22 December, 2024
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Dopo aver più che dimezzato sette giorni fa il ritardo dalle due capolista Monastir e Budoni, l’Ossese questo pomeriggio tenta un ulteriore assalto alla vetta della classifica, nel confronto diretto con una delle due, la squadra di Marcello Angheleddu. Dirige Marco Antonuccio di Roma 1, assistenti di linea Nicola Deriu di Oristano e Leonardo Tuligi di Tortolì.

L’Ossese di Giacomo Demartis è la squadra più in forma, finalista di Coppa Italia dopo aver eliminato il Budoni, reduce da cinque vittorie consecutive in campionato, dove non ha mai pareggiato e ha perso la terza e ultima partita proprio con il Villasimius, squadra con la quale cercherà di conquistare la seconda Coppa Italia consecutiva (in finale non potrà disporre di ben quattro giocatori squalificati; Andrea Porcheddu, Marco Russu, Riccardo Fancellu e Nicola Raimo, squalificati per una giornata dopo la seconda ammonizione ricevuta nella semifinale di ritorno a Budoni).

Il Budoni cercherà di approfittare del confronto diretto tra Ossese e Monastir, nell’incontro casalingo con il Villasimius.

Il Tempio, riavvicinatosi domenica scorsa alla coppia di testa, a quattro lunghezze, gioca sul campo del Taloro, a Gavoi.

La quinta forza del girone, il Calangianus, reduce dall’impresa di Monastir, ospita il Carbonia di Diego Mingioni, assetato di punti per tirarsi fuori dalla zona calda della classifica. Non sarà della partita l’ex Kassama Sariang, squalificato.

Chi cerca un successo per rilanciarsi verso l’area playoff è l’Iglesias di Giampaolo Murru, al Monteponi, con il Bari Sardo, fanalino di coda della classifica. Nell’Iglesias sono all’esordio i nuovi arrivati Samuele Mastropietro ed Alberto Piras, arrivati dopo le partenze di Mauricio Bringas, Artur Sagitov e Andrea Carta.

Sugli altri campi, l’Alghero ospita il Ghilarza, la Nuorese gioca a Cagliari con la Ferrini, il Li Punti ospita il San Teodoro Porto Rotondo.

Nella foto di copertina una formazione dell’Ossese.

Il Carbonia tiene testa ad una grande Ossese, rimonta due volte, costruisce tanto, sciupa altrettanto e alla fine perde 4 a 2, Per la squadra di Diego Mingioni è la quinta sconfitta nelle sei partite fin qui disputate al “Carlo Zoboli”, ma se due settimane fa nello 0-4 con la capolista Monastir era stata irriconoscibile, questa volta s’è ritrovata, ha giocato in fase di costruzione forse la miglior partita di questo primo scorcio di stagione, ma alla fine ha pagato per le ingenuità nella fase difensiva e la mancanza di lucidità e cinismo in attacco.
Diego Mingioni aveva tutto l’organico a disposizione e ha riproposto in attacco la coppia formata da Lorenzo Sartini e Federico Moreno, con Nicolas Ricci, Christian Mancini, Wellinton Caverzan e Lorenzo Isaia.
Nell’Ossese in campo dall’inizio tre ex: Werther Carboni, Marco Russu e Andrea Porcheddu. Non c’è il nuovo attaccante Mauricio Villa.
La prima occasione la costruisce il Carbonia al 4′ con un invito di Nicolas Ricci per Lorenzo Sartini, il cui colpo di testa termina di poco sul fondo.
 
L’Ossese, come è accaduto spesso quest’anno agli avversari del Carbonia, al primo tentativo ha sbloccato il risultato. Mattia Gueli sorprende la difesa del Carbonia con un assist perfetto per Filippo Mascia che ha superato agevolmente Mirko Atzeni.
 
