24 December, 2024
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È tutto pronto per il ritorno di Ener.Loc, il convegno annuale organizzato a Sassari dalla Fondazione Promo P.A. su edilizia, mobilità ed economia circolare. Giovedì 27 giugno, alla Camera di commercio del nord Sardegna in via Roma 74, dalle ore 9.00 esperti, tecnici e professionisti si confronteranno per cogliere le nuove occasioni di lavoro collegate alle novità tecnologiche ed alle incentivazioni su efficientamento energetico e rinnovabili.
Al convegno, rivolto anche alle pubbliche amministrazioni del territorio che hanno competenze nel settore, è stata invitata la nuova assessora dell’Industria Anita Pili, insieme ai protagonisti dell’energia a livello nazionale e regionale con i quali sarà possibile avere un confronto diretto. Fra gli ospiti illustri con i quali i partecipanti potranno interloquire, il presidente di Enea Federico Testa e Pietro Menga, numero uno della Commissione italiana veicoli elettrici. Le novità regolamentari di competenza del ministero dello Sviluppo economico saranno illustrate direttamente dal responsabile nazionale del settore Marcello Capra mentre sugli incentivi e i progetti di competenza regionale interverrà il dirigente del Servizio energia ed economia verde della Regione Stefano Piras.
Un’importante occasione di arricchimento professionale, dunque, che vedrà inoltre la presenza di testimoni e operatori del settore quali Anaci, Area, Enel-X e Bankitalia.
Il convegno si concluderà con la sessione pomeridiana, incentrata sul confronto con aziende, professionisti e tecnici della pubblica amministrazione, per l’esame di case study e soluzioni tecniche, con gli interventi fra gli altri del presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Sassari e Olbia-Tempio Lorenzo Costantino Corda, di Teresa Cervino, responsabile dello Sportello Energia promosso dalla Camera di Commercio di Sassari, partner dell’evento, e di Carmine Battipaglia, del Comitato elettrotecnico italiano.
La partecipazione al convegno è gratuita, ma è necessaria l’iscrizione via internet attraverso il sito dedicato (https://www.promopa.it/evento/ener-loc-2019/).
La presenza consentirà l’attribuzione di crediti formativi per gli iscritti agli ordini professionali degli Architetti, Ingegneri, Geometri, Agronomi e Dottori forestali, Periti industriali.

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Si è concluso nel primo pomeriggio il presidio di una rappresentanza di lavoratori Eurallumina davanti all’assessorato regionale dell’Ambiente, in via Roma, a Cagliari. La Rsu aveva inoltrato una richiesta di chiarimenti urgenti in merito al procedimento autorizzativo di fatto in fase di sospensione dalla delibera della Giunta Pigliaru del 22 febbraio scorso. Le interlocuzioni avute in precedenza con gli assessori dell’Ambiente e della Sanità erano state valutate insufficienti. La Rsu dello stabilimento di Portovesme oggi ha incontrato l’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis, al quale sono state esternate le preoccupazioni per il dilatarsi dei tempi per la conclusione dell’iter, per la definitiva deliberazione della VIA e le gravi ripercussioni, con la messa a rischio degli investimenti della Rusal ed il conseguente possibile licenziamento collettivo di tutti i lavoratori.

L’assessore ha confermato il massimo impegno per la conclusione del procedimento, in collaborazione con il collega della Sanità Mario Nieddu, con il quale il 26 giugno effettuerà un passaggio verso gli enti accreditati per le valutazioni, ritenuto utile per sollecitare risposte ai quesiti tecnici che sono stati richiesti. Per il giorno successivo, il 27 giugno, è stato convocato un incontro tecnico tra gli uffici dello Sva dell’assessorato dell’Ambiente e l’assessorato della Sanità, la proponente Rusal Eurallumina ed altri comparti aventi competenze nel procedimento.

La Rsu ha annunciato che sarà presente ad attendere gli sviluppi di una riunione che, essendo la prima di carattere ufficiale dopo il 22 febbraio, che potrebbe essere ancora interlocutoria. Tempi che diventano ogni giorno che passa sempre più insostenibili per chi subisce il dramma del concretizzarsi dell’incubo della perdita del posto di lavoro e che, senza soluzione, a breve porteranno ad un innalzamento del livello della tensione e della protesta.

