Iglesiente è realtà con il Comune di Sant’Antioco precursore e capofila grazie ad un’amministrazione che guarda avanticommenta Andrea Nesi, responsabile nazionale di AICS sezione Ambiente -. Non è la prima volta che collaboriamo con il comune di Sant’Antioco su progetti innovativi e devo dire che l’amministrazione guidata dal sindaco Ignazio Locci ha sempre avuto un atteggiamento propositivo consentendoci di conseguire sempre risultati concreti. Magari piccoli ma tangibili. Ora questo progetto che mette insieme la valorizzazione degli anziani come custodi di saperi ed i giovani con la loro energia, il ruolo della scuola e delle RSA, la storia agroalimentare degli inizi del secolo scorso con il mondo della ristorazione e della ricettività, il turismo, Anche culturale, e lo sport inteso genericamente come vita attiva. Obiettivo? Indagare ed implementare uno stile di vita efficace ed adattarlo ai nostri giorni coinvolgendo l’intera collettività, le famiglie, le imprese. Ambiziosi? Sempre, guidati dall’entusiasmo e dalla voglia di valorizzare le nostre ricchezze.»

 

Il comune di Sant’Antioco è stato premiato a Roma da AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport), organismo impegnato su tutto il territorio nazionale e su svariati fronti. Per l’AICS, il comune di Sant’Antioco si è distinto sul versante “Ambiente” e, per questo, gli è stato tributato il premio “E-Comuni” nell’ambito del premio nazionale AICS Ambiente 2021. Un evento nazionale nel quale annualmente vengono consegnati riconoscimenti a imprenditori, amministratori e rappresentanti delle forze dell’ordine che hanno fatto dell’ecosostenibilità un impegno professionale e di vita.

Presente alla manifestazione svoltasi venerdì 26 novembre presso l’Hotel Colombo, il sindaco Ignazio Locci, che ha personalmente ritirato il prestigioso riconoscimento: «Siamo molto felici di essere finiti nel “mirino” dell’AICS – ha commentato il sindaco di Sant’Antioco evidentemente la strada intrapresa anni fa verso la tutela e la salvaguardia ambientale è quella giusta. Ma così come la Bandiera Blu o le alte percentuali di raccolta differenziata rappresentano per noi uno stimolo a fare sempre meglio, così è con il premio “E-Comuni”, un invito a migliorarci sempre più. Ci fa inoltre immensamente piacere che l’attenzione sia stata rivolta verso i progetti di efficientamento energetico sulle scuole e in generale sugli edifici pubblici, come il Municipio. Ringrazio l’AICS per questa grande opportunità».

Prima della premiazione del Sindaco è stato proiettato il video-spot “Visit Sant’Antioco”, che ha rappresentato un ulteriore momento di promozione dell’isola.

In merito è intervenuto anche Andrea Nesi, coordinatore nazionale di AICS – Sezione Ambiente, che ha moderato la serata: «L’Italia, con particolare riferimento al sudha commentato Andrea Nesirinuncia a somme enormi di finanziamenti disponibili, prevalentemente per incapacità progettuale. Eppure queste risorse oggi appaiono come sorgenti nel deserto. E dunque abbiamo deciso di premiare tra i comuni che monitoriamo quello di Sant’Antioco, che ha messo in evidenza una straordinaria capacità nel progettare ‘green’ ma anche nel cercare e trovare le risorse per realizzare. In particolare, ci riferiamo alle misure per efficientare le scuole o all’idea progettuale di una intermodalità con terminale completamente elettrico, e ancora alle soluzioni artistiche per migliorare edifici o singole facciate esteticamente sgradevoli. Il tutto in una provincia considerata tra le più povere d’Europa e dove quindi un’amministrazione capace fa davvero la differenza».

La Commissione Nazionale Ambiente di AICS (Associazione Italiana Cultura Sport) in collaborazione con l’Hotel Stella del Sud ed il Beach bar Cala Shardana di Calasetta e con il Windsurfing Club Sa Barra organizza una Rifiu-thlon a Spiaggia Grande (Calasetta) con caccia alla microplastica a premi, in programma lunedì 16 agosto a partire dalle 11.00. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del programma di educazione ambientale che si rafforza durante la stagione estiva: si tratta di una serie di eventi a carattere educativo che coinvolgono cittadini e ospiti, con l’obiettivo di sensibilizzare sulle tematiche di natura ambientale.

