20 August, 2025
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E’ stata inaugurata ieri pomeriggio, a Carbonia, la nuova sede della Lutec, Libera università della terza età, allestita in locali resi disponibili dall’Istituto Comprensivo Deledda-Pascoli nel plesso di Piazza Italia, ingresso da viale Trento.

«Sembrava che questo momento non dovesse più arrivareha esordito il presidente della Lutec Giampaolo Sestu -. Da circa cinque mesi il Direttivo assieme ad alcuni soci volenterosi ha lavorato sodo, in modo determinato e continuativo per rendere questo luogo agibile e degno di ospitare i soci della nostra associazione. Un luogo che da circa vent’anni non veniva utilizzato per svolgere attività didattica ma, dismesso per il progressivo ed inesauribile calo della popolazione scolastica dovuta alla denatalità, veniva impiegato come ripostiglio. In questi venti anni, infatti, le sue aule sono diventate un deposito di banchi, sedie, libri, armadi materiale elettronico come registratori, amplificatori, casse acustiche, lavagne luminose e abbigliamento per le manifestazioni teatrali.»

«Si è cercato di eliminare e conferire in discarica solo il materiale ritenuto inutilizzabile, mentre tutto quello che si poteva recuperare è stato stipato nelle due aule che, pertanto, al momento non potranno essere utilizzate ha aggiunto Giampaolo Sestu -. L’associazione ha fatto tesoro degli insegnamenti che ci sono stati dettati dalla generazione dei nostri genitori che non permetteva lo spreco, ma favoriva il recupero. Per rendere gli ambienti ospitali sono stati necessari mesi di lavoro da parte di soci e componenti del direttivo. Persone con competenze di idraulica, elettrotecnica, falegnameria, che hanno fatto interventi importanti sull’impianto idrico dei bagni, dove abbiamo dovuto riparare e sostituire rubinetti non funzionanti, mettere valvole, riparare sciacquoni difettosi, impianti di scarico che scaricavano a terra invece che in fogna. Prima dei nostri interventi si poteva dire che i bagni facevano acqua da qualunque parte. Abbiamo dovuto sistemare tutte le tapparelle ben incastrate nei loro binari dopo anni di inattività e, dare loro movimento, è stato impegnativo.»

«Fare ricorso a risorse umane interne all’associazione ci ha consentito di  risparmiare – ha sottolineato Giampaolo Sestu -. Ma, nonostante il nostro lavoro,  per rendere questa sede, funzionale alle nostre esigenze e farla diventare un luogo idoneo per svolgere attività didattica si è dovuto effettuare un investimento di oltre 14mila euro, tutto documentabile. Quel saldo attivo di 15 mila euro, presente nel bilancio dello scorso anno, è stato annullato con queste spese. E’ stato necessario imbiancare, realizzare una parete di separazione con porta per dividere l’area utilizzata dalla scuola dell’infanzia dalla nostra, arredare i locali con delle tende, sostituire le serrature delle tre porte esterne di cui si erano perse le chiavi, riparare una finestra del bagno, intervenire sull’impianto di diffusione della rete internet, attrezzare l’androne ed un aula di impianto audio e video. Fare un adeguato e profondo lavoro di pulizia facendo ricorso ad un’impresa. Inoltre sono stati dotati gli spazi di un sistema di allarme contro le intrusioni. Questi spazi che ci sono stati concessi in uso, sono ampi, ma sono comunque insufficienti perché siamo costretti ad affittare dei locali privati per far svolgere, due volte la settimana, l’attività di ginnastica dolce per sessanta persone. Noi siamo ottimisti e, per il futuro, contiamo di poter usufruire anche di altri locali, sempre in questo stesso piano, che la scuola non utilizza per mancanza di classi e di organico. Contiamo di presentare un progetto in collaborazione con il Comune per dotare la sede di un ascensore perché salire e scendere in una scala antincendio, per persone della terza e quarta età, è impegnativo. Dobbiamo attivarci per abbattere questa barriera architettonica. E’ la prima osservazione che ci è stata fatta da diversi soci, appena hanno messo piede in questi locali.»

