18 July, 2024
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Villacidrese – Carbonia è la sfida tra una delle quattro squadre a punteggio pieno con la porta imbattuta, quella di Graziano Mannu, e una delle squadre in coda alla classifica ancora all’asciutto di punti e di goal, quella di Diego Mingioni.

Villacidrese – Carbonia è la prima volta del tecnico di casa Graziano Mannu, contro la squadra della sua città, nella quale ha giocato per diversi anni in diversi periodi e che ha allenato per ben sette stagioni consecutive in Eccellenza e Promozione regionale.

Diego Mingioni non è in panchina, perché squalificato dopo l’espulsione di domenica scorsa nella partita persa in casa con la Ferrini, che ha lasciato in eredità anche la squalifica di Federico Cappelli, uno dei pilastri della difesa biancoblù. Nell’undici iniziale non c’è neppure il centravanti spagnolo Luis Casas, del quale la società ha deciso di fare a meno, perché ritenuto non adeguato alla “causa biancoblù”. L’attacco del Carbonia è così affidato ad una coppia di 17enni, Nicola Muscas e Lorenzo Sartini ed in campo c’è anche un altro 17enne, Christian Fidanza.La coppia di centrali è formata dall’argentino Ayrton Hundt e da Andrea Mastino, autentico “jolly” della difesa.

Graziano Mannu presenta un undici con due fuoriquota, Simone Pittau (2005) e Luca Carboni (2003), il 2002 Giacomo Lussu ed il 2000 Diego Pinna, ed alcuni elementi di maggiore esperienza: Bruno Salvatore (1991), Sebastian Ignac Caballero (1992), Ryduan Palermo (1996) e Alejandro Quiriti (1997).

Il Carbonia inizia la partita con grande concentrazione, deciso a riscattare le due sconfitte iniziali ed impiega solo 6′ a sbloccare il risultato, con un gran goal di Andrea Porcheddu, il “faro” del centrocampo, realizzato con un perfetto calcio di punizione. Graziano Mannu cerca di scuotere i suoi, senza successo, perché il Carbonia continua a comandare il gioco, con un pregevole possesso di palla ed al 16′ raddoppia con Gabriele Dore, sugli sviluppi di una manovra portata avanti sulla fascia sinistra del campo. 0 a 2 in poco di un quarto d’ora, chi lo avrebbe previsto alla vigilia?

La Villacidrese appare incapace di costruire un’adeguata reazione e prima del riposo è il Carbonia a sfiorare il terzo goal, con Jesus Prieto. Il portiere del Carbonia Adam Idrissi non è mai stato impegnato seriamente dalle confuse iniziative villacidresi.

Negli spogliatoi Graziano Mannu cerca di scuotere i suoi ma al ritorno in campo, la partita prosegue secondo gli stessi canoni emersi nella prima parte. Ed al 7′ il portiere Alejandro Quiriti evita la terza capitolazione.

Al 14′ matura l’episodio che spegne definitivamente le speranze di una rimonta della Villacidrese. L’arbitro concede un calcio di punizione alla Villacidrese sulla trequarti di campo avversaria. Ryduan Palermo protesta prima nei confronti dell’assistente di linea di destra, poi verso l’arbitro, chiedendo un provvedimento disciplinare nei confronti del calciatore del Carbonia autore del fallo, il direttore di gara non gradisce probabilmente qualche parola di troppo ed estrae il cartellino rosso per il centravanti argentino.

Il Carbonia controlla il gioco ed il risultato con grande sicurezza e costruisce una ghiottissima occasione per chiudere definitivamente i conti, con un calcio di rigore che Jesus Prieto spedisce altissimo oltre la traversa. Il centrocampista spagnolo cerca di farsi perdonare dopo qualche minuto, andando vicinissimo al terzo goal, che è arrivato al secondo minuto di recupero, quando il capitano del Carbonia Nicola Serra “inventa” un goal con una conclusione da metà campo che trova impreparato il portiere Alejandro Quiriti, superato all’incrocio dei pali alla sua sinistra: 0 a 3! Di lì a poco il triplice fischio finale del direttore di gara Andrea Senes di Cagliari.

