22 December, 2024
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Non è necessario mettersi in viaggio per scoprire la Sardegna, nel ponte di inizio novembre. Anche perché, a Cagliari, sono ben 5 le giornate dedicate alle ricette e all’artigianato della millenaria tradizione sarda. Dal 29 ottobre al 2 novembre c’è il bis di InvitaS, il porto di Cagliari si trasforma in un’imponente “galleria dell’Isola” all’aperto. Oltre 700 persone impegnate nell’organizzazione, 150 gli espositori da tutte le Province e ben 7 aree food con cucina a vista e 500 posti a sedere. Dal pane ai dolci, passando per piatti di mare, funghi, carne e formaggio arrosto del “re dei funghi” del Letizia di Nuxis, Manuele Fanutza. C’è spazio per le preferenze alimentari di tutti, inclusi i vegani. Sono già particolarità della cucina sarda, alle quali si aggiungono di diritto su mazzamurru con porchettone a cura di Damiano Basciu, il pilau di Calasetta dello chef Tony Porseo e il pesce fritto di Angelo Ibba e Gianfranco Piras, la purpuzza alla barbarcina, su pani lentu e il pecorino arrosto di Mario Dessolis, oltre all’olio, il miele e i croccantini della sposa, il cascà di Carloforte e le birre artigianali.

Anche l’occhio vuole la sua parte: l’associazione Primavera Sulcitana lo sa bene, ecco perché nella porta-cartolina di Cagliari stanno già scaldando i motori molti progagonisti della Sardegna, pronti a far trionfare il folklore. Nicola Agus e le sue launeddas, lo sport nuragico di Daniele Manca, i bronzetti di Andrea Loddo. Ancora: i mamuthones e issohadores di Mamoiada e i boes e merdules di Ottana, tutte unicità sarde pronte a stregare i tantissimi visitatori attesi. Le sfilate di abiti tipici, grazie all’impegno dell’associazione Sant’Efis e Le Fruste del Campidano, entrambe di Monserrato. Le minatrici, le janas e le tessitrici a cura dell’associazione Libera, le rappresentazioni sul Rinascimento con in prima linea il Marchesato di Villasor. Lungo tutte le 5 giornate garantita anche la musica dal vivo e le dimostrazioni, negli stand, della lavorazione di pane, pasta, fomaggio e ricotta, oltre all’impagliatura delle sedie e lo sconfinato artigianato sardo.

Ogni giorno è una festa continua, al porto di Cagliari.Lo start, in grande stile, è sabato 29 ottobre, alle 11.00, con la parata composta da una rappresentanza di ogni settore presente a InvitaS. Dopo il discorso delle autorità, spazio a “su cumbidu”, con l’offerta di dolcetti a tutti i presenti. Per gli eventi speciali, proprio in  occasione della festa-ricordo dei morti, “Is Animeddas e su mortu mortu”: il 31 ottobre e 1 novembre festa per bambini – aperta a tutti – con dolcetti, noci, melograni e mandarini offerti per onorare quella che è una tra le tante tradizioni della terra dei 4 mori. Il “villaggio sardo” chiude i battenti la sera del 2 novembre.

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Domani, mercoledì 23 settembre, dalle 16.00 alle 19.00, in viale Fra Ignazio, La Notte dei ricercatori prosegue con un percorso interdisciplinare, la visita ai musei Herbarium e Botanico e uno spaccato del museo di Zoologia. Scienza e natura ma anche economia, immigrazione, neuroscienze, management e mediazione. E la musica del gruppo Euterpe iniziative musicali.