Nella stessa sede, si è svolto un incontro con l’assessore regionale dell’Industria Anita Pili, con la quale dal suo insediamento i rapporti sono continui. Pur non avendo ruolo diretto nel procedimento, essendo la vertenza comunque di sua competenza, l’assessore dell’Industria sta seguendo da vicino gli sviluppi dell’iter.

Sul fronte decarbonizzazione, che coinvolge tutto il comparto industriale sulcitano e regionale, la posizione dell’assessore dell’Industria e dell’intera Giunta Solinas, è quella di insistere sul Governo, affinché la specificità della Sardegna venga riconosciuta, con una proroga rispetto al 2025, ma in primis la soluzione strutturale per l’energia, che ponga le aziende ed i lavoratori dell’Isola in condizione di parità con le altre regioni italiane. I lavoratori dell’Eurallumina saranno presenti ancora a Cagliari lunedì prossimo, 24 giugno, all iniziativa unitaria organizzata da Cgil, Cisl e Uil confederali e delle categorie dell’Industria del Sulcis iglesiente, in occasione dell’incontro previsto per le ore 11.00 in prefettura con il dottor Bruno Corda, a Cagliari, al quale parteciperanno i sindaci del territorio, nel corso della quale verrà esposta, con la richiesta di trasferirla al Governo nazionale, la gravità emergenziale determinata dalla prospettata fermata della centrale termoelettrica Grazia Deledda entro il 2025.
Stamane ha portato ancora una volta solidarietà ai lavoratori, l’ex magnifico rettore dell’Università di Cagliari, il prof. Pasquale Mistretta, che in varie occasioni ha preso posizione a favore delle rivendicazioni dei lavoratori Eurallumina ed ha contestato le tesi contrarie al progetto sui temi
paesaggistici.

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Nel corso dell’assemblea generale straordinaria tenutasi oggi nello stabilimento Eurallumina di Portovesme, la Rsu ha relazionato sugli sviluppi delle problematiche che continuano a frapporsi al piano di rilancio dello stabilimento. Due gli aspetti che stanno facendo salire ulteriormente la tensione tra i lavoratori, il primo relativo all’iter autorizzativo per Via ed Aia, lasciato in sospeso dalla Giunta Pigliaru nell’ultimo scorcio di legislatura, ma che anche la nuova Giunta, non ha ancora portato a termine.

«Al lato pratico – si legge in una nota della Rsu – è tutto fermo al 22 febbraio 2019, data in cui la Giunta Pigliaru non concluse la delibera emanata con un definitivo parere positivo. Le varie interlocuzioni avute con esponenti della nuovo corso amministrativo regionale ad oggi 18 giugno, sono state ritenute dall’assemblea assolutamente insufficienti. Si sconta un deficit di chiarezza che confermi l’indirizzo politico di portare a compimento il percorso per il riavvio del primo anello della filiera dell’alluminio (raffinazione di bauxite per produrre allumina) e per le sinergie con i produttori di energia e di alluminio primario. Il solo riavvio di Eurallumina Rusal come occupazione tra diretti e indiretti, genera con il moltiplicatore economico statistico, 1.416 posti di lavoro. Per questo motivo l’assemblea ha recepito la proposta di una nuova iniziativa di mobilitazione, che vedrà le tute verdi sulcitane effettuare un sit-in, presso il titolare del procedimento, ovvero l’assessorato regionale dell’Ambiente, a Cagliari, venerdì 21 giugno a partire dalle ore 9.00.»