«La nostra è una scuola sorta per rispondere ai bisogni di una popolazione che, con l’allungarsi della vita ed il miglioramento qualitativo della stessa, cerca di fronteggiare un’esigenza nuova: socializzare, scoprire, imparare sempre di più. Le associazioni come la nostra propongono un’educazione permanente ad una popolazione anziana sempre più numerosa a scapito di quella giovanile in costante calo ha rimarcato Giampaolo Sestu -. Il nostro obiettivo è utilizzare i locali a tempo pieno per fare e trasmettere cultura e favorire la socializzazione. Ci piacerebbe che questa scuola diventasse anche un centro ricreativo dove gruppi di persone responsabili ed impegnate si incontrano, per discutere, per ascoltare musica, per vedere film, in ultima analisi per stare assieme. Faremo di questo locale anche un luogo di accoglienza  per Albeschida, un’associazione che si occupa di persone che soffrono il disagio mentale, attualmente senza dimora e che potrà utilizzare questi spazi per svolgere attività teatrale. Chi frequenterà questi spazi dovrà però essere socio, quindi dovrà iscriversi e condividere i principi previsti dal nostro Statuto. Teniamo a sottolineare che ogni socio è assicurato per la responsabilità civile e contro gli infortuni.»

Giampaolo Sestu ha ringraziato l’amministrazione comunale, rappresentata nell’occasione dall’assessora dell’Istruzione dottoressa Antonietta Melas; il dirigente dell’Istituto Comprensivo Deledda Pascoli l’ing. Francesco Tribuna per aver concesso in uso il locale; Moreno Pilloni, direttore del Centro ServiziCulturali Carbonia ed Iglesias della Società Umanitaria (presente anche Paolo Serra, direttore regionale della Società Umanitaria); Andrea Corrias e Alessandro Spiga, responsabili del Circolo Soci Euralcoop che ha ospitato le attività della Lutec nel lungo periodo in cui è rimasta senza sede; la dottoressa Anna Paola Peddis coordinatrice del Servizio Bibliotecario Sulcitano; tutti i soci.

Il coro femminile di Portoscuso, diretto dalla maestra Nadia Fois, ha aderito all’iniziativa e ha eseguito alcuni brani.

        

Grande successo, nel Sulcis Iglesiente, per l’edizione 2023 del festival letterario per ragazzi “Tuttestorie” Risale al 4 ottobre 2023 l’inizio della 18ª edizione, terminata il 9 ottobre. Chi c’è. Racconti, visioni e libri di famiglie.

Una programmazione foltissima ed interessante a cui il Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, ha aderito  con la realizzazione di 30 incontri con scrittori di altissimo livello, pluripremiati nel campo della letteratura per i ragazzi: Alessandro Ferrari, Anna Maria Piccione, Cecilia Botte, Chiara Lorenzoni,  Cristian Hill, Giuditta Campello, Federica Buglioni, Lucia Scuderi, Matteo Razzini, Nicola Cinquetti, Olga Tranchini, Raffaella Bolaggio, Sara Donati, Silvia Vecchioni, Teresa Parcella che hanno allietato le giornate dedicate alla lettura-cultura dal 4 al 9 ottobre. Un vero e proprio successo che cresce ogni anno in maniera esponenziale. In questa edizione hanno partecipato scuole di ogni ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia agli istituti superiori. Incentivare nei ragazzi la “voglia” di leggere è l’obiettivo portante della manifestazione e, farlo con scrittori illustri diventa sicuramente più facile. Un record di presenze: 3.000! Una partecipazione attiva dimostrata da bambini e adolescenti attraverso un “mare” di domande. Sono stati realizzati elaborati ed interventi che hanno omaggiato le scrittrici e gli scrittori, facendo loro comprendere l’importanza e l’efficacia di un simile evento.

Il festival “esiste” grazie ad un grande lavoro di squadra e di rete come Festival Cagliari, Biblioteche e Scuole del territorio, con il coinvolgimento di tutti i servizi SBIS Biblioteca Informatici Audiovisivi e di storia locale, del Sistema Museale e della Società Umanitaria. Nello specifico, un grande plauso va alle docenti e ai docenti che, con grande sacrificio, hanno accompagnato i propri alunni all’evento. Un grazie particolare alle scuole dei comuni di Carbonia, Bacu Abis, Barbusi, Cortoghiana, Is Gannaus, Carloforte, Domusnovas, Giba, Gonnesa, Masainas. Perdaxius, Portoscuso, Paringianu, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, San Giovanni Suergiu, Santadi, Teulada, Tratalias Villamassargia, Villaperuccio.

