Un bellissimo angolo di realtà allestito nel cortile della Scuola dell’Infanzia di Barbusi-Istituto Don Milani, dove è stato montato un gazebo e il prato verde per consentire ai bambini di giocare, stare insieme e divertirsi all’aperto, in concomitanza con la stagione primaverile appena cominciata.
«L’Amministrazione comunale si congratula con la dirigente scolastica, le maestre, i genitori, l’ODV Athena, gli assessori comunali competenti
Antonietta Melas, Piero Porcu, il comandante della Polizia locale Andrea Usai e in generale con tutti coloro che, con la loro fattiva collaborazione, hanno contribuito a rendere sempre più confortevoli, curati e fruibili gli spazi aperti per il gioco e lo svago dei nostri
piccoli», ha commentato il sindaco Pietro Morittu.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas, che ha sottolineato che «l’iniziativa promossa e realizzata dalla scuola dell’Infanzia di Barbusi, unitamente alle altre pregevoli attività similari organizzate dagli altri istituti scolastici cittadini, dimostra ancora una volta quanto il personale abbia particolarmente a cuore la crescita, l’educazione l’istruzione dei bambini. Percorsi e risultati importanti per la nostra comunità e dei quali l’Amministrazione comunale è orgogliosa».
Da oggi i bambini potranno giocare all’aperto in grande libertà, divertirsi e prendersi cura anche delle numerose piantine coltivate, dall’arancio al limone, dal basilico al prezzemolo ed altre spezie.
E’ stato presentato questa mattina, nella sala consiliare del comune di Carbonia, il progetto “Sicuri in strada”, promosso dall’Auser Carbonia in collaborazione con il comune di Carbonia e il CSV Servizi Sardegna. All’incontro erano presenti, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il comandante della Polizia locale Andrea Usai e l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.
«Il progetto, rivolto agli alunni delle classi quinte delle scuole primarie, è assolutamente meritorio poiché mira a diffondere l’educazione stradale e a far sì che i nostri bambini siano, fin da piccoli, portatori di buone pratiche di sicurezza stradale. L’Amministrazione Comunale sta investendo sui giovani e, a tal fine, ha riattivato i percorsi di educazione stradale a loro dedicati, destinando a questi progetti parte dei proventi derivanti dalle sanzioni del Codice della Strada», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.
«Il progetto Sicuri in strada – ha spiegato il comandante, Andrea Usai – consiste nell’erogazione agli alunni di specifiche lezioni frontali da parte degli agenti della Polizia locale in materia di segnaletica stradale.»
In particolar modo, tra le buone pratiche in materia di osservanza del Codice della Strada, risulta fondamentale tenere sempre allacciate le cinture di sicurezza e guidare a velocità moderata, rispettando la segnaletica orizzontale e verticale.
«Siamo convinti che nell’ambito dei percorsi di educazione civica, l’attività di educazione stradale può contribuire positivamente al processo di apprendimento del rispetto delle regole di convivenza civile dei bambini e più in generale della nostra comunità. Affrontare il tema della sicurezza stradale nelle scuole può favorire una maggiore consapevolezza dell’importanza del rispetto delle norme del Codice della Strada, riducendo nel contempo il fenomeno di comportamenti irrispettosi e pericolosi per sé e per gli altri. Rispettare le regole e le norme del Codice della Strada è necessario per evitare incidenti, purtroppo sempre in costante ascesa, come abbiamo avuto tristemente modo di constatare anche qualche settimana fa sulla Strada Provinciale n. 2», ha commentato l’assessora della Pubblica Istruzione, Antonietta Melas.
La Sala Astarte della Grande Miniera di Serbariu, ha ospitato il primo incontro-dibattito sul tema del contrasto al randagismo e sulla gestione delle colonie feline. L’iniziativa è stata promossa dal Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene degli allevamenti eproduzioni zootecniche della ASL Sulcis, con il patrocinio del Comune di Carbonia.
Un evento formativo importante che ha visto la partecipazione della direttrice generale della ASL Sulcis, Giuliana Campus, di vari stakeholders dei Comuni del Sulcis, tra cui amministratori locali, operatori della Polizia locale e delle associazioni di volontariato. Il tema è di forte attualità, in considerazione del fatto che il fenomeno del randagismo è ancora largamente diffuso in tutto il territorio comunale e nei centri limitrofi.