«L’obiettivo – ha detto Antonello Pirotto -, è avere urgenti chiarimenti dall’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis, in coordinamento con gli assessori che hanno competenze, come quello della Sanità Mario Nieddu e quello dell’Industria, Anita Pili, che si è proposta di organizzare un tavolo di coordinamento, e dalla Presidenza della Giunta, nel merito della conclusione di un interminabile iter procedurale, che dal momento in cui era stata stralciata la realizzazione di un nuovo impianto di cogenerazione e l’esclusione dell’innalzamento del sito di stoccaggio, non avrebbe più dovuto avere aspetti ostativi a precluderne la realizzazione. Ad essere messi a rischio insieme all’occupazione sono oltre 200 milioni di investimenti – ha aggiunto Antonello Pirotto -. La Rusal ha già dichiarato in tutte le sedi, al Mise, alla Regione, in Confindustria, a tutti i livelli sindacali, che nei piani strategici della multinazionale, deve essere avviata la produzione entro il 2021, e i tempi tecnici per arrivarci viste le opere da realizzare, sono già quasi al limite, pena l’abbandono del progetto e degli investimenti. Se non ci fossero sviluppi positivi a breve, sarà obbligatorio, non essendoci strumenti utilizzabili per il sostegno al reddito aprire
le procedure per il licenziamento collettivo di tutti i lavoratori, che passeranno allo status di disoccupati, vanificando 10 anni di lotte per evitare questo tragico scenario. A questa problematica si somma quella generale per l’energia, con il phase-out stabilito al 2025 per la chiusura delle centrali a carbone. Una mancata proroga almeno sino al 2030 per la Sardegna e la contestuale realizzazione di una rete per il metano/gas (la Sardegna è l’unica regione in Italia ad esserne priva), cancellerebbe ogni possibilità di ripresa delle aziende ancora ferme  e nei prossimi 2/3 anni la definitiva chiusura di quelle ancora in produzione. Si attende la convocazione del tavolo ministeriale al Mise specifico per la Sardegna. Il 7 giugno c’è stato quello che ha interessato il nord Italia, domani 19 ci sarà quello per il Centro, non ci sono ancora date in calendario per il Sud/ Sicilia, l’ultimo sarà quello per la Sardegna. Per quell’occasione – ha sottolineato ancora Antonello Pirotto – si dovrebbero svolgere quelle iniziative unitarie tra istituzioni regionali e locali, con diversi sindaci impegnati a far crescere nelle comunità la consapevolezza della gravità della situazione, e delle organizzazioni sindacali confederali e di categoria a livello unitario, per contrastare con determinazione questo che sarebbe il colpo finale se attuato per l’industria, l’occupazione e per l’economia dell’isola. I lavoratori Eurallumina – ha concluso Antonello Pirotto – sono pronti a dare come sempre fatto il loro contributo al servizio della causa comune, sia nelle iniziative che saranno organizzate a Cagliari, sia a Roma.»

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Ritorna per professionisti e aziende l’opportunità di cogliere le nuove occasioni di lavoro collegate alle novità tecnologiche e alle incentivazioni su efficientamento energetico e rinnovabili. Le ricadute sul mondo del lavoro saranno, infatti, il cuore della tredicesima edizione di Ener.Loc, il convegno organizzato a Sassari dalla Fondazione Promo P.A., in partenariato con la Camera di Commercio e che si svolgerà giovedì 27 giugno nella sede di via Roma, 74.

Al convegno, rivolto anche alle pubbliche amministrazioni del territorio che hanno competenze nel settore, è stata invitata la nuova assessora dell’Industria Anita Pili, insieme ai protagonisti dell’energia a livello nazionale e regionale con i quali sarà possibile avere un confronto diretto. Fra gli ospiti illustri con i quali i partecipanti potranno interloquire, il presidente di Enea Federico Testa e Pietro Menga, numero uno della Commissione italiana veicoli elettrici. Le novità regolamentari di competenza del ministero dello Sviluppo economico saranno illustrate direttamente dal responsabile nazionale del settore Marcello Capra mentre sugli incentivi e i progetti di competenza regionale interverrà il dirigente del Servizio energia ed economia verde della Regione Stefano Piras.

Un’importante occasione di arricchimento professionale, dunque, che vedrà inoltre la presenza di testimoni e operatori del settore quali Anaci, Area, Enel-X e Bankitalia.