La reazione del Carbonia è stata immediata e dopo poco più di un minuto Nicolas Ricci ha inventato il goal del pareggio con un tiro forte e angolatissimo che ha superato Werther Carboni a fil di palo.
La partita è equilibrata ma al 19′ l’Ossese s’è riportata in vantaggio ancora su azione generata da un calcio di punizione di Mattia Gueli , corretto di testa da Marco Russu per il tocco vincente da pochi passi di Ezequiel Franchi: 1 a 2.
Il Carbonia reagisce anche questa volta e alla mezz’ora Federico Moreno esalta le doti acrobatiche di Werther Carboni con una grande conclusione da favorevole posizione.
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E’ il preludio al goal del nuovo pareggio del Carbonia che è arrivato al 35′: iniziativa di Christian Mancini per Nicolas Ricci, lancio verso Mateo Broglia, assist per la deviazione vincente di Christian Mancini: 2 a 2.
Il Carbonia ci crede e mette in grande difficoltà la difesa dell’Ossese che prima del riposo, si salva prima con un’altra prodezza di Werther Carboni su conclusione di Mateo Broglia e mette in angolo. sugli sviluppi del quale un difensore ha salvato sulla linea a portiere battuto.
In avvio di ripresa è stato ancora il Carbonia ad andare vicino al goal del sorpasso prima con Federico Moreno poi con Nicolas Ricci che dopo uno scambio con Federico Moreno ha costretto ancora Werther Carboni ad un intervento decisivo in calcio angolo.
L’Ossese, fiutato il pericolo, s’è riportata in avanti e al 10′ Mattia Gueli ha calciato di poco a lato un calcio di punizione dai 20 metri. E un minuto dopo Ezequiel Franchi non ha trovato la deviazione vincente da pochi passi su assist di Paolo Tuccio. Replica del Carbonia al 18′, con una bella azione conclusa da Mateo Broglia e salvataggio di Marco Russu.
Giacomo Demartis al 65′ ha inserito Alssio Virdis al posto di Ezequiel Franchi e l’Ossese ha aumentato la pressione e al 67′ s’è riportata in vantaggio: il Carbonia ha perso colpevolmente palla sulla fascia destra, il pallone è stato servito ad Andrea Porcheddu che in due tempi ha trovato l’angolo giusto: 2 a 3 con goal dell’ex beniamino del “Carlo Zoboli”.
Il Carbonia non s’è arreso ed è andato vicinissimo al terzo pareggio prima con Mateo Broglia, salvataggio di Paolo Tuccio sulla linea di porta, poi con Christian Mancini e Lorenzo Sartini.
 
All’84’ con il Carbonia sbilanciato alla ricerca del goal del pareggio, l’Ossese ha trovato il quarto goal che ha chiuso la partita con Alesso Virdis.
L’Ossese conferma il terzo posto a cinque punti dalla coppia di testa formata da Monastir e Budoni. Per il Carbonia, alla quinta sconfitta nelle ultime sei giornate, la classifica è sempre più precaria e sabato prossimo c’è in programma il primo scontro salvezza, a San Teodoro.
Carbonia: Atzeni Mirko, Cocco (69′ Tocco), Broglia, Chidichimo, Garcia, Caverzan (73′ Abbruzzi), Ricci, Mancini Christian, Isaia, Sartini (78′ Mastropietro), Moreno (78′ Doneddu Francesco). A disposizione: Doneddu Davide, Stefano Atzeni, Carboni, Lambroni, Mancini Nicola. All. Diego Mingioni.
Ossese: Carboni, Russu, Fancellu, Franchi (65′ Virdis), Gueli, Pinna, Mascia, Ubertazzi, Porcheddu, Tuccio, Nurra (60′ Lisai). A disposizione: Sechi Antonio, Sechi Alessandro, Scanu, Fernandez, Tanda. Allenatore: Giacomo Demartis.
Arbitro: Gabriele Sari di Alghero.
Assistenti di linea: Alessandro Cola di Ozieri e Michele Acciaro di Alghero.
Marcatori: 9′ Mascia (O), 10′ Ricci (C), 19′ Franchi (O), 35′ Mancini Christian (C), 67′ Porcheddu (O), 84′ Virdis (O).
Spettatori: 250.
Giampaolo Cirronis