«Il contrasto del randagismo è fondamentale per garantire il benessere animale, l’igiene ambientale-sanitaria e la sicurezza – ha detto il sindaco, Pietro Morittu -. Da questo punto di vista l’Amministrazione comunale è impegnata in prima linea grazie al prezioso servizio svolto dalla nostra Polizia municipale.»
E proprio il comandante della Polizia municipale Andrea Usai è intervenuto all’incontro odierno per spiegare quali sono le funzioni dei vigili in questo ambito: dal controllo del territorio, al rilevamento della presenza di cani vaganti, alla richiesta di cattura e di ricovero presso il canile.
Il Comune è responsabile della gestione del ricovero dei cani nei canili e deve vigilare continuamente sulla stessa. L’ente è altresì responsabile dell’organizzazione, diretta o delegata, delle adozioni e di tutti i processi decisionali che riguardano un animale non di proprietà ricadente nei confini del territorio comunale. I costi di gestione e mantenimento dei cani rinvenuti nel territorio a carico dell’Amministrazione comunale sono elevati.
Quali possibili soluzioni per il contrasto del randagismo? Favorire una maggiore responsabilizzazione dei cittadini attraverso l’anagrafe canina, il possesso consapevole e la sterilizzazione degli animali. Ma non solo. Secondo l’assessore comunale del Benessere animale, Roberto Gibillini, «è fondamentale organizzare campagne di informazione e sterilizzazione, attivare contatti, relazioni e azioni congiunte con il servizio veterinario, incentivare le relazioni con le organizzazioni di volontariato e favorire lo scambio di buone pratiche di gestione tra i vari Comuni».
Dopo il rinvio a causa del lutto che ha colpito nei giorni scorsi la comunità di Barbusi, si svolgerà sabato 21 gennaio 2023, alle ore 18.30, presso la piazzetta antistante la Chiesa, il “3° Falò di Sant’Antonio Abate”, un’iniziativa organizzata dal Comitato spontaneo Falò di Sant’Antonio di Barbusi, in collaborazione con la Parrocchia Beata Vergine delle Grazie ed il comune di Carbonia.
«L’evento, giunto alla terza edizione, rappresenta un importante momento di partecipazione e condivisione per la comunità di Barbusi nel ricordo di Sant’Antonio, protettore degli animali domestici, in cui onore verrà acceso un grande fuoco, alla presenza di musica, balli e folklore», ha commentato il sindaco Pietro Morittu.
Nella mitologia sarda, Sant’Antonio Abate rubò il fuoco ai demoni con un bastone di ferula, dopo essere entrato nell’inferno per recuperare il suo maialino.
Il programma dell’iniziativa è articolato nel seguente modo:
Per consentire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione, sabato 21 gennaio, dalle ore 17.00 alle ore 23.30, il comandante della Polizia locale del comune di Carbonia, Andrea Usai, ha disposto la chiusura temporanea del traffico veicolare nella via Santa Maria delle Grazie, nel tratto compreso tra via Madre Teresa di Calcutta e la via San Simone.
Lunedì 16 gennaio, alle ore 17.00, a Barbusi, presso la piazzetta antistante la Chiesa, si svolgerà il “3° Falò di Sant’Antonio Abate”, un’iniziativa organizzata dal Comitato spontaneo Falò di Sant’Antonio Abate, in collaborazione con la Parrocchia Beata Vergine delle Grazie ed il comune di Carbonia.
«L’evento, giunto alla terza edizione, rappresenta un importante momento di partecipazione e condivisione per la comunità di Barbusi nel ricordo di Sant’Antonio, protettore degli animali domestici, in cui onore verrà acceso un grande fuoco, alla presenza di musica, balli e folklore”, ha affermato il sindaco Pietro Morittu.
Nella mitologia sarda, Sant’Antonio Abate rubò il fuoco ai demoni con un bastone di ferula, dopo essere entrato nell’inferno per recuperare il suo maialino.
Il programma:
– alle ore 17,00, la Santa Messa presso la Chiesa Beata Vergine delle Grazie di Barbusi, a seguire la benedizione ed accensione del falò e benedizione degli animali;
– alle ore 18.00, un momento di fraternità con la partecipazione del gruppo Folk “Is Messaius” Barbusi e lo spettacolo per bambini a cura della Pro Loco Carbonia.