La Villacidrese subisce i primi goal e la prima sconfitta stagionale e perde il primato in classifica. Il Carbonia realizza i primi goal e conquista la prima vittoria, lasciando l’ultimo posto in classifica e mettendosi alle spalle ben sette squadre in un colpo solo.

Giampaolo Cirronis

 

Il calcio sulcitano ritrova il derby Carbonia-Iglesias, andata degli ottavi della Coppa Italia di Eccellenza regionale. Fischio d’inizio al “Carlo Zoboli” alle 17.30.

Il programma completo prevede 6 accoppiamenti con partite di andata e ritorno e due triangolari. La seconda giornata dei triangolari è in programma mercoledì 24 agosto, la terza ed il ritorno degli accoppiamenti mercoledì 31 agosto, tre giorni dopo l’inizio del campionato. Un anno fa la Coppa Italia l’ha vinta l’Ossese, due anni fa il Carbonia.

Il Porto Rotondo, inserito in un terzo triangolare con Calangianus e Budoni, ha rinunciato.

Nell’anticipo disputato ieri, la Tharros del neo tecnico Giampaolo Murru s’è imposta di misura a Ghilarza al termine di una partita ricca di goal, 5 a 4.

Il Carbonia del tecnico esordiente Diego Mingioni torna in Eccellenza, dopo due stagioni vissute in serie D. Nella stagione 2019/2020, fece l’accoppiata promozione/Coppa Italia (l’8 febbraio 2020 si impose 1 a 0 sull’Atletico Uri, al campo Sa Rodia di Oristano, con un goal di Giuseppe Meloni, oggi al Budoni).

Sono pochi i confermati della rosa della passata stagione in serie D. E’ tornato Fabio Mastino, lo scorso anno all’Arezzo, nel girone E di serie D, con Marco Mariotti. I nuovi, per ora, con il mercato ancora aperto, sono il trequartista spagnolo 24enne Jesus Prieto (ex Budoni) ed il difensore centrale argentino 24enne Ayrton Hundt. L’organico è completato da tanti giovanissimi del vivaio.

Il presidente dell’Iglesias Giorgio Ciccu, dopo i festeggiamenti per la promozione che ha riportato il calcio rossoblù in Eccellenza dopo 15 anni di assenza, ha costruito un organico ambizioso. Confermati i migliori protagonisti della promozione, sono arrivati tre attaccanti: due molto esperti, il 32enne Rafael Monteiro dal Budoni ed il 38enne Alessio Figos dalla Villacidrese ed un giovane, il 21enne Alessio Virdis. Per il centrocampo, il 26enne Gianluigi Illario, figlio dell’ex Riccardo.

Il calendario completo dell’andata degli ottavi di finale, in programma alle 17.30.

Calangianus-Budoni

Lanusei-Nuorese (riposa il Taloro Gavoi)

Sassari Calcio Latte Dolce-Li Punti (inizio ore 18.00)

Bosa-Ossese

Villacidrese-Arbus

Carbonia-Iglesias

Sant’Elena Quartu-Ferrini (riposa la Kosmoto Monastir)

Ghilarza-Tharros (4 a 5, disputata ieri)

Giampaolo Cirronis

 

Il campionato di serie D, girone G, è giunto all’ultimo atto della stagione regolare. Il Carbonia di David Suazo deve vincere contro il Gladiator (fischio d’inizio ore 14.00, dirige Michele Maccorin di Pordenone) per sperare di agganciare il treno dei play out. In caso di vittoria, i biancoblù dovranno seguire con il cuore in goal le altre partite che, eccezion fatta per Muravera-Aprilia che inizia alle 14.30, sono in programma tutte alle 16.00.

