21 November, 2024
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Torna con soddisfazione anche il Tricolore Strada per sole donne. Il conto alla rovescia è iniziato e non c’è giugno senza Giro delle Miniere. La gara ciclistica amatoriale a tappe più importante dell’isola compie quest’anno un quarto di secolo e per festeggiare ha deciso di triplicare le forze. Dal 2 al 9 giugno la SC Monteponi di Gigi Mascia porterà infatti in Sardegna ben tre Campionati Italiani.
Il 2 giugno sarà la volta, a Iglesias, della 25ª Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parco Geominerario. La gara, 119 km in ricordo di Roberto Saurra sarà prova del Campionato Italiano di Medio Fondo.
Partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario Monteponi di Iglesias. Un vero e proprio tour tra le bellezze del Sulcis, con i primi 60 km di pianura, diversi saliscendi, una discesa piuttosto impegnativa e due Gran Premi della Montagna, uno posto sul Passo Bidderdi (intorno all’80° km) e uno sul tradizionale passo Genna Bogai, nella salita successiva all’uscita dall’abitato di Fluminimaggiore.
Il giorno dopo Pabillonis ospiterà invece l’8ª Coppa Cittadina (77 km). Il Memorial Alessandro Diana sarà una Medio Fondo di 77 km con partenza e arrivo a Pabillonis. Tracciato completamente pianeggiante con lunghi rettilinei. Leggera ascesa solo per il rettilineo di 250 metri che precede l’arrivo.
La bandiera tricolore tornerà a sventolare il 4 giugno a Buggerru. Il rinomato centro balneare, conosciuto come la piccola Parigi isolana e sede della famosa Galleria Henry, sarà sede di arrivo della 1ª Coppa Città di Buggerru Campionato Italiano a Cronometro Fluminimaggiore-Buggerru (15km). Per entrambi i centri sarà un gradito ritorno, visto che il Giro mancava dal lontano 2011. Per i corridori impegnati nella gara in ricordo dello storico presidente regionale della FCI Sardegna Salvatore Meloni un percorso prevalentemente pianeggiante con finale vallonato.
Gara intermedia a Carbonia dove il 1° Trofeo Monte Sirai Coppa Città di Carbonia del 5 giugno sarà antipasto dell’ultimo confronto valido per un titolo nazionale. Inedito arrivo della Medio Fondo avverrà sul sito archeologico del Monte Sirai, con una pendenza vicina al 12% e ben 80 km su percorso misto ondulato con lunghi tratti pianeggianti, ma anche uno strappo finale in salita di 1400 metri da aggredire con le ultime energie rimaste prima dei festeggiamenti.
Il 9 giugno, con partenza e arrivo a Cortoghiana, la frazione di Carbonia che affascina per le sue ampie strade e piazze, ci sarà spazio per 2ª Coppa Città di Cortoghiana, gara valida come Campionato Italiano Strada per sole Donne (65 km). Il Trofeo del Minatore si articolerà su un percorso misto con lunghi tratti pianeggianti ed uno strappo di 2,7 km al 4%, da ripetere 3 volte. Presente anche un finale di 300 mt. al 5%, a 2 km dall’arrivo.

Nell’edizione 2024, dunque, il Giro toccherà la bellezza di 3 province, 18 comuni e ancora più numerosi territori. Bellezze pronte a tendere la mano agli oltre 350 corridori iscritti e che il Sulcis intero si tiene stretto, consapevole dell’enorme valore della manifestazione in termini di visibilità e valorizzazione del territorio.

A contendersi le storiche maglie del giro saranno circa 350 partenti provenienti da tutta Italia. La voglia di ciclismo di alto livello è tanta, e la SC Monteponi di Luigi Mascia è pronta ad accogliere corridori provenienti dalla Penisola (Toscana, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Sicilia, Lazio e Abruzzo) ma anche da Francia, Belgio e Corsica. Tra le novità di questa edizione, gli arrivi da Slovenia, Lituania, Spagna e Olanda.
Il big italiano della corsa sarà il leone veneziano Igor Zanetti, numero uno delle competizioni Master, plurivincitore della Nove Colli. Con lui anche Marco Di Renzo, vincitore, tra le altre di una delle ultime tappe del Giro di Sardegna professionisti. A tenere alto il vessillo dei quattro mori ci sarà il meglio del ciclismo sardo, il plurivincitore del Giro Matteo Mascia, Eros Piras, l’ittirese Andrea Pisanu, il nuorese Andrea Lovicu, gli astri nascenti del ciclismo sardo Master Dimitri Calabrese e Orlando Pitzanti. Con loro anche Paolo Morbiato, ciclista veneto ma maddalenino d’adozione, portacolori della CC Acido Lattico. Nel femminile fari puntati sulla cannibale Payne Antigone.
L’americana ha letteralmente fagocitato senza mai avere rivali all’altezza tutte le ultime competizioni Master disputatesi nell’isola, stando spesso a ruota dei colleghi maschi.