«Per questo è molto importante partecipare, coinvolgendo soprattutto le nuove generazioni – commenta Andrea Nesi responsabile ambiente di AICScome sempre tanto divertimento ma anche un momento esperienziale per i più piccoli… e non solo. Empowerment, accrescimento della coscienza critica, questo il nostro obiettivo, lo ribadiamo sempre. Una goccia dopo l’altra, con partners che ci credono e sostengono il progetto.»

Quest’anno anche la mobilità delle Rifiuthlon è a basso impatto ambientale, grazie alla Clio Ibrida fornita a corredo di questo progetto da RRG Italia. Spiegare l’ambiente inquinando poco, non è poco!

L’iniziativa prenderà il via alle 11.00, con ritrovo presso il beach bar Cala Shardana, la ‘gara’ poi si svolgerà sulla splendida Spiaggia Grande. L’organizzazione distribuirà delle pinze che consentono di raccogliere agevolmente cartacce e mozziconi senza l’utilizzo diretto delle mani. Insieme si batterà la spiaggia, raccogliendo i piccoli rifiuti in plastica definiti ‘microplastiche’.

«Non c’è più distinzione tra turismo ed ambiente afferma Alessandro Congiu patron dell’Hotel Stella del Sud e del beach bar Cala Shardanal’impresa turistica al passo con i tempi deve essere in armonia con l’ambiente e promuovere eventi di sensibilizzazione e formazione come la Rifiuthlon. Noi ci siamo sempre!»

«Portate i bambini!commenta Andrea Nesi, responsabile ambiente di AICSsi uniranno al gruppo dei moschettieri dell’ambiente. Come sempre si tratterà di una gara di raccolta rifiuti a premi con “caccia al rifiuto killer” (microplastiche e simili) ed è possibile partecipare a qualsiasi età, singolarmente o in squadra nel rispetto del distanziamento previsto dalle norme anti covid. Le pinze le forniamo noi, vi aspettiamo con gli eco premi!».

Una caccia al mozzicone di sigaretta abbandonato, con un concorso a premi organizzato dalla Commissione Nazionale Ambiente di AICS in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Sant’Antioco, si svolgerà a Sant’Antioco lunedì 12 luglio, a partire dalle 9.30. L’iniziativa, denominata “Rifiu-thlon” si inserisce nel programma di educazione ambientale che si rafforza durante la stagione della Bandiera Blu a Maladroxia (1 luglio – 31 agosto) che prevede una serie di eventi a carattere educativo che coinvolgono cittadini e ospiti, con l’obiettivo di sensibilizzare sulle tematiche di natura ambientale. 

«Per questo è molto importante partecipare, coinvolgendo soprattutto le nuove generazioni – commenta il sindaco Ignazio Loccil’ambiente è un tema a noi molto caro, imprescindibile. Occorre creare una fitta rete composta da coloro che amo definire “alfieri dell’ambiente”, costantemente impegnata con piccoli e grandi gesti nella salvaguardia ambientale. Queste sono le occasioni giuste per favorire la coesione e la diffusione del messaggio di rispetto del nostro ecosistema.»

L’iniziativa prenderà il via nella centralissima Piazza Umberto, dove è fissato il ritrovo. L’organizzazione distribuirà delle pinze che consentono di raccogliere agevolmente cartacce e mozziconi senza l’utilizzo diretto delle mani. Insieme si percorrerà il corso sino a raggiungere il porticciolo turistico, raccogliendo i mozziconi di sigaretta e/o piccoli rifiuti gettati in terra o nelle aiuole da fumatori incivili.

 «Portate i bambini! commenta Andrea Nesi, referente di AICS Sezione ambiente si uniranno al gruppo dei moschettieri dell’ambiente. Come sempre si tratterà di una gara di raccolta rifiuti a premi con “caccia al mozzicone” ed è possibile partecipare a qualsiasi età, singolarmente o in squadra. Le pinze le forniamo noi, vi aspettiamo con gli eco premi!»

I volontari hanno ripulito le spiagge in località Sa Barra, con un’inedita gara di raccolta rifiuti “Rifiuthlon”, gara di raccolta rifiuti a premi e marchio registrato da AICS: chi, tra i tanti abbandonati, ha trovato i rifiuti “nascosti” ha ricevuto premi legati all’ambiente e alla natura. Questo l’evento organizzato da Aics Ambiente, in collaborazione con il Windsurfing Club Sa Barra, centro di alta formazione sportiva ed ambientale affiliato AICS con l’autorevole patrocinio del comune di Sant’Antioco (raccolta differenziata porta a porta oltre 80%) per invitare grandi e piccini a riflettere sullo smaltimento scorretto dei rifiuti e sul rispetto dell’ambiente.