I 20 convocati di David Suazo: Adam Idrissi, Edoardo Adamo, Tristan Ganzerli, Nicola Serra, Joaquín Suhs, Mauro Pitto, Alessandro Aloia, Mirco Carboni, Cristian Padurariu, Alessio Murgia, Niccolò Agostinelli, Valerio Bigotti, Federico Bellu, Andrea Porcheddu, Lorenzo Basciu, Gabriele Dore, Lorenzo Isaia, Fabio Porru, Ador Gjuci. Marco Russu.

Nella zona alta della classifica sono già decise sia la promozione diretta in Lega Pro del Giugliano, sia le quattro squadre che disputeranno i play off (Torres, Team Nuova Florida, Arzachena ed Afragolese) ma resta forte l’interesse per le prime tre, racchiuse in 2 punti (Torres e Team Nuova Florida appaiate a quota 63 punti, l’Arzachena a quota 61 punti), per la griglia dei play off.

Le due squadre sarde sono attese dai derby casalinghi con Atletico Uri e Sassari Calcio Latte Dolce, squadre impegnate nella lotta per la salvezza, alle quali, evidentemente, non potranno concedere niente, come è emerso anche domenica per l’Arzachena, impostasi 3 a 1 nel derby di Uri. Team Nuova Florida ed Afragolese chiuderanno con lo scontro diretto ad Ardea.

L’Atletico Uri, tra le quattro squadre sarde impegnate nella lotta per la salvezza, è l’unica che può ancora raggiungere l’obiettivo senza fare ricorso ai play out. Per riuscirvi dovrebbe terminare davanti al Real Monterotondo Scalo che ha un punto in più e gioca sul campo della Vis Artena, ed al Cassino, che ospita il Lanusei. Quest’ultima, deve assolutamente fare risultato per evitare una delle ultime due posizioni che condannano direttamente alla retrocessione e tenere sotto gli 8 punti il ritardo dalla 13ª o 14ª (alla vigilia sono 7 i punti di ritardo da Cassino ed Atletico Uri).

Lottano per lo stesso obiettivo del Lanusei il Sassari Calcio Latte Dolce Di Mauro Giorico ed il Carbonia di David Suazo, distanziate rispettivamente di 1 e 2 punti dalla squadra di Oberdan Biagioni. Il Sassari Calcio Latte Dolce domani gioca ad Arzachena, il Carbonia ospita il Gladiator. Per tutte si profilano 90 minuti di grande passione.

L’altra squadra in lotta per la salvezza, l’Insieme Formia, gioca ad Ostiamare.

Completano il programma dell’ultima giornata, le partite Muravera-Aprilia e Cynthialbalonga-Giugliano.