I volti noti del ciclismo internazionale decisi a prestare il proprio nome alla prestigiosa kermesse non mancano. A regalare ulteriore prestigio alla corsa sarà, per l’ottavo anno consecutivo, il ‘Diablo’ Claudio Chiappucci, autore di leggendarie imprese sulle strade del Tour de France e Medaglia d’argento ai mondiali strada del 1994. Assieme a lui ci sarà anche Andrea Tafi (vincitore della Parigi-Roubaix nel 1999 e delle Giro delle Fiandre nel 2002, unico ciclista ad aver vinto entrambe le prove). Con loro anche il Campione del Mondo paralimpico Michele Pittacolo.
«L’asticella continua a sollevarsi edizione dopo edizione e questo ci riempie di orgogliole parole di Luigi Mascia, deus ex machina della storica manifestazionei tre Campionati Italiani assegnati dalla Federazione di Roma portano a ben 17 le manifestazioni nazionali da noi organizzate in 25 edizioni del Giro. Ciò ci riempie di soddisfazione. L’obiettivo della nostra società è però sempre quello di riuscire a ripetere il successo dell’anno precedente, non tralasciando alcun minimo particolare perché tutto funzioni al meglio.»

L’intera settimana, a partire dalla consueta presentazione potrà godere della totale copertura giornalistica dell’ormai consolidato rapporto di collaborazione con l’emittente Directasport, che curerà con dirette, interviste ai protagonisti e puntuali quotidiani speciali di tappa la 25ª puntata della saga. La redazione lavorerà a stretto contatto con i suoi videomaker che, consolidata conferma di questa edizione, offriranno spettacolari immagini col drone.
Ingredienti che aiuteranno ad accrescere l’amore per l’isola di chi pedalerà quest’anno, ma soprattutto la curiosità di chi si deciderà in futuro di vivere i meravigliosi scenari della costa sud-occidentale della Sardegna. Il gruppo Unione Sarda, con Radiolina e Videolina, garantiranno, inoltre, piena copertura mediatica all’evento.

Il 25° Giro delle Miniere è possibile grazie al sostegno degli assessorati del Turismo e dello Sport della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna. Fondamentale, inoltre, il contributo di tutti i Comuni coinvolti nella manifestazione.

L’edizione 2024 del Giro delle Miniere verrà presentata Mercoledì 29 maggio alle ore 10,30, presso l’assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione Spettacolo e Sport, (viale Trieste 186, Cagliari). Interverranno, oltre all’Assessore Regionale Ilaria Portas, l’organizzatore Luigi Mascia, i testimonial Claudio Chiappucci e Andrea Tafi, il presidente del CONI Sardegna Bruno Perra, il presidente della FCI Sardegna Stefano Dessì, e vari rappresentanti istituzionali dei territori coinvolti.

 

Arrivano i primi verdetti dell’edizione 2021 del Giro delle Miniere. Questa mattina Matteo Mascia, il portacolori della SC Monteponi, società organizzatrice della cinque giorni di grande ciclismo in
Sardegna, si è aggiudicato la 2ª Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra, gara nazionale di 130 chilometri valevole anche come campionato sardo di Gran Fondo.
La cronaca. Partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario di Monteponi. Accompagnati da una bella giornata di sole, il gruppo di 150 partenti ha consumato compatto i primi km di tracciato.
Dopo l’attraversamento del centro abitato di Iglesias si sono però da subito registrate le prime fughe.
Artefici un gruppo di ben dieci corridori, capitanati dal testimonial del Giro Andrea Tafi e dal belga Michel Heydens, terzo, fino a quel momento, nella classifica generale del Giro.
La fuga dei dieci si è fatta sempre più consistente, con quasi 4minuti e mezzo di vantaggio a 35 km dall’arrivo. E’ qui, però, che ha fatto capolino il gran cuore degli atleti sardi. Nelle ultime salite i quattro mori Eros Piras, Matteo Mascia e Andrea Lovicu hanno deciso di recuperare terreno. Il terzetto ha spinto forte sui pedali fino a conquistare la testa della gara, per poi dare vita ad un arrivo in volata davanti al numeroso pubblico che ha sperato, sino all’ultimo, di poter acclamare il beniamino di casa. Così è stato. Ha vinto proprio Matteo Mascia, portacolori della SC Monteponi, che ha così bissato il titolo italiano a cronometro di Villamassargia mettendo in bacheca una nuova importante affermazione.

