2 November, 2024
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Dopo la bella prestazione di Budoni, non premiata dal risultato, questo pomeriggio l’Iglesias era attesa all’esame Taloro Gavoi, contro una delle squadre più attrezzate del girone, reduce dal pareggio raggiunto in extremis contro il Carbonia. Le due squadre si sono presentate prive di alcuni titolari decise a superarsi. In avvio, dopo soli 2 minuti, Mario Fadda ha dovuto sostituire Simone Sau, infortunatosi in un fortuito scontro di gioco, con Gian Marco Trogu e l’avvio è stato equilibrato, privo di particolari emozioni, ma è stato il Taloro a mostrare maggiore serenità nella costruzione del gioco. Il momento particolarmente difficile, evidentemente, non consente alla squadra di Andrea Marongiu di esprimere il meglio di sé ed alla prima distrazione difensiva, al 37′, è arrivato il goal del Taloro, autore il centravanti Pier Paolo Falchi.

Il goal subito ha accresciuto i timori dell’Iglesias che ha faticato a costruire una reazione efficace e le due squadre sono andate al riposo con il Taloro avanti di un goal.

In avvio di ripresa Andrea Marongiu ha presentato Alessandro Luciano al posto di Mattia Mura ed Edoardo Piras per Francesco Doneddu, ma la qualità del gioco non è migliorata. La partita è diventata anche nervosa, sono fioccate le ammonizioni per i calciatori del Taloro e per i due allenatori (forse con eccessiva severità da parte del direttore di gara) e l’Iglesias è andata vicina al goal del pareggio solo in un’occasione, su un’incursione sulla fascia destra di Daniele Bratzu, culminata con un pallone invitante in area, mancato d’un soffio da Michele Suella, in scivolata, a pochi passi dalla linea di porta.

Andrea Marongiu ha effettuato gli altri tre cambi a sua disposizione, inserendo Angelo Marci per Stanislao Lepore, Federico Sirigu per Herman Kouadio e Nicola Cubadda per Daniele Bratzu. Mario Fadda, prima e dopo la sua espulsione, ha inserito Gabriel Soro per Nicolas Musso, Giuseppe Pittalis per Giovanni Luppu, Alessandro Pusceddu per Antonio Fadda e Stefano Lapia per Andrea Delussu.

Nel finale, al 5′ di recupero, l’arbitro ha espulso Gioele Zedda, autore di un intervento scomposto quanto inutile, a partita ormai decisa, che gli costerà la squalifica.

Iglesias: Toro, Zedda, Mura (dal 46’ Luciano), Lepore (dal 72′ Marci), Porcu, Todde, Doneddu (dal 46’ Piras), Kouadio (dal 78’ Sirigu), Suella, Bratzu (dall’81’ Cubadda), Fanni. A disposizione: Bigotti, Filippi, L. Fadda, Figos. All. Andrea Marongiu.

Taloro Gavoi: Fadda Massimo, Dettori, Luppu (dall’81’ Pittalis), Secchi, Sau (dal 3’ Trogu), Castro, Fadda Antonio (dall’83’ Pusceddu), Fois, Falchi, Delussu (dal 92’ Lapia), Musso (dal 55’ Soro). A disposizione: Mozzo, Sanna, Cammarota, Mele. All. Mario Fadda.

Arbitro: Samuele Giudice di Sassari.

Assistenti di linea: Giacomo Sanna di Cagliari ed Andrea Porcu di Oristano.

Rete: 37’ Falchi.

Note: ammoniti Secchi, Mario Fadda (all. Taloro), Marongiu (all. Iglesias), Castro, Fois. Espulsi: Mario Fadda all. Taloro (2ª ammonizione), Zedda (I).

 

 

Giornata no per Carbonia e Iglesias, la seconda del campionato di Eccellenza regionale. Entrambe sono state sconfitte in casa, la squadra di Diego Mingioni 2 a 0 dalla Ferrini con un goal per tempo di Lorenzo Camba e Gianluca Podda su calcio di rigore, molto contestato così come la conseguente espulsione di Federico Cappelli per doppia ammonizione che ha lasciato la squadra biancoblù in 10 uomini negli ultimi 25 minuti di partita. In precedenza il direttore di gara aveva allontanato anche il tecnico del Carbonia Diego Mingioni per proteste. Prima dell’inizio della partita i tifosi ultras del Carbonia hanno esposto uno striscione sulla tribuna per ricordare Marco Madeddu, il giovane che qualche giorno fa ha deciso di porre fine alle terribili sofferenze procurategli dalla SLA. Ed è stato osservato in sua memoria anche un minuto di silenzio.