Il convegno si concluderà con la sessione pomeridiana, incentrata sul confronto con aziende, professionisti e tecnici della pubblica amministrazione, per l’esame di case study e soluzioni tecniche, con gli interventi fra gli altri del presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Sassari e Olbia-Tempio Lorenzo Costantino Corda, di Teresa Cervino, responsabile dello Sportello Energia promosso dalla Camera di Commercio di Sassari, e di Carmine Battipaglia, del Comitato elettrotecnico italiano.

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“La Costituzione ed il contributo delle donne” è il tema del convegno in programma sabato 15 giugno a partire dalle 10.00 nella Sala San Domenico in via La Marmora a Oristano. L’iniziativa, promossa dal Centro Italiano Femminile in partenariato con il Centro di servizio per il volontariato Sardegna Solidale, vuole sottolineare l’importanza della Costituzione a distanza di oltre settant’anni dalla sua entrata in vigore e il ruolo fondamentale, allora come oggi, delle donne nella nostra vita politica.

«L’inizio del cammino democratico lo si deve anche a ad un piccolo gruppo di ventuno donne elette all’Assemblea Costituente – e tra queste Maria Federici, prima presidente del Cif nazionale -, che ha posto le basi per una cittadinanza femminile attiva, partendo dall’acquisizione del diritto di voto», spiega la presidente regionale del Cif Mattia Pericu.

«La Costituzione è la pietra miliare irrinunciabile perché ci ha fatto da scudo in tanti momenti complessi della nostra vita civile e la invochiamo tutte le volte in cui ci sentiamo minacciati o vediamo a rischio le nostre certezze e i nostri valori. Anche il Cif, associazione femminile di ispirazione cristiana, impegnata nel sociale fin dal 1944, ha molto a cuore questo tema, perché rappresenta il suo certificato di nascita, la sua carta d’identità, il passaporto col quale ha compiuto un percorso che dura da oltre settant’anni, un percorso reso attivo, dinamico, pregnante di valori, di contenuti e di azioni, da parte delle donne in tutte le sue tappe.»

Dopo l’accoglienza dei partecipanti ed i saluti istituzionali, i lavori del convegno saranno aperti alle 10.30 dalla presidente del Cif regionale Sardegna Mattia Pericu, cui seguiranno le relazioni della presidente nazionale Cif Renata Natili Micheli su “La coscienza civile come impegno storico delle donne”, Luisa Sassu del Comitato regionale dell’Anpi su “Il percorso democratico delle donne: dal diritto di voto alla doppia preferenza di genere” e dell’assessore regionale all’Industria, Anita Pili sul tema “Amministrare oggi: quale sfida per una donna?”. I lavori saranno moderati da Susi Ronchi, coordinatrice di Giulia Giornaliste Sardegna.

 

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«Un incontro importante per una collaborazione nell’ottica dell’internazionalizzazione delle imprese sarde, rafforzando il ruolo della Regione nell’attività di coordinamento e di supporto alle aziende.»

Lo ha detto l’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, che, questa mattina a Villa Devoto, ha incontrato l’ambasciatrice dell’India in Italia, Reenat Sandhu, in Sardegna per l’apertura della “Summer school” di Sotacarbo a Carbonia.

«L’India è uno dei Paesi più popolati al mondo – ha detto l’ambasciatrice Reenat Sandhu – ed una delle economie che crescono più velocemente, offrendo numerose opportunità di investimento in tutti i settori, dall’energia all’Ict. Oltre ad avere un grosso mercato interno, dove sono già presenti più di 700 aziende italiane.»

L’assessore Anita Pili, infine, ha manifestato forte interesse per le opportunità di investimento verso l’India, offrendo ampia collaborazione all’Ambasciatrice per futuri progetti di sviluppo.

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A pochi giorni dalla visita svolta presso lo stabilimento Eurallumina, a Portovesme, si è svolto oggi un nuovo incontro tra la RSU di fabbrica e l’assessore regionale dell’Industria Anita Pili, nella sede dell’assessorato, a Cagliari. Sul tavolo la conferma delle richieste di un’accelerazione dell’iter autorizzativo per VIA e AIA. Per questo obiettivo, è necessario uno stretto coordinamento tra gli assessorati coinvolti.