Il re della corsa a tappe nel Sulcis è però Eros Piras, bravo a gestire con esperienza e sagacia tattica i vantaggi acquisiti nelle tappe intermedie della manifestazione organizzata da Gigi Mascia.

Domani la quinta ed ultima tappa. Domani si corre la 12ª Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe. Sarà una novità fortemente voluta dagli organizzatori. Una gara su 47 km con partenza e arrivo nel centro del paese che chiuderà la kermesse.

Ordine d’arrivo 4ª tappa (Iglesias)
1 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 3h 35’ 01″ 03
2 – Andrea Lovicu (Bike Team Demurtas Nuoro) 3h 35’03”691
3 – Eros Piras (Techno Bike) 3h 35′ 05″ 737
4 – Emiliano Murtas (ASD Donori Bike Team) 3h 35′ 29″ 289
5 – Michel Heydens (Cavigal Nice SportCyclisme) 3h 35’ 29’’ 610
6 – Marco Silvestri (Cicli Falaschi) 3h 35′ 39″ 317
7 – Giuseppe Satta (L’Oleandro Budoni ASD)3h 35’ 42’’ 616
8 – Antonio Castello (ASD Cicli Falaschi) 3h 35’ 43’’3 11
9 – Nicola Saba (UC Guspini ASD) 3h 36’ 08’’ 750
10 – Andrea Costanzo (Ajò Cycling Team) 3h 36′ 37″ 541

Giro delle Miniere 2021 (Classifica assoluta maschile)
1 – Eros Piras (Techno Bike) 7h 33′ 34″
2 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 7h 33′ 45″

3 – Michel Heydens (Cavigal Nice Sportscyclisme) 7h 34′ 20″
4 – Emiliano Murtas (ASD Donori Bike Team) 7h 35′ 18″
5 – Marco Silvestri (ASD Cicli Falasca) 7h 35′ 24″

Giro delle Miniere 2021 (Classifica assoluta femminile)
1 – Valentina Zuco (Team De Rosa Santini) 6h 23’ 34’’
2 – Simonetta Cerquetti (SC Monteponi) 6h 32’ 58’’
3 – Patrizia Spadaccini (SC Monteponi) 6h 48’ 08’’

È Andrea Tafi, testimonial del Giro delle Miniere 2021, a superare per primo la linea del traguardo a Vallermosa, al termine della Medio Fondo di 75 km. Il ciclista della Crainox ha battuto in volata Massimo Pintori ed il belga Frederic Jacob.
Alla partenza, sempre da Vallermosa, si è registrata la presenza di 105 ciclisti che si sono dati battaglia durante il percorso in linea. Alla prima rotonda, hanno provato l’affondo e la prima fuga Andrea Grandi e Gabriel Scortichini, raggiunti presto dal gruppo degli inseguitori.
Il gruppo è rimasto compatto finché Andrea Tafi, Massimo Pintori e Frederic Jacob non hanno tentato la fuga, staccando nettamente gli inseguitori. Nella volata finale è stato Andrea Tafi a prevalere davanti all’unico sardo sul podio di oggi e davanti al ciclista belga, seguito dopo 37 secondi dal connazionale Michel Heydens.
Presenti anche le donne, nonostante per loro fosse oggi una tappa facoltativa. Si fa registrare il successo di Valentina Zuco (Team De Rosa Santini W2) davanti a Ilaria Meloni (SC Monteponi WB) e Doriana Mascia (Team Bike Green W2).

