Grande successo al Teatro Centrale di Carbonia per lo spettacolo “Il tempo di una lavatrice”, una brillante commedia sul rapporto di coppia.
La gente è il più grande spettacolo del mondo! Così recita uno degli aforismi più conosciuti di Charles Bukowski.
E forse, è proprio da qui che ha preso spunto l’attrice e regista Angela Calefato, quando ha pensato di scrivere e portare in scena una brillante commedia sul rapporto di coppia: “Il tempo di una lavatrice”.
La storia di Oscar, interpretato magistralmente da Antonio La Rosa, e Clara, nella vita Angela Calefato, si snoda tra risate, isterismi, battibecchi, parole non dette, sguardi e gesti ora di sopportazione ora di desiderio… tutte componenti che… centrifugate ad hoc hanno messo in scena uno spaccato di quotidianità tra un uomo e una donna che decidono di condividere, come di consueto si dice, “gioie e dolori”.
L’ultimo sabato di novembre, un nutrito pubblico ha accolto i due attori presso il Teatro Centrale di Carbonia, con scroscianti applausi e risate divertite, che hanno lasciato spazio anche ad ampie riflessioni.
“Il tempo di una lavatrice” è stato promosso dal Rotary Club di Carbonia e dall’Ente Concerti Città di Iglesias, in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna, la Provincia di Carbonia Iglesias, il Comune di Carbonia e la Fondazione Banco di Sardegna.
Quasi due ore di dialoghi che hanno catturato l’attenzione di tutti presenti e che hanno saputo far entrare molto facilmente nella parte tutte le coppie in sala.
Angela Calefato non è la prima volta che si dedica alla stesura di copioni inerenti i temi sociali, in passato aveva già scritto e recitato di mobbing, stalking, escort ed immigrazione. L’estate scorsa l’esigenza di fermare su carta la storia di un tipico rapporto di coppia, frutto un po’ di esperienza personale e un po’ di una raccolta di “confessioni” di donne. A rendere lo spettacolo accattivante sono stati, oltre alla spontaneità degli attori, i particolari riti attraverso i quali è stato estremamente facile cadere rapiti dalla trama.
Tra le battute che hanno riscosso maggiore successo, una frase recitata dalla bellissima interprete ha colpito l’universo femminile portando alla riflessione che una donna frustrata non potrà mai essere una moglie o una mamma felice… e ancora l’insaziabile bisogno di parole da parte delle donne e la consapevolezza degli uomini nel decidere di amare piuttosto che capire le donne!
Antonio La Rosa, invece, non ha mai scritto interamente un copione, ma si è dedicato ad assemblare alcuni pezzi d’autore per dar vita ad un qualcosa che solletichi sempre più la sua voglia di mettersi sempre in gioco, riuscire sempre di più ad approfondire la sua professione, soddisfacendo il suo desiderio di crescere e migliorare.
Un incontro casuale quello di Angela e Antonio, che circa tre anni fa si ritrovano a recitare nello stesso spettacolo ognuno un monologo senza nessun tipo di interazione, una conoscenza da cui è nato uno splendido rapporto di lavoro basato su un feeling comune a tutte le scene.
La voglia di “essere un valore aggiunto per gli altri” e “la follia del fare” accomunano un artista pittore ed attore come Antonio ed una regista attrice come Angela, depositaria di segreti, che rielabora, per portare sul palco la vita di tutti giorni… dove nasce un amore e poi, col tempo di una lavatrice si consuma nelle incomprensioni e nei malintesi che solo tra un uomo e una donna si possono creare…
Sogni nel cassetto? Tanti! Per Antonio recitare con la regia di Gigi Proietti, magari mettendo in scena un suo spettacolo dal titolo “Fra un atto e l’altro la vita“. Per Angela duettare con Anna Marchesini.
Tra la gente può esserci tutto quello che si può e non si può immaginare… basta saperlo cogliere… Angela Calefato c’è riuscita e in maniera del tutto semplice e naturale ha reso visibile a tutti la profondità dei problemi che una storia d’amore può avere insiti in se.
Prossimo appuntamento da non perdere: il 21 dicembre al Teatro Electra di Iglesias, alle 20.30.
Nadia Pische