Un ottimo avvio ed un goal a freddo dopo soli 5′ del 25enne centravanti romeno Cristian Padurariu, al rientro dall’inizio dopo un’assenza per infortunio, non sono bastati al Carbonia per tornare a casa con un risultato positivo dalla difficile trasferta di Ardea, sul campo del Team Nuova Florida, la terza forza del girone (impostasi nella partita del girone d’andata, a Sant’Anna Arresi, con un netto 3 a 0).
David Suazo ha proposto inizialmente una formazione con diverse novità rispetto alle ultime partite. Sulla linea difensiva Federico Bellu al posto di Edoardo Adamo, Cristian Padurariu per Alessandro Aloia, Andrea Porcheddu per Ador Gjuci e Marco Russu (presente nell’undici iniziale dopo alcuni mesi trascorsi in panchina) per Fabio Porru.
Pronti via ed il Carbonia ci ha provato subito con Alessio Murgia, la cui conclusione dalla media distanza è terminata alta. Di lì a poco, al 5′, è arrivato il goal del vantaggio del Carbonia. Iniziativa di Alessio Murgia, assist per Cristian Padurariu che si è liberato del diretto avversario e non ha lasciato scampo al portiere laziale Andrea Giordani.
Al 9′ combinazione tra Nicola Serra, Tristan Ganzerli, Alessio Murgia, Andrea Porcheddu ed ancora Nicola Serra, con conclusione di quest’ultimo che non ha creato problemi ad Andrea Giordani.
Il Team Nuova Florida ha cercato di costruire una reazione ed all’11’ Adam Idrissi s’è opposto con successo ad una gran conclusione di Lorenzo Persichini.
Al 15′ occasione per Marco Russu, su assist di Alessio Murgia, con conclusione imprecisa. Al 19′ lo stesso Marco Russu ha avuto sul piede la più ghiotta delle occasioni per realizzare il goal del 2 a 0, arrivato da solo davanti ad Andrea Giordani, non ha avuto la freddezza per rendere la sua conclusione letale e ha ottenuto solo un calcio d’angolo.
Scampato il pericolo del doppio svantaggio, la squadra di Andrea Bussone s’è svegliata e in soli 4′ ci ha provato tre volte: al 22′ con Panos Katseris, con conclusione neutralizzata da Adam Idrissi; al 24′ con un traversone di Samuele Lovaglio, con deviazione in calcio d’angolo di Adam Idrissi; al 26′ ancora con un tiro di Samuele Lovaglio, bloccato dal portiere biancoblù.
Al 33′ il Team Nuova Florida ha riequilibrato il risultato. Su un calcio di punizione di Riccardo Capparella, sfortunato intervento di Mirko Carboni che ha deviato alle spalle del suo portiere: 1 a 1.
Prima del riposo la squadra laziale ha cercato il goal del vantaggio e lo ha realizzato al 43′ con Lorenzo Persichini, su assist di Luca Moretti, con un gran tiro dal limite dell’area che non ha lasciato scampo ad Adam Idrissi: 2 a 1.
In avvio di ripresa, il Carbonia ha cercato di organizzare una reazione per riportarsi in parità, ma dopo soli 5′ il Team Nuova Florida ha piazzato il colpo del ko: Luca Moretti ha servizio un assist perfetto per Lorenzo Persichini, sul quale ha cercato di chiudere Adam Idrissi, con un intervento che il direttore di gara ha giudicato meritevole della massima punizione. Sul dischetto si è portato Riccardo Capparella che non ha lasciato scampo al portiere biancoblù: 3 a 1.

Ottima esecuzione da parte di Capparella che spiazza Idrissi, 3-1 per il Nuova Florida!

Nuova occasione per la squadra di Andrea Bussone al 7′, con Tommaso Tamburlani, pallone deviato in angolo da Adam Idrissi.

Due occasioni per riaprire la partita per il Carbonia al 64′ con Joaquin Suhs, sugli sviluppi di un’iniziativa di Lorenzo Isaia, e al 68′ con Alessandro Aloia, appena entrato al posto di Andrea Porcheddu, con un tiro terminato fuori dallo specchio della porta.

Al 71′ l’arbitro ha annullato per fuorigioco un goal di Panos Katseris, poi è stato ancora il Carbonia a provarci con Cristian Padurariu che prima ha calciato alto, poi ha servito un ottimo pallone ad Alessio Murgia che ha concluso guadagnando un calcio d’angolo.

Il finale ha offerto poche emozioni, da segnalare solo un goal annullato a Cristian Padurariu, all’84’, per un fallo sugli sviluppi dell’azione prima della conclusione a rete.

Il Carbonia torna a casa a mani vuote, la classifica resta precaria ma niente è ancora compromesso per le posizioni dalla 13ª alla 16ª che portano ai playout. Giovedì 14 aprile, al “Carlo Zoboli”, derby con l’Arzachena, poi la pausa per Pasqua.

Team Nuova Florida: Giordani, Moretti (dal 37′ st Cesaretti), Oliana, Lovaglio (dal 30′ st Trubiani), Capparella, Tamburlani, Vannucci, Grossi (dal 45′ st De Petris), Contini, Persichini (dal 41′ st Scognamiglio), Katseris (dal 22′ st Miola). A disposizione: D’Adamo, Cupellaro, Menchinelli, Morelli. All. Andrea Bussone.

