21 November, 2024
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NHSMUN (National School Model United Nations) è una simulazione diplomatica che ha luogo ogni anno a New York, permettendo a studentesse e studenti, provenienti da ogni parte del mondo, di mettersi nei panni dei delegati delle Nazioni Unite, di approfondire i temi più importanti dell’agenda politica internazionale, di immedesimarsi nel ruolo di ambasciatori ONU e imparare a destreggiarsi nella diplomazia. L’impegno di ogni partecipante inizia prima della partenza: ogni iscritto al programma, chiamato “Delegate”, è tenuto a frequentare un corso di preparazione online della durata di circa due mesi, con lezioni di due ore l’una, concentrate durante il week end (indicativamente da fine dicembre a fine febbraio, per partenze ai primi di marzo). Uno dei requisiti fondamentali è la conoscenza della lingua inglese ed il lavoro preparatorio può essere svolto singolarmente o in coppia. Alle studentesse e agli studenti delegati viene affidato un paese da rappresentare, obbligatoriamente diverso da quello di origine e del quale difendere al meglio gli interessi riguardo svariate tematiche; oltre al paese da rappresentare, viene definita anche la commissione in cui si lavorerà a New York. Adriana D’Aiello, 16 anni – originaria di Paringianu – studentessa seria e competente presso l’IIS Beccaria, sede di Carbonia, indirizzo di studi RIM (Relazioni internazionali per il Marketing) ha rappresentato la Jamaica, in commissione UNTOC (The United Nations Convention against Transational Organized Crime) una delle più importanti commissioni dell’ONU, che si occupa di temi relativi a questioni sociali, prevenzione del crimine e giustizia penale.

«Partecipando al progetto di simulazione diplomatica “NHSMUN” (National High School Model United Nation) tramite l’associazione WSC Italia, ho avuto l’opportunità di interagire e confrontarmi con studenti di tutto il mondo e di differenti età, di illustrare le mie idee e di lavorare in squadra per trovare soluzioni alle importanti problematiche che ogni giorno si presentano nel mondo; ho avuto, inoltre, modo di visitare la città dei miei sogni e di creare forti legami. Questa esperienza è stata estremamente formativa, un’importante occasione di crescita personale e di coinvolgimento.»

Nei giorni cosiddetti “di commissione”, Adriana ha esposto le sue idee con lo scopo di giungere a una risoluzione finale di un certo “topic”. Per arrivare ad essa, è stato necessario discutere e negoziare con gli altri rappresentanti e, infine, convincere i membri della commissione della bontà del proprio lavoro, per ottenere il voto. Davanti ad una platea ampia e varia dal punto di vista etnico, Adriana D’Aiello – forte del sostegno della famiglia, del supporto della docente Cinzia Crobu, sua guida nelle fasi preliminari e durante la meticolosa selezione, con l’incoraggiamento della classe, del corpo docenti e della dirigente prof.ssa Anna Dessì, si è messa in gioco; dal 4 al 12 marzo ha vissuto un’esperienza unica, dall’altra parte del mondo ed ha interagito con persone sconosciute, esclusivamente in lingua inglese, almeno durante le commissioni. In questi giorni la studentessa ha terminato i lavori di restituzione («già lo scorso anno, il Beccariaracconta orgogliosa la docente Cinzia Crobu, in veste di tutor PCTO era riuscito ad avere un primo “Delegate”, lo studente Ennio Rizzo») e ci è parso importante raccontare la sua esperienza, mettendo in luce la dedizione e l’impegno di questa giovane donna, già brillante negli studi ed eccellente nello sport, degna rappresentante del suo istituto e della sua terra.

L’Aula magna dell’Istituto di Istruzione Superiore Cesare Beccaria di Carbonia, ha ospitato il convegno “Noi studenti meglio formati”, organizzato dall’Auser Carbonia in collaborazione con lo stesso Istituto. 

Si è parlato, nello specifico, di Primo soccorso di emergenza sanitaria, rivolto agli studenti degli istituti superiori di Carbonia.

Dopo i saluti della dirigente scolastica Anna Dessì e del presidente dell’Auser Carbonia Rosa Orecchioni, la presentazione del progetto curata dalla dottoressa Sara Elena Floris.

Il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, ha portato i suoi saluti collegato in videoconferenza. L’Amministrazione comunale era rappresentata dall’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas, già docente dell’Istituto Beccaria.