L’assessore Anita Pili, che sta operando in quel senso, ha in programma a breve, una prossima riunione nel merito specifico con i colleghi di Sanità ed Ambiente. La RSU inoltre, ha incontrato presso l’assessorato regionale della Sanità, componenti lo staff dell’assessore Mario Nieddu, che si stanno occupando della parte di loro competenza nel percorso autorizzativo.

I rappresentanti dei lavoratori dell’Eurallumina hanno effettuato un sit-in a Villa Devoto, dalle ore 11.00 sino alle 14,30, in concomitanza e per l’intera durata del primo incontro ufficiale tra i segretari confederali regionali di Cgil, Cisl e Uil, Michele Carrus, Gavino Carta, Francesca Ticca, ed il governatore Christian Solinas.

«I tre segretari, al termine della riunione – si legge in una nota della RSU Eurallumina -, hanno comunicato che il tema energia è in testa all’agenda dei problemi sui temi industriali e del lavoro, che il presidente Christian Solinas ha assunto l’impegno di scrivere immediatamente al Mise e a Palazzo Chigi, per ribadire le gravi ripercussioni che creerebbe l’uscita dal carbone nel 2025 senza avere realizzato l’alternativa e respingendo al mittente quanto proposto da ARERA, ovvero che i costi della metanizzazione, nell’unica regione ancora sprovvista, vengano pagati dai sardi. L’impegno è di sollecitare che si svolga al più presto per l’apertura di un tavolo interministeriale, con la presenza delle parti sociali, per affrontare questi temi di natura sempre più emergenziale, per il futuro delle aziende, dell’economia e di migliaia di lavoratrici e lavoratori.»

La RSU Eurallumina, come fatto nel suo intervento durante l’assemblea dei quadri e delegati del comparto industriale e dei servizi, del 31 maggio a Portovesme, ribadisce la necessità di una determinata azione unitaria di tutto il comparto nei confronti del Governo, con le necessarie iniziative di mobilitazione, condivise dall’assemblea unitaria di Cgil Cisl e Uil, con al fianco le istituzioni locali e regionali, se non giungessero in tempo utile, prima che la cancellazione del nucleo industriale di Portovesme e delle altre aree dell‘intera Sardegna diventino tragica realtà, le risposte alle nostre legittime rivendicazioni.

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L’assessorato regionale dell’Industria ha pubblicato nei giorni scorsi l’avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse a partecipare all’iniziativa di promozione del settore vitivinicolo in occasione della giornata di presentazione della coppa America prevista a Newport il 12 luglio 2019.

Cagliari sarà infatti la sede della prima tappa delle America’s Cup World Series, regate preliminari, che si disputeranno in tutto il mondo nel 2020, e che precederanno la Prada Cup ad Auckland, Nuova Zelanda, a marzo 2021 per selezionare lo sfidante di New Zealand.

L’America’s Cup è il più famoso nonché il più antico trofeo nello sport della vela, per cui si compete tuttora. Si tratta di una serie di regate di match race, ovvero tra soli due yacht che gareggiano uno contro l’altro. Il vincitore della edizione precedente verrà infatti sfidato dalla imbarcazione che si aggiudicherà le regate preliminari che compongono la Prada Cup.

L’assessorato regionale dell’Industria intende approfittare della presenza a Cagliari di Luna Rossa, Challenger of Record della America’s cup e sfruttare l’opportunità data dal fatto che Cagliari sarà la sede della prima tappa delle regate, per realizzare un progetto di medio termine, attualmente in via di definizione, che, in sinergia con le azioni che verranno portate avanti per la promozione della destinazione Sardegna avviate dall’assessorato del Turismo, possano valorizzare altri comparti regionali con particolare riferimento a quello agroalimentare e a quello della nautica.

Dalle recenti interlocuzioni avviate con gli organizzatori della gara, Challenger of Record 36 srl (COR 36 s.r.l), è emersa la possibilità per le imprese vitivinicole regionali di instaurare una collaborazione volta a promuovere le eccellenze produttive durante la presentazione ufficiale della America’s Cup che si svolgerà a Newport Rhode Island, USA, il prossimo 12 luglio 2019 presso IDA Lewis Yacht Club.

