22 November, 2024
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Ospedale Sirai 1 copia

Lunedì 29 giugno, alle ore 12,00, presso la Sala riunioni dell’Ospedale Sirai, si terrà una conferenza stampa di presentazione della mostra e del convegno “L’Ospedale e la Città”.

La mostra espone, per la prima volta, le tavole progettuali dell’ospedale Civile di Carbonia, redatte dagli architetti Guidi e Valle nel 1938 e 1939 per la fondazione della città, oltre ad una nutrita serie di immagini della struttura e della vita ospedaliera a partire dagli anni ’40.

Il convegno si terrà giovedì 2 luglio al Lù Hotel, con inizio alle 17.00. Dopo l’introduzione del sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e del commissario straordinario, Antonio Onnis, interverranno: Aldo Lino, su “Ospedali, città e comunità: un rapporto complesso: l’esempio di Carbonia”; Sergio Pili su “Prima del Sirai: assistenza ospedaliera a Carbonia dalla fondazione alla liberazione”; Viviana Lantini, Antonella Piredda, Tiziana Serci, Giorgio Mirarchi, Nino Laddomada, Brunello Caddeo, Antonino Coccolo, Mario Bandiera, Angelo Zuccarelli, Nazzareno Pacifico, Rinaldo Aste e Salvatore Ierna.

Si parlerà del Sirai con vecchi ricordi di pionieri e fondatori dell’ospedale e verranno effettuate premiazioni e consegna delle onorificenze.

L’Amministrazione Comunale di Carbonia ha partecipato, venerdì 8 novembre 2013, al secondo Raduno del Cuore, giornata dedicata alla promozione della cultura della donazione del sangue.Il Raduno, organizzato dalla Onlus Thalassa Azione in collaborazione con l’Avis di Carbonia, si è svolto presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale Sirai. I donatori sono stati accolti da Angelo Zuccarelli, primario dei Centri Trasfusionali della ASL 7, e da Francesca Piras, responsabile per Carbonia di ThalassAzione.

Anche in questa occasione, come per il I raduno, ha partecipato all’iniziativa il sindaco, Giuseppe Casti, insieme a diversi componenti della Giunta e del Consiglio comunale.

Il sindaco, Giuseppe Casti, ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa e rinnova l’invito a tutti i cittadini a donare il sangue, gesto di solidarietà attiva nei confronti di tutti coloro che ne hanno bisogno per vivere.

Ospedale Sirai Carbonia

Si è tenuto questa mattina all’ospedale Sirai di Carbonia, il “Raduno del Cuore”, giornata dedicata alla donazione del sangue, organizzata dalla Onlus ThalassAzione in collaborazione con l’AVIS provinciale, con la partecipazione di decine di potenziali donatori, accolti dal dr. Angelo Zuccarelli, primario dei Centri Trasfusionali della ASL 7, e da Francesca Piras, responsabile per Carbonia di ThalassAzione: fra loro anche il Sindaco di Carbonia Giuseppe Casti.

Nel corso della mattinata i donatori, ai quali è stata offerta una ricca colazione a buffet, sono stati più di quaranta, fra i Centri di Carbonia e di Iglesias. Ma l’obiettivo più importante consiste nel mantenere la continuità nelle donazioni: «Quest’anno abbiamo superato le settemila donazioni, ma non sono sufficienti», ha spiegato il dr. Zuccarelli -. L’anno prossimo – come previsto dal Progetto “Mongolfiera”, che vede impegnati i Centri Trasfusionali della ASL 7 e l’AVIS provinciale – speriamo di raggiungere quota diecimila sacche di sangue: un numero che garantirebbe al Sulcis Iglesiente l’autosufficienza trasfusionale».

Come ha ricordato Francesca Piras di ThalassAzione, «il sangue è un farmaco salvavita ed è insostituibile: non si compra e non è riproducibile in laboratorio, si può solo donare. È essenziale per le persone con thalassemia, che per vivere bene necessitano di trasfusioni ogni 15/18 giorni, ed è importante per chiunque si sottoponga a trasfusioni e per evitare che gli interventi chirurgici vengano rinviati».

La donazione, oltre ad essere un grande gesto di solidarietà che può salvare una vita, è un’ottima occasione per effettuare gratuitamente e regolarmente tutti gli esami utili a chiunque voglia tenersi sotto controllo. Possono donare tutti gli adulti in buona salute che abbiano tra i 18 e i 70 anni e pesino più di 50 kg.