Avversari d’alta quota per Iglesias e Carbonia nella decima giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale. La squadra di Giampaolo Murru affronta la difficile trasferta di Tempio Pausania, con la squadra di  Mauro Giorico che insieme al Calangianus occupa la quarta posizione la precede di 1 punto. Dirige Christian Messina di Castellammare di Stabia, assistenti di linea Sergio Fara di Olbia e Alexandra Baneu di Oristano. Si tratta di un nuovo esame di maturità che se superato potrebbe aprire nuove prospettive nei quartieri nobili della classifica. In trasferta, finora, l’Iglesias ha fatto bene, vincendo tre delle cinque partite disputate, con San Teodoro Porto Rotondo, Ossese e Ferrini, mentre il Tempio al “Nino Manconi” ha già perso due volte, altrettanti scontri al vertice, con Monastir e Ossese.

Il Carbonia al Comunale “Carlo Zoboli” è chiamato ad un nuovo scontro con una squadra di vertice, l’Ossese, dopo aver affrontato, perdendo sempre, nell’ordine Budoni, Tempio e Monastir. Dirige Gabriele Sari di Alghero, assistenti di loinea Alessandro Cola di Ozieri e Michele Acciaro di Alghero. La squadra di Diego Mingioni in campionato attraversa un periodo complicato, che l’ha vista mettere insieme un solo punto nelle ultime cinque giornate, risultati che l’hanno fatta scivolare dal sesto al dodicesimo posto, con soli 8 punti. Quattro giorni fa, viceversa, è tornata al successo nella partita di andata della semifinale di Coppa Italia, rimontando un goal subito in avvio di partita con il Villasimius, e si presenta all’impegno odierno rinfrancata e decisa a “vendere cara la pelle” con il forte avversario, nel quale milita l’ex Andrea Porcheddu.

Sugli altri campi, le capolista Monastir e Budoni giocano in casa, rispettivamente con San Teodoro Porto Rotondo e Li Punti, mentre il Calangianus è impegnato in trasferta, a Ghilarza. Scontri di bassa classifica tra Villasimius e Taloro Gavoi, Bari Sardo e Ferrini. Completa il programma della giornata la partita Nuorese-Alghero.

L’Iglesias cerca il riscatto a Ossi, per dimenticare l’immeritata sconfitta subita sette giorni fa nell’incontro casalingo con il Monsatir; il Carbonia insegue la prima vittoria con il Villasimius, per confermare quanto di buono ha mostrato nell’avvio di stagione, sia in Coppa Italia sia in campionato. Alle 16.00 squadre in campo per la terza giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale.

L’impegno dell’Iglesias nasconde molte insidie. L’Ossese è partita con il piede giusto sia in Coppa Italia sia in campionato e non nasconde le sue ambizioni. Sette giorni fa ha vinto 3 a 1 ad Alghero, dove ha realizzato il suo primo goal l’ex trequartista del Carbonia Andrea Porcheddu. L’Iglesias ha esordito con una vittoria a San Teodoro, e ha fatto bene nell’incontro casalingo con il Monastir, perso per un calcio di rigore molto contestato, maturato a una manciata di minuti dalla fine.

Il Carbonia contro il Villasimius deve fare ancora a meno del portiere titolare Mirko Atzeni, ma presenta il nuovo centravanti Federico Moreno, italo-argentino 21enne, tesserato in settimana. La squadra appare in salute e dopo aver ben figurato sia con il Budoni, perdendo immeritatamente, sia a Gavoi, dove ha colto un meritato pareggio, punta decisamente alla prima vittoria. In panchina non ci sarà Diego Mingioni, chiamato a scontare la seconda giornata di squalifica.

Monastir-Budoni è il big match della terza giornata del campionato di Eccellenza regionale. Le squadre allenate da Marcello Angheleddu e Raffaele Cerbone sono tra le più serie candidate alla promozione in serie D. Il Budoni ha vinto le prime due partite, non senza soffrire nella trasferta di Carbonia, mentre il Monastir ha lasciato subito due punti all’esordio casalingo con il Taloro Gavoi e ha poi conquistato la prima vittoria a Iglesias, anche in questo caso soffrendo non poco, fino al calcio di rigore decisivo maturato nel finale di partita.