E’ seguito l’intervento di Domenico Pantaleo, presidente nazionale dell’Auser.

I lavori sono stati coordinati dal giornalista Manolo Mureddu.

L’Auser Carbonia, in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Cesare Beccaria di Carbonia, ha organizzato il convegno “Noi studenti meglio formati” che si terrà nell’Aula Magna dello stesso Istituto, domani 27 maggio, con inizio alle ore 9.00.

Si parlerà, nello specifico, di Primo soccorso di emergenza sanitaria, rivolto agli studenti degli istituti superiori di Carbonia.

Dopo i saluti della dirigente scolastica Anna Dessì e del presidente dell’Auser Carbonia Rosa Orecchioni, la presentazione del progetto formato a cura della dottoressa Sara Elena Floris.

Seguiranno alcuni interventi, del sindaco di Carbonia Pietro Morittu, del presidente nazionale Auser Domenico Pantaleo, di due rappresentanti d’istituto, Sofia Uccheddu ed Antonio Spanu e dell’assessora della Pubblica istruzione del comune di Carbonia, Antonietta Melas.

Concluderà i lavori, l’intervento dell’assessore regionale della Pubblica istruzione, Beni culturali, Spettacolo e Sport, Andrea Biancareddu.

Partecipazione e momenti di riflessione nell’Aula Magna dell’istituto di istruzione superiore Beccaria ieri mattina a Carbonia dove gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della sede del diurno e gli studenti della sede staccata del Cpia sono stati coinvolti nel progetto “GiSeSi”, patrocinato dal comune di Carbonia e che ha visto l’intervento dell’assessora alla Pubblica Istruzione Antonietta Melas. Quello di ieri è stato il secondo step dopo l’incontro avvenuto nell’istituto di istruzione secondaria superiore G.M. Angioy che ha riscontrato interesse e apprezzamento da parte della dirigente Teresa Florio e di tutti gli studenti che hanno partecipato.

Gisesi, acronimo di “Giovani seconde generazioni di migranti nel Sulcis Iglesiente”, è un progetto dell’associazione Arcipelago Sardegna; si rivolge ai giovani e ha lo scopo di comprendere l’evoluzione del fenomeno migratorio sul nostro territorio e creare, attraverso dialogo e inclusione, nuove opportunità di sviluppo.

«Dialogare e coinvolgere i giovani immigrati di seconda generazione è imprescindibile per la crescita ed il benessere diffuso della nostra collettività», ha sottolineato l’assessora, salutando gli studenti, i docenti e la dirigente dell’istituto Anna Dessì e la responsabile del Cpia Adele Di Bartolo.

«Come Amministrazioneha aggiuntoabbiamo a cuore che tutti i cittadini, in particolar modo figli di persone che sono immigrate nel Sulcis, facciano un percorso sostanziale e non formale di inclusione.»

L’obiettivo del progetto, illustrato dal vicepresidente di Arcipelago Sardegna Filippo Spano e dalla responsabile Maria Giovanna Dessì, è infatti realizzare nuove opportunità di crescita multiculturale nel contesto economico-locale attraverso i diversi step progettuali che vedono gli studenti coinvolti in un percorso di formazione con esperti del settore.

Al termine dell’iter formativo, i giovani potranno partecipare ad un concorso che prevede la redazione di progetti di sviluppo del territorio con successiva premiazione delle idee migliori.

Gli studenti interessati sono invitati ad iscriversi, entro il prossimo 15 aprile, per partecipare al corso di 12 ore che verrà riconosciuto anche nell’ambito delle ore di Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento). L’indirizzo e-mail a cui riferirsi è arcipelagosardegna@gmail.com.

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Nell’ambito degli Erasmus Days, si è tenuto questa sera nell’auditorium dell’Istituto di istruzione superiore G.M. Angioy di Carbonia, un incontro per la presentazione del progetto Erasmus Plus. L’evento è stato organizzato dall’Istituto di istruzione superiore G.M. Angioy di Carbonia, in collaborazione con l’Istituto IPIA “Emanuela Loi” di Carbonia e l’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Carbonia. Nel corso della serata sono state presentate anche tutte le esperienze maturate dai tre istituti negli anni scorsi nell’ambito delle attività del progetto Erasmus.