I donatori, questa mattina, hanno potuto sperimentare un metodo nuovo, grazie al quale si ottiene la massima espressione qualitativa del sangue prelevato: dal 3 luglio scorso, infatti, sia a Carbonia che a Iglesias, è possibile effettuare la donazione di sangue in aferesi. Si tratta di una particolare tecnica con la quale è possibile prelevare uno o più emocomponenti, restituendo al donatore la quota che non si intende trattenere. Si diventa donatori in aferesi con un semplice consenso verbale: il donatore fissa un appuntamento e si reca il giorno stabilito per la donazione al Centro Trasfusionale. Per eseguire l’aferesi occorrono speciali attrezzature: i “separatori cellulari”, cui il donatore viene collegato in circolazione extracorporea (l’Azienda, al momento, ne possiede tre). Per ogni donatore viene utilizzato un set di prelievo monouso che viene eliminato al termine della procedura.

È possibile donare il sangue tutti i giorni feriali dalle ore 8.00 alle ore 12.30: per ogni informazione o chiarimento è possibile contattare i Centri Trasfusionali del Sirai di Carbonia (tel. 0781 6683453) e del Santa Barbara di Iglesias (tel. 0781 3922854). Il sangue può essere donato inoltre, periodicamente, nelle autoemoteche o nei centri fissi a disposizione dei donatori nei Comuni della Provincia, secondo un calendario prestabilito concordato con le sezioni AVIS comunali.

Ospedale Sirai Carbonia.

L’ospedale Sirai di Carbonia.

 

 

Ospedale Santa Barbara.

L’ospedale Santa Barbara di Iglesias.

Diecimila sacche di sangue in un anno: è l’obiettivo che garantirebbe al Sulcis Iglesiente l’autosufficienza trasfusionale. Per raggiungerla e mantenerla è nato il progetto “Mongolfiera”, che vede impegnati i Centri Trasfusionali della ASL di Carbonia, diretti dal dr. Angelo Zuccarelli, e l’AVIS provinciale. Come ha spiegato il primario, al momento le donazioni sono circa settemila l’anno. Il progetto “Mongolfiera” mira all’obiettivo di raggiungere le diecimila sacche di sangue, puntando su una campagna pubblicitaria che comprende 50mila manifesti e brochure da diffondere su tutto il territorio provinciale.

Dal 3 luglio scorso, sia a Carbonia che a Iglesias è possibile effettuare la donazione di sangue in aferesi. Si tratta di una particolare tecnica con la quale è possibile prelevare uno o più emocomponenti, restituendo al donatore la quota che non si intende trattenere. Si diventa donatori in aferesi con un semplice consenso verbale: il donatore fissa un appuntamento e si reca il giorno stabilito per la donazione al Centro Trasfusionale. Per eseguire l’aferesi occorrono speciali attrezzature: i “separatori cellulari”, cui il donatore viene collegato in circolazione extracorporea. Per ogni donatore viene utilizzato un set di prelievo monouso che viene eliminato al termine della procedura. Dove donare il sangue È possibile donare il sangue tutti i giorni feriali dalle ore 8.00 alle ore 12.30: per ogni informazione o chiarimento è possibile contattare i Centri Trasfusionali del Sirai di Carbonia (tel. 0781 6683453) e del Santa Barbara di Iglesias (tel. 0781 3922854). Il sangue può essere donato inoltre, periodicamente, nelle autoemoteche o nei centri fissi a disposizione dei donatori nei Comuni della Provincia, secondo un calendario prestabilito concordato con le sezioni AVIS comunali.

L'Ospedale Sirai di Carbonia.

L’Ospedale Sirai di Carbonia.

L'Ospedale Santa Barbara.

L’Ospedale Santa Barbara di Iglesias.

 

Il gran numero di interventi chirurgici effettuati negli ultimi tempi presso gli ospedali della ASL 7 hanno portato a una sensibile diminuzione delle scorte di sangue. Inoltre, lo scorso anno, i Centri Trasfusionali di Carbonia e Iglesias avevano registrato alla data di oggi 250 donazioni in più. Per questo motivo il Direttore generale Maurizio Calamida e il Direttore dei Centri Trasfusionali Angelo Zuccarelli rinnovano a tutti i cittadini l’invito a donare: il sangue disponibile non è mai abbastanza ed è sempre maggiore il numero di pazienti che necessitano di questo bene prezioso e insostituibile.