Il sole ha regalato un’atmosfera magica e il grande giardino della Biblioteca di Carbonia si è trasformato in una fucina di cultura a 360 gradi con i seguenti laboratori:

  • Chi sta dentro e chi sta fuori

Verde e giallo gestito dalla Coop SCILA- SBIS

  • Di ramo in ramo Rosso e Arancio gestito dal Liceo Gramsci Amaldi
  • Totus Impari gestito dal Consorzio Sistema Museo.

Uno spazio dedicato alle opere dello scrittore Leo Limmi Volevo colori forti e Mostra sul cinema dei fratelli Lumiere

Mostra bibliografica, Storie di Famiglia, Mostra ed illustrazione catalogo dei genitori

Nelle aree all’aperto, due incredibili e pazzeschi giocolieri che hanno fatto divertire e sognare centinaia di bambini intervenuti. I bambini hanno giocato con loro, dimostrando di non aver paura anche al passaggio di oggetti sulla loro testa.

I trampoli poi ed un grande ombrello hanno determinato un forte contatto con la fantasia dove, tutto è possibile. Un evento come questo è per il nostro territorio motivo di grande orgoglio. Ci si auspica che possa continuare ad “esistere” e “persistere” negli anni a venire…diventando sempre più grande ed importante.

Un ringraziamento, infine, ad Anna Paola Peddis per il coordinamento di tutte le info per la realizzazione di un pezzo attento ad ogni dettaglio. Appuntamento alla diciannovesima edizione nell’ottobre del 2024.

Nadia Pische

 

 

Verrà presentato mercoledì 4 gennaio 2023, alle 18.00, nella chiesa di San Ponziano, in piazza Roma, a Carbonia, il libro “Preti di Carbonia”, di Vincenzo Antonio Panio, Carlo Delfino Editore. Coordinerà i lavori Giampaolo Atzei, direttore del periodico “Sulcis Iglesiente Oggi”.

Il programma prevede i saluti di don Cristian Lilliu, parroco della chiesa di San Ponziano e di Pietro Morittu, sindaco di Carbonia.

Presenteranno il libro don Massimiliano Congia, delegato diocesano degli Affari generali; Vincenzo Antonio Panio, autore del libro; Carlo Delfino, editore del libro.

Interverranno: don Giampaolo Cincotti, Vicario foraneo; Giorgia Meli, assessora della Cultura del comune di Carbonia; Daniela Saba, rappresentante della Sezione di Storia locale del comune di Carbonia; Anna Paola Peddis, coordinatrice dello SBIS; Mario Zara, presidente dell’associazione Amici della Miniera; Enea Casti, rappresentante dell’associazione Storia e Radici della Città di Carbonia; Paolo Serra, direttore della Società Umanitaria.

Concluderà i lavori il cardinale Arrigo Miglio, amministratore apostolico della diocesi di Iglesias.

Venerdì 18 novembre, alle ore 17.30, la sala convegni della Biblioteca comunale di Carbonia, in viale Arsia, ospiterà un incontro per ricordare il concittadino Vittorio Pispisa, noto commerciante nonché grande appassionato di archeologia. L’iniziativa, patrocinata dal comune di Carbonia è curata e promossa dall’Associazione Amici della Miniera e dal Csc Carbonia-Iglesias Società Umanitaria – Ex Dì Memorie in Movimento – La Fabbrica del Cinema.

Dialogherà con i vari relatori Anna Paola Peddis, coordinatrice dello Sbis, il Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis.

Interverranno: Mario Zara, presidente dell’Associazione Amici della Miniera; Paolo Serra, direttore del Centro servizi culturali della Società Umanitaria Sardegna – Fabbrica del Cinema; Pietro Morittu, sindaco di Carbonia; Ugo Virdis, già fotografo della Soprintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano; Antonio Zara, già assistente tecnico della Soprintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano; Carla Perra, coordinatrice Sistema Museale Carbonia; la dott.ssa Luisanna Marras, già curatrice del Museo Archeologico di Villa Sulcis; Piero Bartoloni, archeologo e accademico italiano, già direttore dell’Istituto per la Civiltà fenicia e punica “Sabatino Moscati” del C.N.R. presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Sassari.

