22 December, 2024
HomePosts Tagged "Anna Maria Granatello"

[bing_translator]

Si svolgerà giovedì 27 febbraio alle ore 21.00 c/o la Sala Fabio Masala della Fabbrica del Cinema, all’ingresso della Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, la proiezione del film “Selfie” del regista Agostino Ferrente. L’appuntamento, a ingresso libero e gratuito, costituisce l’anteprima della nona edizione della rassegna di Cinema del Reale “L’Italia che non si Vede”, promossa a livello nazionale da Ucca – Unione Circoli Cinematografici Arci, che, a partire da giovedì 12 marzo, fino al 3 aprile, circuiterà presso tre comuni del Sulcis Iglesiente (oltre a Carbonia anche Iglesias e Sant’Antioco), grazie all’impegno del CSC Carbonia della Società Umanitaria che sosterrà le iniziative promosse dai Circoli Arci-Ucca “La Gabbianella Fortunata” di Carbonia “Cic Arci” di Iglesias e “Il Calderone” di Sant’Antioco.

La proiezione di giovedì 27 febbraio con “Selfie” vedrà la presenza del regista del film Agostino Ferrente, il quale presenterà la sua opera e si tratterrà al termine della proiezione per un dibattito con il pubblico.

“Selfie” è un film sperimentale dove, sotto la guida del regista, a farsi operatori alla macchina da presa, in questo caso uno smartphone, sono due adolescenti del quartiere Traiano di Napoli i quali raccontano la loro quotidianità. Sullo sfondo le dinamiche di un quartiere difficile, dove basta trovarsi al momento sbagliato e nel posto sbagliato per venire scambiato per un bandito ed essere ucciso.

Il film, prodotto da Magneto Presse e Arte France, in collaborazione con CDV Casa delle Visioni e Rai Cinema, distribuito in Italia dall’Istituto Luce- Cinecittà, è stato presentato in anteprima mondiale al Berlin International Film Festival del 2019 e ha successivamente vinto, tra gli altri, il Premio per il Miglior Documentario al Luxembourg City Film Festival, il Documentary Goyang Award al EBS International Documentary Festival (EIDF) of Seoul ed ha ottenuto la “nomination” nella cinquina dei migliori documentari per l’European Film Awards 2019, fra i 10 migliori film d’autore europei scelti dal festival on line ArteKino realizzato dall’emittente franco-tedesca ARTE.

Agostino Ferrente è regista, produttore, direttore artistico. Prima di occuparsi di cinema è stato anche coordinatore editoriale di varie testate giornalistiche per le comunità di italiani emigrati all’estero. Dopo aver studiato al DAMS di Bologna e aver frequentato Ipotesi Cinema di Ermanno Olmi, produce, con la sua Pirata Manifatture Cinematografiche, e dirige i cortometraggi Poco più della metà di zero (1993) ed Opinioni di un pirla (1994). In seguito realizza con Giovanni Piperno “Intervista a mia madre” (1999) e “Il film di Mario” (1999-2001). Entrambi ottengono riconoscimenti festivalieri e diventano di piccoli casi in tv. Nel 2001, insieme a una decina di complici, fonda a Roma il gruppo “Apollo 11” che salva lo storico cinema-teatro Apollo dal rischio di diventare sala bingo e con rassegne di cinema, musica e scrittura, diventa uno dei centri di produzione culturale più vivaci della Capitale, il primo con una programmazione continuativa dedicata al Cinema della realtà.

Nell’ambito di Apollo 11 crea una profonda collaborazione che con due maestri del cinema indipendente: Alberto Grifi e Vittorio De Seta e, insieme a Mario Tronco degli Avion Travel, crea L’Orchestra di Piazza Vittorio, una della prime band multietniche al mondo, di cui racconta la nascita con il documentario omonimo, che partecipa a numerosi festival internazionali ottenendo – tra gli altri premi – il Nastro D’Argento e il Globo d’Oro della Stampa Estera. Con Anna Maria Granatello crea il Premio Solinas – Documentario per Il Cinema. Ha realizzato due video clip entrambi premiati al P.I.V.I. per Ena Andi, dell’Orchestra di Piazza Vittorio, ed Alfonsina e la bici dei Tetes de Bois, con la partecipazione di Margherita Hack. Nel 2013 dirige con Giovanni Piperno “Le cose belle”, presentato in anteprima alle Giornate degli Autori a Venezia e premiato in numerosi festival italiani e internazionali.

Nel 2019 presenta alla Berlinale, nella sezione Panorama, il suo ultimo lavoro dal titolo “Selfie”.