La terza squadra a punteggio pieno, il Tempio di Mauro Giorico, gioca sul campo del Ghilarza.

Partite ricche di spunti di interesse quelle che vedranno di fronte il Calangianus e la Ferrini, il Li Punti e l’Alghero, il Taloro Gavoi a San Teodoro.

E’ stata rinviata per il lutto che ha colpito in settimana la città di Nuoro, Nuorese-Bari Sardo.

Gara Arbitro Assistente 1 Assistente 2
CALANGIANUS FERRINI CAGLIARI Gabriele Sari

Alghero
Antonio Carbini

Olbia
Sergio Fara

Olbia
CARBONIA CALCIO VILLASIMIUS Claudio Salvatore Marongiu

Sassari
Alessandro Cola

Ozieri
Simone Crobu

Oristano
GHILARZA U.S. TEMPIO S.S.D.R.L. Alessandro Copelli

Mantova
Giuseppe Alessandro Paolino

Alghero
Stefano Siddi

Cagliari
LI PUNTI CALCIO ALGHERO Rosanna Barabino

Sassari
Annamaria Sabiu

Carbonia
Michele Piras

Olbia
MONASTIR KOSMOTO POL.CALCIO BUDONI Vincenzo Melis

Ozieri
Mirko Pili

Oristano
Giuseppe Puddu

Oristano
POLISPORTIVA OSSESE IGLESIAS CALCIO Riccardo Mattu

Oristano
Tiberio Deidda

Carbonia
Alexandra Baneu

Oristano
SAN TEODORO-PORTO ROTONDO TALORO GAVOI Mario Corrias

Nuoro
Mario Puggioni

Sassari
Marco Faggiani

Sassari

 

E’ stato ufficializzato oggi il calendario del campionato di Eccellenza regionale 2024/2025. Il Carbonia esordirà in casa con il Budoni di Raffaele Cerbone e degli ex Nicola Serra, Ayrton Hundt e Roberto Cappai, l’Iglesias a San Teodoro, con il San Teodoro Porto Rotondo. Alla seconda giornata, il Carbonia giocherà a Gavoi, l’Iglesias ospiterà il Monastir di Marcello Angheleddu. Il primo derby è in programma alla 14ª e penultima giornata del girone d’andata, al Comunale “Carlo Zoboli”, il 15 dicembre.

Se il calendario propone al Carbonia subito una delle grandi favorite per la promozione in serie D, il Budoni, appena retrocesso dalla serie D, è stato forse ancora più severo nei confronti dell’Iglesias, perché dopo l’incontro casalingo alla seconda giornata con il Monastir 1983, altra “corazzata” che punta dichiaratamente alla serie D, alla terza giornata prevede una trasferta sulla carta durissima, ad Ossi, contro la squadra di Giacomo Demartis e dell’ex Carbonia Andrea Porcheddu. Il Carbonia, alla terza giornata, ospiterà il Villasimius degli ex, i fratelli Fabio e Andrea Mastino.

La terza giornata propone anche la sfida tra “giganti” Monastir 1983-Budoni.

Il programma completo della prima giornata, in programma il 15 settembre:

Barisardo-Li Punti

Carbonia-Budoni

Calangianus-Alghero

Ghilarza-Villasimius

Monastir-Taloro Gavoi

Nuorese-Tempio

Ossese-Ferrini

San Teodoro Porto Rotondo-Iglesias

 

Diego Mingioni guiderà il Carbonia anche nel prossimo campionato di Eccellenza 2024/2025. Al suo fianco avrà ancora il vice Federico Cocco e il preparatore atletico Andrea De Fraia. Lo staff tecnico è completato da Alessandro Massaiu e Fabrizio Manca che cureranno la parte medica e riabilitativa.

La società biancoblù stamane ha comunicato anche sono in via di perfezionamento i tesseramenti e contratti di collaborazione sportiva con i calciatori che andranno a comporre la rosa della prima squadra che, a breve, verranno ufficializzati.