 

Secondo l’ultimo rapporto del World Economic Forum, per ancora 136 anni le donne guadagneranno meno degli uomini.
Lo sottolinea lo spot in onda in questi giorni in televisione in vista dell’8 marzo. A questo proposito, per iniziativa del comune di Carbonia, le assessore Antonietta Melas, Giorgia Meli e Katia Puddu hanno organizzato una tavola rotonda per dialogare “sulle professioni della donna nella società moderna” come occasione di riflessione sui divari ingiusti di cui, ancora oggi, le donne sono vittime come la disparità di genere.
L’incontro si tiene domani, martedì 8 marzo, a partire dalle ore 10.00, nella sala convegni della Biblioteca comunale, in viale Arsia, con un parterre tutto al femminile.
«Questo svantaggio che si riscontra da parte delle donne ad ogni livello sociale e su più ambiti va superatohanno affermato le assessore del comune di Carbonia -. Abbiamo quindi pensato di fare il punto insieme a tante donne che ricoprono vari incarichi per avere una prospettiva complessiva aperta e dialogante su un tema di non facile e immediata risoluzione. A prendere in prestito le parole della Cartabia: dobbiamo abbattere il soffitto di cristallo.»
Prenderanno parte alla tavola rotonda la scrittrice Margherita Pellegrini, la componente del Consiglio Nazionale Pubblica istruzione Silvia Messori, la pedagogista Cinzia Micheletti, la blogger Francesca Marongiu, la bibliotecaria e referente Sbis Anna Paola Peddis, la psicologa Sara Elena Floris, l’operatrice culturale Laura Pilloni e l’imprenditrice Elisabetta Fois che modererà l’incontro.
La cittadinanza è invitata a partecipare, oltre che tutte le consigliere e i consiglieri del Consiglio comunale.
Ingresso libero secondo le normative previste in materia di contenimento e distanziamento anti-Covid (Green pass e mascherina FFP2).

Martedì 31 agosto, presso la Biblioteca Comunale spazio esterno del Parco di Villa Sulcis, Livy Former presenterà “Il ghiaccio nel cuore”. La presentazione rientra nel programma della rassegna Biblionotte, giunta alla seconda edizione. Dialogherà con l’autrice Anna Paola Peddis.

Livy Former scrive libri destinati prevalentemente a bambini e ragazzi o con i giovani come protagonisti. Nata in Sardegna da genitori immigrati nel nord Italia, ha vissuto a Milano città che ama e alla quale torna spesso presa da improvvisi raptus di nostalgia. E’ riuscita a realizzare il sogno di tornare nella terra d’origine e attualmente abita a Sant’Antioco. Tra le sue pubblicazioni: Marlina dei misteri, Paoline, Il baule dei grandi sogni e delle piccole cose, Gruppo Mursia, Caracollo Express, Edizioni Campanotto, nel 2009 I lunghi capelli di zia Caterina, L’Isola dei ragazzi, nel 2013 Un fantasma a merenda, Kaba Edizioni, nel 2014 Il serpente e la farfalla, Edizioni Leucotea. Con Condaghes ha pubblicato Nemici, porci e principesse (vincitore della sezione ragazzi del Premio Alda Merini 2017) ed il primo volume della saga fantasy Oltre i confini di Hindamoor.

“Il ghiaccio nel cuore”  è un romanzo avvincente ambientato in Sardegna. Una vicenda familiare che fa rabbrividire, che vede tra i protagonisti Nora figlia di una madre che la respinge e non vuole avere alcun rapporto affettivo con lei. Tanto lontana da lei da tenerle nascosta l’esistenza di un fratello prematuramente scomparso, che scopre grazie ad una sua coetanea: “Mia mamma dice che non somigli per niente a tuo fratello”. “Io non ho fratelli – rispose stupita“. Decisa a indagare sulla morte del fratello, avvenuta più di vent’ anni prima, Nora scoprirà la storia di sua madre e il segreto che ha distrutto la sua famiglia.

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L’eccezionale collezione di fumetti donata alcuni anni fa da Efisio Melis alla Sezione di Storia locale del comune di Carbonia, è consultabile in  una mostra organizzata nell’ambito delle iniziative della nuova edizione di Nuvole Parlanti, negli spazi della Mediateca di via della Vittoria, a Carbonia. La mostra è stata presentata ieri pomeriggio dallo stesso Efisio Melis, dalla moglie, la professoressa Paola Atzeni, dal direttore del Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria Paolo Serra, dall’artista Ruggero Soru e da Anna Paola Peddis, coordinatrice dei servizi biblioteconomici dello Sbis.