Dal 3 luglio scorso, sia a Carbonia che a Iglesias, è possibile effettuare la donazione di sangue in aferesi. Si tratta di una particolare tecnica con la quale è possibile prelevare uno o più emocomponenti, restituendo al donatore la quota che non si intende trattenere. Si diventa donatori in aferesi con un semplice consenso verbale: il donatore fissa un appuntamento e si reca il giorno stabilito per la donazione al Centro Trasfusionale. È possibile donare il sangue tutti i giorni feriali dalle ore 8.00 alle ore 12.30: per ogni informazione o chiarimento è possibile contattare i Centri Trasfusionali del Sirai di Carbonia (tel. 0781 6683453) e del Santa Barbara di Iglesias (tel. 0781 3922854).

Militari impegnati in un'esercitazione a Teulada.

Militari impegnati in un’esercitazione a Teulada.

Tra il 9 e il 10 luglio oltre cinquanta militari della Base di Teulada hanno donato il sangue presso i Centri Trasfusionali di Carbonia e Iglesias. Il Direttore generale della Asl 7, Maurizio Calamida, e il Direttore dei Centri trasfusionali, Angelo Zuccarelli hanno espresso la loro riconoscenza per la sensibilità dimostrata a tutti i militari che hanno donato, e in particolare ai comandanti della Base, colonnello Corrado Carlini (3° Reggimento Bersaglieri) e colonnello Sandro Branca (1° Reggimento Corazzato). L’auspicio è che anche in futuro si possa ripetere da parte loro questo grande gesto di altruismo: un rapporto continuativo di questa importanza garantirebbe all’Azienda, infatti, l’autosufficienza trasfusionale.

Il sangue disponibile non è mai abbastanza ed è sempre maggiore il numero di pazienti che necessitano di questo bene prezioso e insostituibile. È possibile donare il sangue tutti i giorni feriali dalle ore 8.00 alle ore 12.30; per ogni informazione o chiarimento è possibile contattare i Centri trasfusionali del Sirai di Carbonia (tel. 0781 6683453) e del Santa Barbara di Iglesias (tel. 0781 3922854).

Ospedale Sirai.

Questa mattina, presso il Centro Trasfusionale dell’ospedale Sirai, è stata praticata la prima donazione di sangue in aferesi. Si tratta di una particolare tecnica con la quale è possibile prelevare uno o più emocomponenti, restituendo al donatore la quota che non si intende trattenere. Per eseguire l’aferesi occorrono speciali attrezzature: i “separatori cellulari”, cui il donatore viene collegato in circolazione extracorporea. Per ogni donatore viene utilizzato un set di prelievo monouso che viene eliminato al termine della procedura. L’Unità operativa di Medicina Trasfusionale ha in dotazione tre separatori cellulari, ai quali se ne aggiungeranno a breve altri due: questi macchinari, essendo facilmente trasportabili, potranno servire all’occorrenza sia il Sirai di Carbonia che il Santa Barbara di Iglesias.

«È un’innovazione – ha commentato il Direttore generale, Maurizio Calamida – che è stata fortemente voluta dalla dirigenza e che contribuirà a migliorare ulteriormente un servizio già di eccellenza. Spero che la risposta da parte dei cittadini sia pronta e generosa: invito tutti a prendere contatto con il Centro in modo da sperimentare questo nuovo tipo di donazione».

«Con l’aferesi – ha spiegato il dr. Angelo Zuccarelli, direttore dei Centri trasfusionali – si preleveranno globuli rossi filtrati e lavati (attualmente la massima espressione qualitativa) da destinare specialmente a pazienti con emoglobinopatie congenite; piastrine, necessarie a garantire l’emostasi, e plasma, necessario sia per l’uso clinico diretto che per la produzione di emoderivati (albumina, immunoglobuline, complesso protrombinico) di cui la nostra Azienda non è autosufficiente». Con le macchine da aferesi si possono effettuare anche procedure terapeutiche che consentono l’eliminazione di un emocomponente dannoso. Al Centro Trasfusionale si eseguono il Plasma Exchange, che consente di scambiare totalmente o parzialmente il plasma con plasma di donatori sani, e le eritroaferesi, che consentono di eliminare globuli rossi in eccesso.

Si diventa donatori in aferesi con un semplice consenso verbale: il donatore fissa un appuntamento e si reca il giorno stabilito per la donazione al Centro Trasfusionale. Inoltre, con la donazione di plasma e piastrine vengono reinfusi i liquidi prelevati sotto forma di soluzioni cristalloidi (fisiologica), per cui il donatore non deve osservare tutte le norme di prudenza previste con la donazione di sangue. La donazione in aferesi può essere fatta tutti i giorni feriali dalle ore 8 alle 12.30 previo appuntamento.