E’ in programma questa sera, a Cagliari, la presentazione del nuovo libro in sardo di Giuseppe Corongiu.
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Nel cortile del Marina Hostel, Scalette San Sepolcro, a partire dalle ore 18.30 fino alle 21.00 circa, si parlerà dell’opera narrativa “Metropolitània e àteros contos tòpicos, distòpicos e utòpicos” pubblicato da Palabanda Edizioni di Maria Gabriella Ranno. A parlare dell’esordio narrativo di Corongiu, che già aveva pubblicato diversi saggi sulla questione linguistica tra cui “Il sardo una lingua normale” nel 2013, ci saranno Maria Antonietta Mongiu e Francesco Casula.
Si tratta di una raccolta di racconti in lingua sarda che cerca apertamente il rinnovamento, se non la rottura, con temi e argomenti di una tradizione ormai asfittica. L’autore, con una personalissima macchina del tempo, viaggia in varie epoche, da un futuro distopico agli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso, per raccontare una Sardegna allo stremo, in via di dissoluzione. Battaglie, fughe, amori disperati, eros, vita quotidiana, paradossi narrativi, cinismo e inchieste giudiziarie fanno da sfondo alle vicende sempre originali, mai banali. La lingua sfida la contemporaneità con leggerezza e profondità. A una ricerca filologica ossessiva, quasi maniacale, fa riscontro una scorrevolezza e una piacevolezza della scrittura e della lettura. Per questo il libro si propone anche a chi non conosce bene la lingua sarda letteraria.
L’ingresso è libero. La serata, che si svolgerà in un cortile all’aperto, sarà allietata dalle musiche con chitarra di Andrea Porcu ed Enrico Putzolu. La Cantina dei Fratelli Fulghesu “Le Vigne” di Meana (NU) proporrà una degustazione dei suoi vini. Sarà possibile acquistare il libro e ottenere una copia firmata dall’autore.