Carbonia: Idrissi, Ganzerli (dal 29′ st Dore), Bellu, Serra, Suhs, Carboni, Porcheddu (dal 22′ st Aloia), Isaia, Padurariu, Murgia (dal 36′ st Porru), Russu. A disposizione: Bigotti, Adamo, Pitto, Piras, Basciu, Gjuci. All. David Suazo.

Arbitro: Giuseppe Vingo da Pisa.

Assistenti di linea: Mattia Piccinini di Ancona e Zef Preci di Macerata.

Reti: 5′ Padurariu (C), 34′ Carboni (aut. TNF), 43′ Persichini (TNF), 50′ Capparella (rig. TNF).

Ammoniti: Murgia (C), Tamburlani (TNF), Lovaglio (TNF), Isaia (C), Capparella (TNF), Suhs (C), Katseris (TNF).

Calci d’angolo: 8 a 4 per il Team Nuova Florida.

Il Carbonia con l’Ostiamare (fischio d’inizio ore 15.00, dirige Costantino Cardella di Torre del Greco) insegue un’altra vittoria per continuare a costruire il castello della salvezza. L’Ostiamare è ottava in classifica, con 39 punti ed una partita da recuperare. All’andata terminò 2 a 2, con pareggio del Carbonia all’89’, firmato da un goal di Andrea Porceddu, dopo il goal di Andrea Cardillo al 12′, primo pareggio biancoblù di Ador Gjuci al 38′ e nuovo vantaggio laziale di Pier Giorgio Sabelli all’11’ del secondo tempo.

Il Carbonia arriva all’appuntamento odierno in fiducia, dopo gli ultimi risultati positivi e in particolare le vittorie su Latte Dolce, Cynthialbalonga ed il pareggio di Sassari con la Torres.

David Suazo ha convocato 23 calciatori: Idrissi 2000, Adamo 2004, Ganzerli 2003, Serra, Suhs, Pitto, Mastino, Carboni, Padurariu, Murgia, Aloia, Bigotti 2002, Bellu 2003, Agostinelli 2001, Curreli, Porcheddu, Dore 2001, Isaia 2002, Porru 2000, Piras 2005, Mancini 2004, Gjuci, Russu.

Dopo la fine dell’emergenza sanitaria, oggi non ci sono limitazioni numeriche per l’ingresso allo stadio e sarà sufficiente il green pass base.

 

Oggi a Cassino (dirige Alessandro Gresia di Piacenza), venerdì con il Latte Dolce, il Carbonia in cinque giorni si gioca tanto per l’aggancio del treno play-out salvezza. Le battute d’arresto subite negli anticipi di ieri dal Latte Dolce nel derby di Uri e dal Lanusei in casa con il Lanusei, hanno tenuto inalterate le distanze e la squadra di David Suazo ha la grande opportunità di rilanciarsi, dopo l’amara sconfitta subita quattro giorni fa nel recupero casalingo con l’Aprilia.

David Suazo deve rinunciare a capitan Nicola Serra, squalificato per recidività in ammonizioni, al suo posto Andrea Porcheddu. Rispetto alle ultime due partite, inizialmente va in panchina uno dei fuoriquota, Federico Bellu, al suo posto nella linea difensiva Edoardo Adamo, classe 2004. 

L’undici iniziale: Idrissi, Adamo, Ganzerli, Suhs, Carboni, Padurariu, Murgia, Aloia, Porcheddu, Isaia, Porru. A disposizione: Bigotti, Pitto, Mastino, Bellu, Agostinelli, Curreli, Basciu, Gjuci, Russu.

Sugli altri campi, dopo i due anticipi di ieri (Lanusei-Aprilia 1 a 2, Atletico Uri-Latte Dolce 1 a 0), si giocano: Torres-Team Nuova Florida, Real Monterotondo Scalo-Arzachena, Ostiamare-Muravera, Giugliano-Gladiator, Cynthialbalonga-Vis Artena ed Insieme Formia-Afragolese.