La squadra di Alessandro Cuccu ha perso 2 a 1 dal Lanusei, con vantaggio iniziale ospite con Kevin Rotondo, pareggio di Angelo Marci e goal partita a tempo scaduto su calcio di rigore, realizzato da Gianmarco Paulis.

Vittoria larga per il Budoni, 5 a 2 sulla Kosmoto Monastir con doppietta di Giuseppe Meloni, 2 a 0 della Villacidrese ad Arbus, per l’Ossese a Nuoro e per il Bosa sul Calangianus; 1 a 0 del San Teodoro Porto Rotondo nell’anticipo sulla Tharros; 2 a 1 del Taloro Gavoi sul Ghilarza; 2 a 2 tra Latte Dolce e Sant’Elena Quartu. Ha riposato il Li Punti.

Le squadre torneranno in campo già tra due giorni per il primo turno infrasettimanale.

 

Alessio Figos è il nuovo centravanti dell’Iglesias. Classe 1984, calciatore di lunga esperienza tra serie C2, D ed Eccellenza, Alessio Figos è reduce da una positiva stagione alla Villacidrese, dopo quella vissuta al Muravera, in serie D.  Nel campionato di Eccellenza regionale 2019/2020, fu tra i grandi protagonisti nella straordinaria stagione del Carbonia, culminata con la promozione in serie D e la conquista della Coppa Italia.

Il tesseramento di Alessio Figos segue quello di un altro attaccante, il brasiliano Rafael Monteiro, classe 1990, proveniente dal Budoni, e le conferme di alcuni dei principali protagonisti della trionfale cavalcata che ha riportato la squadra in Eccellenza regionale dopo 15 anni: Fabio Toro, Daniele Porcu, Silvio Fanni, Angelo Marci, Michele Suella, Federico Sirigu, Fabiano Todde, Alessandro Mancusi e Stanislao Lepore.

Il presidente Giorgio Ciccu, intanto, sta tentando di tesserare Gianluca Illario, figlio di Riccardo, per tanti anni bandiera dell’Iglesias, e un’altra importante operazione, definita “molto complicata”.

La Monteponi non ferma la sua striscia vincente neppure nel giorno della festa per la trionfale promozione in Eccellenza regionale. Se il Quartu 2000, in cerca disperatamente di punti per raggiungere la salvezza, sperava di trovare una squadra scarica per il traguardo raggiunto e l’aria di festa, è rimasto sicuramente deluso. La squadra di Alessandro Cuccu ha giocato molto concentrata, realizzando due goal con Silvio Fanni ed Angelo Marci e subendone uno solo nei minuti finali su calcio di rigore, trasformato dall’ex Christian Cacciuto, in goal già nella partita del girone d’andata che costò alla Monteponi la prima sconfitta stagionale (delle 2 su 24 partite fin qui giocate, impreziosite da ben 20 vittorie e 2 pareggi), dopo una striscia di ben 10 vittorie consecutive iniziali.

La vigilia della Pasqua 2022 verrà ricordata a lungo dalla squadra, dai suoi tifosi, accorsi in massa al Monteponi anche grazie alla decisione della società di aprire le porte gratuitamente e dall’intera città che saluta il ritorno della propria squadra di calcio in Eccellenza regionale dopo ben 16 anni.

Allegata l’intervista con l’allenatore Alessandro Cuccu ed il link dell’intervista con il presidente Giorgio Ciccu.