In viale Fra Ignazio 11 – accesso per l’Orto Botanico – si apre dalle 16.00 alle 19.00 con Alla “Ricerca della Biodiversità”, percorso interdisciplinare tra diversità animale e vegetale con itinerari che si snodano all’interno dell’Orto ed esperienze pratiche sulle attuali tecniche di conservazione e tutela, indagine molecolare e fitochimica e trasformazione e utilizzo delle risorse vegetali. Aperti anche i musei Herbarium e Botanico e uno spaccato del museo di Zoologia. Previsto l’esibizione del gruppo Euterpe Iniziative Musicali. A cura di Annalena Cogoni, Anna Maria Deiana e Anna Maria Fadda. Dalle 19.00 alle 22.00 – viale Fra Ignazio, 76 – l’aula A della facoltà di economia ospita “L’economia di fronte alle sfide dell’attualità e a confronto con i nuovi scenari d’impresa”, seminari a cura di Paolo Mattana e Patrizio Monfardini. La contabilità senza numeri: euristica o limite cognitivo dell’investitore? Un esperimento di ragioneria comportamentale” (Andrea Melis, Simone Aresu); “L’impatto dell’immigrazione sull’economia italiana” (Ivan Etzo); “Simulazione di analisi finanziaria” (Vincenzo Merella); A Beatiful Mind. Un dialogo tra economia e neuroscienze” (Vittorio Pelligra, Luca Piras, Giovanni Biggio, Iosetto Doneddu); “Le diverse prospettive di management” (Cinzia Dessì, Daniela Pettinao, Giuseppe Melis, Rita Cannas). Sempre dalle 19.00 – viale Fra Ignazio, 76 – aula B, si tiene La mediazione” (Carlo Pilia, Martina Moi, Luisa Enna, Donatella Demuru).

Successo di pubblico e scolaresche alla prima serata (22 settembre) della Notte dei ricercatori in via Trentino, Sa Duchessa. Apprezzate le collezioni dei musei di Geologia e Paleontologia “Lovisato” e di Mineralogia “L. De Pruner”. Le visite sono state curate da Paola Pittau, Franco Frau, Laura Impagliazzo. Un’aula magna gremita ha applaudito Tra la terra e il mare: impatto sul territorio delle buone pratiche per studio, gestione e conservazione delle spiagge” a cura di Sandro De Muro, Angelo Ibba, Gianni De Falco e la proiezione del documentario Dove inizia il mare”, con la presentazione del manuale di buone pratiche sul tema, frutto del progetto Beach. Ha coordinato Ottavio Olita.

La “Notte dei ricercatori 2015 sforna proposte fresche e accattivanti sulla filiera cultura-ricerca-innovazione. L’ateneo – ogni sera fino a venerdì 25, dalle 16.00 alle 24.00 – promuove eventi scientifico-divulgativi nei poli di Sa Duchessa, viale Fra Ignazio, Cittadella di Monserrato e Rettorato. Quattro giornate di scienza e ricerca ma anche musica con i Siktikis e il Canto a Tenore di Orgosolo, film, degustazioni, visite guidate nei musei e nei laboratori, partecipazioni a esperimenti, gare di matematica, news su chimica, fisica e neuroscienze, conferenze e sport con una rappresentanza del Cagliari calcio.

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Domani, 22 settembre, dalle 17.00 alle 19.00, in via Trentino 51, La Notte dei ricercatori si apre con le visite guidate al museo di Geologia e Paleontologia “Lovisato” e al museo di Mineralogia “L. De Pruner”. Le visite sono curate da Paola Pittau, Franco Frau, Laura Impagliazzo. Dalle 19.00 alle 21.00, l’aula magna ospita Tra la terra e il mare: impatto sul territorio delle buone pratiche per studio, gestione e conservazione delle spiagge” a cura di Sandro De Muro, Angelo Ibba, Gianni De Falco. A seguire, proiezione del documentario scientifico e divulgativo Dove inizia il mare”, con la presentazione del manuale di buone pratiche sul tema, frutto del progetto Beach. Introduce e coordina Ottavio Olita.

La Notte dei ricercatori 2015” sforna proposte fresche e accattivanti sulla filiera cultura-ricerca-innovazione”. L’ateneo – da domani a venerdì 25, dalle 16.00 alle 24.00 – promuove eventi scientifico-divulgativi nei poli di Sa Duchessa, viale Fra Ignazio, Cittadella di Monserrato e Rettorato. Quattro giornate di scienza e ricerca ma anche musica con i Siktikis e il Canto a Tenore di Orgosolo, filmati, degustazioni, visite guidate nei musei e nei laboratori, partecipazioni a esperimenti, gare di matematica, news su chimica, fisica e neuroscienze, conferenze e sport con una rappresentanza del Cagliari calcio. E altre sorprese ideate soprattutto per gli studenti delle scuole superiori.

Grazie all’intesa con l’Arst e l’assessorato regionale ai trasporti, nell’ambito degli eventi della Notte dei ricercatori, giovedì 24, la Cittadella di Monserrato si raggiunge gratuitamente con un voucher scaricabile dal sito dell’ateneo.