 

Il Carbonia è uscito imbattuto dal campo della Gladiator, a Santa Maria Capua Vetere, ma con il grande rammarico per una vittoria che avrebbe meritato, sfumata a 7 minuti dal 90’, per un calcio di rigore fortemente contestato, concesso dal direttore di gara e trasformato da Domenico Mistretta che ha spiazzato il giovane portiere biancoblù Valerio Bigotti.

Il Carbonia era passato in vantaggio al 27’ del secondo tempo, con un bel goal di Andrea Porcheddu, entrato in campo alcuni minuti prima al posto di Alessio Murgia.

La partita è stata sostanzialmente equilibrata ma è stato il Carbonia a costruire le più nitide occasioni da goal. Nel primo tempo ci ha provato due volte Ador Gjuci, all’11’ e al 13’ e al 17’ Federico Bellu ha colto in pieno il palo alla destra del portiere con un calcio di punizione dal limite dell’area.

La Gladiator ha replicato al 28’ ed al 33’ con un calcio di punizione e sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sui quali ha trovato pronto ad intervenire Valerio Bigotti.

Al 38’ l’occasione più ghiotta per il Carbonia con Ador Gjuci che, saltato il diretto avversario, si è involato da solo verso il portiere e nel tentativo di superarlo si è allargato troppo sulla destra, sciupando la possibilità di sbloccare il risultato.

Nel secondo tempo la partita si è mantenuta sul filo dell’equilibrio, fino al 27’, quando Andrea Porcheddu ha trovato il varco giusto con un diagonale che non ha lasciato scampo al portiere della Gladiator.

La Gladiator ha cercato di reagire subito con Muhamed Varela Djamanca, poi il Carbonia ha avuto l’opportunità per chiudere i conti su punizione e, al 38’, il contestatissimo calcio di rigore, trasformato da Domenico Mistretta per l’1 a 1 che non è più cambiato fino al triplice fischio finale.

Il Carbonia cercherà ora di ripetersi, sul piano della prestazione, nella trasferta di mercoledì 26 gennaio ad Artena, nel recupero della 15ª giornata, dove cercherà di centrare la seconda vittoria stagionale, dopo quella di Ostia.

 

Nuova pesante sconfitta casalinga, per il Carbonia, nell’anticipo con la vicecapolista Team Nuova Florida: 0 a 3. Per la squadra di David Suazo è il quarto ko interno, dopo quelli subiti con Giugliano, Cassino e Torres, senza realizzare neppure un goal (0-3, 0-1, 0-2, 0-3).

Una sconfitta, in considerazione del valore dell’avversario, era preventivabile, ma non nel modo e nelle proporzioni in cui è maturata, dopo le buone prestazioni fornite dalla squadra in trasferta, con la vittoria di Genzano ed i pareggi di Lanusei ed Ostia Lido.

David Suazo, in tribuna perché appiedato per due giornate dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata a Ostia Lido, ha presentato una formazione ancora molto cambiata rispetto a quella vista sei giorni prima contro l’Ostiamare. Le novità principali sono state Mirko Atzeni tra i pali, al posto di Adam Idrissi ed il nuovo arrivato Fabio Porru (classe 2000, tesserato in settimana) sulla fascia destra al posto dell’infortunato Andrea Mastino.

Novità anche per la fascia di capitano, per la prima volta al braccio di Ador Gjuci anziché a quello di Marco Russu. Vice capitano Nicola Serra.

In avvio di partita ci provano prima il Carbonia, al 5′, con un’azione condotta da Ador Gjuci, non finalizzata da Marco Russu che scivola e non riesce a concludere verso la porta avversaria; subito dopo il Team Nuova Florida con una conclusione messa in angolo da Mirko Atzeni e la successiva mischia in area senza esito.