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C’è grande entusiasmo intorno alla nuova Monteponi, nei primi giorni della preparazione precampionato. Lunedì sera, dopo il primo allenamento, la squadra si è ritrovata al ristorante Fontanamare (di proprietà del presidente Giorgio Ciccu), dove prima della cena è stata presentata alla presenza del sindaco Mauro Usai, dell’assessore dello Sport Claudia Sanna e del presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali. La squadra allestita dal presidente e messa a disposizione del nuovo tecnico Alessandro Cuccu, è molto competitiva. Con i confermati Samuele Curreli ed Andrea Garau e i migliori giovani della passata stagione, ci sono tanti volti nuovi, quasi tutti provenienti da esperienze in Eccellenza regionale: il centrocampista Alessio D’Agostino, 34 anni; il centrocampista Sandro Scioni, 27 anni, un recente passato alla Torres; il centrale difensivo Paolo Uccheddu, 33 anni, una lunga esperienza alle spalle maturata in Eccellenza, di ritorno alla Monteponi; Matteo “Momo” Cosa, 25 anni, cresciuto ad affermatosi nel Carbonia, nell’ultima stagione brillante protagonista all’Arbus; Giacomo Chessa, centrale difensivo, 37 anni, una lunga esperienza in categorie superiori, tra C2 (Castel Di Sangro e Frosinone), serie D (Selargius, Muravera, Villacidrese e Sant’Elia), in Eccellenza e Promozione. E ancora: il 33enne centrocampista nigeriano Simeon Ezeadi; Lorenzo Loi, 26 anni, esterno offensivo reduce da positive esperienze al Carbonia, al La Palma e al Cortoghiana, approdato alla squadra della sua città; il difensore Angelo Marci, 34 anni; il difensore Andrea Marteddu, 27 anni, iglesiente, lo scorso anno al Guspini; Dylan Congiu, classe 2003, originario di Santadi, proveniente dalla Ferrini (campionato Élite).
Vediamo le interviste con il presidente Giorgio Ciccu, il sindaco Mauro Usai ed il presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali.
      

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Inizia lunedì 24 agosto, alle 18.00, al campo comunale Monteponi, la preparazione della squadra rossoblù in vista della nuova stagione in Promozione regionale.
I giocatori convocati dl nuovo tecnico Alessandro Cuccu inizieranno il lavoro atletico sotto la guida del professir Gianmarco Piras. Il lavoro dei portieri sarà invece ancora affidato a Tore Pippia.
L’organico si presenta profondamente rinnovato e di grande qualità. Il presidente Giorgio Ciccu ha annunciato inizialmente la conferma del bomber Samuele Curreli e del centrale difensivo Andrea Garau, unitamente a quelle di diversi giovani distintisi nell’ultima stagione, e s’è poi tuffato sul mercato con il direttore sportivo Carlo Maramarco, mettendo a segno diversi “colpi”. Le maggiori attenzioni sono state rivolte all’Arbus, da dove sono arrivati cinque rinforzi: il centrocampista Alessio D’Agostino, 34 anni; il centrocampista Sandro Scioni, 27 anni, un recente passato alla Torres; il centrale difensivo Paolo Uccheddu, 33 anni, una lunga esperienza alle spalle maturata in Eccellenza, di ritorno alla Monteponi; Matteo “Momo” Cosa, 25 anni, cresciuto ad affermatosi nel Carbonia, nell’ultima stagione brillante protagonista all’Arbus; Giacomo Chessa, centrale difensivo, 37 anni, una lunga esperienza in categorie superiori, tra C2 (Castel Di Sangro e Frosinone), serie D (Selargius, Muravera, Villacidrese e Sant’Elia), in Eccellenza e Promozione. E ancora: il 33enne centrocampista nigeriano Simeon Ezeadi; Lorenzo Loi, 26 anni, esterno offensivo reduce da positive esperienze al Carbonia, al La Palma e al Cortoghiana, approdato alla squadra della sua città; il difensore Angelo Marci, 34 anni; il difensore Andrea Marteddu, 27 anni, iglesiente, lo scorso anno al Guspini; Dylan Congiu, classe 2003, originario di Santadi, proveniente dalla Ferrini (campionato Élite).

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Sarà Alessandro Cuccu a guidare la Monteponi dalla panchina nel prossimo campionato di Promozione regionale. Il presidente Giorgio Ciccu, con i suoi collaboratori, ha deciso di affidare la guida tecnica al giovane allenatore per la terza volta, fermamente convinto che questa volta possa avere più fortuna rispetto alle due precedenti occasioni, l’ultima all’inizio della scora stagione, quando venne chiamato al posto di Marco Cossu, dimessosi prima dell’inizio del campionato e si dimise a inizio ottobre, dopo la sconfitta interna sub ita ad opera dell’Idolo di Arzana, squadra poi promossa in Eccellenza regionale.
La società rossoblu ha deciso di ripartire dalla scelta interna per la panchina e dalle conferme dei ragazzi che la passata stagione stavano facendo molto bene sotto la guida di Fabio Piras, prima che il Covid fermasse la rimonta, esaltata dai goal di Samuele Curreli che guiderà i compagni anche nel prossimo campionato.