«L’avviso pubblicato nei giorni scorsi e al quale potranno aderire le imprese vitivinicole del territorio regionale – ha detto l’assessore dell’Industria Anita Pili – è un’ottima occasione per promuovere a livello internazionale l’eccellenza delle nostre produzioni. L’internazionalizzazione delle imprese rappresenta un obiettivo fondamentale nella conquista del mercato.»
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il giorno 5 giugno.

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La neo assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, ha incontrato stamane la Rappresentanza Sindacale Unitaria dell’Eurallumina, nello stabilimento di Portovesme.
Alla riunione, che ha visto la partecipazione dei consiglieri regionali Fabio Usai, Michele Ennas e Stefano Tunis, i rappresentanti dei lavoratori hanno esposto lo stato della vertenza ed i passaggi ancora mancanti per giungere alla conclusione definitiva e positiva di un lunghissimo iter per le autorizzazioni in capo alla Regione Sardegna, per quanto riguarda Via e Aia, e l’ emergenza sul fronte energia, con il decreto del governo sulla decarbonizzazione fissata entro il 2025, che farebbe accantonare l’accordo tra Enel ed Eurallumina per il trasferimento dell’energia termica, attraverso vapordotto, per la ripartenza delle produzioni del primo anello della filiera dell’alluminio.
Successivamente l’assessore e la delegazione istituzionale, hanno incontrato congiuntamente la RSU, i dirigenti dell’Azienda, il presidente ing. Vincenzo Rosino, l’amministratore delegato ing. Luca Vincenzi, e il direttore delle risorse umane, dott. Simone Angius. Alla riunione ha partecipato anche il sindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda.

I manager hanno illustrato quanto realizzato nel mantenimento degli impianti dalla loro fermata con le prestazioni d’opera del personale diretto inserito in turni di rotazione e di quello esterno, che vede giornalmente transitare dai cancelli di ingresso circa 130 addetti complessivamente con i servizi e la mensa. Gli investimenti programmati, gli interventi di bonifica già realizzati, in corso d’opera e previsti, le sinergie in attesa di concretizzarsi con il fornitore del vapore, il rispetto di tutti gli accordi sottoscritti, in campo nazionale, regionale, con tutti i vari governi che si sono succeduti, e con le forze sociali ed i lavoratori coinvolti. Gli azionisti della Rusal hanno in tutte le sedi confermato la volontà del riavvio delle produzioni, avendo una forte richiesta per il mercato interno Rusal a partire dal 2021, se in quella data non si fosse pronti, Eurallumina uscirebbe definitivamente dai piani strategici della multinazionale. A frapporsi per il raggiungimento di questo obiettivo, con la piena ripresa produttiva, quella occupazionale comprese le nuove assunzioni per raggiungere i numeri previsti nel piano industriale, il completamento dell’iter autorizzativo, la fermata della centrale Enel senza un’alternativa per l’approvvigionamento del vapore che per assenza in Sardegna di metano e Ggas, non potrà avvenire entro il 2025.
Al termine, l’assessore regionale dell’Industria ha partecipato ad una breve conferenza stampa.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219474034269444/

                   

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Ha preso avvio questa mattina il “tavolo d’ascolto” organizzato dall’assessorato regionale dell’industria, rivolto ai consorzi industriali . Obiettivo dell’iniziativa – come ha precisato nel corso dell’incontro l’assessore Anita Pili – è quello di «ascoltare a vari livelli, gli attori dello sviluppo industriale per individuare azioni d’intervento mirate che consentano al territorio regionale di ritornare ad essere attrattore di investimenti imprenditoriali». All’ appuntamento, primo di una serie di altri incontri che la Pili ha programmato in assessorato e sul territorio, hanno partecipato i presidenti e i direttori dei Consorzi industriali di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari, mentre nei prossimi giorni si svolgeranno i tavoli destinati agli altri consorzi e alle ZIR.  A conclusione della riunione sono state calendarizzate le visite dell’assessore sui territori consortili degli organismi presenti oggi al vertice. Agli incontri saranno invitati i sindaci delle aree interessate, le imprese insediate e le associazioni di categoria.

Anita Pili.