Il Carbonia costruisce una buona trama al 14′ ma Alessio Murgia non ha un controllo felice in piena area su assist di Fabio Porru e perde l’opportunità di calciare a rete. Dopo questa occasione, nel Carbonia si spegne la luce, il Team Nuova Florida si impossessa del centrocampo ed il Carbonia non riesce più ad uscire dalla sua metacampo. La squadra ospite tesse la tela con pazienza e alla mezz’ora sblocca il risultato: calcio di punizione dalla trequarti a destra, batte forte Riccardo Capparella (classe 2000), il pallone rimbalza sul terreno in sintetico del “Remigio Muntoni”, non intervengono attaccanti e difensori ed il pallone si infila sotto l’incrocio dei pali alla destra di Mirko Atzeni.

In campo la musica non cambia ed è sempre il Team Nuova Florida a tenere il controllo del gioco, riuscendo a capitalizzare la sua superiorità al 41′, quando Lorenzo Persichini riceve da Riccardo Capparella e supera ancora Mirko Atzeni all’angolo basso alla sua destra.

Carbonia – Team Nuova Florida 0 a 2 al riposo.

In avvio di ripresa David Suazo inserisce  Kassama Sariang al posto di Andrea Porcheddu, il nuovo entrato cerca subito di rendersi pericoloso ed il Carbonia sembra più intraprendente, in particolare con Samuele Curreli, attivo sulla trequarti campo ma la difesa laziale fa buona guardia.

Al 64′ il Carbonia riesce a rendersi pericoloso con una conclusione dalla media distanza di Ador Gjuci, ma il portiere laziale Andrea Giordani non si fa sorprendere.

Scampato il pericolo che avrebbe potuto riaprire la partita, il Team Nuova Florida nell’azione successiva cerca di chiudere i conti con Riccardo Capparella, ma stavolta il giovane centrocampista non è preciso nella conclusione.

La partita si trascina, sotto una leggera pioggia, senza squilli, da una parte e dell’altra, fino al 77′, quando il nuovo entrato Sebastiano Svidercoschi beffa Mirko Atzeni per la terza volta.

La partita non ha più storia e si conclude con la netta e meritata vittoria del Team Nuova Florida, confermatasi squadra completa in ogni reparto, meritevole della seconda posizione in classifica. Per il Carbonia, un pesante passo indietro dopo i recenti progressi, una sconfitta che complica il lavoro di David Suazo e rende la “montagna della salvezza” sempre più ardua da scalare, alla vigilia del derby di Arzachena e del successivo confronto casalingo con il Real Monterotondo Scalo.

Carbonia: Atzeni, Russu, Bellu, Serra, Dellacasa, Porru, Porcheddu (dal 46′ Sariang, dall’86’ Agostinelli), Camara, Murgia, Gjuci, Curreli. A disposizione: Idrissi, Adamo, Ganzerli, Murtas, Scanu, Berman e Dore. All. David Suazo.

Team Nuova Florida: Giordani; Contini, Oliana (dall’84’ Scognamiglio), Miola, Tamburlani, Vannucci, Malano, Renelus (dal 79′ Galardi), Balde (dal 60′ Moretti), Capparella, Persichini (dal 71′ Svidercoschi). A disposizione: D’Adamo, Gambioli, Menchinelli, Morelli, Trubiani. All. Andrea Bussone.

Arbitro: Antonio Monesi di Crotone.

Assistenti di linea: Stefania Signorelli e Roberto Sciammarella di Paola.

Reti: 30′ Capparella (TNF), 41′ Persichini (TNF), 77′ Svidercoschi (TNF).

Ammoniti: Bellu (C), Serra (C) Capparella (TNF).

Il Carbonia di David Suazo, ad Ostia Lido, ha confermato i segnali di crescita delle ultime settimane, tornando imbattuto dal difficile campo dell’Ostiamare. Per i biancoblù si tratta del terzo risultato utile consecutivo in trasferta, dopo la vittoria di Genzano ed il pareggio nel recupero infrasettimanale di Lanusei.

David Suazo ha presentato una squadra con alcune novità ed un attacco a tre punte: Samuele Curreli, Ador Gjuci e Kassama Sariang. A centrocampo esordio per il 20enne Mohamed Camara.