La rosa della squadra verrà profondamente rinnovata rispetto alla passata stagione. Sono già ufficiali le partenze di Andrea Porcheddu (Ossese, Eccellenza), Lorenzo Basciu e Riccardo Lambroni (Atletico Uri, serie D) e Gabriele Dore (Ferrini, Eccellenza).

Dopo l’ufficializzazione di quattro partenze (Andrea Porcheddu, Lorenzo Basciu, Riccardo Lambroni e Gabriele Dore), il  Carbonia Calcio getta le prime basi della nuova stagione in Eccellenza regionale.

Nel corso dell’assemblea generale dei dirigenti e soci tenutasi nella propria sede legale sono state assunte alcune decisioni:
1) Campagna abbonamenti 2024/2025. Costo abbonamento 15 gare al prezzo di 80 €. Possibilità di pagare l’abbonamento in maniera rateale: in 3 rate con mini abbonamenti da 5 gare cadauno al costo di € 35 e in due rate con abbonamenti per 7 e 8 gare al costo di € 45 cadauno. Gli abbonati potranno beneficiare altresì di sconti nelle attività commerciali convenzionate che esporranno la locandina “attività convenzionata col Carbonia calcio” nella quale sarà indicata la percentuale di sconto praticata agli abbonati.

2) Da questa stagione i biglietti allo stadio e le consumazioni al servizio bar potranno essere pagate con carta di credito e bancomat. Saranno in funzione due distinti POS in biglietteria e al Bar dello Stadio.

3) Nonostante sia solo facoltativa è stata decisa l’istituzione del Consiglio dei Probiviri che sarà composto da 2 soci anziani del sodalizio e da un consulente contabile iscritto all’albo, incaricato di certificare la corretta tenuta contabile delle registrazioni di cassa, dei rendiconti economici e dei bilanci.

4) E’ stato dato mandato alla direzione sportiva di perfezionare i contratti con lo staff della prima squadra, col nuovo team manager, col nuovo responsabile del settore giovanile, addetto stampa, social media manager e il servizio manutenzioni.

Nei prossimi giorni verranno ufficializzate le prime operazioni di mercato per la prima squadra.

Dopo Andrea Porcheddu, Lorenzo Basciu e Riccardo Lambroni, anche Gabriele Dore lascia il Carbonia. Nella situazione di incertezza sul futuro in cui si trova la società, a cadenza quasi quotidiana si registrano addii dei calciatori più rappresentativi e non emergono novità sulla prossima stagione che vedrà ancora il Carbonia al via del campionato di Eccellenza regionale.
Di seguito il messaggio con il quale Gabriele Dore, al Carbonia da tre stagioni e nell’ultima capitano della squadra, ha annunciato nel suo profilo Facebook la sua decisione di cambiare squadra.
Caro Carbonia,
ho provato con tutto me stesso a restituirti sul campo ciò che mi hai insegnato in questi tre lunghissimi anni.
Spinto dalla motivazione di una città che sa bene apprezzare i traguardi, perché riesce a valorizzare anche la più estenuante fatica.
… DNA Minerario…
La salvezza di quest’anno,
con quella pesante e leggera fascia al braccio,
mi riempie di orgoglio e non la dimenticherò.
Senza dubbio, il ricordo più bello.
E grazie a tutti voi Tifosi, a dir poco essenziali.
Senza di voi, le squadre sarebbero solo squadre e invece credo che, in casi come questo, siano anche qualcosa in più.
Un bel rapporto con tanti, perché ci siamo stati riconoscenti a vicenda
ed è quello che, alla fin dei conti, conta.
… è tempo di cambiare rotta: auguro, a me e a te,
uno Splendido Vento.
Grato,
Gabriele

Dopo Andrea Porcheddu, lasciano il Carbonia Lorenzo Basciu e Riccardo Lambroni, giocheranno in serie D con l’Atletico Uri di Massimiliano Paba.