Per consentire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione, per lunedì 16 gennaio, dalle ore 17.00 alle ore 23.30, il comandante della Polizia locale del comune di Carbonia, Andrea Usai, ha disposto la chiusura temporanea del traffico veicolare nella via Santa Maria delle Grazie, nel tratto compreso tra via Madre Teresa di Calcutta e la via San Simone.
Stamane il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, l’assessora degli Affari Generali Katia Puddu ed il comandante della Polizia locale, Andrea Usai, hanno incontrato in Municipio i rappresentanti delle associazioni d’Arma. Un’occasione per scambiarsi gli auguri di Natale e fare il punto sulle attività portate avanti con costanza e determinazione dai rappresentanti di importanti sodalizi che raggruppano ex appartenenti alle diverse Armi e Corpi dell’Esercito.
Nel corso dell’incontro cordiale, tenutosi in Municipio, l’Amministrazione comunale ha ascoltato e raccolto le istanze delle associazioni d’Arma, da cui è emersa anche la volontà da parte delle stesse di attivare un percorso di lavoro condiviso individuando spazi di incontro per attività di carattere istituzionale.
Sulle note del Silenzio suonato dalla prima tromba della banda Bellini si è aperto stamane, mercoledì 2 novembre, il cerimoniale della commemorazione dei Defunti che ha fatto tappa come da tradizione nei cimiteri di Carbonia, Serbariu e Cortoghiana.
«Rendere omaggio a chi ci ha preceduto, ci permette di manifestare sentimenti di rispetto, ma soprattutto di sincero affetto e gratitudine verso i nostri cari e tutti coloro che non ci sono più, rendendoci consapevoli che facciamo tutti parte di una catena, come consequenziali gli uni con gli altri. Nessuno infatti è avulso da questa storia collettiva di cui siamo tutti partecipi», ha dichiarato l’assessora agli Affari istituzionali Katia Puddu, a nome dell’Amministrazione e portando i saluti del sindaco Pietro Morittu, impossibilitato a presenziare.
Davanti alle corone d’alloro posizionate nei cimiteri comunali nei quali si sono radunate le Autorità militari, religiose e civili, associazioni e cittadini per un momento di raccoglimento, i parroci don Giampaolo Cincotti, affiancato da don Antonio Carta, don Luigi Sulas e don Marco Farris, hanno impartito le benedizioni di rito.
«Con questa cerimonia odierna, il pensiero si volge inevitabilmente ai nostri cari il cui ricordo consolida il nostro passato e anima i sentimenti d’amore di ciascuna famiglia che vede in questi posti riposare le proprie radici. L’auspicio è continuare a tramandare il significato di queste celebrazioni che portano con sé simboli profondi e una solennità che non devono essere mai dispersi», ha concluso l’assessora Katia Puddu, affiancata dal vicesindaco Michele Stivaletta, gli assessori Antonietta Melas e Roberto Gibillini, il presidente del Consiglio Fantinel ed il comandante della Polizia locale Andrea Usai.
Oltre ad un ringraziamento sentito da parte dell’Amministrazione a tutti coloro che hanno partecipato alla cerimonia odierna, il prossimo appuntamento è fissato per venerdì 4 novembre, con la commemorazione dei Caduti di tutte le guerre, nel giorno in cui si celebra la festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate.
Anche Carbonia rientra nelle tappe della 37ª edizione di Sciampitta, il Festival internazionale del folklore che andrà in scena domenica 17 luglio, in piazza Marmilla, a partire dalle ore 21.00. L’attesa manifestazione con il suo tour itinerante fa parte del cartellone degli eventi estivi proposti dal Comune di Carbonia.
Il comandante della Polizia Municipale Andrea Usai, con l’ordinanza n° 98 del 15 luglio 2022, rende noto che, in occasione della manifestazione, è stata disposta la chiusura al traffico veicolare e divieto di sosta, con rimozione, dalle ore 19.30 alle ore 1.00, nelle seguenti strade:
– via Roma, nel tratto compreso tra la via Deledda e la Piazza Roma;
– via Oberhausen;
– via Manno.