Conferme attese e gradite per il portiere Mattia Biancu, per i difensori Andrea Garau e Davide Biancu, per l’esterno Daniele Bratzu, per il versatile colored Abu Sonko, per il talentuoso centrocampista Giacomo Ariu, per la giovane punta Andrea Renzo Iesu e per i fuoriquota Alessandro Fenu, Antioco Frau e Valerio Virdis.
Dal Guspini arrivano il difensore di Iglesias Andrea Marteddu, i centrocampisti Simeon Ezeadi ed Angelo Marci. Dall’Arbus l’esterno Alessio D’Agostino.
Esperienza, fisicità e talento con un grande interesse ai giocatori del territorio, queste le richieste fatte dal presidente al diesse Carlo Maramarco che dovrà saper proporre alcuni profili in grado di rendere più solida la difesa. Giorgio Ciccu ha chiesto anche un play che possa prendere per mano la squadra.
«L’obiettivo stagionale è garantire il processo di crescita in atto da alcuni anni, lasciamo volentieri ad altri il ruolo di favoriti sottolinea il presidente Giorgio Ciccu puntiamo a consolidare la nostra struttura, non perdendo di vista l’unico progetto nel quale crediamo. Proveremo a sbagliare il meno possibile. Con l’entusiasmo dei ragazzi locali, la professionalità di chi arriva per condividere il progetto e la nostra solidità, confidiamo di poterci togliere le soddisfazioni che meritiamo.»

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La grande impresa compiuta sei giorni fa sul campo della Nuorese ha rilanciato il Carbonia in testa alla classifica del campionato di Eccellenza ed ora la squadra di Andrea Marongiu è attesa da due partite casalinghe, contro Ghilarza ed Ossese. Domani pomeriggio, al Comunale “Carlo Zoboli”, è atteso il pubblico delle grandi occasioni per sostenere la squadra biancoblu, fortemente decisa a conquistare tre punti molto importanti nella corsa verso la promozione in serie D, obiettivo ormai dichiarato in tutto l’ambiente.

Uno dei motivi principali della partita è sicuramente costituito dall’esordio casalingo con la maglia biancoblu del bomber Giuseppe Meloni, arrivato a Carbonia alla vigilia di Natale e impiegato subito da Andrea Marongiu al centro dell’attacco, sia a Castiadas (dove pure ha bagnato l’esordio assoluto con un goal) sia a Nuoro.

La giornata, sulla carta, potrebbe essere favorevole al Carbonia, per gli impegni delle dirette concorrenti nella lotta per la promozione. Il Castiadas gioca a Guspini, reduce dalla sconfitta subita sul campo del La Palma Monte Urpinu di Graziano Mannu ma capace di trasformarsi in positivo sul proprio campo, dove ha conquistato 14 punti su 15 nel girone d’andata. Il tecnico biancorosso Giampaolo Murru deve fare a meno di Angelo Marci e Fabio Toro, squalificati per due giornate dopo la partita con il La Palma Monte Urpinu. L’Ossese ospita il La Palma Monte Urpinu, la vigilia della trasferta di Carbonia. Graziano Mannu deve fare a meno dello squalificato Gianluca Recano, squalificato per una giornata. Tra le quattro grandi, quella che rischia di più è la Nuorese, attesa dalla trasferta di Uri. La squadra di Massimiliano Paba è in grande forma, reduce da quattro vittorie consecutive che l’hanno rilanciata dopo un’incredibile serie negativa di cinque sconfitte consecutive. La Nuorese deve fare a meno degli squalificati Mauro Ragatzu e Carlo Piga, appiedati per un turno dal giudice sportivo dopo l’ammonizione subita contro il Carbonia, in quanto erano entrambi diffidati. La squadra di Antonio Prastaro, inoltre, ha ancora la ferita aperta dalla sentenza del giudice sportivo che ha decretato la sconfitta a tavolino per 3 a 0, per la partita con il Valledoria valida per l’assegnazione della Supercoppa, «sospesa in via definitiva dal direttore di gara dopo la disputa del secondo tempo supplementare, sul risultato di 2-2, e prima dell’espletamento dei calci di rigore, in quanto l’impianto di illuminazione del campo di gioco, la cui accensione si rendeva necessaria per la sopraggiunta oscurità, non funzionava.»