Per animare la giornata, AICS Ambiente ha proposto per questa edizione del Rifiuthlon, anche la “Caccia al rifiuto”. Nell’area interessata c’è stata una raccolta tematica, selettiva, utilizzando pinze raccogli rifiuti: i moschettieri dell’ambiente Aics, hanno cercato i cosiddetti rifiuti killer, di piccole dimensioni ed in grado di mettere in pericolo animali ed esseri umani  (microplastiche, cicche, cotton fioc, etc. Ai vincitori alcuni kit di detersivi “eco” per la casa ed altro.

«L’intentospiega Andrea Nesi, coordinatore nazionale di AICS Ambientenon è solo quello di mostrare visivamente quanti sono i rifiuti, anche piccoli, abbandonati nelle aree verdi e in acqua, ma è quello di rendere i volontari protagonisti dei nostri eventi di sensibilizzazione al rispetto ambientale, perché ad una prima buona azione, ne corrispondano altre nel tempo. Il gioco, da sempre, è un eccellente veicolo per trasmettere valori senza essere percepiti come noiosi.»

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Il comune di Sant’Antioco e l’associazione Aics – Commissione Nazionale Ambiente, sottoscrivono un accordo all’insegna dell’educazione ambientale: quattro azioni, organizzate in collaborazione tra ente e associazione, da svolgersi nel 2020 nel territorio comunale con il coinvolgimento della cittadinanza, in particolare delle nuove generazioni. Iniziative di sensibilizzazione verso un tema, quello del rispetto e della salvaguardia del territorio, su cui l’Amministrazione comunale si sta concentrando da tempo, investendo tempo e risorse.

«Si tratta di quattro azioni positive legate alla promozione delle politiche ambientali – spiega il sindaco Ignazio Locci – che il nostro Comune potrà portare avanti continuando a battere sul terreno della custodia del paesaggio e dell’ecosistema. Già nel corso del 2019 abbiamo avuto modo di collaborare con l’Aics e, in particolare, con il referente nazionale Andrea Nesi, partecipando a due iniziative (Rifiu-Thlon), una in località Sa Barra e l’altra nel centro urbano. Attività che, facendo leva sull’aspetto ludico, sensibilizzano a favore dell’Ambiente. Nello specifico, parliamo di caccia al rifiuto a premi: mentre si bonifica il territorio da piccoli rifiuti abbandonati dai soliti incivili, si gioca al fine di guadagnare i premi in palio, a loro volta legati in qualche modo alla tutela ambientale. Ringraziamo l’Aics, dunque, per l’impegno che profonde nella nostra isola.»

«Siamo stati ben accolti da una comunità particolarmente sensibile alle questioni ambientali – commenta il referente nazionale dell’Aics-Commissione Nazionale Ambiente, Andrea Nesi – le quattro azioni che abbiamo in animo di organizzare a Sant’Antioco saranno principalmente destinate ai giovani, che sono coloro sui quali vale la pena investire e insistere: ciò che avverrà nel futuro, in termini ambientali, riguarda principalmente loro. Presto prepareremo il calendario delle attività che, come sempre, saranno in strada e molto visibili, in modo da coinvolgere il maggior numero possibile di “moschettieri dell’ambiente”, definiti tali perché invece della spada utilizzano la pinza per raccogliere i rifiuti. Proprio a Sant’Antioco nascerà la prima pattuglia di “moschettieri dell’ambiente” a cui consegneremo una tessera identificativa personale. Tutti saranno inseriti nell’albo nazionale dei “moschettieri dell’ambiente.»

 

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Nuova iniziativa di educazione ambientale organizzata dall’Aics (Associazione Italiana Cultura e Sport) Commissione Nazionale Ambiente, con la collaborazione ed il patrocinio del comune di Sant’Antioco, in programma sabato 29 febbraio, con ritrovo alle 9.30, in Piazza Umberto. La formula è quella già collaudata in diverse occasioni, il “Rifiu-Thlon”: caccia del rifiuto a premi. E in questo caso specifico il rifiuto è rappresentato dal mozzicone di sigaretta abbandonato in strada dai soliti incivili. E non è un caso se questa proposta di educazione ambientale, aperta a tutti, si concentri sulle cicche di sigaretta: recentemente, infatti, il comune di Sant’Antioco ha avviato una campagna di sensibilizzazione al fine di contrastare il malcostume di chi, anziché buttare i mozziconi nei posacenere (portatili e non) o nei cestini, li lascia cadere in strada, incurante dei danni che crea, sia in termini di decoro, sia di ambiente.