Lorenzo Basciu è cresciuto nel Carbonia e due anni fa, al termine dello sfortunato campionato di serie D si è trasferito al settore giovanile della Torres. Nello scorso campionato è tornato a Carbonia e s’è guadagnato uno spazio importante, mettendo a segno ben 12 goal, molti dei quali decisivi nella volata salvezza finale. Ora, a soli 19 anni (è nato il 17 settembre 2004), ritorna in serie D, all’Atletico Uri, squadra che sarà protagonista del quarto campionato consecutivo in serie D.

Riccardo Lambroni, prodotto del settore giovanile del Carbonia, ha compiuto 17 anni giovedì 4 luglio. Diego Mingioni lo ha fatto esordire in prima squadra nella stagione 2022/2023 e lui ha risposto positivamente, con alcune buone prestazioni e un goal. S’è confermato quest’anno, andando a segno nella partita casalinga con il Li Punti. L’Atletico Uri crede in lui, giovane attaccante in grande crescita, destinato ad arricchire il gruppo dei fuoriquota nel campionato di serie D.

Finora il Carbonia ha registrato tre partenze, ora i tifosi attendono novità per la costruzione della squadra che sarà chiamata ad affrontare un campionato di Eccellenza regionale molto competitivo, con almeno 7-8 attrezzate per puntare alla promozione in serie D, tra le quali quasi certamente non ci sarà il Carbonia che ad oggi non ha una struttura societaria adeguata e, soprattutto, le disponibilità economiche, per nutrire ambizioni di vertice.

«Sei stata la mia seconda casa in questi tre anni, in cui ho conosciuto tante persone fantastiche dentro e, soprattutto, fuori dal campo. Spero davvero che sia solo un Arrivederci.»

Con queste parole Andrea Porcheddu ha ufficializzato questa sera con un post pubblicato nel suo profilo Facebook la conclusione della sua esperienza triennale con il Carbonia Calcio, iniziata con la delusione della retrocessione dalla serie D ma poi impreziosita con una straordinaria stagione in Eccellenza, chiusa al 7° posto e una finale di Coppa Italia persa con il Budoni al 16° calcio di rigore dopo aver accarezzato il sogno della vittoria fino al 122′ nei supplementari e poi nel match point del decimo tiro dagli 11 metri. Nella prossima stagione sarà avversario del Carbonia, quasi certamente con la maglia bianconera dell’Ossese di Giacomo Demartis.

Andrea Porcheddu nelle ultime due stagioni è stato tra i calciatori migliori del campionato di Eccellenza regionale, mettendo a segno complessivamente da centrocampista d’attacco 25 goal, 22 nei due campionati (14 + 8) e 3 in Coppa Italia (tutti il primo anno, nel secondo il Carbonia non l’ha disputata). Nell’estate 2023, quando la società mise in lista di svincolo tutti i calciatori, lui decise di restare insieme a Gabriele Dore, nonostante le numerose richieste ricevute, in segno di riconoscenza verso una squadra e una città che gli avevano mostrato grandissimo affetto nelle prime due stagioni. Il suo avvio di stagione non è stato brillantissimo, condizionato anche da un’immeritata squalifica di tre giornate seguita all’espulsione rimediata nella partita casalinga con il Bari Sardo, ma è tornato straordinario protagonista e trascinatore, con prestazioni eccezionali e goal pesantissimi, nel finale di stagione che ha visto la squadra di Diego Mingioni coronare un’incredibile e, ad un certo punto, quasi insperata rimonta, centrando il traguardo della salvezza.

Ora il futuro di Andrea Porcheddu, 25 anni il prossimo 19 agosto, si divide da quello del Carbonia ma per il talento di Oristano, si tratta di un Arrivederci, non di un Addio.

A confermarlo è anche il padre Bebbo, suo primo appassionato tifoso (da ex eccellente calciatore), che in un post pubblicato nel suo profilo Facebook, ha scritto: «Anche io sarò sempre un tifoso del Carbonia calcio 1939. Grazie per l’affetto che tutti (staff tecnico, compagni di squadra, presidente, dirigenti e, soprattutto, i tifosi) avete sempre dimostrato in questi 3 anni nei confronti di Andrea. Spero di cuore che le strade si rincontrino».

Giampaolo Cirronis