«Considerato che solo con nota del 28.12.2019 alle ore 19,00 la società Nuorese Calcio 1930 spiegava che l’impianto de quo non era stato più acceso dalla “Festa del Redentore” (cadente ad agosto) e che il dì della gara, al momento del suo azionamento durante il secondo tempo dell’incontro, sarebbe andato in corto – si legge nel comunicato ufficiale del Comitato regionale FIGC -; considerato che la regola 1 del Giuoco del Calcio (“Terreno di gioco”) – Decisioni Ufficiali F.I.G.C. e guida pratica AIA, la regola 5 – paragrafo “Interferenza esterna”, disciplinano l’impiego della luce artificiale anche per sopravvenuta oscurità disponendo che il regolare allestimento del campo di gioco è compito della società “ospitante”; considerato che, ai sensi dell’art. 10 del C.G.S. si applica la sanzione della perdita della gara in capo alla società che sia responsabile di fatti che abbiano influito sullo svolgimento della gara, come può essere il mancato funzionamento dell’impianto di illuminazione; considerato che, anche per la giurisprudenza sportiva superiore (vd. Alta Corte di Giustizia Sportiva, decisione n° 17 del 2014), per potersi salvare dalla sanzione di cui sopra è indispensabile provare che l’impianto di illuminazione non si sia acceso per un fatto improvviso, imprevisto o imprevedibile, cosa che la società Nuorese Calcio 1930 non ha potuto dimostrare, né ha fatto porre una qualche acconcia riserva scritta nel referto di gara all’arbitro», il Comitato regionale ha deliberato «l’applicazione della sanzione sportiva della perdita della gara per 3 a 0 a carico della Nuorese Calcio 1930».

Ritornando al programma delle partite della seconda giornata del girone di ritorno, domani si giocano anche Bosa-Taloro Gavoi, Ferrini-Kosmoto Monastir, Li Punti-Arbus e, infine, San Marco Assemini ’80-Porto Rotondo.

Giuseppe Meloni.

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Amara sconfitta per il Carbonia, a Terralba, contro la formazione di Sebastiano Pinna, 0 a 2, risultato identico a quello con il quale il Guspini Terralba si impose nella gara d’andata al “Carlo Zoboli”, il 6 novembre. La sconfitta è resa ancora più amara da alcune discutibili decisioni arbitrali che, nel secondo tempo, quando il risultato era ancora in bilico, per il goal realizzato da Angelo Marci alla mezz’ora su calcio di rigore, assegnato dal direttore di gara per un fallo di mano commesso in area da Claudio Cogotti su conclusione dello stesso giocatore, hanno portato alle espulsioni per somma di ammonizioni di Nicola Serra e Marco Foddi, oltre a quella del tecnico biancoblu Andrea Marongiu. E solo nel finale, in 11 contro 9, dopo che il Carbonia ha sfiorato più volte il pareggio, il Guspini Terralba ha realizzato il secondo goal che ha fissato il risultato sul 2 a 0, con Diego Flumini.

Il Samassi ha prontamente approfittato del passo falso del Carbonia (proprio come aveva fatto il Carbonia sette giorni fa quando i campidanesi hanno pareggiato a Oristano), superando il Selargius per 3 a 1 e lasciandosi alle spalle i minerari a 3 punti, mentre il Guspini Terralba è sempre terzo, ora a 6 punti dal Carbonia. Vittoria per 3 a 1 anche per il Seulo 2010, sulla Villacidrese.

La giornata ha confermato la crescita del Carloforte, passato sul campo del Sant’Elena per 2 a 0 ed ora al 7° posto, con 28 punti, un punto davanti al Siliqua, fermato sul 2 a 2 in casa su un Bari Sardo in continua crescita, e al Selargius, e due sul Sant’Elena. Ora la salvezza dei tabarchini è più vicina.

Chi invece dovrà soffrire per raggiungere la salvezza, è la Monteponi del neo tecnico Claudio Sanna che, dopo il ko di Carloforte, ha perso anche in casa contro la Frassinetti Elmas di Virgilio Perra, 0 a 1, e rimane ultima a due punti dalla Villacidrese e a tre punti dal Quartu 2000 che, dopo due umilianti sconfitte per 7 a 0 e 8 a 0, ha colto un prezioso pareggio, 3 a 3, sul campo della San Marco, ad Assemini. L’Arbus, infine, ha superato di misura la Tharros, per 1 a 0.

