21 November, 2024
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Si è svolto ieri, lunedì 18 dicembre 2023, presso l’auditorium della Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia (sede operativa del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna), l’incontro con i sindaci dei Comuni compresi nelle 8 aree del Parco Geominerario.

Ai lavori, aperti dal Direttore Fabrizio Atzori e dal Commissario Straordinario Elisabetta Anna Castelli, erano presenti Giovanni De Giudici, rappresentante del Comitato Tecnico Scientifico, Pierpaolo Vargiu e Nello Melis, presidente e membro del Collegio dei Revisori dei Conti.

Nel corso dell’incontro, caratterizzato da un clima di cordialità, il Direttore e il Commissario Straordinario hanno presentato le linee programmatiche dell’ente per il 2024, che prevedono una serie di attività, tra le quali la candidatura per l’ammissione del Parco Geominerario nel Global Geoparks Network dell’UNESCO, la redazione del Piano Territoriale e Socio Economico e la collaborazione con istituti di ricerca.

I lavori sono stati animati da numerosi interventi, in cui sono stati mostrati interesse e volontà di collaborazione.

«Il Parco Geominerario, sempre al fianco delle amministrazioni locali, intende sostenere con convinzione le attività di valorizzazione e promozione territoriale con interventi diffusi immediatamente realizzabili, da porre in opera in tempi brevi», ha dichiarato il direttore Fabrizio Atzori, precisando che «progettualità più complesse potranno essere sostenute con fondi erogati attraverso appositi bandi pubblici».

La necessità di “fare rete” tra Parco, amministrazioni comunali e territori coinvolti è stata sottolineata dal Commissario Straordinario Anna Elisabetta Castelli, che ha auspicato la rapida ricostituzione della Comunità del Parco (composta dai rappresentanti dei Comuni del Parco), ricordando che essa «esercita importanti funzioni deliberative, consultive e di indirizzo»

Nella sala dell’incontro sono stati esposti alcuni significativi esemplari di rari minerali, parte degli oltre 4600 campioni costituenti la prestigiosa Collezione Mineralogica Manunta, recentemente acquisita dal Parco.

 

E’ stata inaugurata ieri, 17 dicembre, nel salone del Museo del Carbone della Grande Miniera di Serbariu, la mostra personale “I 12 Graffi” di Roberto Ziranu, ventunesima ed ultima tappa di un percorso che ha toccato Cagliari, Golfo Aranci, Sardara, Quartu Sant’Elena, Seui, Arzana, Laconi, Fonni, Oristano, Nuoro, Cardedu, Ollastra, Orani (suo paese d’origine), Desulo, Siniscola, Aritzo, Ovodda, Porto Torres, San Gavino Monreale e Bitti.

La mostra di Roberto Ziranu, unica nel suo genere, è un omaggio alla sua Terra – si legge nella presentazione Da.Ma del Guilcer di Daniela Madau – Storico e Critico dell’Arte -. E’ sviluppata in 12 ritratti di altrettanti personaggi che hanno reso e continuano a rendere grande la Sardegna al di fuori dei confini regionali: Eleonora d’Arborea, Costantino Nivola, Maria Carta, Paolo Pillonca, Giovanni Lilliu, Maria Lai, l’Accabadora, Piero Sanna, Edina Altara, Andrea Parodi, Grazia Deledda e Gigi Riva. Si tratta di figure di spicco del mondo dell’arte e della cultura, dello sport e della nostra identità, uomini e donne che hanno influenzato la produzione artistica di Roberto Ziranu per il loro carisma, la loro carriera, la loro storia, l’alone di mistero che ruota attorno ad alcune delle loro figure.

La mostra si caratterizza per la scelta di pannelli illustrativi e autoportanti che accompagnano i visitatori alla scoperta della Sardegna raccontata attraverso gli occhi, la maestria e le emozioni che Roberto Ziranu incide nei pannelli di ferro. Le opere esposte rappresentano un nuovo traguardo dello scultore oranese, grande conoscitore del ferro.

La mostra “I 12 Graffi” mostra una nuova sfida: ritratti su lastre di ferro attraverso la tecnica dell’incisione e dello sbalzo, unica nel suo genere.

Le 12 opere esaltano l’anima della materia ferrosa e immedesimano i protagonisti ritratti. Ogni opera sembra prendere vita e interagire con lo spazio tramite chiaroscuri generati dai riflessi delle incisioni e dagli sbalzi ottenuti dalle migliaia di martellate, rendendo ogni opera un pezzo unico. Le tappe di questo itinerario si snodano dal Nord al Sud della Sardegna interessando luoghi che rendono omaggio ai vari protagonisti che hanno dato lustro alla nostra Isola, per poi proseguire nel 2024 il suo viaggio nella Penisola e non solo…

Un progetto ambizioso – conclude la nota di presentazione di Daniela Madau – per un artista che vuole esaltare la sua terra natale interagendo con tutte quelle amministrazioni, fondazioni e partner privati che credono nel ruolo dell’arte quale mezzo per la divulgazione della cultura.

Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e le assessore della Cultura Giorgia Meli e della Pubblica istruzione Antonietta Melas, e il commissario straordinario del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna Anna Elisabetta Castelli e del direttore Fabrizio Atzori, impegnati nel sito della Grande Miniera nella giornata conclusiva dell’ultima tappa dell’evento Open Your Mine. Presenti anche i fratelli Ziranu di Carbonia, parenti dell’artista.

Allegate le fotografie della presentazione e l’intervista all’artista Roberto Ziranu.