Dopo la straordinaria esibizione del Dorian Wood trio Echos Vocal Ensemble, ancora grande jazz questa sera a Sant’Anna Arresi con il festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”. In programma questa sera, come tutti i giorni sino al 3 gennaio, una serie di eventi musicali che l’Associazione Culturale Punta Giara ha organizzato per animare le festività invernali del Sulcis Iglesiente.
Sin dalle ore 18.00 si potrà assistere ai concerti itineranti che la Bandakadabra eseguirà per le vie del paese. Alle 21.00 al Palanuraghe, i primi a calcare il palco del paese della musica e del vino saranno i Flut3ibe, ensemble composto da tre flautisti di eccellenza: Stefano Benini, Michele Gori e Stefano Leonardi accompagnati dalle melodie di Andrea Tarozzi al pianoforte e le ritmiche di Nicola Stranieri alla batteria. Benini è ritenuto uno dei migliori flautisti jazz italiani del momento, dotato di enorme capacità compositiva e studioso dello strumento. Ha pubblicato nel 2010 un testo fondamentale intitolato Il Flauto Jazz. La Storia, i Protagonisti, il Repertorio, il Metodo. La “tribù dei flauti” si distingue per la forte presenza dei fiati, impegnati in un discorso armonico basato su partiture e libera improvvisazione con piano e batteria, in una nuova interpretazione del jazz.
Dalle 22.30 i Citizen X, duetto americano formato da Jean Paul Bourelly alla chitarra e Sadiq Bey alla voce, percussioni ed elettronica sarà affiancato, in un progetto originale ideato dall’Associazione Culturale Punta Giara, dal celebre percussionista jazz Hamid Drake, ormai divenuto una figura di riferimento al festival di Sant’Anna Arresi. Le musiche dei Citizen X, ispirate alle atmosfere magiche dei rivoluzionari anni ’60 di Chicago, Detroit e Los Angeles, richiamano un senso cinematico della musica, con contaminazioni di innumerevoli generi musicali. Accompagnati dalle ritmiche di Drake, i Citizen X rinnoveranno in questo appuntamento sardo il loro messaggio di libertà e presa di coscienza nell’attuale situazione mondiale, governata da brutali politiche di globalizzazione.
Al termine dei concerti, l’appuntamento si rinnoverà nei tre jazz club di Sant’Anna Arresi, per assistere o partecipare alle jam session in programma sino a tarda notte.
“Ai confini tra Sardegna e Jazz” è organizzato dall’Associazione Culturale Punta Giara con il patrocinio di Regione Sardegna, assessorati al Turismo e Pubblica Istruzione, Ministero dei Beni Culturali, Gestione Commissariale ex-provincia di Carbonia Iglesias, Fondazione Banco di Sardegna, amministrazioni di Sant’Anna Arresi e San Giovanni Suergiu e la sponsorizzazione di Cantina Mesa di Sant’Anna Arresi e Cooperativa Pescatori di Arborea.