Il progetto Erasmus Plus “Reshaping our school spaces. A challenge to facilitate learning”, ovvero “Rimodellare gli spazi scolastici. Una sfida per l’ìapprendimento (SPANT)”, è il progetto realizzato dai tre istituti. L’iniziativa mira all’acquisizione di nuove strategie per l’innovazione delle scuole consorziate, come la creazione di nuovi ambienti di apprendimento stimolanti e motivanti, capaci di porre gli studenti al centro del processo educativo mediante un loro coinvolgimento attivo.

Attraverso la mobilità internazionale in scuole del Nord Europa e della Gran Bretagna, il personale coinvolto nel progetto, potrà seguire corsi e partecipare ad attività di job-shadowing sugli ambienti di apprendimento innovativi e sulle metodologie di insegnamento.

Nel corso della serata, introdotta dalla professoressa Teresa Florio, neo dirigente dell’Istituto Giovanni Maria Angioy e dalla dirigente uscente Maria Antonietta Cuccheddu, sono intervenuti: Francesca Pili, docente IPIA Carbonia, su “Il progetto SPANT“; Anna Rita Vizzari, docente di lettere impiegata presso l’USR Sardegna e referente regionale PNSD, su “Le opportunità di Erasmus”; Antonio Loddo, referente regionale “eTwinning”, su “eTwinning in Erasmus”; Anna Dessì, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” – Carbonia, su “Azione Chiave K2 nell’Istituto Comprensivo Don Milani”; Cristiana Pivetta, docente dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Carbonia, su “Azione Chiave K1 e eTwinning”; Maria Antonietta Melas, referente Erasmus per l’Istituto “Beccaria” di Carbonia; e, infine, Sabrina Sabiu, assessore della Cultura della Pubblica istruzione del comune di Carbonia. Il dibattito è stato moderato dal professor Gianfranco Loi.

Al termine, sono stati premiati gli studenti delle classi vincitrici della gara “L’Europa fra i ragazzi”.

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Martedì, 13 dicembre 2016, a partire dalle ore 10.00, la Sala polifunzionale del comune di Carbonia, in Piazza Roma, ospiterà LEDET (Let’s develop entrepreneurship education together), il primo Meeting del Progetto Erasmus + KA2.

Organizza l’Istituto comprensivo “Don Milani”, con il patrocinio del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dell’Ufficio scolastico regionale per la Sardegna e la collaborazione del comune di Carbonia.

Interverranno:

il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Don Milani”: Anna Dessì;

il sindaco del comune di Carbonia: Paola Massidda;

l’assessore della Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili, Sport Comune di Carbonia: Carla Mario;

il dirigente dell’Ambito Territoriale Scolastico di Cagliari: Luca Cancelliere;

il presidente della Lega Coop Sulcis: Danilo Bianchini;

rappresentanti delle scuole partner;

alunni delle classi 5e Scuola Primaria “F.Ciusa”: insegnante Sabrina Podda;

imprenditori locali.

L’Istituto Comprensivo “Don Milani”, negli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018, partecipa al Progetto Europeo Erasmus +, programma comunitario finalizzato a promuovere attività di cooperazione e di scambio tra i Paesi europei. I partenariati strategici nel settore dell’istruzione, fanno parte dell’Azione Chiave 2, Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche.

Il progetto prevede uno scambio didattico con scuole di altre cinque nazioni europee (Finlandia, Lituania, Portogallo, Romania e Turchia).

L’obiettivo del progetto è sviluppare nei ragazzi competenze di base e trasversali, con particolare riferimento allo spirito di iniziativa e di imprenditorialità.

Attraverso la partecipazione ad attività innovative e le visite nelle scuole partner, gli studenti acquisiranno autonomia, metodo di studio e di lavoro, competenze linguistiche, comunicative, interpersonali, pensiero critico, strategie di problem solving, di pianificazione e organizzazione, imparando come le idee possono tradursi in realtà, valorizzando le eccellenze del territorio e lo stesso territorio.

Si tratta di un importante progetto, che ha ottenuto l’approvazione di sei Agenzie Nazionali Europee, dopo una severa procedura selettiva.