Ordine d’arrivo 3ª tappa (Vallermosa)

1 – Andrea Tafi (Team Crainox) 1h 48′ 54″

2 – Massimo Pintori (Canneddu Ittiri) 1h 48′ 55″ 087
3 – Frederic Jacob (Entente Cyclisme De Wallonie) 1h 48′ 55″ 849
4 – Michel Heydens (Cavigal Nice Sportscyclisme) 1h 49′ 32″ 494
5 – Marco Silvestri (Cicli Falaschi) 1h 49′ 32″ 514
6 – Andrea Grandi (Cicli Falaschi) 1h 49′ 32″ 747
7 – Matteo Cecconi (Capitani Minuterie Metalliche) 1h 49′ 32″ 747
8 – Alessio Freschi (Team Bike Ballero) 1h 49′ 33″
9 – Andrea Costanzo (Ajò Cycling Team) 1h 49′ 40″ 301
10 – Enrico Corona (Sestu Bike) 1h 49′ 40″ 637
Per quanto riguarda la classifica generale, Eros Piras (Techno Bike), arrivato 30° a Vallermosa, si tiene stretta la maglia del Giro delle Miniere 2021, perdendo solo un secondo rispetto a Matteo Mascia (SC Monteponi) secondo con 15 secondi di ritardo. Scala invece posizioni il belga Michel Heydens, terzo con 22 secondi in più rispetto ad Eros Piras.

Quarta tappa. Domani, 2 giugno, sarà il giorno più atteso. Da Iglesias prenderà, infatti, il via la 22° Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra, gara nazionale di ben 130 km (11 in più rispetto all’ultima edizione) con partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario di Monteponi. Un vero e proprio tour tra le bellezze del Sulcis, con i primi 60 km di pianura, diversi saliscendi, una discesa piuttosto impegnativa e il Gran Premio della Montagna posto sul passo Genna Bogai. Sarà la tappa decisiva per la vittoria del Giro.

Giro delle Miniere 2021 (Assoluta)
1 – Eros Piras (Techno Bike) 3h 58′ 29″
2 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 3h 58′ 44″
3 – Michel Heydens (Cavigal Nice Sportscyclisme) 3h 58′ 51″
4 – Francesco Pesciaoli (Team Crainox) 3h 59′ 13″

5 – Frederic Jacob (Entente Cyclisme De Wallonie) 3h 59′ 21″

Il Giro delle Miniere è sempre più nel segno degli atleti sardi. Questa mattina, a Pabillonis, sono stati, infatti, tre i rappresentanti dell’isola ad aver fatto la voce grossa nella 5ª Coppa Città di Pabillonis, seconda tappa del 22° Giro delle Miniere.
Lungo i 77 km complessivi, sviluppati lungo un circuito completamente pianeggiante, con lunghi rettilinei, di 19 km (da ripetere 4 volte), la pattuglia isolana ha da subito preso la testa del gruppo.
Dopo un solo giro Eros Piras ha provato a spingere sui pedali e a tentare la fuga, seguito a ruota da Matteo Cecconi, Giuseppe Satta ed Alessandro Guidotti. Altri 19 km è il gruppo si è fatto però nuovamente compatto, con l’inserimento, nella fuga successiva, anche di Emiliano Murtas, assente nel braccio di ferro iniziale tra i contendenti al titolo.
Diversi tentativi di fuga hanno dato vita a un finale incandescente. A 30 km dall’arrivo un attimo di rallentamento per tutti e diverse collaborazioni. Tutto per preparare al meglio la volata finale, che dopo una media di 50 km/h, ha permesso al portacolori della Donori Bike di conquistare a braccia alzate la vittoria di tappa. Dietro di lui un orgoglioso Giuseppe Satta (L’Oleandro Budoni). Sul terzo gradino del podio Eros Piras (Technobike), che con questo terzo posto diviene dunque il nuovo leader del Giro davanti a Matteo Mascia (SC Monteponi) ed Alessandro Guidotti (Team Bike Ballero).
«Oggi abbiamo vinto in tre le parole del vincitore Emiliano Murtas i risultati di questa gara dimostrano che noi sardi non siamo proprio da buttare.»

Tra le donne successo di Valentina Zuco (Team De Rosa Santini W2) e Simonetta Cerquetti (SC Monteponi W3).
Ordine d’arrivo 2ª tappa (Pabillonis-Pabillonis)
1 – Emiliano Murtas (ASD Donori Bike) 1h 45’ e 19’’
2 – Giuseppe Satta (L’Oleandro Budoni) 1h 45’ e 21’’
3 – Eros Piras (Technobike) 1h 45’ 22’’
4 – Marco Silvestri (ASD Cicli Falaschi) 1h45’54’’266
5 – Antonio Castello (ASD Cicli Falasca) 1h45’54’’267
6 – Michel Heydens (Cavigal Nice) 1h45’54’’738
7 – Frederic Jacob (Entente Cyclisme) 1h45’54’’739
8 – Giorgio Balzano (Techno Bike) 1h45’54’’940
9 – Andrea Tafi (Team Crainox) 1h45’54″941
10 – Ahmed Kasraouin (SC Monteponi) 1h45’54’’941