Alessandro Basciu (Carbonia).

Alessandro Basciu (Carbonia).

Scatta la nuova stagione calcistica dei campionati di #Promozione regionale, #Prima categoria e #Seconda categoria. L’attesa maggiore è per il campionato di #Promozione regionale, che vedrà al via quattro squadre del Sulcis Iglesiente: Carbonia, Siliqua, Atletico Narcao e Monteponi.

Partiamo dalla Monteponi, splendida dominatrice dello scorso campionato di Prima categoria e quindi al ritorno nella categoria. La società guidata dal Sandro Foti, ha confermato alla guida della squadra Vittorio Corsini, ed ha rinforzato l’organico per cercare di essere ancora protagonista. Tra i nuovi arrivati ci sono i centrocampisti Angelo Marci (dal Lanusei, promosso in Eccellenza) ed Enrico Cotza (dal Pula) ed il difensore Giorgio Piras (dal Pula). La squadra rossoblù esordirà sul campo dell’Arbus (arbitro Marco Medda di Cagliari, assistenti di linea Dionigi Mocci e Matteo Seu di Cagliari) ma i tifosi già pregustano il ritorno al Monteponi, dove sono finalmente in dirittura d’arrivo i lavori di sistemazione del manto in erba sintetica di ultima generazione, in programma domenica 28 settembre, contro la Frassinetti Elmas.

Il Carbonia, confermato Maurizio Ollargiu in panchina, ha deciso di continuare sulla linea giovane, costruendo l’organico su alcuni giocatori esperti, il fantasista Simone Marini e il portiere Daniele Bove su tutti, e riportando a casa il bomber antiochense Alessandro Basciu, lo scorso anno al Progetto Sant’Elia, in Eccellenza, dove ha iniziato segnando tanto ma poi non si è confermato alla distanza, in una squadra peraltro in caduta libera, fino alla retrocessione. I minerari esordiscono sul campo del San Vito (arbitro Enrico Cappai di Cagliari, assistenti di linea Michael Murgia e Pierluigi Corda di Cagliari).

Il Siliqua, protagonista di un eccellente campionato lo scorso anno, parte tra i grandi favoriti per la vittoria finale. Il confermato tecnico Titti Podda può contare su un organico di ottimo livello. Domani farà il suo esordio sul campo dell’Atletico Narcao (arbitro Gabriele Caggiari di Cagliari, assistenti di linea Alberto Murru e Luca La Pia di Cagliari), avversario eliminato nei 16esimi di Coppa Italia grazie all’1 a 1 di Narcao e al 4 a 0 interno di sei giorni fa.

L’Atletico Narcao affronta la sua terza stagione consecutiva in Promozione con un’unica ambizione: la salvezza. E’ cambiata la guida tecnica, con Romano Bartoli al posto di Augusto (Giagio) Medda.

Di seguito, il calendario completo della prima giornata in #Promozione regionale (Girone A), #Prima categoria (girone B) e #Seconda categoria (girone B):

Promozione regionale (girone A):

Arbus – Monteponi

Atletico Narcao – Siliqua

Ferrini – Girasole

Frassinetti Elmas – Pula

Kosmoto Monastir – Progetto Sant’Elia

Orrolese – Sant’Elena

San Vito – Carbonia

Serramanna – Guspini

Prima categoria (girone B):

Carloforte – Halley Assemini 1980

Fermassenti – Gonnosfanadiga

Iglesias – Villacidrese

Libertas Barumini – Escalaplano

Real Villanovatulo – Andromeda

Sant’Antioco/Antiochense – Sadali

Senorbì – Gonnesa

Seui Arcueri – Tratalias

Seconda categoria (girone B):

Decimo – Villasor

Decimoputzu – San Sperate

Domusnovas à Barbusi

Real Porto Pino à Atletico Bacu Abis

Teulada – Buggerru 3 a 2

Uta 1990 – Europa 2008 Domusnovas

Villamassargia – Atletico Masainas

Virtus San Sperate 2002 – Atletico Villaperuccio

Riposa il Cortoghiana.