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incontro con provveditore

Si è svolto ieri, presso l’Istituto comprensivo “Deledda Pascoli” di via Balilla, un incontro tra Luca Cancelliere, provveditore degli studi dell’Ambito territoriale di Cagliari (dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale),  l’assessore della Pubblica Istruzione di Carbonia Lucia Amorino e i dirigenti scolastici delle scuole cittadine. Hanno partecipato all’incontro, oltre all’assessore Amorino e al provveditore: Antonietta Cuccheddu (dirigente dell’Istituto Tecnico Angioj), Rossana Sardu (dirigente dell’Istituto Ipia E. Loi), Tonina Puggioni (presidente del Liceo Gramsci-Amaldi), Anna Dessì (dirigente dell’Istituto comprensivo Don Milani), Antonello Scano (dirigente dell’Istituto Tecnico Beccaria), Gabriella Piras (dirigente dell’Istituto comprensivo Deledda Pascoli) e Romina Lai (dirigente dell’Istituto comprensivo Satta).

Proseguendo nel percorso di collaborazione, intrapreso con il progetto presentato all’EXPO di Milano, e grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, tutti i dirigenti scolastici hanno potuto incontrare contemporaneamente il provveditore degli studi.

Nel corso dell’incontro, sono stati affrontati alcuni temi legati al nostro territorio, nei confronti del quale i dirigenti scolastici e l’Amministrazione comunale mostrano particolare attenzione, nell’interesse dell’utenza e dello sviluppo socio economico locale. Per questo i dirigenti scolastici, con il sostegno e il contributo dell’assessorato dell’Istruzione, stanno convogliando le energie e le strategie didattico- formative verso una direzione condivisa e stanno predisponendo iniziative unitarie e mirate, finalizzate a garantire un successo formativo ampio e diffuso nel territorio.

Tenendo conto della necessità di dare attuazione ai progetti di carattere nazionale e locale, promossi dal Ministero e dagli istituti scolastici, nell’incontro si è parlato della ripartizione dell’organico di potenziamento e, in particolare, del comma 7 della legge 107/2015 che introduce tale organico, finalizzato alla programmazione di interventi per migliorare l’offerta formativa e per raggiungere gli obiettivi formativi individuati come prioritari tra quelli indicati nello stesso comma 7.

Nel corso della riunione si è discusso anche della gestione della “Fase C” del Piano straordinario di assunzioni, previsto in questi giorni a Cagliari, per la scelta della sede di servizio per i destinatari della proposta di assunzione. L’obiettivo è coprire i posti vacanti e disponibili. Ogni scuola avrà, infatti, un incremento delle risorse professionali a disposizione per proporre un’offerta formativa più ricca e flessibile.

«I dirigenti hanno riconosciuto l’importanza dell’incontro nel corso del quale sono stati affrontati gli aspetti, anche burocratici, che riguardano questa fase delicata e importante per le assunzioni – ha spiegato l’assessore dell’Istruzione e Formazione Lucia Amorino -. Grazie alle nuove assunzioni vi sono, infatti, forti aspettative per garantire il miglioramento del processo didattico – formativo degli studenti, partendo dalla scuola del primo ciclo (elementari) per arrivare alla scuola secondaria di  secondo grado (superiori).»

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Sono riprese questa mattina le lezioni negli istituti “Pietro Allori” ed “Eleonora d’Arborea” di Iglesias, chiusi dal 19 settembre scorso su ordinanza del sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo. a seguito del ricevimento della nota del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco che informava delle risultanze del sopralluogo effettuato il giorno 15 luglio presso lo stabile di via Isonzo 1, 3 e 5, che ospita i due istituti, dalla quale si desumeva la necessità di interventi urgenti per la messa a norma delle strutture alle vigenti norme di prevenzione incendi.

Dal 20 settembre, fino a ieri, le classi sono state ospitate in altri stabili idonei.

La dirigente scolastica, professoressa Anna Dessì, ha comunicato la ripresa delle lezioni nella scuola secondaria di primo grado “Pietro Allori”, con la seguente distribuzione delle classi:

Via Isonzo, 1° piano: 1ª C, 2ª C e 3ª C.

Via Isonzo, ex Liceo Tecnologico: 1ª A, 1ª B, 2ª A e 3ª A.

Vico Asproni: 3ª B e 3ª D.

Via Roma scuola elementare: 1ª E e 1ª D.

Questa la distribuzione delle classi nell’istituto “Eleonora d’Arborea”:

Via Isonzo 3, ex Liceo Tecnologico: 2ª A, 2ª B, 1ª A e 1ª B.

Via Isonzo, 5, 2° piano Istituto Comprensivo “Eleonora d’Arborea”: 1ª C, 2ª C e 3ª C.

Vico Asproni: 3ª A, 3ª B, 2ª D e 3ª D.