Terza tappa. Domani 1 giugno spazio alla 5ª Coppa Città di Vallermosa – Memorial Giancarlo Rinaldi. Un’ltra Medio Fondo di 75 km con partenza e arrivo a Vallermosa. Anche in questo caso tracciato prevalentemente pianeggiante con un leggero strappo di 300 metri a 2km
dall’arrivo.

Un bella giornata di sole, con pochissimo vento, ha fatto da cornice, questa mattina, alla 5° Coppa Città di Villamassargia, gara d’apertura del Giro delle Miniere 2021 di ciclismo su strada. La cronometro del Cixerri, valida per l’assegnazione dei Campionato Italiano a Cronometro, ha visto al via ben 107 partenti. Sul castelletto di partenza, oltre all’agguerrita pattuglia dei sardi, anche numerosi atleti internazionali e alcuni big del ciclismo nazionale, come Francesco Pesciaioli del Team Crainox, vincitore della Everesting 8848 nel 2020 e Campione del Mondo Amatori nel 2018 in Austria, o Matteo Cecconi, da tutti considerato come primo candidato alla vittoria della cinque giorni allestita dalla SC Monteponi sulle strade del Sulcis.
Il più veloce nel percorrere i 18,5 chilometri di percorso da Villamassargia Siliqua è stato però oggi il portacolori di casa Matteo Maxia, che ha chiuso la corsa in 22’46’’91 con una media di quasi 50 km orari. Alle sue spalle, un altro sardo, Eros Piras (Techno Bike), in ritardo di 19’’ dal vincitore.
Sul terzo gradino del podio, proprio Francesco Pesciaioli (Team Crainox), che ha fermato il cronometro sul 23’16’’25.
Tra le donne altri due titoli italiani nella bacheca della SC Monteponi, con Michela Evaristo, prima fra le W2 e Patrizia Spadaccini, più veloce tra le W3. In tutto sono ben 6 le maglie tricolori vestite dai corridori isolani.
Questo il quadro completo dei Campioni Italiani a Cronometro 2021:
Categoria ELMT – Marco Pintore (SC Monteponi)

Categoria M1 – Matteo Mascia (SC Monteponi)
Categoria M2 – Francesco Pesciaioli (Team Crainox)
Categoria M3 – Simone Spiga (Sardinia Bike School)
Categoria M4 – Alessandro Nanetti (Team Bike Ballero)
Categoria M5 – Gabriel Scortichini (Team Crainox)
Categoria M6 – Andrea Tafi (Team Crainox)
Categoria M7 – Luca Campiglia Costa (Team Bike Ballero)
Categoria M8 – Ivano Soletti (Bike Avengers)
Categoria MW1 – Lucia Muscas (Mannai’s Dream)
Categoria MW2 – Michela Evaristo (SC Monteponi)
Categoria MW3 – Patrizia Spadaccini (SC Monteponi)

Ordine d’arrivo 1ª tappa (Villamassargia-Siliqua)
1 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 22’46’’
2 – Eros Piras (Technobike) 23’05’’
3 – Francesco Pesciaioli 23’16’’
4 – Antonio Marongiu (Mannai’s Dream) 23’27’’
5 – Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero) 23’33’’57
6 – Simone Spiga (Sardinia Bike School) 23’33’’77
7 – Alessandro Guidotti (Team Bike Ballero) 223’43’’
8 – Marco Pintore (SC Monteponi) 24’20’’
9 – Ovidio Pilia (G.S. Runner) 24’25’’
10 – Emiliano Murtas (ASD Donori Bike) 24’29’’

Seconda tappa. Domani 1 giugno è in programma l’ormai consueta ‘escursione’ nei territori del Medio Campidano, con la 5° Coppa Città di Pabillonis, quest’anno intitolata al ricordo di Alessandro Diana. Si tratta di una Medio Fondo di 77 km complessivi, sviluppati lungo un circuito completamente pianeggiante, con lunghi rettilinei, di 19 km (da ripetere 4 volte) con partenza e rientro a Pabillonis. Le fasi iniziali e conclusive della competizione verranno seguite in diretta
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