Il programma prevede l’appuntamento alle 9.30, in piazza Umberto: successivamente i responsabili dell’Aics consegneranno pettorine, guanti e pinze apposite per la raccolta dei mozziconi. Verranno spiegate le modalità di funzionamento dell’iniziativa (che prevede anche la consegna di premi e di una medaglia per tutti i partecipanti) e in gruppo si partirà verso le vie del centro, fino al porticciolo turistico, per la raccolta dei mozziconi. Ad alcuni di questi rifiuti saranno abbinati dei premi.

«Per noi i partecipanti sono tutti “moschettieri dell’ambiente” – commenta Andrea Nesi, responsabile di Aics Commissione Nazionale Ambiente – si tratta principalmente di un gioco educativo dedicato ai più giovani ma esteso a tutti, che viene svolto per trasmettere maggiore consapevolezza alle nuove generazioni. Intorno alle 12.00, raccoglieremo tutti i rifiuti per poi conferirli all’isola ecologica e consegneremo i premi ai vincitori, nonché una medaglia a tutti i volontari dell’ambiente che prenderanno parte all’evento.»

«Siamo contenti – commenta il sindaco, Ignazio Locci di poter fare affidamento su associazioni sensibili all’argomento, costantemente impegnate a favore della difesa dell’ambiente. Da soli il Comune e la sua struttura organizzativa non riescono a contrastare totalmente gli incivili che non hanno a cuore il territorio in cui vivono perché restii a rispettare le regole base della convivenza civile. Noi, da questo punto di vista, ci stiamo impegnando molto, certi che la salvaguardia dell’ambiente sia un tema non più rinviabile, che richiede l’impegno massimo e costante delle istituzioni. Ma se è vero come è vero che il luogo che abitiamo è di tutti, allora è auspicabile un’ampia partecipazione di cittadini, soprattutto dei giovani. Abbiamo infatti esteso l’invito alle scuole dell’Istituto Comprensivo Statale Sant’Antioco-Calasetta

 

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Si è svolta questa mattina la seconda edizione di “Rifiu-Thlon, caccia al rifiuto a premi”, iniziativa di educazione ambientale organizzata dall’AICS Commissione Nazionale Ambiente (coordinata da Andrea Nesi) in collaborazione con il comune di Sant’Antioco ed inserita nell’ambito delle manifestazioni rientranti nel programma Bandiera Blu a Maladroxia. La prima manifestazione si era tenuta il 6 luglio scorso, nel litorale di Sa Barra, mentre oggi i giovani “amici dell’ambiente” si sono radunati nel Lungomare Cristoforo Colombo, dove armati di pettorine, sacchi e guanti hanno provveduto al recupero dei rifiuti abbandonati dai soliti incivili.

A conclusione della mattinata, il responsabile di AICS Andrea Nesi ed il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci hanno consegnato i premi ai partecipanti. Perché la manifestazione, allo scopo di invogliare i più giovani, prevede la “caccia” a determinati rifiuti speciali piazzati nelle aree dagli stessi organizzatori. A ciascun rifiuto “speciale” corrisponde un premio, in questo caso ecocompatibile: ovvero prodotti per l’igiene domestica rispettosi dell’ambiente.

In totale, la pulizia del Lungomare (lato mare e lato parco giardino) ha prodotto svariati sacchetti di indifferenziato, tra cartacce, cicche di sigaretta, bottiglie, lattine, eccetera. «Con il comune di Sant’Antioco – spiega Andrea Nesi – abbiamo affondato il coltello nel burro, perché c’è una grande sensibilità da parte di questa Amministrazione verso le tematiche ambientali. Vogliamo portare avanti questo progetto e per l’anno prossimo prevediamo di organizzare iniziative analoghe, magari puntando sulla salvaguardia del mare, con la caccia di rifiuti sia galleggianti, sia presenti nei fondali».

«Ringraziamo l’AICS per l’opportunità che ci ha dato, consentendoci di confrontarci con la nostra sensibilità – commenta il sindaco Ignazio Locci – e ringrazio i giovani e meno giovani che hanno aderito all’iniziativa: la questione ambientale riguarda tutti e deve coinvolgere tutti, anche con queste iniziative di raccolta di piccoli rifluiti. È importante sensibilizzare verso i comportamenti ecocompatibili, che hanno a che fare con la nostra vita e con il nostro futuro.»