Durante la presentazione, abbiamo registrato l’intervento di Efisio Melis, quello di Anna Paola Peddis e parte dell’intervento di Paola Atzeni, e ancora l’intervento di Ruggero Soru.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218202176913805/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218207448925602/

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Conferenza stampa 11° Tuttestorie 2 copiaConferenza stampa 11° Tuttestorie copia

 

Dal 13 al 17 ottobre 2016 la Biblioteca comunale di viale Arsia, a Carbonia, ospiterà l’11° Festival “Tuttestorie” di Letteratura per ragazzi, intitolato: “Con che coraggio! Racconti, visioni e libri per intrepidiimpauriti eroi”. La tappa cittadina del Festival è a cura dello SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis), in collaborazione con il comune di Carbonia.

Per lo SBIS si tratta della 6ª edizione, prima del 2011 il Festival si svolgeva soltanto a Cagliari. Lo Sbis ha aderito, fin dal primo anno, per la valenza e le ricadute positive che questa manifestazione genera su tutto il territorio.

Negli anni si è registrata una crescita esponenziale della domanda da parte delle Scuole, come accaduto anche per questa edizione. Presso la Biblioteca di Carbonia, polo di riferimento per tutto il bacino SBIS e oltre, si alterneranno oltre 80 classi, per un totale di quasi 1600 alunni accompagnati dai rispettivi docenti, provenienti da Istituti di vario ordine e grado (dalla Scuola dell’Infanzia sino alle Superiori) di: Carbonia, Is Gannaus, Is Meis, Serbariu, Carloforte, Giba, Nuxis, Paringianu, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, Sant’Anna Arresi, Santadi, Sant’Antioco, Terresoli, Tratalias e Villamassargia.

Gli alunni partecipano sempre con grande entusiasmo all’iniziativa, incentivati dall’esperienza dell’incontro diretto con gli autori.

La collaborazione tra Scuole e Biblioteche del territorio è di fondamentale importanza per la buona riuscita di questo importante appuntamento di promozione della lettura, così come è fondamentale la sinergia e l’integrazione tra Istituzioni, Servizi bibliotecari, audiovisivi, documentari e museali, Centro servizi culturali della Società Umanitaria, scuole, librerie e altri partner territoriali.

La manifestazione, ideata e organizzata della Cooperativa e libreria per ragazzi Tuttestorie di Cagliari, nel suo complesso si svolgerà in 19 comuni dell’Isola, tra Cagliari e le biblioteche e le scuole di: Carbonia e Gonnesa (i cui comuni sono parte dello SBIS), Assemini, Decimomannu, Decimoputzu, Elmas, Iglesias, Mogoro, Posada, Quartu, Ruinas, Samassi, Sanluri, Serramanna, Siliqua, Vallermosa, Villasor e Villaspeciosa.

Il lavoro di rete con altri Comuni è una formula vincente, finalizzata non soltanto a rafforzare il valore del Festival sul territorio, ma soprattutto ad esercitare una più incisiva e capillare azione di promozione della lettura, a corollario di un lavoro comune svolto negli anni da bibliotecari, insegnanti e librerie, con l’apporto e il sostegno delle Istituzioni comunali, provinciali e regionali.

I contatti con le scuole e le iscrizioni sono stati avviati nel mese di maggio, per consentire ai docenti di dare agli alunni le indicazioni di lettura per le vacanze estive.

Vediamo ora le interviste con Anna Paola Peddis (Coop Scila), coordinatrice dei Servizi Biblioteconomici dello Sbis e con l’assessore della Cultura del comune di Carbonia, Emanuela Rubiu.

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Venerdì 6 maggio, alle ore 18.30, presso la Biblioteca Comunale di Viale Arsia a Carbonia (Parco Villa Sulcis), verrà presentato il libro “Carne Trita” dello scrittore Leonardo Lucarelli. L’evento è organizzato dalla Biblioteca comunale di Carbonia, in collaborazione con il comune di Carbonia e con il Sistema Bibliotecario interurbano del Sulcis (SBIS).

Interverranno l’autore e Agostina Littarru e Anna Paola Peddis (Bibliotecarie presso lo SBIS).

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