L’Ostiamare è passato in vantaggio al 12’ con Andrea Cardillo ma il goal non ha abbattuto il Carbonia che ha reagito con grande determinazione. Al 35’ David Suazo ha dovuto sostituire l’infortunato Andrea Mastino con Joaquin Sush e tre minuti dopo il Carbonia ha pareggiato con Ador Gjuci, pronto a deviare alle spalle del portiere di casa un angolo di Samuele Curreli.

Chiuso il primo tempo sull’1 a 1, all’11’ del secondo tempo l’Ostiamare è tornato in vantaggio con un goal di Piergiorgio Sabelli ed ha tenuto il vantaggio fino all’88’, quando Andrea Porcheddu ha trovato il varco giusto con un tiro dalla media distanza.

Il Carbonia ha finito in 10 uomini per l’espulsione di Joaquin Suhs per doppia ammonizione al 93’. In precedenza, al 26’ della ripresa, era stato espulso David Suazo per proteste.

Con il punto conquistato ad Ostia Lido, il Carbonia è salito a quota 7 punti, sempre terz’ultimo, con 2 punti di vantaggio sulla coppia formata da Real Monterotondo Scalo ed Insieme Formia, ad 1 punto dal Gladiator. Domenica attende la visita del Team Nuova Florida, squadra seconda in classifica a 4 punti dalla capolista Giugliano, reduce dalla vittoria di Arzachena.

 

 

Il Carbonia ha concluso meritatamente in vantaggio di un goal (autogoal di Matteo Gemini al 37′ su tiro cross di Samuele Curreli), il primo tempo del recupero con il Lanusei, nel rinnovato stadio Lixius di Lanusei, valido per la sesta giornata di andata del girone G del campionato di serie D. Novità in difesa, con Edoardo Adamo fuoriquota classe 2004 al posto di Marco Russu; novità a centrocampo con Andrea Porcheddu al posto di Pietro Scanu e in attacco, con la coppia formata da Kassama Sariang e Samuele Curreli, con quest’ultimo al posto di Ador Gjuci.

Il Carbonia è andato vicinissimo al goal con Kassama Sariang (molto brillante) al 13′, il Lanusei ha risposto al 20′ con una conclusione di Vincenzo Ciotoli, neutralizzata da Adam Idrissi.

Il Carbonia ha continuato a macinare gioco e a creare occasioni. Al 22′ con Alessio Murgia, al 23′ con Kassama Sariang. Il Lanusei in grave difficoltà ha convinto il suo tecnico Stefano Campolo ha cambiato i due attaccanti, inserendo Gianmarco D’Alessandris e Davide Gaetani per Vincenzo Ciotoli ed Alessandro Masia.

Al 37′ il goal del Carbonia: cross di Samuele Curreli, Matteo Gemini cerca di allontanare il pallone ma sbaglia superando il proprio portiere Mattia Palombo. Il Lanusei è scosso dal goal subito, il Carbonia cerca di approfittarne e per poco Gabriele Dore, al 40′, non ne approfitta per il 2 a 0.

Le squadre vanno al riposo con il Carbonia avanti 1 a 0.

Lanusei: Palombo, Gualtieri, Gemini, Lazazzera, Pischedda, Meledandri, Di Lollo, Manca, Selvini, Masia (dal 27′ Davide Gaetani), Ciotoli (dal 27′ Gianmarco D’Alessandris). A disposizione: Benvenuti, Carta, Macrì, Marrazzo, Darboe, Vari, Ravanelli. Allenatore Stefano Campolo.

Carbonia: Idrissi, Adamo, Suhs, Bellu, Mastino, Serra, Porcheddu, Dore, Murgia, Kassama, Curreli. A disposizione: Bigotti, Ganzerli, Dellacasa, Murtas, Scanu, Basciu, Berman, Russu, Gjuci. Allenatore David Suazo.

Arbitro: Stefano Foresti di Bergamo.

Marcatori: al 37′ Gemini (autorete).