Ieri l’aula magna della facoltà di Ingegneria e architettura ha ospitato la presentazione della campagna Withyouwedo.
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Ieri, martedì 15 marzo, l’aula magna della facoltà di Ingegneria e architettura ha ospitato la presentazione della campagna Withyouwedo, iniziativa di crowdfunding di Telecom Italia. La campagna mira ai progetti caratterizzati dall’uso di tecnologie digitali negli ambiti dell’innovazione sociale, della diffusione della cultura digitale e della tutela dell’ambiente.
«L’università, le imprese e le scelte degli studenti delle scuole superiori: abbiamo il dovere di orientare e far conoscere quel che fanno i dipartimenti, di dare importanza alla ricerca, alla cultura dell’innovazione. La partita – ha detto il rettore, Maria Del Zompo – riguarda noi, le aziende locali e nazionali. Imprese che ci danno fiducia e interagiscono. Le classifiche? Metteteci ad armi pari e ce la giochiamo. Poi, ci giudicate». Il rettore non ha dubbi: «Ci piace vivere in un’isola, con i pro e contro. Ma chiediamo di gareggiare alla pari per provare ad essere tra i migliori». Dal quadro generale alla presentazione dell’iniziativa Withyouwedo.
«L’interazione con Telecom Italia dimostra che ce la siamo guadagnata. Abbiamo sostenuto l’iniziativa, siamo orgogliosi del rapporto con il territorio e le imprese, testimonianza di un ateneo dalle due fasi, crescita e applicazione. Il crowfunding serve per crescere e andare in questa direzione. Il progetto di Angela Serpe è frutto di tenacia e lavoro». Per Annalisa Bonfiglio, pro rettore all’Innovazione, un’occasione «utile per il confronto e la maturazione, indispensabile per scegliere al meglio i propri percorsi di studio, sviluppo e ricerca».
Withyouwedo opera attraverso una piattaforma online che facilita l’incontro tra domanda e offerta di fondi per lo sviluppo di progetti e ricerche. Il crowdfunding – volto su progetti di Innovazione sociale, Cultura digitale, Tutela dell’ambiente – si rivolge a cittadini, imprese e istituzioni profit e no. Ai lavori è stata presentata la campagna promossa dalla ricercatrice dell’Università di Cagliari, Angela Serpe, che per il recupero di materiali preziosi da apparecchiature elettroniche dismesse ha raccolto oltre 90mila euro.
«Si può recuperare oro, palladio e argento. Il recupero, la gestione e il riciclo non è semplice: la nostra sfida è quella di studiare metodi alternativi sostenibili e selettivi, con i reagenti giusti e adeguati per i materiali. Vogliamo arrivare – dice la professoressa Serpe – a un percorso con rifiuti zero. Occorrono risorse, ne abbiamo recuperate di importanti grazie al crowfunding di Telecom. Possiamo creare un piccolo modello utile a centrare il bersaglio».
All’evento è intervenuto Angelo Melpignano (Telecom Italia): «Il crowfunding significa trovare chi coopera e vi aiuta a migliorare il vostro progetto. Trasparenza, marketing, validazione dell’idea e aggiornamento continuo per un percorso innovativo. Create un video convincente e accattivante. Ma siate accorti, ponderate in rischi e valutate bene pro e contro. I social? Abbiamo approntato la nota “Sei passi” per rendere vincente il vostro progetto».